
Carrefour Italia e Fondazione Carrefour danno il loro contributo al recupero delle eccedenze alimentari all’interno di Expo Milano. Da oggi, infatti, grazie all’intervento dell’insegna francese, l’attività di riutilizzo del Banco Alimentare potrà giovarsi dell’ausilio di un container refrigerante.
Un tassello in pù, dunque, che va ad aggiungersi al proficuo il lavoro svolto sinora in sinergia da Expo Milano 2015, Fondazione Cascina Triulza e Fondazione Banco alimentare Onlus, che insieme hanno salvato dallo spreco oltre 4.500 kg di alimenti tra pane, pasta, passata di pomodoro, scatolame vario, frutta, verdura, salumi e piatti pronti. I prodotti sono stati distribuiti ad alcune delle 250 strutture caritative di Milano convenzionate con Banco Alimentare, che assistono oltre 54.000 persone.
“Il rapporto tra Carrefour e Banco Alimentare è nato cinque anni fa – commenta Grégoire Kaufman Direttore Commerciale e Marketing Carrefour Italia (foto) – e ha fruttato eccellenti risultati. Prodotti alimentari non più commercializzabili nei punti vendita del Gruppo, in diverse regioni italiane, sono stati donati alla Fondazione Banco Alimentare, che li ha raccolti e distribuiti attraverso il suo network su tutto il territorio.
Carrefour ha deciso di aderire al progetto per il recupero delle eccedenze alimentari in Expo, donando un container refrigerante per conservare e quindi destinare maggiori quantitativi di generi alimentari ai più bisognosi. L’iniziativa che presentiamo oggi conferma il valore del nostro rapporto con il Banco Alimentare, rafforzandolo ulteriormente”.
Nel 2014, a livello nazionale, Carrefour ha donato al Banco Alimentare circa 500.000 kg di prodotti che si sono trasformati in oltre 1 milione di pasti destinati alle tavole dei più bisognosi.
Sono circa 50 i punti vendita Carrefour che in Italia rientrano nel perimetro del progetto, un numero significativo che in prospettiva potrebbe essere ulteriormente ampliato sulla rete.