La ripresa c’è: anche i panieri anti crisi di Nielsen rallentano

La domanda che gli uomini d’impresa si pongono, alla ricerca di una lettura degli andamenti futuri della propria attività, è se la ripresa ci sia, sia solida, oppure sia ancora in una zona rossa.

L’odierno intervento del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco sulle “Considerazioni finali” conferma che i miglioramenti dell’economia, anche se la crisi greca è sempre pronta a riattizzare tensioni e rischi di contagio. La notizia, sembra questa volta in via definitiva, è che “il 90% circa del bonus fiscale sarebbe stato speso e che, nei primi mesi del 2015, la quota delle famiglie che segnala di arrivare con difficoltà alla fine del mese si sarebbe lievemente ridotta rispetto a un anno prima”. Altro segnale positivo: ”nella media dell’anno scorso la spesa per consumi delle famiglie è aumentata per la prima volta dal 2010, ma rimane inferiore ai livelli del 2007 di circa l’8%”.

Insomma in prospettiva Bankitalia si attende un consolidamento della ripresa.

Più pragmaticamente e da un punto di vista di attenzione alle spese quotidiane, la rilevazione dei sei panieri del largo consumo elaborati da Nielsen, conferma questa evoluzione positiva.

In particolare l’andamento dei panieri che, nei periodi finanziariamente più difficili, salvavano il portafoglio dei consumatori dal collasso, a marzo mostra un significativo rallentament. Si tratta dei panieri Chef a casa, composto da materie prime e semilavorati per la cucina casalinga, e Basici, quest’ultimo composto da Ingredienti per la preparazione di primi piatti e Prodotti per la colazione.panieri nielsen marzo 2015

“Se Chef a casa continua a tenere un segno positivo – afferma Nielsen – sebbene non cresca più ai tassi degli anni passati, il paniere dei Basici risulta più in sofferenza, con un sotto paniere dei Primi piatti ancora in crescita e un sotto paniere Prima Colazione negativo sia a valore che a volume.  In particolare l’andamento del paniere Prima Colazione, e in generale la tendenza di tutti i restanti, ci lascia ben sperare di essere finalmente giunti ad un giro di boa: i numeri del primo trimestre di quest’anno ci dicono che i consumatori si stanno spostando su panieri più a valore aggiunto, che quindi comportano una maggiore spesa e che alcune abitudini si stanno di nuovo modificando, come quella della colazione a casa. Bisognerà sicuramente attendere il consolidarsi di queste tendenze prima di trarre la tanto sperata conclusione, di essere finalmente di fronte a un periodo di crescita e di ripresa dei consumi”.

Per quanto riguarda gli altri panieri considerati da Nielsen, sono tutti in crescita a marzo, tranne i fori pasto/gratificazione (forse non ce n’è più così bisogno?). Significativo l’incremento dei sottopanieri Secondi pronti (+17,7% a volume e +14,5% a valore) e l’area salutistica con +29,7% a volume e +27,2% a valore.