Logistica ed e-commerce, a che punto siamo in Italia

Logistica ed e-commerce sono intimamente legati. Tanto il secondo è destinato a trainare il settore della logistica (già oggi in Italia le imprese operanti nella logistica conto terzi un fatturato di 77 miliardi di euro), quanto la prima è spesso il vero tallone d’Achille del commercio online, non solo nel nostro Paese.

Anzi è il fattore critico di successo su cui si stanno misurando non solo i colossi dell’e-commerce, ma anche i retailer che accanto ai negozi fisici sviluppano un’attività di e-commerce. Tempi di consegna sempre più brevi, tipologie di consegna personalizzate e servizi ancora in fasedi sviluppo come il “predictive shipping” e la consegna tramite droni sono il terreno sul quale si misura la relazione con il consumatore e il successo delle vendite (il tempo di consegna rapido è una delle maggiori richieste degli acquirenti online).

idealo, il portale di comparazione prezzi leader in Germania con una presenza consolidata in Europa, ha provato ad analizzare le soluzioni logistiche più diffuse nel settore e-commerce in Italia sulla base di un censimento effettuato su 50 negozi partner con le migliori performance sulla piattaforma di comparazione italiana.

Quali sono gli operatori logistici più diffusi in Italia? Quali sono i servizi aggiuntivi offerti dagli shop in materia di spedizione e consegna? Quali e quante soluzioni alternative vengono comunemente offerte agli e-shopper italiani? Queste alcune delle domande cui risponde lo studio di idealo.

Tra i servizi di spedizioni disponibili in Italia, una delle scelte preferite degli operatori e-commerce è l’azienda BRT S.p.a., nota anche come Bartolini. Il 62% dei negozi online presi in esame nello studio ha scelto il corriere espresso italiano per le consegne sul territorio italiano. Il 26% dei siti e-commerce si affida completamente a Bartolini per le spedizioni – è il caso di importanti marketplaces come Redcoon e Pixmania. Altri servizi frequentemente adoperati dai merchant italiani sono TNT e UPS.

Scelta del corriere – Nessuno shop tra quelli esaminati, tuttavia, offre agli utenti la possibilità di scegliere l’operatore tramite cui farsi recapitare la merce. Data la diversificazione dei servizi offerti, il consumatore dovrebbe avere maggior voce in capitolo nella scelta dello spedizioniere di fiducia e delle relative offerte logistiche.

corrieri utilizzati

Unica possibilità di scelta è la consegna tramite corriere espresso per ricevere velocemente la merce acquistata: oltre il 70% degli shop online indagati offre questo servizio.

consegna express

Tempi di consegna – Ma sui tempi di consegna c’è ancora poca disponibilità a effettuarla nello stesso giorno, anche se è il tema centrale su cui si discute nel mondo dell’e-commerce, solo tre dei 50 negozi online presi in esame – tutti appartenenti al gruppo Banzai – offrono questa modalità di spedizione.

same delivery

Consegna alternativa – Un altro elemento critico evidenziato dallo studio di ideolo riguarda la possibilità di consegna a un indirizzo alternativo (ufficio, familiare, punto di ritiro): solo Bartolini o TNT danno questa opzione, ma occorre notare che l’espansione sul territorio italiano entro il 2015 della rete di lockers e altre postazioni automatiche presso cui ritirare la merce senza alcun vincolo è destinata ad accrescere ulteriormente il potenziale dell’e-business in Italia.

Servizi a valore aggiunto – Sono relativamente numerosi gli e-commerce che offrono servizi a valore aggiunto in materia di consegne e spedizioni, come ad esempio la consegna al piano, la consegna serale, al weekend, su appuntamento e con spedizioni multiple – circa il 36% degli shop esaminati offre una delle precedenti opzioni. Quelli più diffusi (li propone il 22% del campione) sono la consegna al piano e quella su appuntamento. Solo 4 mechant su 50 consegnano nel week end.

Click and Collect – Uno dei trend più interessanti riguarda il ritiro presso un punto vendita fisico, una filiale del negozio online o un punto di ritiro (Pick-Up Point). In questo modo, i merchant hanno la possibilità di combinare i vantaggi dell‘e-commerce con quelli derivanti da un contatto diretto con i clienti tipico della vendita al dettaglio. Un impulso decisivo in questo senso è la strategia del Click & Collect – l’acquisto online collegato al ritiro presso l’esercizio commerciale del venditore. A seconda del modello di business, la merce viene predisposta in loco per il ritiro o consegnata presso una filiale attraverso un normale servizio di spedizione. Si tratta inoltre di uno degli esempi principali di omnicanalità.

click_and_collect_it

Il 42% dei negozi online presi in esame offre l’opzione pick-up come metodo di consegna alternativo. Il vantaggio per l’acquirente è rappresentato di solito da una tempistica di evasione dell’ordine più breve e dal risparmio sui costi di spedizione. I ‘locker’ risultano invece ancora scarsamente implementati.

La sfida della consegna green – Tra le aziende leader nel settore della logistica si moltiplicano le iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2 all’interno della supply chain. Alcune delle iniziative più note sul tema “Carbon Neutrality” sono i programmi di spedizione eco-friendly promossi da DHL (‘GoGreen‘), UPS (‘UPS Carbon Neutral‘), o Hermes (‘We Do!’). Sorprende, invece, che nessuno tra i negozi online considerati nello studio abbia fatto proprio il tema dell’ambiente e della sostenibilità: nessun riferimento ad eventuali opzioni green in materia di trasporti e al rispetto per l’ambiente nella cultura delle vendite online in Italia.

Nel futuro maggiore flessibilità – Rivenditori online e spedizionieri sono destinati a lavorare sempre più a stretto contatto per sviluppare opzioni di spedizione sempre più comode e allettanti per gli e-shopper. La scelta del partner logistico diventa così di cruciale importanza per posizionarsi nel mercato online con una proposta veloce, flessibile e personalizzata.Attualmente, il settore e-commerce risulta nel complesso ancora poco innovativo in materia di consegna e spedizione. Gli operatori di logistica, invece, sono già in grado di offrire servizi innovativi per rendere l’invio e la ricezione delle merci più semplici e flessibili. I merchant che intendono restare competitivi sul mercato digitale e attrarre nuovi clienti dovrebbero essere aperti alle nuove tendenze. Sarà allora di cruciale importanza:

premere sull’acceleratore per la consegna in giornata;
generalizzare la consegna su appuntamento;
sviluppare l’offerta del ritiro presso ‘locker’ e distributori automatici;
rendere la consegna espressa la modalità di consegna di default.

Infine, se già i maggiori operatori della logistica offrono metodi di trasporto a zero emissioni, lo sviluppo di opzioni di consegna e di imballaggio a ridotto impatto ambientale dovrebbe essere parte integrante dell’e-commerce del futuro.