Pinalli apre a Torino il suo 100esimo punto vendita

Il traguardo era scritto nero su bianco nei piani dell’azienda, ma Pinalli ha bruciato i tempi e lo ha raggiunto un anno prima delle attese. Il punto vendita numero 100 della catena di prodotti per la bellezza e il benessere della persona è stato aperto a Torino, presso il centro commerciale Area12. Nel 2025 sono state 22 le inaugurazioni per l’insegna che ha esteso la sua presenza in tre nuove regioni – Abruzzo, Campania e Sardegna – e ha rafforzato ulteriormente la rete in aree chiave come Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte.

PROSSIMITÀ ED ESPERIENZA DEL CLIENTE GUIDANO LO SVILUPPO
Siamo molto soddisfatti perché l’obiettivo che ci eravamo posti nel piano industriale 2022 -2026 è stato raggiunto con un anno di anticipo rispetto alle previsioni – ribadisce Raffaele Rossetti, Presidente e Amministratore Delegato di Pinalli –. È un momento importante per la nostra azienda e per tutte le persone che ne fanno parte, poiché rappresenta la sintesi di un percorso costruito passo dopo passo, fondato sulla coerenza, sull’innovazione e su una visione chiara di sviluppo che mette al centro la prossimità e l’esperienza del cliente”.
Pinalli sottolinea che il percorso di consolidamento ha visto un’accelerazione dell’espansione negli ultimi anni, mantenendo una forte identità e coerenza di brand. L’integrazione tra canale digitale e fisico, la continua innovazione dell’esperienza in store e l’introduzione di nuovi servizi personalizzati rappresentano secondo l’azienda i pilastri della sua strategia di sviluppo.

UNA COMMUNITY DA 1 MILIONE DI PERSONE
Nata nel 1984 a Fiorenzuola d’Arda (Piacenza), Pinalli ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 170,5 milioni di euro e definisce significativa la crescita prevista per il 2025, forte di una community di oltre un milione di clienti. Da febbraio del 2023 una quota di maggioranza di Pinalli è detenuta da H.I.G. Capital, uno dei principali fondi di investimento internazionali, con una grande esperienza nel mercato italiano, che ha investito in partnership con la famiglia Pinalli e con l’attuale management della società.