Coca Cola progetta la sostenibilità ambientale con Cube stampante 3D che ricicla

Una stampante 3D bella (si chiama Cube ed è infatti un elegantissimo cubo), in grado di creare oggetti tridimensionali personali e prototipi, ma che utilizza almeno in parte (il 25%) un filamento costituito da bottiglie di plastica PET riciclate. È in vendita sul web a 989 Euro il modello base e fa parte del progetto Ekocycle, un programma di responsabilità sociale di Coca Cola. Perfetto per rifare il trucco al brand. “Siamo convinti che l’innovazione e la tecnologia siano fondamentali per garantire un’esperienza di marca davvero significativa ai nostri consumatori”.dice Kelli Sogar, Senior Global Licensing Manager di The Coca-Cola Company.

La stampante Cube è l’ultima arrivata nella famiglia di prodotti EKOCYCLE, il brand lanciato da will.i.am, fondatore e produttore dei Black Eyed Peas, e The Coca-Cola Company per promuovere la sostenibilità attraverso prodotti di tendenza, accessibili e creati con materiali riciclati.
Obiettivo, come spiega will.i.am, è “collaborare con i più famosi brand del mondo e sfruttare la tecnologia, l’arte, la moda e l’ispirazione per cambiare la nostra cultura. Creando splendidi oggetti per la vita quotidiana a partire da materiali post-consumo riutilizzati possiamo rendere “trendy” l’intero concetto di riciclo. E sarà “trendy” anche creare nuovi prodotti utilizzando materiali riciclati.”

Per dimostrare l’impegno nel promuovere lo smaltimento sostenibile dei milioni di bottiglie di plastica vendute in tutto il mondo ogni anno, Coca Cola ha pensato a una serie di iniziative, tra cui i “no waste day”.
“La stampante EKOCYCLE Cube permette a chiunque di esprimere un potenziale enorme, dagli studenti agli amanti dei fai-da-te, dagli artisti agli inventori, e di sentire un legame più diretto con il riciclo, vedendolo come parte integrante del processo di creazione di qualcosa di nuovo – dice Kelli Sogar – . Non si tratta solo di produrre un oggetto a casa propria, ma di cambiare il modo di concepire il riciclo.”

http://youtu.be/5pqvNb09MAI