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Carmela Ignaccolo

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Bibite Sanpellegrino presenta una Limited Edition di Aranciata, Aranciata Amara e Chinò

Bibite Sanpellegrino, per celebrare la seconda edizione del progetto #iomimeraviglio,  presenta una Limited Edition di Aranciata, Aranciata Amara e Chinò, che porta il mondo delle maioliche sulle lattine delle tre bibite. L’obiettivo è quello di raccontare attraverso il pack delle maioliche il Mediterraneo e il legame delle bibite con le origini dei propri ingredienti, in particolare le arance di Sicilia e Calabria e i chinotti siciliani.

Tre pack diversi tra loro ma legati dal disegno ricorrente del frutto originario, impreziosiscono le lattine di Aranciata, Aranciata Amara e Chinò, creando effetti caleidoscopici attraverso pattern ideati per portare i consumatori dentro il mondo delle Bibite Sanpellegrino: qualità eccellente delle materie prime, gusto inimitabile e 100% di frutta esclusivamente di provenienza italiana riportato sulla confezione. Disegni ornamentali e nuance color arancione per la Limited Edition dell’Aranciata per ricordare sapori e profumi dei nostri agrumeti, sfondo verde ed effetti ottici gialli per trasmettere l’unicità di un gusto forte come quello dell’Aranciata Amara e una grafica nera con decori floreali per la bevanda cult di tutte le generazioni, il Chinò!

Il concorso

Il pack riporta il claim #iomimeraviglio e tu?” per ricordare a tutti che le piccole meraviglie meritano un grande gusto, quello delle Bibite Sanpellegrino che permettono di godersi una buona bibita mediterranea per celebrare le meraviglie che ogni giorno possiamo incontrare. La Limited Edition nasce infatti per stimolare gli italiani a godere delle piccole meraviglie quotidiane, sorprendersi e a condividerle, caricando una foto che le racconta con un breve testo o uno scontrino di acquisto di una bibita sul sito bibite.sanpellegrino.it dedicato all’iniziativa #iomimeraviglio. Con 3 meraviglie caricate si potrà provare a vincere uno zoom ottico, con un numero da 4 a 6 meraviglie un keyfinder e con oltre 6 un’action cam NILOX, mentre con 3 prove d’acquisto ci si potrà aggiudicare un buono spesa da €25, con più di 4 scontrini uno da €50 e con oltre 6 prove d’acquisto uno da €100. L’estrazione finale del concorso #iomimeraviglio sarà invece accessibile invece caricando almeno una Coppia Meraviglia + Scontrino, più coppie vengono completate più possibilità i partecipanti avranno di vincere 1 buono viaggio da €3000 o 10 buoni viaggio da €500.

L’edizione speciale è disponibile nella lattina da 33 cl. fino a fine agosto presso tutti i punti vendita di Bibite Sanpellegrino – dalla grande distribuzione alle catene fino ai bar e ai locali in cui sono presenti – e presso il Bar Meraviglia in Tour, l’experience temporary bar lanciato per la prima volta nel 2017 a Milano dalle Bibite Sanpellegrino per far vivere un’esperienza di consumo immersiva. Quest’anno il progetto diventa itinerante per portare i sapori unici del mediterraneo in giro per l’Italia in location d’eccezione delle più belle città italiane, tra cui Palermo e Roma, attraverso tasting experience dei prodotti, sessioni di mixology tenute da bartender, workshop per imparare le prime nozioni della miscelazione ed assistere a performance musicali con ospiti d’eccezione.

Informazioni su Limited Edition e #iomimeraviglio:

La grafica speciale delle Limited Edition è stata realizzata da Capricorn.
L’operazione #iomimeraviglio è stata ideata, concepita e realizzata da WIP Italia con la direzione strategica di Michele Fadigati, il coordinamento di Luca Schivardi e la direzione creativa di Paolo Chiabrando e Andrea Vercellino. La casa di produzione del film è Altamarea Film sotto la regia di Marco Bellone – Giovanni ConsonniMediacom ha invece curato la pianificazione dello spot TV sulle principali reti televisive.

Old Wild West adotta Cuki Save Bag, la vaschetta contro lo spreco

Old Wild West promuove la cultura del consumo di cibo responsabile e adotta Cuki Save Bag, la vaschetta che permette di portare con sé ciò che non si è consumato al ristorante. Un modo costruttivo per ridurre gli sprechi di cibo che, nel settore della ristorazione (commerciale e collettiva), si stima  si aggiri a valore intorno ai 2,6 miliardi di euro pari a 185 mila tonnellate di cibo (*).

