Fiducia delle aziende in calo, GDO la più ottimista

Alto e bassi nella percezione dell'andamento della GDO negli ultimi otto anni: il settore per il prossimo semestre è tra i più ottimisti.

L’Osservatorio economico GS1 Italy | Indicod-Ecr, che ogni sei mesi dal 2005 rileva il sentiment delle imprese del largo consumo associate, giunto alla XIX edizione, registra un clima di fiducia in discesa (da 69 della precedente edizione a 64) e così le aspettative per il futuro (da 83 a 76). Ciò è dovuto a vari fattori: la situazione economica (percezioni che da 45 scendono a 39 e aspettative che da 68 arrivano a 49) e il giro di affari (ancora in flessione, ormai da sette edizioni).

girodaffariTra tutte le imprese coinvolte nella rilevazione (imprese del largo consumo, grande distribuzione organizzata, aziende manufatturiere e dell’ingrosso) c’è da dire che la GDO resta la più ottimista, con un’attesa per il prossimo semestre di un leggero rialzo del giro d’affari (+0,3, in calo però rispetto al semestre precedente) e un clima di fiducia generale superiore alla media (73).

Mentre per tutte le categorie percepiscono un andamento dei prezzi rallentato nel loro settore. Non solo: nel prossimo futuro si attende un ulteriore ritocco verso il basso.

“Le aziende rispondono ad una situazione economica ancora incerta – commenta Marco Cuppini, direttore del Centro Studi di GS1 Italy | Indicod-Ecr – e procedono un po’ a singhiozzo: la fiducia prosegue nel suo andamento altalenante influenzata da timidi segnali di ripresa e previsioni di instabilità, ancora non superata definitivamente”.

In controtendenza ma non sufficienti a influenzare il dato medio sulla fiducia sono infine i numeri relativi a investimenti e occupazione, che crescono in termini di percezioni, e per quanto riguarda la seconda, anche in termini di attese (frutto probabilmente delle aspettative legate alla nuova legge sul lavoro).