Unicomm e MaxiDi danno vita a Unimax

Marcello Cestaro (a sinistra) e Dario Brendolan

Dopo anni di collaborazione all’interno di Selex Unicomm e Maxi Di uniscono le forze e fanno nascere Unimax, un “progetto che li porterà ad affrontare al meglio i profondi cambiamenti che la crisi economica degli ultimi anni ha prodotto nel nostro paese anche nel settore della distribuzione moderna”, come recita una nota diffusa da Selex.

Gli effetti della crisi degli ultimi anni stanno ormai contribuendo a disegnare un panorama distributivo in Italia dove la parola d’ordine è quella di recuperare efficienza a tutti i costi acquisendo reti dismesse da altri (Conad e Carrefour che hanno rilevato gran parte dei punti vendita Billa), fondendosi (le Coop emiliane) o aggregando le forze come è il caso dei due retailer veneti, storici cavalli di razza della Do italiana.

I due gruppi fanno capo alle famiglie venete Brendolan (Unicomm) e Cestaro (MaxiDi),  occupano oltre 13.000 addetti ed hanno sviluppato nel 2014 un fatturato di 4,1 mld di euro, con una rete vendita di 1.110 punti vendita tra cui 25 ipermercati, 259 supermercati e 64 Cash & Carry. La superficie di vendita supera un milione di mq ed è distribuita in dodici regioni con una quota di mercato superiore al 4,5%.

«La crisi ha prodotto un grosso cambiamento ed il futuro va affrontato con criteri e mezzi diversi – hanno dichiarato Dario Brendolan ed Marcello Cestaro presidenti dei due gruppi promotori dell’iniziativasoprattutto recuperando efficienza e risparmio da trasferire al cliente».

Unimax inizia la propria attività condividendo da subito i piani commerciali e di marketing del 2015, avviando un percorso di sinergie logistiche, informatiche e gestionali.

La gestione commerciale e marketing di UNIMAX è affidata a Stefano Brendolan e Giancarlo Paola.

I due gruppi hanno un piano di sviluppo che li porterà ad investire 200 milioni di euro nel prossimo triennio tra nuove aperture e ammodernamento della rete esistente.

MaxiDi e Unicomm sono le prime due imprese del Gruppo Selex, terzo operatore della grande distribuzione italiana, con 16 Imprese regionali associate che gestiscono oltre 2.400 punti di vendita ed oltre 31.000 addetti, per un fatturato al consumo 2014 di quasi  9 mld di euro.