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Esselunga lancia l’e-commerce anche a Roma

Al via anche a Roma: sa lunedì 8 ottobre il servizio di e-commerce di Esselunga, Esselungaacasa, è disponibile anche in alcune zone della città di Roma.

i romani possono registrarsi sul sito www.esselungaacasa.it oppure sull’app Esselunga online e inoltrare i primi ordini. Il contributo di consegna è gratuito per tutti i nuovi registrati. Inizialmente il servizio sarà aperto solo su alcune zone centrali della città: Pinciano, Flaminio, Villa Borghese, Nomentano e Tiburtino, ma sarà nei prossimi mesi esteso a tutta la capitale

La consegna della spesa avviene direttamente al piano dell’ abitazione e può essere prenotata già dal giorno successivo all’inoltro dell’ordine in fasce orarie di due ore, dalle 15 alle 23. Successivamente la consegna sarà disponibile anche in mattinata.

La spesa viene trasportata in furgoni gialli di ultima generazione Euro 6 “vestiti” Esselunga e a temperatura differenziata (per surgelati e fresco) in modo da garantire uno scrupoloso rispetto della catena del freddo. L’attenzione per l’ambiente è massima: ogni furgone con le spese di EsselungaaCasa equivale a 30 auto in meno in giro per le strade di Roma. Le spese sono inoltre confezionate in sacchetti composti all’80% di plastica riciclata.

Sono oltre 15.000 i prodotti tra cui scegliere, dai freschissimi come la carne, il pesce, la frutta e la verdura, il pane fresco, i piatti pronti di gastronomia ai surgelati, i prodotti alimentari confezionati, un ricco assortimento di vini, i detersivi, ai prodotti di profumeria e igiene personale usufruendo delle stesse promozioni dei negozi.

Ogni prodotto in assortimento è accompagnato da una scheda informativa che contiene tutte le indicazioni presenti in etichetta: caratteristiche, ingredienti, valori nutrizionali, origine per la frutta e verdura, tracciabilità per la carne e il pesce e presenza di eventuali allergeni.

Il sito Esselungaacasa.it è ricco di contenuti: centinaia di ricette con gli ingredienti necessari per la loro preparazione che si possono acquistare direttamente, un’area dedicata ai prodotti biologici con un assortimento di oltre 600 articoli esclusivamente con certificazione biologica, e oltre mille prodotti per i vegani, integrali, free from senza lattosio o glutine.

I clienti possono scegliere tra una vasta gamma di promozioni a loro dedicate. Il contributo di consegna pari a 7,90 euro (6,90 euro per ordini superiori ai 110 euro) si azzera o si riduce all’acquisto di determinati articoli evidenziati, che cambiano ogni 15 giorni.

Anche l’attenzione per il sociale è massima: il contributo è gratuito per i disabili e scontato per gli over 70. Il sito è inoltre accessibile attraverso tecnologia Screenrider ai clienti non vedenti e ipovedenti.

Amazon apre alle startup con Launchpad, canale di vendita per prodotti innovativi

Una maglietta che rivela ciò che c’è dietro, ovvero dentro il corpo umano, per scopi educativi; una moka che produce un perfetto espresso ma senza la ingombrante, e difficilmente gestibile macchina da bar; un caricabatterie per smartphone che consente di ricevere una carica “di emergenza” in mobilità da un altro smartphone o dispositivo elettrico; un giardino intelligente da interno per coltivare erbe aromatiche; un kit per preparare una cena stellata con tutto l’occorrente già dosato, a prova di imbranato: sono solo alcune delle migliaia di invenzioni, più o meno bislacche (ma alcune diventano successi planetari) lanciate sul mercato ogni anno dalle startup. Il mercato, appunto, è il tasto dolente per queste aziende piccolissime, fatte spesso da una sola persona, con tante idee brillanti ma scarse capacità commerciali. A metterci una pezza arriva, tanto per cambiare ci verrebbe da dire, Amazon.it che si prende anche questa fetta di mercato: ora infatti i clienti possono disporre di una selezione di prodotti unica e innovativa dalle startup presenti in Europa e in tutto il mondo in una nuova sezione della dotcom, Amazon Launchpad.

