Conad del Tirreno chiude l’anno con un +5%, piano da 140 milioni per il prossimo biennio

È stato un 2015 positivo per Conad del Tirreno, che cresce del 5% e segna un giro di affari di 2,35 miliardi di euro e un patrimonio netto a 317 milioni di euro. Una solidità economica che permetterà di attuare con tranquillità il piano di sviluppo 2016-2018, che prevede 140 milioni di euro di investimenti, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato e l’efficienza del sistema. Tra le azioni previste, nuove aperture e ristrutturazioni, sostegno all’innovazione, attenzione all’ambiente e ai servizi offerti al cliente, come i distributori di carburanti, le parafarmacie, l’ottica.

L’insegna nel secondo semestre 2015 è risultata, secondo GNLC, il primo gruppo distributivo in Sardegna (con una quota di mercato superiore al 18%) e nel Lazio (23%, assieme all’altra cooperativa Conad che opera in regione, PAC 2000A), mentre rafforza la propria presenza in Toscana, con una quota di mercato del 15%.

«I clienti e il mercato premiano la professionalità e la capacità dei nostri soci imprenditori di dialogare con la comunità dove operano, ponendo massima attenzione al sostegno e alla valorizzazione del loro territorio. È una distintività preziosa, che consente di accrescere le nostre quote anche in una fase economica complessa. Un ruolo decisivo è svolto dall’innovazione, a servizio della continua evoluzione del punto di vendita e dell’offerta di prodotti e servizi, attentamente valorizzati nella nostra multicanalità: supporto decisivo nell’impegno di accrescere esperienza, informazione, qualità, certificazione e, dunque, rassicurare il nostro cliente. In sintesi, un’offerta che coniuga innovazione al gusto e alla tradizione, capace di offrire risposte di qualità ai trend di consumo emergenti: un’attenta specializzazione nei reparti freschi, nel salutistico, nel benessere e nei prodotti del territorio, premium e biologici» dichiara l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi.

La cooperativa ha sviluppato una serie di iniziative che hanno fatto risparmiare ai clienti oltre 200 milioni di euro. La rete è costituita da 341 punti di vendita in Toscana e provincia di La Spezia (192), Lazio (70) e Sardegna (79), con una superficie complessiva di 245 mila metri quadri: 44 Conad Superstore (di cui 18 grandi superfici), 103 Conad, 141 Conad City, 6 Sapori&Dintorni Conad, 47 Margherita. A questi si aggiungono 11 distributori di carburanti, che hanno erogato 82,1 milioni di litri con un risparmio diretto di 7,4 milioni di euro per gli automobilisti, 22 parafarmacie con un’offerta di 480 farmaci da banco, 210 prodotti omeopatici e 60 prodotti veterinari e 4.850 prodotti per la cura della persona, e tre corner Ottico. I 212 soci danno lavoro nei loro punti vendita a 9.500 persone.

I 1.150 fornitori (700 in Toscana, 200 nel Lazio e 250 in Sardegna per un fatturato che supera i 375 milioni di euro, a cui si deve aggiungere il valore delle ricadute sull’indotto locale) consentono di portare in tavola i prodotti della tradizione e della cultura locale. I 6 centri di distribuzione in attività (3 in Toscana, 2 nel Lazio e 1 in Sardegna) coprono una superficie di oltre 140 mila metri quadri di superficie. A questi si aggiungerà il polo logistico attualmente in costruzione a Montopoli (Pi) con un investimento di oltre 20 milioni di euro, che sarà il più grande polo logistico del Centro Italia. Il polo logistico del fresco a Tarquinia (Vt) rifornirà i supermercati laziali e sarà ultimato nel secondo trimestre 2017: avrà una superficie coperta di 20 mila metri quadri (il doppio dell’attuale).

In materia di efficientamento energetico della rete di vendita, Conad del Tirreno ha intrapreso, con la partnership di Officinae Verdi e Unicredit Banca, un progetto che prevede la riqualificazione energetica dei punti di vendita con l’obiettivo, assieme alla riduzione delle emissioni, di realizzare il progressivo passaggio dall’utilizzo di fonti fossili a quelle rinnovabili e di ridurre l’impatto economico della bolletta energetica. Nel 2015 sono state fatte otto operazioni, con un risparmio energetico medio del 35%.

Lo scorso anno la cooperativa e i soci hanno investito 2,4 milioni di euro in iniziative di responsabilità sociale, nel campo dello sport, in particolare a sostegno di squadre sportive giovanili, della cultura, del tempo libero e per sostenere enti, onlus e parrocchie.

 

Conad, +4% e obiettivo leadership

E il 2015 è stato un anno positivo per tutte le componenti della cooperativa. La quale nel 2015, nel suo complesso, ha incassato un fatturato di 12,2 miliardi di euro, 490 milioni in più rispetto all’anno precedente (+4%). Ed è cresciuta anche la quota di mercato, all’11,9% (fonte: GNLC secondo semestre 2015). 

La rete di vendita conta 3.055 punti di vendita per una superficie complessiva di 1.918.013 metri quadri, è costituita da 25 Conad Ipermercato, 216 Conad Superstore, 1.028 Conad, 995 Conad City, 518 Margherita, 13 Sapori&Dintorni, 198 Todis, oltre a 62 punti di vendita con altre insegne e cash&carry. A questi si aggiungono 35 distributori di carburanti, 101 parafarmacie e 20 Ottico a insegna Conad. Consolidata la leadership nei supermercati, al 20,1%, e nel libero servizio, al 13,9% (fonte: GNLC II semestre 2015).

Nel 2015 i 2.673 soci di Conad hanno creato 2.126 posti di lavoro, investendo 289 milioni di euro nello sviluppo della propria rete.

Il patrimonio netto aggregato del consorzio e delle cooperative è aumentato del 10,5% e ora ammonta a 2,1 miliardi di euro. Il piano di sviluppo per il 2016 prevede un investimento di 188 milioni di euro per potenziare e ampliare la rete con 88 nuovi punti di vendita (per un totale di 78.800 metri quadri) e la creazione di 1.300 posti di lavoro (800 nuove assunzioni, il restante ricollocazioni) che porteranno il totale degli addetti a quota 50 mila (48.254 a fine 2015). Per il triennio 2016-2018 gli investimenti previsti sono di 785 milioni di euro.

Tra i fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del bilancio 2015 ci sono la fusione delle due cooperative siciliane nella nuova Conad Sicilia – quota di mercato al 15,2% (fonte: GNLC I semestre 2015), fatturato stimato di 800 milioni di euro con 386 punti di vendita per oltre 190 mila metri quadri, 210 soci imprenditori e 3.236 addetti, patrimonio netto consolidato di 62 milioni di euro in grado di fornire una solida garanzia per i programmi di sviluppo – e l’inaugurazione dei primi quattro PetStore, la nuova catena di negozi specializzati Conad dedicata agli animali da affezione, vicina agli ipermercati e ai superstore Conad, ma con una gestione completamente autonoma e indipendente. L’obiettivo è aprirne 100 nei prossimi tre anni (15 entro la fine dell’anno in corso).

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