UberEats sbarca a Milano, tutti potranno ricevere (e consegnare) cibo 7 giorni su 7

Consegna veloce, in media in 35 minuti, da un centinaio di ristoranti: è la promessa di UberEats, servizio di consegna rapida legato a Uber che, dopo aver spopolato nelle metropoli americane, è appena sbarcato a Milano. Il testa a testa sulla piazza milanese con Amazon Prime Now, ma anche con gli altri servizi già attivi, da Foodora e JustEats a Deliveroo, diventa dunque sempre più serrato. Rispetto agli altri però UberEatas ha una particolarità. Proprio come il sistema di “taxi” Uber non si basa su una flotta di corrieri più o meno (per lo più meno, come mostrano le recenti querelle) contrattualizzati (e sfruttati), ma su “corrieri partner” che consegnano quando vogliono e possono, semplicemente collegandosi all’app. Teoricamente, chiunque possegga un mezzo a due ruote (bici o moto in questo caso) può effettuare la consegna, e guadagnare. Lato utente, il servizio di consegna con un click consente di prenotare pasti 7 giorni su 7 grazie ad una app, per il momento da un “parco” di un centinaio di ristoranti milanesi di ogni tipo, dalla più classica delle trattorie al vegano crudista.

_dsc8285Uber ha iniziato nel 2009 la sua attività di prenotazione di auto con conducente tramite applicazione, mentre Uber Eats è na nel 2014 a Los Angeles come progetto sperimentale, ed è oggi disponibile in 13 Paesi e 44 città nel mondo tra cui Londra, Amsterdam, Dubai e Tokyo.

La consegna avviene all’interno dell’area della Circolare Esterna milanese e non prevede minimo d’ordine né spese di consegna.

Fino al 9 novembre sia dall’applicazione che dal sito, sarà possibile ordinare gli special dell’UberMENU, una selezione che intende celebrare i piatti tipici dei partner UberEATS “in chiave creativa e molto Uber”. Tra questi, l’UberBURGER, l’UberPANZEROTTO, l’UberJUICE, e naturalmente l’UberPIZZA (by Briscola) e l’UberFANCYKEBAB.