Si tratta di un nuovo programma che rende più semplice per le startup italiane lanciare, commercializzare e distribuire i propri prodotti a milioni di clienti su Amazon.it e nel mondo.

La nuova vetrina Launchpad di Amazon.it include centinaia di prodotti suddivisi in cinque categorie, dall’elettronica di consumo al food, dai giocattoli alla casa o alla cura della persona, destinate a crescere nei prossimi mesi.

Le startup italiane hanno a disposizione un’esperienza di accesso semplificata ai servizi Amazon, pagine prodotto personalizzate, un pacchetto completo di soluzioni di marketing e l’accesso alla rete di distribuzione globale di Amazon, oltre ai servizi del Customer Service. Inoltre, i prodotti possono essere idonei per Amazon Prime e resi disponibili per gli oltre 100 milioni clienti Prime in tutto il mondo.

“In Amazon, l’innovazione è parte della nostra cultura e le nostre energie vengono impiegate per inventare per conto dei nostri clienti, piccole imprese ed imprenditori. Mentre il ritmo dell’innovazione continua ad aumentare all’interno della comunità di startup, Amazon Launchpad consente loro di essere riconosciute in Italia il più velocemente possibile e aiuta i loro prodotti unici a essere scoperti da milioni di clienti Amazon in tutto il mondo” spiega Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es.

“Amazon Launchpad è progettato per far crescere gli inventori. Offriamo supporto nella gestione dell’inventario, ci occupiamo dell’evasione degli ordini, del servizio clienti e altro ancora, consentendo loro di concentrare gli sforzi sull’innovazione e realizzare prodotti sempre più originali. Inoltre, Amazon Launchpad offre ai clienti l’accesso a un negozio dedicato con una varietà di articoli all’avanguardia dagli attuali inventori emergenti in Italia” dice Luca Cassina, EU Director Seller Services – Marketplace, Amazon.

In Italia, Amazon collabora con più di 10 piattaforme di crowdfunding, incubatori, acceleratori e società di venture capital per portare i prodotti delle startup ai clienti di Amazon. Amazon Launchpad, tra cui Associazione Progetto Marzotto, Digital Magics, Italia Startup, Lventure Group e Talent Garden per l’Italia.

Per il lancio di Amazon Launchpad, alcune delle startup metteranno a disposizione prodotti in offerta in esclusiva con sconti dal 10% al 20% per i clienti di Amazon.it. Tra questi figurano Dodow, il dispositivo che a consente di addormentarsi più rapidamente, Naptime, un prodotto che aiuta a rilassarsi e Crazybaby, cuffie wireless per lo sport.

Amazon Launchpad è stato introdotto a partire dal 2015 ed è disponibile negli Stati Uniti, in Canada, India, Messico e, in Europa, in Francia, Germania, Regno Unito e ora anche in Italia e Spagna. Amazon Launchpad ha lanciato più di 2.100 startup a livello globale (oltre 650 in Europa), con più di 19.000 articoli nel programma, e più di 85 startup hanno superato $1 milione di dollari in vendite dal lancio del programma. Amazon Launchpad ha collaborato con oltre 100 società di venture capital, acceleratori di startup e piattaforme di crowdfunding per aiutare le startup a lanciare i prodotti ed i

Amazon lancia la spesa in un’ora a Roma in partnership con Pam Panorama

Spesa in un’ora anche a Roma, dopo Milano, dagli store di Pam Panorama: lo annuncia Amazon.it che da oggi rende disponibile Prime Now in alcune zone selezionate della capitale. La scelta è tra oltre 8.000 prodotti degli store Pam con consegne al piano entro un’ora, o in una finestra a scelta di due ore.

