Coronavirus: impatto sul reddito e distanza sociale. Lo studio Kantar

Lockdown causa Coronavirus: cosa ne pensano i cittadini?

In generale emerge un livello molto alto di supporto alle azioni intraprese dal proprio Governo, ma preoccupazione per la sanità pubblica e una elevata comprensione delle diverse precauzioni da prendere per limitare la diffusione del virus.

Queste le evidenze principali del  uno studio realizzato (rigorosamente online) da Kantar nei Paesi del gruppo dei G7, tra il 19 e il 21 marzo.

Scendendo nel dettaglio emerge che 7 cittadini su 10 (71%) nei paesi del G7 dichiarano che il Coronavirus ha già impattato sul loro reddito, con l’Italia all’85, US e Canada (75%).Quasi i tre quarti degli intervistati (73%) sono (molto o abbastanza) preoccupati per la propria salute. Ma ancora di più, 8 persone su 10 (82%) si dichiarano preoccupate per l’eventuale contagio di famigliari ed amici, con una percentuale che arriva al 93% degli intervistati in Italia.

Sul fronte della comunicazione, i notiziari TV sono considerati la fonte più affidabile per quanto riguarda le informazioni relative al virus in paesi quali Italia, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito, mentre per i canadesi è il Governo e per gli Stati Uniti il medico/operatori sanitari. 

E del servizio pubblico, cosa si pensa? I cittadini di Canada, Germania e Gran Bretagna sono più propensi a pensare che i servizi pubblici nel loro paese siano pronti a far fronte all’epidemia e alle sue conseguenze. In Francia sono i più scettici, gli italiani hanno una posizione intermedia:

  • Il 65% in Canada afferma che il servizio pubblico è preparato molto/abbastanza bene
  • 57% in GB
  • 56% in Germania
  • 47% negli Stati Uniti
  • 44% in Italia
  • 43% in Giappone
  • 33% in Francia

Mentre per quanto riguarda l’operato dei Governi, l’Italia è d’accordo (76%), il Canada piuttosto (66% molto o abbastanza) e anche la Francia (61%). Ma purtroppo la lezione di paesi più in difficoltà come il nostro o la Cina (e ora anche la Spagna) non sembrano essere utili: negli USA solo il 53% approva le misure prese dal Governo ed in Giappone addirittura solo il 35%.

“Gli Italiani – ha commentato Federico Capeci, CEO Italy, Greece & Israel, Insights Division – Kantar – hanno compreso l’importanza delle misure prese dal Governo per arginare la diffusione del virus e le stanno implementando come richiesto: il sentimento comune è quello di voler fare il proprio compito per riuscire a superare l’emergenza e poter ritornare alla normalità. Kantar è impegnata su diversi fronti per comprendere il nuovo contesto, in ambito politico sociale ma anche economico, con studi come questo che servono da bussola per poter navigare attraverso i grandi rischi ma anche le opportunità che nasceranno da questo momento: spesso sono infatti proprio i nostri cittadino, gli utenti, i consumatori che con il loro senso comune illustrano la strada alle istituzioni e alle aziende”.