Rewe nel 2015 registra il miglior risultato operativo della sua storia

Con 52,4 miliardi di euro (+3,7% sul 2014) nell’anno finanziario 2015 il gruppo tedesco Rewe ha registrato il miglior risultato operativo dalla sua creazione “superando in modo significativo le previsioni per l’anno finanziario” come ha dichiarato il Ceo Alain Caparros alla presentazione dei risultati, non ancora certificati, a Cologna.

Rewe, che ha interessi nella Gdo come nel turismo, ha dichiarato un EBITA di 587 milioni di euro (+12%) e un fatturato in crescita del 2,6% in Germania e del 6,8% negli altri Paesi in cui opera (Italia con il marchio Penny, Francia, Austria, Svizzera ed Europa dell’Est). Il profitto sarebbe cresciuto del 22%.

Penny, il “braccio” discount di Rewe ha generato un fatturato di 4,1 miliardi di euro nei cinque Paesi in cui è presente al di fuori della Germania (Italia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Romania) con una crescita del 4,2%. È cresciuta anche in Germania, un mercato fortemente competitivo, del 2,8% a 7 miliardi di euro, quando la crescita del segmento è stata l’anno scorso solo dello 0,3%.

Sul fronte retail in Germania i punti vendita dell’azienda hanno registrato un 4,4% in più nelle superfici di grande estensione e del 10,6% nei pdv medi. Il fatturato dei supermercati Rewe (sia a gestione diretta sia in franchising) è aumentati del 5,5% sul 2014.

Una crescita superiore alla media del settore, ma che specie in Germania ha tratto beneficio dall’aumento della spesa dei consumatori, particolarmente nell’ultimo trimestre del 2015. Ma secondo la compagnia anche i numerosi investimenti impiegati nell’ammodernamento della rete (sono investiti 1,3 miliardi di euro) hanno portato a questi risultati straordinari.