Auchan ricorre alla mobilità per 1500 dipendenti. Sciopero il 9 maggio

La crisi colpisce gli ipermercati italiani del Groupe Auchan, che nel Belpaese dà lavoro a 11.422 dipendenti in 51 sedi. Sono state avviato le procedure di mobilità per circa 1.500 addetti. Particolarmente colpite le sedi siciliane, che contano 1.137 dipendenti in sei punti vendita – Palermo, Carini (Pa) Melilli (Sr) e tre in provincia di Catania. I posti di lavoro a rischio sarebbero secondo l’Ansa 267.

A rischio chiusura c’è pero anche l’iper di Cesano Boscone, che ha già suscitato un’interpellanza del Movimento 5 Stelle in Regione: “Nulla si muove in Regione mentre sono distrutti centinaia di posti di lavoro con conseguenze devastanti per le famiglie e per il territorio con l’abbandono di cattedrali di cemento costruite grazie alle autorizzazioni di politici troppo disinvolti e incapaci di una programmazione coerente. A fronte della chiusura di centri commerciali e grosse strutture di vendita (a rischio ci sono anche MediaWorld e Saturn) la Regione deve spiegare il senso di aprirne nuovi”.

I sindacati hanno proclamato per il 9 maggio una giornata di sciopero in tutta Italia. Secondo la segretaria regionale della Uiltucs Sicilia, Marianna Flauto “Il modo di gestire l’azienda è incomprensibile. Se Auchan ha registrato perdite, queste sono il frutto di politiche aziendali sbagliate e non possono essere i lavoratori a farne le spese”. Nessun commento per ora da parte dell’azienda.