A Parigi Naturalia apre tre store vegan, con solo 2000 referenze “mirate”

Tre punti vendita interamente dedicati alla clientela vegan, che dunque possono proporre un assortimento limitato – 2000 referenze di origine interamente vegetale – ma estremamente centrato: è la scelta di Naturalia, insegna francese di supermercati biologici appartenente a Monoprix e Gruppo Casino.

I tre Naturalia Vegan, convertiti da punti vendita già appartenenti all’insegna,  sono stati aperti a giugno a rue de Rome e rue Merlin a Parigi e in avenue de Paris a Vincennes.

I vegani, che sarebbero circa il 2% dei francesi, non consumano prodotti, alimentari e non, di origine vegetale: non solo carne quindi ma anche cuoio e lana, miele e latticini. Come specificato nel sito dell’insegna “NATURALIA Vegan propone un assortimento di qualità rispettoso dell’ambiente e della cultura vegana, he garantisce tutti i benefici dell’agricoltura biologica. Ogni marca partner si è impegnata a garantire il rispetto di questa modalità di consumo, bio e vegana, per ogni suo prodotto”.

Oltre alle circa 2000 referenze giù presenti nei punti vendita Naturalia, nei tre Vegan sono presenti circa 300 novità.

Un passo ulteriore dunque rispetto ad esempio ai supermercati Karma, 100% biologici lanciati lo scorso giugno dalla Coop svizzera, con una proposta ancora più selezionata.

I prodotti che si rifanno a uno stile di vita biologico e vegano del resto guadagnano di anni in anno posizioni, anche tra i non intransigenti: gli alimenti bio nel 2016 hanno registrato un +20% di vendite solo nella Gdo (Nielsen) e un +15% di vendite nei negozi specializzati. E la Gdo sui 3 miliardi di euro di ricavi in Italia registra la quota maggioritaria: 1.191 milioni di euro, 39% del totale, con un balzo del 20,1% rispetto al 2015. In aumento anche il numero di famiglie che ha acquistato almeno una volta in un anno bio, dal 55% del 2013 al 74% del 2016, con un incremento di 1,2 milioni. E si moltiplicano le MDD dedicate al bio, al vegetariano e al vegano.