Il progetto

Se hai gli occhi più grandi della pancia usa la testa: è questa l’anima del progetto Save Bag, realizzato da Cuki in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus che da oggi può contare su una nuova preziosa partnership siglata con Old Wild West, la burger&steak house numero uno in Italia.

 

Il Progetto Save Bag al quale hanno aderito ad oggi già oltre 1000 ristoranti oltre alle Osterie Slowfood e i ristoranti della catena Eataly, è stato presentato alla XX° edizione del Salone del Gusto di Torino alla presenza dell’ ex Ministro della Politiche Agricole Maurizio Martina e del fondatore di Slowfood Carlo Petrini.

da sinistra, Lucchini, Radi e Bertolino

Le opinioni

 Carlo Bertolino, Direttore Marketing Divisione Largo Consumo di Cuki Cofresco S.p.A ha dichiarato:Siamo molto contenti che Old Wild West sia al nostro fianco nella lotta allo spreco alimentare contribuendo a diffondere una buona pratica come quella di portarsi a casa il cibo non consumato nei ristoranti. Cuki, inoltre, da tempo è impegnata nell’attività di responsabilità sociale, offrendo i propri contenitori per la protezione, trasporto e conservazione degli alimenti a sostegno del Progetto Siticibo del Banco Alimentare: con il progetto Cuki Save the Food in 7 anni sono state oltre 3 milioni di porzioni di cibo non consumato dalle mense aziendali, scolastiche e ospedaliere, unitamente ad alimenti freschi, frutta e pane, destinate agli enti caritativi impegnati a offrire pasti agli indigenti.

 Oltre ai ristoranti Old Wild West, format appartenente a Cigierre, Compagnia Generale Ristorazione SpA, anche gli altri marchi del Gruppo, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, hanno aderito al progetto adottando Save Bag.  Sono quindi oltre 300 i ristoranti “targati” Cigierre che da oggi potranno dare ai propri clienti un’opportunità per contribuire a ridurre lo spreco alimentare.

Sul sito www.cukisavethefood.it/savebag i ristoratori che lo desiderano possono iscriversi per ricevere il Kit Save Bag e per registrare il proprio ristorante.

 

Paolo Radi, Direttore Commerciale e Sviluppo Gruppo Cigierre SpA ha aggiunto: “Nei nostri ristoranti serviamo oltre 22 milioni di coperti all’anno, un dato che esprime il successo dell’azienda ma – purtroppo– anche il potenziale spreco che ne consegue. Siamo, quindi, orgogliosi di contribuire alla sensibilizzazione del pubblico su questo importante tema.

La nostra clientela è costituita soprattutto da giovani e da famiglie con bambini, perfettamente in target con questa iniziativa: è doveroso responsabilizzare le nuove generazioni sul valore del cibo, soprattutto al ristorante.

D’ora in poi, tutte le tovagliette utilizzate nelle catene Old Wild West, America Graffiti, Wiener Haus, Pizzikotto e Shi’s, riporteranno un messaggio che stimola il cliente a portare con sé il cibo non consumato. L’invito giungerà sempre anche dai nostri addetti alla sala che hanno colto con grande entusiasmo questo progetto.”

 

*Fonte Indagine “Surplus Food Management Against Food Waste. Il recupero delle eccedenze alimentari. Dalle parole ai fatti” realizzata da Politecnico di Milano e Fondazione Banco Alimentare Onlus.

 

MonteNapoleone14, spazio alla moda, all’arte e alle eccellenze gastronomiche

Nel cuore milanese della moda nasce il nuovo bistro e concept MonteNapoleone14: luogo dove degustare eccellenze, ma anche spazio dove moda, jewelry, arte e beauty convivono in piena armonia. Qui la parola d’ordine è trasformazione e tutto può essere modulato per immergersi in molteplici esperienze: i label presenti al suo interno animano questa location consentendo momenti di shopping ricercato, lontano dalle consuete frenesie, incontrando ogni esigenza, sia essa legata al gusto, all’eleganza, alla cura della persona e all’arte.
Lo spazio, ideato e progettato dall’architetto e interior designer Aline Soares de Andrade, è stato studiato come un contenitore che accoglie il buongusto. Il design avvolge e allo stesso tempo mette in risalto gli oggetti esposti, utilizzando il contrasto chiaro – scuro ottenuto dalle superfici e dalle illuminazioni.
Il locale ha una forte identità che riflette la personalità dell’ambiente e offre la possibilità di cambiare volto senza perdere le sue caratteristiche, in modo versatile e flessibile.
Il bistro si fonde sinuosamente con il concept store, in contrasto con le linee rette e rigide dei contenitori ed espositori. Le linee curve dei tavoli e delle sedie trovano il giusto inserimento in questo ambiente preciso e modulare, rendendolo accogliente ed armonico. Un ambiente creato per accogliere
l’ospite e dargli la possibilità di provare un’esperienza di relax, benessere ed ispirazione.

La proposta gastronomica

Aperto dalle 10:00 alle 22:00 tutti i giorni, MonteNapoleone14 offre la possibilità ai propri ospiti, dalla colazione al lunch, da un semplice break fino a dopo l’aperitivo, di gustare gli squisiti sapori delle materie prime di pregiata qualità, scelte con grande attenzione quotidianamente per dare vita ad una proposta di cibi accurata e prelibata.

Chef Tommaso Arrigoni

Il menù, frutto di una meticolosa ricerca, è stato ideato dallo Chef Tommaso Arrigoni e da lui curato in ogni minimo dettaglio; prevede sfiziosità raffinate come gli snack speciali (salmone affumicato, pane nero, ricotta di Seirass o petto d’anatra affumicato pane tranvai e burro) e alcuni piatti deliziosi come la semplicissima ma ricercata tartare di spada fresco con avocado arricchita da perle di sesamo.
Ad accompagnare i piatti proposti in MonteNapoleone14 una selezione di eccellenze delle Cantine Ferrari, come i Perlé bianco e nero, il Giulio Ferrari riserva e il meglio della Riserva Lunelli.

 

 

 

 

 

Franchising: 2017 a gonfie vele. Ottime performance per food, palestre e centri estetici

2017: anno d’oro per il franchising su tutti i fronti. Giro d’affari, occupazione, insegne italiane all’estero e Master delle insegne straniere che scelgono l’Italia: ciascuno di questi settori registra, infatti,  percentuali in crescita.  Questo il dato trasmesso da Assofranchising, l’Associazione Italiana del Franchising -nel Rapporto Italia 2018.

Vediamo il dettaglio: dalle 929 insegne prese in esame, emerge che il giro d’affari complessivo per il 2017 è di 24,545 miliardi di euro, che equivale a un +2,6% rispetto al 2016.

“Il franchising si conferma un settore sempre più in crescita e appetibile anche per i più giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro – ha dichiarato Italo Bussoli, Presidente di Assofranchising -. Affiliarsi a un gruppo già affermato permette anche a chi è alle prime armi di acquisire un know-how di rilievo, in questo modo in breve tempo si impara un mestiere, rimanendo però imprenditori di sé stessi”.

Aree Nielsen

Seguendo la ripartizione geografica delle Aree Nielsen, il Nord-Ovest è prima per fatturato, addetti e per insegne franchisor (335) mentre il Sud detiene il maggior numero di punti vendita in franchising in valore assoluto (15.933).

Gli addetti

È un settore per giovani come dimostra il fatto che quasi il 90% dei franchisee ha un’età compresa tra i 25 e i 45 anni e addirittura 1 su 4 rientra nella fascia d’età compresa tra i 25 ei 35 anni. Ancora un dato:  il 36% dei punti vendita è a conduzione femminile con dato sostanzialmente stabile.

L’estero

A fine 2017 sono 10.079 i punti vendita in franchising di insegne italiane all’estero con un segno positivo di +28,1%. Di questi, i marchi Soci di Assofranchising contano ben 4.226 negozi, ossia quasi il 50% del totale.

La crescita nel triennio 2014-2017

Numeri positivi: +5,7% per giro di affari e +3,8% di punti vendita, solo il numero delle insegne in questi tre anni ha subito un lieve calo (-1,3%). 

Categorie: chi sale

Il food si conferma ancora il segmento che registra i trend di crescita più forti, sia per quanto riguarda la ristorazione con nuovi format che propongono specialità e prodotti tipici, sia per quanto riguarda la GDO, che avanza sempre più grazie all’apporto di insegne in discount e a nuovi format in ambito BIO. procedono a gonfie vele anche palestre, centri estetici, cliniche e servizi ambulatoriali per la salute, automotive, cosmetica e immobiliare in franchising che, nel 2017, torna a superare il miliardo di fatturato.

Categorie: chi scende

In calo la categoria dei viaggi e del turismo per quel che concerne le agenzie di viaggi, penalizzata dai servizi online e dalle nuove forme di hospitality. Non bene pure abbigliamento, servizi per l’infanzia e parrucchieri mentre il settore dell’hotellerie in franchising rimane invece ancora stabile.

Customer experience: così il Multisala Electric di Gavirate parla ai suoi spettatori

@ Andrea Fongo | www.andreafongo.com

Parola d’ordine: customer experience. Il cliente deve essere emozionato, coinvolto, entusiasmato e introdotto, passo dopo passo, tanto nel processo d’acquisto, quanto in quello della fruizione di un servizio. È partendo da questo assioma che lo studio di architettura milanese Hit arcHITects ha firmato la realizzazione del Multisala Electric del Centro commerciale Campo di Fiori di Gavirate, in provincia di Varese.

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Lo spazio, completamente rinnovato e inaugurato a inizio 2018, ospita cinque sale da quaranta a cento posti ognuna. Un mix di alluminio, legno e illuminazione a Led sono la cifra distintiva della struttura. 

Per coinvolgere lo spettatore già dal primo ingresso nella struttura il corridoio e la hall sono studiati in modo da introdurlo progressivamente: si parte da un luminoso ottagono di ingresso rivestito in pietra nera, bianca e rete cangiante per proseguire nel soffuso corridoio realizzato con parquet a pavimento nelle sale e con pietra nera lucida a parete nel foyer. 

Per assicurare una crescente tensione emotiva, ogni parete di sala che confina con il corridoio si illumina di un colore e di una intensità luminosa differente secondo lo stato di proiezione interno.

La Scheda

– Luogo: Centro Commerciale Campo dei Fiori, Gavirate (Va)

– Progetto: 5 sale proiezione con un totale di trecentocinquanta posti a sedere, biglietteria, foyer, bar/carretto popcorn

– Committente: Iniziativa Gaviratese / Centro Commerciale Campo dei Fiori

– Design team: HIT arcHITects – arch. Piantini

– Superficie: 1.000 mq

– Tempistiche: progetto: 2016-2017; e

secuzione: 2017

– Caratteristiche tecniche: Proiezione Sony 4K e Sistema audio Dolby Digital 7.1 in tutte le sale; casse automatiche e tornelli automatici, poltrone reclinabili numerate in ogni sala e spazio preferenziale per disabili; taratura sale Dolby & THX, scenari personalizzati per lo stato della sala (pausa, proiezione, mezze luci), 32 mq lo schermo più grande.

 

 

 

Retail Plaza: a tu per tu con i nuovi scenari

Non solo supermercati, né centri commerciali e neppure consumo del suolo.

Oggi la Distribuzione Moderna è molto altro.

Parliamo infatti di un vero e proprio moderno sistema paese, di un recinto dove 60 milioni di italiani fanno la spesa ogni settimana.

È vero Retail Pride quello che ha mosso Giorgio Santambrogio, presidente Adm nonché ad del Gruppo Vegè, quando – sul palco di Retail Plaza –  ha raccontato il mondo della distribuzione.

“Un comparto che ha al suo attivo 3 milioni di posti di lavoro e 101 miliardi di valore aggiunto, un comparto che non delocalizza, ma che – piuttosto – sostiene le PMI grazie alla forza crescente delle marche d’insegna”.

Un comparto – quello distributivo – che oggi è direttamente chiamato causa, per dare una risposta convincente alle nuove tendenza di consumo.

Lo scenario nel racconto di Nielsen

Perché i consumi,  ça va sans dire, sono in piena fase di mutamento. Ed è su questo tema che Romolo de Camillis di Nielsen, introducendo l’evento targato TUTTOFOOD, ha individuato ben precisi driver:

  • Trasformazione del carrello
  • Trasformazione dei canali (basti pensare che nei prossimi 5 anni ¼ del mercato del LCC sarà verosimilmente appannaggio del discount e che l’e-commerce svolgerà un ruolo sempre più di spicco)
  • Trasformazione dell’offerta che diviene sempre più frammentata
  • Trasformazione/differenziazione della platea di consumatori, grazie all’ingresso delle nuove generazioni
  • Trasformazione degli stili di consumo: Nielsen individua 5 cluster in base alla disponibilità di spesa: in questo scenario i golden e i low cost giocano la parte del leone, evidenziando – così – l’ampiezza crescente della forbice socio-economica.

Questo lo scenario. È ovvio, quindi, che siamo davanti a una complessità estrema che deve essere gestita senza se e senza ma.

Ma come, visto che i modelli tradizionali non sono più all’altezza della situazione?

Ricorrendo ai nuovi valori emergenti, quegli stessi valori – ha sottolineato de Camillis – che portano i consumatori a compiere delle scelte, imprimendo così una fisionomia ben netta al LCC di oggi.

Trasparenza salute e identità sono i tre termini chiave, dove salute intercetta spesso e volentieri gli altri due termini.

La parola alle insegne

Coop Lombardia, Unes, Carrefour e Esselunga: sono loro i big messi a confronto per dibattere sulle tre parole chiave. Consenso unanime nel ribadirne la priorità. Obiettivo univoco, dunque, diversi, gli approcci.

Chiamati a raccontare qualcosa di sé e della peculiare interpretazione che ciascun insegna fa di questi valori fondanti, dal palco di Retail Plaza i quattro relatori non hanno deluso la (folta) platea di operatori del settore, giornalisti e studenti.

Andrea Colombo ha messo l’accento sull’impegno identitario di Coop a tutela della salute dei consumatori; un impegno declinato negli anni (come ha già dimostrato l’eliminazione dell’olio di palma) e che oggi si conferma alla selezione di animali allevati senza antibiotici.

Luca Magnani, direttore qualità di Esselunga, ha affermato con convinzione che la priorità deve essere data alla cura dei  dettagli in nome di elevati standard qualitativi e di sicurezza. Un esempio emblematico è quello del sushi, prodotto direttamente dall’insegna e sottoposto a controlli sistematici nelle varie fasi di preparazione. Una chicca? Per offrire la selezione di riso con la migliore resistenza al freddo, Esselunga ha selezionato un produttore controllato da satellite giapponese!

Stéphane Coum

Sulla trasparenza, dal canto suo, Mario Gasbarrino di Unes ha dimostrato (ancora una volta) di avere le idee ben chiare, tanto da voler realizzare a scaffale una sorta di TripAdvisor dei prodotti. L’idea è semplice: ciascun prodotto sarà corredato dal rating attribuito sul web dai consumatori ed espresso, accanto al cartellino del prezzo, con il simbolo del dollaro: tutto sotto gli occhi di tutti, dunque…

In tema di biologico, categoria sempre più apprezzata e richiesta dai consumatori, Carrefour Italia sta portando avanti una campagna incisiva, con intenti formativi sul consumatore, stimolato ad andare oltre le apparenze. Sulla categoria, Stéphane Coum, Direttore Operations di Carrefour Italia, ha espresso l’auspicio che si possa quanto prima avviare un processo di democratizzazione, per ampliarne progressivamente il ventaglio degli acquirenti.

Strategie diverse, dicevamo, ma obiettivo omogeneo: educare, coinvolgere e informare il consumatore.

E ancora una volta il luogo ideale si conferma il punto vendita che – ha sintetizzato Santambrogio a chiusura dei lavori – oggi deve svolgere il ruolo  di point of meeting, point of education.

Sogegross: debutta nel cash&carry di Carasco la storica insegna GrosMarket

Sogegross rinnova il cash&carry di Carasco, con una grande novità: la storica insegna GrosMarket.

“Dopo 42 anni, lo storico punto vendita di Carasco, aperto nel 1976 e punto di riferimento sul territorio, riapre completamente rinnovato, nell’assortimento, nel formato e nel nome” afferma Maurizio Gattiglia, Amministratore Delegato del Gruppo.

Ma perché questo cambio?

“Con GrosMarket, abbiamo deciso di dedicare un’insegna specifica al canale cash&carry – spiega Gattiglia – per sottolineare il nostro impegno in quest’area strategica e per rendere più chiara la distinzione tra il canale all’ingrosso e il nome del Gruppo Sogegross che comprende anche le insegne di vendita al dettaglio Basko, Ekom e Doro”.

Naturalmente sulla scelta ha pesato molto la storicità del brand GrosMarket

“Mi piace ricordare che il GrosMarket di Dalmine  uno dei quattro che abbiamo acquisito nell’aprile 2016 – precisa infatti l’AD – fu il primo cash&carry in Italia. Con questa operazione abbiamo deciso di portare avanti un’insegna storica, e rinnovarla all’interno del nostro Gruppo, che compirà a breve 100 anni”.

Gli assortimenti

Il GrosMarket di Carasco (con oltre 10.000 referenze) propone un’offerta ancor più orientata sui freschissimi messi in risalto da un layout compatto concepito per favorire la loro esposizione all’inizio del percorso in negozio.

Nei reparti del Fresco sarà presente personale specializzato per supportare il cliente nelle sue scelte d’acquisto e in aggiunta, anche nel punto vendita di Carasco, è stata introdotta la figura del Food&Beverage Manager, un esperto consulente a tutto tondo per i professionisti del settore.

Il reparto pescheria, che riceve giornalmente la merce attraverso le piattaforme distributive del Gruppo, dispone vasche di stoccaggio per crostacei vivi e la vasca in marmo, come da tradizione ligure, per l’ammollo di stoccafisso e baccalà. Assicurata l’assenza di OGM e trattamenti antibiotici e tracciabilità certificata.

Nel reparto macelleria il sistema del self-service assistito, con assortimento suddiviso e comunicato per provenienza e/o tipologia, garantisce ampia scelta di tagli e di pezzature su tutte le linee di carne. Professionisti qualificati assistono la clientela con l’eventuale porzionatura personalizzata degli stalli e il confezionamento sottovuoto.

Il reparto ortofrutta è stato progettato a temperatura controllata per assicurare la migliore conservazione del prodotto, garantendo una corretta catena del freddo dallo stoccaggio all’acquisto. Frutta e verdura sono selezionate per forma, calibro, pezzatura e standard organolettici: prodotti tracciati e certificati nella qualità, anche disponibili in mini colli per consentire agli operatori professionali varietà assortimentale e freschezza senza impegnarsi nell’acquisto di quantità elevate di merce.

Particolare attenzione viene data al reparto salumi e formaggi con una rilevante presenza di prodotti locali e di linee “free from” secondo le nuove tendenze del mercato. Nel nuovo negozio è stato potenziato il reparto dei surgelati, con l’inserimento di prodotti che coprono le nuove e crescenti esigenze di servizio dei clienti professionisti.

Un ruolo di rilievo viene affidato al reparto dei vini, dotato di una cantina a temperatura controllata per conservare al meglio i prodotti ideali per la costruzione di una carta di vini su misura, con tante prestigiose etichette locali, nazionali ed estere. Anche in questo caso l’acquisto è possibile per singola bottiglia minimizzando quindi l’impegno di capitale.

L’approvvigionamento da parte della nuova piattaforma centralizzata di Tortona ha consentito di ottimizzare lo spazio espositivo e conseguentemente la superficie di vendita del nuovo cash.

La struttura del nuovo cash&carry comprende un ampio parcheggio dotato di pensiline coperte per agevolare il processo di carico e scarico dei clienti.

Il punto vendita è inoltre molto migliorato sotto l’aspetto dei consumi energetici, con l’introduzione, tra l’altro, di un impianto di illuminazione totalmente a led, con la progettazione dei reparti pescheria e ortofrutta a temperatura controllata e l’inserimento di vasche e banchi frigo chiusi.

 

Mapic Italia e Mapic Food & Beverage ai nastri di partenza

Ci siamo quasi: mancano infatti poche settimane alla terza edizione di MAPIC Italy e al lancio di Mapic Food & Beverage, alla sua prima edizione, nuovo evento dedicato al settore F&B.  

Per l’edizione 2018 di Mapic Italy sono attesi oltre 1600 partecipanti, e si registra addirittura un incremento nel numero di brand dei settori più disparati: fashion, lusso, arredamento, food. Sono attesi oltre 600 retailer di diverse nazionalità, tra cui Amazon, Bestseller, Dolce & Gabbana, Salvatore Ferragamo, Gamestop, Kik, Pandora, Scarpe & Scarpe, Sephora e Tigota’.

Tra i key player del settore vi saranno CBRE, Cushman & Wakefield, JLL, Aedes, Ece, Eurocommercial, IGD, Svicom, Sonae Sierra, Klépierre, Falcon Malls, Westfield, Altarea solo per citarne alcuni.

In apertura dei lavori, una sessione dedicata ad una selezione di retailer internazionali che stanno gurdando con interesse all’Italia con ambiziosi programmi di sviluppo. Herve Montaner, Director of Expansion, Europe and Middle East di Sephora, marchio francese leader a livello internazionale, parlerà dei piani di espansione del brand in Italia.

Grande protagonista di quest’anno è il mondo Digital, una novità per MAPIC Italy: se ne parlerà nel panel della prima giornata, intitolato “Big Data: nuovi modelli di collaborazione tra shopping malls e retailer”, nel corso del quale si affronteranno tematiche quali Data-management, CRM & loyalty, modalità per far aumentare con successo l’engagement del cliente, oltre alle procedure per gestire e condividere correttamente i dati sensibili.

Tra gli interventi segnaliamo il contributo di Alessia De Col, Business Developement Lockers & PickUp Points Amazon; l’intervento di Massimiliano Pozzi Real Estate & Tech Services Development di Kiabi che illustrerà la strategia omnicanale del brand che festeggia quest’anno i 40 anni di esistenza.  

La seconda giornata si aprirà con la tavola rotonda organizzata da CNCC Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali che analizzerà la situazione attuale e le prospettive del mercato immobiliare commerciale italiano: interverranno gli amministratori delegati delle tre più importanti società di consulenza internazionali – JLL, Cushman & Wakefield, CBRE. Seguirà la presentazione dei principali trend di sviluppo sul territorio nazionale. Questa sessione vedrà, tra gli altri, gli interventi di Luc Lescault, Marketing & Communication Director di FALCON MALLS e di Nicola Conti, Director of Developement & Property Management di SCARPE & SCARPE.

La novità del 2018

Questa terza edizione di MAPIC Italy si svolgerà in concomitanza con il lancio di MAPIC Food & Beverage, che offrirà ai marchi del settore F&B (sia nuovi che consolidati) grandi opportunità di incontrare i più importanti sviluppatori, master franchisee ed operatori del settore travel e F&B in grado di assisterli nel far crescere le relative attività su scala internazionale.

Tra gli operatori internazionali vi saranno Amrest (leader nei paesi dell’est Europa con un portafoglio che include KFC, Burger King e Starbucks), gli operatori mediorientali Azadea, Blackwood, gli inglesi di Harper Dennis Hobbs (con un portafoglio che include Fortnum & Mason, Hotel Chocolat, Waitrose, Whole Foods e Millie’s Cookies), i sudamericani Civitano e Multifranquicias e dal Far East Valiram Group, East West Hospitality Group e CAA Global Brands (con un portafoglio che include Coca-Cola, Hershey’s, Stella Artois e The Cheesecake Factory). 

Tutte le più importanti proprietà immobiliari a livello internazionale saranno della partita. Tra i partecipanti confermati vi sono non solo i player leader in Europa (Union Investment, Westfield, INTU, Unibail Rodamco) ma anche property company in arrivo dal Medio Oriente (United Developers/Place Vendome), Iran (Iran Mall), India (Allied Investments and Housing Private Limited), Asia (CP Group, Capitaland, CITIC Capital Holdings) e America Latina (Inmuebles Panamericana S.A).

Tra gli operatori del settore travel che hanno già confermato la loro presenza al MAPIC Food & Beverage a maggio si annoverano gli Aeroporti di Londra Standsted, Manchester, Ginevra, Roma e Milano, oltre a Retail & Connections SNCF e Grandi Stazioni.

Insegne italiane

Tra i numerosi concept italiani presenti in fiera vi sarà Doppio Malto – Brewery & Restaurant, il format retail food del birrificio Doppio Malto: una delle esperienze italiane più significative nel modo della birra artigianale. Il concept, che prevede la cucina al centro del birrificio ed un allestimento accattivante, permette al cliente di assaporare carni alla griglia, deliziosi hamburger e birra artigianale. 

Caffetterie e gelaterie sono concept F&B ben noti, ma MAPIC Food & Beverage ospiterà anche un concept italiano di toasteria: Capatoast. Il brand italiano, che ha rivitalizzato il trend dei toast, ha una strategia semplice ma vincente: ingredienti di alta qualità, ed in particolare il protagonista indiscusso, il pane, che viene prodotto rigorosamente senza alcol etilico. Per gli amanti del pesce, Nordsee promette di soddisfare tutti gli appassionati. L’azienda tedesca offre prodotti ittici freschissimi e deliziosi in un contesto artigianale e moderno.

Altri brand F&B che hanno confermato la partecipazione all’edizione inaugurale di MAPIC Food & Beverage sono: Starbucks e Jamie Oliver Group (Regno Unito), Delifrance e Le Duff Group (Francia), Coffee Fellows e What’s Beef (Germania), UBER Eats, Foodation, Rinaldini pastry, Caffè Napoli e Dante’s (Italia), Pink Fish (Norvegia), Five Guys (Paesi Bassi), Local Market Group (Svezia), CKE Restaurants (USA) e Aura Lifestyle Group (Medio Oriente).

 

 

Misura sceglie i colori della natura per i suoi due nuovi lanci

Misura sceglie i colori della natura per i suoi due nuovi lanci: gli Snack e i Succhi 100% Frutta e Verdure con Spezie. In questo modo il brand del Gruppo Colussi, forte del suo storico know how nel mondo del wellness, lancia due proposte innovative nel mondo dell’alimentazione funzionale, coadiuvata dagli esperti dell’Università di Pollenzo.

Per un consumatore sempre più consapevole e esigente che non rinuncia al gusto, ma cerca anche benefit nutrizionali, elevati standard qualitativi, praticità d’utilizzo e rispetto per l’ambiente Misura ha confezionato due nuove proposte che vanno ad aggiungersi al già ricco portfolio composto da 47 prodotti, declinati in 7 categorie merceologiche e 9 linee.

Gli Snack

In 4 varianti, si caratterizzano per un mix unico di ingredienti naturalmente ricchi di proprietà benefiche per l’organismo e per un colore unico e distintivo che apporta un benefit nutrizionale specifico: la versione arancione è fonte naturale di Fosforo, quella viola apporta naturalmente Vitamina E, la verde fornisce rame (tutte e tre appartengono alla linea Natura Ricca). La variante marrone (che appartiene alla linea Fibresxtra) è invece fonte di Fibre.

