
Valsoia archivia il 2023 con ricavi pari a 112,82 milioni di euro con un incremento del +11,3% (+11,50 milioni di euro) rispetto al 2022. La crescita dei ricavi è da ricondurre sia ai buoni risultati ottenuti dalla Divisione Food Salutistico (marca “Valsoia Bontà e Salute”) sia all’andamento positivo della Divisione Food Tradizionale (marche Piadina Loriana, Santa Rosa confetture, Diete.Tic, Weetabix, Oreo O’s Cereali, Margarina Vallè e Häagen-Dazs).
I consumi in Italia sono positivi a valore (+7,9% fonte NielsenIQ) mentre risultano in sensibile contrazione i volumi (-1% vs pari periodo precedente; “Grandi Marche” – 3,7%). La diminuzione nei consumi reali ha caratterizzato sostanzialmente tutto il 2023 confermando i primi segnali negativi registrati dal terzo quadrimestre 2022, conseguenza della crescita inflattiva. In questo scenario le grandi marche hanno registrato una riduzione della loro quota di mercato (-1,3 punti quota vs pari periodo precedente) a fronte di una crescita in particolare delle private label (+1,1 punti quota vs pari periodo precedente).
I principali mercati in cui opera la società evidenziano, nel corso del 2023, un rallentamento dei consumi in particolare per alcuni segmenti del mercato dei prodotti “salutistici” mentre è migliore l’andamento generale nell’ambito del mercato dei prodotti del “food tradizionale”. Le marche della società hanno registrato un andamento dei consumi sostanzialmente allineato ai rispettivi mercati, con una crescita della quota volume in 12 delle 21 principali categorie di mercato in cui opera la società. Tale crescita è sintomatica di una solida “brand equity” anche in presenza di sensibili incrementi nei prezzi al consumo. Positivo il primo anno di distribuzione del gelato Häagen-Dazs unitamente all’ottimo secondo anno di distribuzione della Margarina Vallè che in un mercato stabile ha visto crescere sia i propri volumi che le quote di mercato.
Le vendite all’estero evidenziano nei 12 mesi dell’esercizio 2023 un incremento del +7,9% sul pari periodo. L’andamento dell’anno è stato condizionato da una stagione del gelato ritardata nella partenza dei consumi in tutta Europa. L’esercizio in esame è stato ancora caratterizzato da una forte spinta inflattiva sui costi già a partire dal mese di gennaio nonostante una riduzione dei costi energetici. I rilevanti extra costi hanno coinvolto materie prime, imballi, logistica e servizi andando a sommarsi ai già straordinari incrementi dell’anno 2022, imponendo alla società nuovi listini negoziati con i retailer durante la primavera 2023. Questo scenario ha coinvolto tutte le aziende del largo consumo sia in Italia che in Europa ed è la ragione della reiterata forte inflazione dei prezzi al consumo nei mercati alimentari.
Valsoia ha fronteggiato nel 2023 un secondo anno di straordinari extra costi del venduto e della logistica valutabili in circa +9 milioni di euro, da aggiungersi ai +11 milioni di euro già sostenuti nell’anno 2022, operando con responsabilità verso il consumatore, i propri fornitori e i retailers. Sono stati comunque difesi o migliorati i volumi di vendita, e per alcune linee di prodotti o marche incrementate le quote di mercato anche grazie al prosieguo degli investimenti in comunicazione e consumer marketing realizzati durante il corso dell’anno 2023. Gli aumenti di listino negoziati con il trade e la gestione caratteristica della società, hanno, anche per il 2023, solo parzialmente compensato gli extra costi del venduto e della logistica. I costi di struttura sono sostanzialmente stabili rispetto al pari periodo ed in linea con le previsioni di budget.
“Anche il 2023 è stato caratterizzato da una rilevante crescita dei costi che hanno condizionato l’EBITDA contenendolo sostanzialmente allo stesso livello dell’esercizio precedente, tuttavia la società ha confermato la sua solidità finanziaria pari a 27,3 milioni di euro. Il controllo dei costi di acquisto e delle marginalità sono stati la priorità anche per l’esercizio 2023 unitamente al continuo sostegno che proseguirà anche nel 2024 ai consumi delle nostre marche, in particolare attraverso i costanti e crescenti investimenti in comunicazione. Il secondo anno di gestione della margarina Vallè è stato molto positivo così come la partenza della distribuzione del gelato tradizionale Häagen-Dazs. In un contesto di mercato alimentare italiano segnato dalla contrazione dei consumi a seguito della elevata inflazione, riteniamo di particolare rilievo l’andamento positivo dei volumi delle nostre marche salutistiche e food tradizionale accompagnate in molti segmenti di mercati da una crescita della quota consumi sia a valore che a volume. Ottime, in particolare, le performance della Piadina Loriana e delle confetture Santa Rosa. Abbiamo proseguito con successo le vendite al consumatore via e-commerce attraverso Amazon ed altre piattaforme internazionali migliorando decisamente i relativi ricavi di vendita. Esprimo pertanto soddisfazione per lo stato di salute delle nostre marche unitamente alla solidità finanziaria della società che ci proiettano con fiducia alle sfide di crescita previste nei nostri piani per i prossimi anni” ha detto il Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi.