Norma, discount dall’anima green, dice no agli OGM

Da tempo ormai discount non è più sinonimo di cibo di scarsa qualità e poco prezzo. Sempre più accortamente le insegne nate con stile e intenzioni low-cost stanno seguendo le logiche e le politiche del retail “alto”, se così si può ancora definire, con un’attenzione verso le esigenze dei consumatori spiccata e puntuale.

Un dialogo, quello con una clientela sempre più affezionata, che ha portato il discount tedesco NORMA a schierarsi nettamente contro i cibi geneticamente modificati. Tanto da unirsi all’Associazione per gli alimenti senza ingegneria genetica (VLOG), decidendo congiuntamente di ampliare le sue linee di prodotti Ogm-free. Già dalla fine del 2014, tutte le uova vendute sono prive di ogm. Stesso discorso per il pollo fresco, mentre da settembre l’etichetta verde “senza OGM” sarà visibile su molti prodotti di carne fresca di tacchino, ed entro la fine dell’anno l’intero reparto sarà libero da modifiche genetiche. Entro la fine del 2015, i discount di Norimberga estenderà la politica anche ai latticini, proponendo referenze ogm-free.

L’Associazione VLOG riunisce circa 270 tra negozi alimentari e produttori con un fatturato annuo complessivo di 150 miliardi di euro.
Va detto che la scelta ogm-free di NORMA non giunge a sorpresa: da tempo il discount tedesco si è posizionato su politche green e propone un’ampia scelta di prodotti biologici, regionali e di qualità. La sostenibilità insomma non è una moda passeggera, ma piuttosto un elemento fondante nella strategia della società.
L’insegna, con sede a Norimberga, ha 1.400 punti vendita in Germania, Austria, Francia e Repubblica Ceca.