Nutkao acquisisce anche Antichi Sapori dell’Etna

Dopo quella della belga Boerrineke NV di cui abbiamo parlato qui pochi giorni fa, Nutkao annuncia oggi l’acquisizione di un’altra eccellenza produttiva, questa volta italiana, Antichi Sapori dell’Etna Srl.

Quest’ultima acquisizione si inserisce in un piano di ampliamento produttivo e distributivo inaugurato già nel 2015 con l’apertura del primo stabilimento in Nord Carolina per la produzione di creme per retail ed industria, seguito poi da quello ad Accra, nel 2018, dove si lavorano fave di cacao esclusivamente ghanesi di prima scelta. Ad oggi il Gruppo Nutkao, il cui head quarter è a Canove di Govone in Piemonte, conta su una distribuzione in 80 paesi del mondo, toccando tutti i continenti. L’acquisizione permetterà al Gruppo di superare abbondantemente i 250 milioni di fatturato complessivo posizionando Nutkao tra le più importanti realtà europee nel proprio settore di attività.

Antichi Sapori dell’Etna nasce a Bronte nel 2002 dall’iniziativa di due giovani brillanti siciliani, Vincenzo Longhitano e Nino Marino. L’azienda si trasforma in pochi anni da laboratorio di pasticceria a una realtà che oggi conta su 70 ettari di pistacchieti alle pendici dell’Etna, due stabilimenti produttivi e una distribuzione in 52 paesi con un fatturato che supera i 55 milioni di euro. Antichi Sapori ha una forte specializzazione e marchi dedicati per ogni canale commerciale: Pistì, marchio leader nella grande distribuzione a cui si affiancano Vincente, con una selezione di elevatissima qualità destinati a specialisti del settore gourmet, Madero Pastry e Madero Quality, che offrono semilavorati per la pasticceria di alta gamma e per l’industria.

«Con Antichi Sapori dell’Etna il gruppo amplia la propria offerta e punta sull’eccellenza italiana a conferma della passione per il proprio territorio d’origine, nel segno di una qualità produttiva e di filiera che da sempre caratterizza la nostra strategia aziendale e che crediamo essere parte fondamentale del nostro futuro. Il progetto Nutkao ha come cardine portante il desiderio di essere specialisti, unici, di poter offrire una competenza profonda nella selezione delle materie prime, del modo in cui le trasformiamo e delle molteplici soluzioni che possiamo offrire in tutti i canali di vendita: grande distribuzione, industria e consumo fuori casa. Ciò accade da tempo con le nocciole, dove possiamo vantare una riconosciuta qualità superiore e tre stabilimenti importanti (Canove di Govone, Battleboro in Nord Carolina, Sint-Amands con la nuova acquisizione di Boerinneke in Belgio), con il cacao, grazie allo stabilimento di trasformazione in Ghana, ed oggi, con il pistacchio, grazie alle competenze di Antichi Sapori e alla terra di Bronte», commenta il CEO di Nutkao, Federico Fulgoni.

«Con Federico ci siamo stretti la mano all’interno di uno dei nostri pistacchieti alle pendici dell’Etna. La crescita della nostra società in meno di 10 anni è stata esponenziale ed era per noi il momento di far parte di un progetto più ampio, ma che avesse come base gli stessi valori, la stessa visione, la medesima volontà di essere unici. Abbiamo rifiutato diverse proposte e alla fine ci siamo convinti che il progetto che abbiamo disegnato con Nutkao e che permette ad Antichi Sapori l’ingresso in un gruppo internazionale già consolidato, fosse la scelta giusta per noi e per il futuro della nostra società. Il progetto all’interno del Gruppo Nutkao permetterà ad Antichi Sapori di crescere partendo da Bronte, dai prodotti della nostra terra e dalla nostra artigianalità», commentano invece i due fondatori, Marino e Longhitano.

Con questa nuova acquisizione Nutkao conferma dunque la propria vocazione internazionale nel segno della valorizzazione delle risorse locali.