Alla Cascina Triulza- Expo Plef discute del “senso ritrovato”

© 2015 Alberto Prina > Cascina Triulza

All’interno di Expo 2015 Cascina Triulza è il luogo di riferimento delle organizzazioni ella società civile, il laboratorio, crediamo, dove sarà più forte e più diretto il legame con il tema dell’Esposizione universale “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

“É il primo Expo che dedica un Padiglione alla Società Civile. Ognuno deve fare il suo per costruire un mondo migliore. Basti pensare che solo nei prossimi dieci anni il gap tra domanda e offerta di cibo si acuirà del 20%. Non possiamo tollerare che donne, uomini e peggio bambini muoiano di fame. A Expo, dentro Cascina Triulza portiamo i valori del territorio, della persona, dell’inclusione. La nostra partecipazione é una scelta valoriale convinta“, ha dichiarato Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative.

Tra i protagonisti di Cascina Triulza Plef (Planet life economy foundation), che si occupa di dare concretezza ai principi della Sostenibilità inseriti nelle dinamiche dell’impresa, Plef organizza il progetto “Il senso ritrovato“, insieme a 5 imprese romagnole associate e sponsor del progetto (Curti spa, Stafer Spa, Gruppo Erbacci, Coop. Zerocento e Mpr), e a 12 organizzazioni no profit che porteranno la loro testimonianza all’interno degli altrettanti appuntamenti organizzati in Cascina Triulza nel corso dei 6 mesi.

Si comincia il 13 maggio con la giornata dell’Economia sul tema Una nuova economia è possibile. Le economie sostenibili si incontrano, con un programma che al mattino affronta il tema della responsabilità sociale dei territori attraverso il rapporto che le imprese hanno con i consumatori, fornitori e la comunità dei Paesi di approvvigionamento. Verranno presentati i risultati del progetto “mobilitarsi per una nuova economia”, dando vita a un dibattito pubblico su come è possibile creare reti territoriali partendo dalle specificità dei singoli territori. Nel pomeriggio uno spettacolo teatrale e un dibattito pubblico spiegheranno come i cittadini possono incidere sul comportamento delle aziende, facendo cambiare convenienze e strategie sostenibili