Conad, a marzo un braccialetto antiviolenza a favore dei centri Di.R.E.

Un braccialetto contro la violenza sulle donne: è l’iniziativa di Conad in occasione dell’8 marzo. Per tutto il mese di marzo è possibile acquistare nei punti di vendita della catena di supermercati uno o più braccialetti della linea “dedicata” firmata Keep Me Jewels e aiutare così i centri antiviolenza D.i.Re (Donne in rete contro la violenza) per aiutare le donne in difficoltà, che si trovano su tutto il territorio nazionale. I gioielli sono tutti realizzati artigianalmente in Italia con materiali di tendenza, chiusura in metallo e senza nichel. Cinque i modelli. Inoltre ogni braccialetto è personalizzato con una frase rivolta alle donne presente all’interno del cinturino.

L’iniziativa ha un duplice scopo: da una parte fornire un aiuto concreto alle donne che lottano per uscire dalla più terribile delle prigionie, quella della violenza, spesso domestica, di compagni e mariti; e dall’altra farlo non solo attraverso la mobilitazione di donne a favore di altre donne, ma coinvolgendo anche gli uomini. Del resto i dati relativi al 2016 sono drammatici: una donna uccisa ogni tre giorni (116 nel 2016) da uomini che quasi sempre sostengono di amarle e di non poter fare a meno di loro. Sette milioni – una su cinque – quelle che nel corso della loro vita hanno subito maltrattamenti, abusi, aggressioni, percosse, danni fisici e morali. Una condizione che finisce per avere un impatto profondo anche su tutte le donne che non hanno mai conosciuto questa paura.

I fondi raccolti da Conad andranno per il terzo anno consecutivo a favore dei centri antiviolenza D.i.Re, che si trovano su tutto il territorio nazionale. Con due precedenti campagne, Conad ha già raccolto 230mila euro. «Non dobbiamo chiudere gli occhi, perché la violenza sulle donne si può sconfiggere – sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese -. Sosteniamo l’associazione D.i.Re, avendo la certezza che saremo seguiti da tanti clienti sensibili a questo delicato tema. La ricorrenza dell’8 marzo è un elemento di continuità con la nostra storia che ha come riferimento la comunità di persone, che sono anche clienti dei nostri punti di vendita, e della quale siamo noi stessi, prima di tutto, cittadini. Per noi essere una grande azienda non è solo una questione di dimensione patrimoniale; significa condividere i valori e contribuire a dare risposta ai bisogni delle comunità».

Costituita nel 2008, D.i.Re è la prima associazione italiana di centri antiviolenza non istituzionali e gestiti da associazioni di donne che affronta il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere, collocando le radici di tale violenza nella ancora attuale disparità di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali. In 77 centri antiviolenza presenti su tutto il territorio nazionale, D.i.Re aiuta le donne che hanno subito violenza a superare il loro dramma personale grazie all’accoglienza telefonica, ai colloqui personali, all’ospitalità in case rifugio e a numerosi altri servizi messi a loro disposizione.

«La violenza maschile contro le donne è un fenomeno strutturale della nostra società e i Centri Antiviolenza aderenti a D.i.Re accolgono ogni anno decine di migliaia di donne che vogliono sottrarsi alla violenza e ricostruire la loro vita, insieme alle figlie e i figli – spiega la presidente dell’associazione D.i.Re Titti Carrano -. I proventi della campagna di Conad saranno investiti anche quest’anno in formazione e sostegno ai Centri Antiviolenza in particolare di quelli con maggiore difficoltà. Grazie alla collaborazione con Conad potremo continuare a sensibilizzare e coinvolgere un vasto pubblico sul tema della violenza maschile contro le donne e soprattutto permettere a tante di loro di avere una vita libera dalla violenza».