Lavoro, ambiente e sicurezza: le tre priorità delle aziende. L’indagine Gfk

Lavoro, ambiente e sicurezza: queste secondo i consumatori italiani le responsabilità prioritarie per le aziende di oggi. Ecco quanto emerge da un’indagine GfK che ha coinvolto 27.000 persone di 22 paesi.

Ai primi tre posti tra i compiti aziendali più importanti troviamo: offrire buoni posti di lavoro, essere responsabili nei confronti dell’ambiente e proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori. La priorità lavorativa è uguale tanto per gli uomini quanto per le donne, mentre la classifica cambia leggermente a seconda del genere dell’intervistato, per quanto attiene agli altri posti sul podio: gli uomini mettono al secondo posto investire in ricerca e tecnologia; le donne proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori.Responsibilities-Companies-Countries_Web-RGB_GfK-Infographic

Anche l’età dell’intervistato influenza la classifica delle responsabilità aziendali. Per le persone tra i 50 e i 59 anni, infatti, al primo posto c’è la protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori, mentre dopo il 60 anni contano soprattutto gli investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico. Al contrario, i più giovani (15-19 anni) inseriscono in classifica anche la capacità di offrire beni e servizi a prezzi ragionevoli, cosa abbastanza comprensibile, vista la bassa capacità di spesa di questa fascia di età.

La tutela dell’ambiente e la sostenibilità rappresentano temi importanti soprattutto per le fasce d’età più giovani (dai 15 ai 49 anni).

I risultati fuori dall’Italia

La classifica generale vede al primo posto tra i compiti delle aziende quello di garantire buoni posti di lavoro (nominato dal 47% delle donne e dal 46% degli uomini) e al secondo la produzione di beni e servizi di buona qualità (41% per entrambi).

Il terzo posto in classifica cambia invece a seconda del genere dell’intervistato: per le donne è importante tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori (40%) mentre per gli uomini nominano come terza responsabilità più importante la tutela dell’ambiente. Si riscontrano delle differenze anche nelle posizione più basse della classifica: gli uomini citano più di frequente (21%) tra i compiti aziendali quello di investire in ricerca e tecnologia, rispetto alle donne (13%).
Nei vari Paesi coinvolti nell’indagine, si evidenziano sensibilità diverse su quali siano i compiti principali delle aziende di oggi. Per Regno Unito e Belgio, ad esempio, è molto importante che le società paghino una quota adeguata di tasse (rispettivamente al primo e al secondo posto in classifica). Svezia, Cina e Hong Kong contano invece i livelli più alti di persone che citano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei primi tre posti della classifica. Per i Messicani, infine, la priorità va alla tutela mbientale.