I Succhi 100% Frutta e Verdure con Spezie

La gamma (che appartiene alla linea Natura Ricca) è composta da 3 varianti di mix unici di frutta e verdura, viola, arancione e gialla, ricchi naturalmente di nutrienti unici che forniscono benefici salutistici. I nuovi Succhi, preparati con il 100% di frutta e verdura senza aggiunta di acqua, sono rigorosamente senza aromi, conservanti, coloranti e zuccheri aggiunti, sono prodotti in Italia e apportano naturalmente benefici nutrizionali grazie semplicemente al mix degli ingredienti utilizzati.

Sono proposti in due formati rigorosamente in vetro: la bottiglia da 690 ml e quella, destinata a un consumo on the go, da 200 ml.

La scelta del vetro è dovuta a due essenziali motivazioni – spiega Cristina Lupatelli, dirttore marketing del Gruppo. In primis per via della sua trasparenza che rende immediatamente visibile ai consumatori il prodotto e poi per le sue prerogative protettive, indispensabili nella conservazione di un prodotto assolutamente privo di conservanti.

Queste le prerogative dei Succhi, ma quali sono stati i risultati dei test sui consumatori?

Positivi: essi infatti hanno accolto benei nuovi prodotti, riconoscendo al brand Misura la titolarità per una proposta nutrizionale di questo tipo, apprezzando i plus del packaging in vetro e il concetto di prodotto, promuovendone gli aspetti organolettici.

L’importanza dei colori

Sul fronte delle istituzioni l’attenzione ai colori nell’alimentazione e in particolare nella frutta e verdura è molto elevata come dimostra la campagna informativa promossa dal Ministero della Salute e in particolare dall’opuscolo Mangia a colori, Frutta e verdura 5 porzioni al giorno anche fuori casa. “Scegli 5 porzioni al giorno, di colore diverso. Ogni colore corrisponde a sostanze specifiche ad azione protettiva, per cui solo variando potrai coprire tutti i fabbisogni dell’organismo”. – dichiara l’opuscolo. E ancora: “Nella frutta e nella verdura il prezioso contenuto in acqua, vitamine, minerali, fibre e sostanze colorate protettive garantisce al nostro organismo un pieno di vitalità e salute, rinforza le difese e riduce il rischio di obesità, diabete, tumori e malattie cardiovascolari. Frutta e verdura, grazie all’elevato apporto di fibra, regolarizzano il transito intestinale e conferiscono un senso di sazietà, limitando il consumo di cibo. Alcune fibre, inoltre, contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e a ridurre il rischio di ipertensione”.

Anche il Mipaaf – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – con il Programma Frutta e verdura nelle scuole, prevede la fornitura e la distribuzione di frutta e verdura e punta a sensibilizzare i bambini e le loro famiglie, attraverso i docenti, sull’importanza di tali alimenti in un corretto stile alimentare.

 

 

 

 

 

 

Retail Plaza By TUTTOFOOD: l’appuntamento dell’8 maggio

Trasparenza, salute e identità:  è questo il titolo del primo appuntamento del progetto Retail Plaza By TUTTOFOOD che si svolgerà il prossimo 8 maggio a Milano negli spazi del MiCo (gate 3).

Il cibo nelle sue più attuali declinazioni, sarà il tema portante su cui la distribuzione si confronterà in un dibattito pensato per coinvolgere anche il pubblico, in nome di una vera e propria cultura del cibo che  – oggi più che mai – merita di essere spiegata, narrata e diffusa.

Nel corso dell’evento verrà presentata una ricerca Nielsen che farà il punto sui trend emergenti nell’ambito del Largo Consumo Confezionato e sul ruolo che oggi il Retail è chiamato a sostenere. 

Il programma

16:00 – Apertura dell’evento e presentazione progetto Retail Plaza

16:15 – Scenario introduttivo

16:30 – Tavola Rotonda sul tema Cibo: Trasparenza, Salute, Identità. Le sfide di un consumo consapevole

18:10 – Q&A dal pubblico

18:45 – Chiusura dei lavori

I relatori

Ad animare il dibattito della tavola rotonda (moderata dal professore Davide Pellegrini), si confronteranno sul palco noti rappresentatnti del mondo distributivo, dell’Università, del marketing e della ricerca.

Andrea Colombo

Direttore Generale Coop Lombardia 

 

Stéphane Coum

Direttore Operations Carrefour Italia 

 

Romolo de Camillis

Responsabile GDO Nielsen 

 

 

Mario Gasbarrino

AD Unes

 

Claudia Maccarini

Project Manager Light Up 

 

Davide Pellegrini

Docente Università di Parma 

 

Giorgio Santambrogio

Amministratore Delegato Gruppo VéGé 

 

 

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