SmartFood Ieo sviluppa per Amìo una linea ideata utilizzando ricerche scientifiche

Si fa presto a dire sano, naturale, nutrizionalmente corretto, ma non sempre ciò che sembra, magari per una scelta di packaging azzeccata, è: ILTA Alimentare allora con il brand AMÍO ha deciso di affidare a SmartFood, il programma di ricerca in Scienza della Nutrizione e Comunicazione promosso dalla Fondazione IEO – CCM lo sviluppo di una linea, ZuppamiXlegumi, con tre nuovi mix a base di legumi e cereali.

Sugli scaffali da novembre con Esselunga, prima catena a commercializzarla nella Gdo, la linea Amìo di compone di ZuppamiXlegumi e Avena, ZuppamiXlegumi e Farro e ZuppamiXlegumi e Grano Saraceno. Per la prima volta un’azienda alimentare sottosta ai “diktat” di un ente scientifico per la realizzazione di un suo prodotto. Non si tratta di un bollino su un articolo preesistente, ma dell’ideazione vera e propria di una linea realizzata utilizzando ricerche scientifiche.

 

Alternativa bilanciata per un pasto completo vegetale

Come ha sottolineato oggi alla presentazione oggi della linea Lucilla Titta, coordinatrice del Programma SmartFood IEO, i mix sono stati interamente ideati da SmartFood, e alla base della scelta c’è il piatto alimentare di Harvard. «Con una porzione di mix (una confezione ne contiene circa quattro, ndr), e l’aggiunta di frutta e verdura si ottiene un pasto completo e bilanciato, l’equivalente proteico di un pasto con un primo di pasta e un secondo di carne. Ma le proteine dei legumi, che garantiscono la stessa quantità di aminoacidi, non portano con sé quei fattori di rischio legati alle proteine animali, come grassi saturi e sale, mentre apportano fibre e sali minerali molto utili come prevenzione verso tumori e malattie cardiovascolari. Il nostro consiglio è di utilizzare proteine vegetali un minimo di tre giorni a settimana».

I mix sono scelti sulla base dei loro profili nutrizionali e sono combinati insieme per creare il giusto mix di carboidrati e proteine all’interno di ricette dove gli ingredienti si sposano perfettamente, con un tempo di cottura omogeneo (e non è necessario l’ammollo), un gusto bilanciato e un elevato contenuto di fibra alimentare, proteine e sali minerali, tutti derivanti da fonti di origine vegetale. I tre Mix sono stati formulati per tutti ma ognuno ha una caratteristica che lo rende più adatto alle diverse esigenze delle donne, degli uomini, dei bambini e degli anziani.

«SmartFood è il programma di Ieo con due obiettivi: ricerca e divulgazione. Con questo progetto abbiamo davvero annullato la distanza tra scienza e popolazione arrivando concretamente fino alla tavola del consumatore» ha concluso Titta.

 

Una categoria che vale 110 milioni di euro, in crescita

«I legumi hanno oggi un mercato del tutto diverso rispetto a solo dieci anni fa – ha detto Fabrizio Cantoni di ILTA Alimentare – passando da cibo povero ad alimento a tutto tondo sdoganato dagli chef stellati e dalla ristorazione, nonché alternativa valida (e spesso ricercata da vegetariani, vegani e flexitariani) alle proteine di origine animale. Il mercato dei legumi secchi vale in Italia 110 milioni di euro, dati Nielsen, con 30 mila tonnellate e una crescita costante che l’anno scorso è aumentata per i mix del 2% a volume. Ma nella Gdo i legumi si stanno diffondendo anche in altri ambiti come i precotti e i piatti pronti».

Parlando del progetto ha detto: «Abbiamo seguito una strada chiara, ogni fase è stata certificata da SmartFood. Ora la sfida sarà far capire il valore del prodotto al consumatore, e lo faremo anche con delle comunicazioni instore. Esselunga ci ha già adottati, e stiamo parlando con varie catene nazionali, da nord a sud, per l’inserimento a scaffale. È un progetto che va spiegato, complesso, che racchiude in sé una serie di esigenze: nutrizionali, ma anche di gusto e di praticità». 

 

Etichetta, sito, social, tra comunicazione ed educazione 

«Siamo un’azienda digital first, il nostro sito e la pagina Facebook contengono anche ricette ideate dallo chef Franco Aliberti, ma anche informazioni e consigli nutrizionali; inoltre sfatiamo una serie di falsi miti sul fronte della nutrizione» spiega Cantoni. Che sottolinea poi la centralità dell’etichetta: tutte le informazioni e le frasi riportate sul pack sono scientificamente giustificabili. E questo, nella confusione imperante, vuole un certo tipo di consumatore.

AMÍO nasce nello stabilimento veneziano di ILTA Alimentare Spa, azienda italiana fondata nel 2015 e parte di ILTA Commodities SA basata a Ginevra. Il gruppo, che da oltre quarant’anni seleziona e vende in tutto il mondo legumi e cereali, è presente nelle più importanti aree di produzione nel mondo.