Conad Adriatico: nelle Marche piano di sviluppo da 14 milioni di euro e 5 nuove aperture

Un piano di sviluppo da 14 milioni di euro che prevede 5 nuove aperture che porterà Gli occupati dagli attuali 404 a circa 490: sono questi i programmi per il 2017 di Conad Adriatico nelle Marche. Nel 2016 l’insegna ha registrato una crescita in regione rafforzando la quota di mercato al 7,9% e il fatturato si è attestato a 90,2 milioni di euro, in crescita del 2,4% rispetto al 2015.

A giugno inoltre, con il completamento delle ristrutturazioni in atto, il cambio di insegna a Conad e il relativo riposizionamento, diventerà operativa l’acquisizione da concordato preventivo del punto vendita Sisa Centro Nord marchigiano (più i 13 abruzzesi). Nella regione, dove è presente da 45 anni, la cooperativa opera con 47 punti di vendita – 12 Conad, 13 Conad City, 8 Margherita, 3 Todis e 11 L’Alimentare per una superficie complessiva di 20.904 metri quadri.

 

«I risultati ottenuti nel 2016 sono un buon viatico per l’anno in corso – sottolinea il direttore generale di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando –. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla marca Conad e sui nostri soci imprenditori, ai quali mettiamo a disposizione tutti gli strumenti più innovativi per fare nuovo sviluppo e dare risposte convenienti ad un numero crescente di persone. Il punto di vendita è un luogo di relazione e un’opportunità per fare conoscere a fondo la qualità e la convenienza del prodotto Conad, per creare una relazione emotiva tra la marca e il cliente».

Nel 2016, solo nelle Marche, le attività messe in atto da Conad Adriatico – dai buoni sconto ai servizi assicurativi, dai libri per la scuola ai vantaggi economici dati ai possessori di Conad Card – hanno prodotto un risparmio complessivo di oltre 430 mila euro per i clienti.

 

Lavoro sul territorio

Il focus come sempre è sulla valorizzazione dei prodotti locali. Con 160 fornitori agroalimentari delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino la cooperativa ha sviluppato un giro d’affari di 90,3 milioni di euro garantendo alle loro produzioni un’opportunità di accesso e visibilità nel mercato della grande distribuzione.

Sul fronte della solidarietà praticata, il 2016 è stato contrassegnato dalla tragedia del terremoto che a luglio ha colpito alcune regioni del Centro Italia. Ancora una volta Conad Adriatico si è adoperato per riportare fiducia e normalità tra le popolazioni, per tornare a far vivere le comunità anche nelle loro tradizioni più vive e radicate. Ad oggi, l’intero sistema Conad ha messo a disposizione della Protezione Civile 2,3 milioni di euro – di cui 1,8 milioni per le Marche e l’Abruzzo – per rendere più sicuri otto edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma. Cinque di questi si trovano a Ascoli Piceno, Comunanza (Ascoli Piceno), Colli del Tronto (Ascoli Piceno), Macerata e Amandola (Fermo).

L’impegno solidale è completato dal sostegno economico alla cooperativa sociale Primavera di Porto d’Ascoli (Ascoli Piceno) per il completamento del vivaio destinato all’avviamento al lavoro di giovani portatori di disabilità psichica.

 

Fatturato complessivo oltre il miliardo

Nel 2016 Conad Adriatico ha sviluppato un fatturato di 1.009 milioni di euro – 46,4 milioni di euro in più rispetto al 2015 (+4,8 per cento) – con 377 punti di vendita su una superficie di 230.698 mq (6 Conad Ipermercato, 4 Conad Superstore, 143 Conad, 119 Conad City, 34 Margherita Conad, 49 Todis, 19 L’Alimentare, 1 PetStore, 2 distributori di carburanti) nelle Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Albania e Kosovo. I soci sono 255 e 4.806 i collaboratori, di cui 259 nella sede centrale a Monsampolo del Tronto (AP) e 4.547 nella rete di vendita. Il piano strategico di sviluppo 2016-2019 è supportato da 86 milioni di euro di investimenti, di cui 61 milioni finalizzati a nuove aperture e 25 milioni all’ammodernamento della rete di vendita (nel 2017 sono previsti 22 nuovi esercizi, di cui 7 in Albania, per una superficie di 10.546 mq).

Nel corso del 2016 Conad Adriatico ha prodotto opportunità di risparmio per i clienti per un valore di 5,4 milioni di euro e destinato 1,6 milioni di euro alle comunità locali e ha stretto rapporti di fornitura con 795 fornitori locali (725 nel 2015), sviluppando un fatturato di 231 milioni di euro (+2,4 per cento rispetto al 2015).