I clienti Prime, che si trovano nelle zone di Roma coperte dal servizio, potranno effettuare una vera e propria spesa completa scegliendo, tra l’ampia varietà di prodotti alimentari, anche articoli freschi e freschissimi, inclusi prodotti tipici del territorio, e il ricco assortimento dedicato alla cura della persona e della casa. Il tutto sarà, infatti, acquistabile da oggi attraverso l’app Amazon Prime Now o dal sito primenow.amazon.it e consegnato direttamente alla porta di casa.

Il servizio è attivo dalle 8 di mattina a mezzanotte, sette giorni su sette. I clienti Prime possono scegliere la consegna entro un’ora al costo di 7,99 euro (nelle aree in cui disponibile) oppure consegna in finestre di due ore senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 50 euro. Fino a fine 2018, per celebrare il lancio di Prime Now a Roma, la consegna in finestre di due ore sarà senza costi aggiuntivi per ordini superiori a 25 euro.

“Siamo orgogliosi di rendere da oggi disponibile Prime Now anche ai nostri clienti Prime di Roma. Grazie all’importante accordo con Pam Panorama, i clienti hanno la possibilità di scegliere tra oltre 8.000 prodotti di uso quotidiano, tra cui anche i freschi” ha dichiarato Mariangela Marseglia, Country Manager di Amazon.it e Amazon.es.

L’Italia è il secondo Paese in Europa in cui Prime Now è stato reso disponibile, nella città di Milano. Pam Panorama è il terzo attore della Gdo italiana, dopo Unes e NaturaSì a Milano, a entrare nell’universo Amazon. L’azienda veneta aveva lo scorso anno già accolto in molti dei suoi store i locker di Amazon.

“La collaborazione con Amazon, già avviata da diversi mesi – ha detto Gianpietro Corbari, Amministratore Delegato di Pam Panorama – si consolida oggi ancora di più. Il nostro payoff “La Vita Spesa al Meglio” sottolinea l’impegno quotidiano nell’offrire prodotti, servizi e soluzioni per migliorare la qualità della vita, qualità che passa anche dal modo in cui si fa la spesa, ambito digital incluso. Riteniamo che Amazon sia il partner giusto per contribuire a far crescere il nostro business online e siamo contenti che questo accordo nasca proprio quest’anno che stiamo festeggiando il nostro 60° Anniversario”.

L’abbonamento ad Amazon Prime è disponibile al costo di 4,99 euro al mese (oppure 36 euro all’anno) e i nuovi clienti possono provare i benefici di Amazon Prime grazie ad un periodo di uso gratuito di 30 giorni.

Auchan Retail Italia, spesa online ora anche con Paypal

PayPal e Auchan Retail Italia hanno siglato una partnership strategica nel settore dei pagamenti digitali in vista di offrire un nuovo servizio, smart e immediato per acquistare online la spesa quotidiana. Grazie a questo accordo, infatti, ora è possibile pagare gli acquisti effettuati sul sito di www.auchan.it anche con un account PayPal.

“Siamo felici di poter aggiungere PayPal tra i nostri servizi di pagamento digitale negli acquisti online sul nostro canale e-commerce – ha dichiarato Stefano Ghidoni, Direttore Cliente & Innovazione di Auchan Retail Italia -. Questa partnership migliorerà la vita dei nostri clienti offrendo loro un ulteriore servizio che implementa ancora di più il grande progetto di trasformazione digitale iniziato negli ultimi mesi. L’obiettivo è di essere sempre più vicini ai nostri clienti con un occhio anche al futuro dell’innovazione del settore”.

Collegandosi al sito è possibile effettuare i pagamenti dei prodotti inseriti nel carrello virtuale in maniera semplice, sicura e veloce. I clienti possono decidere di ricevere la merce a domicilio nel giorno e nell’orario preferito, oppure scegliere il ritiro gratuito presso un punto vendita Auchan e MyAuchan o supermercato Simply, IperSimply e PuntoSimply. A oggi il servizio è attivo nelle provincie di Milano, Bergamo, Piacenza e Olbia Tempio Pausania e nei prossimi mesi sarà esteso su altre parti del territorio nazionale. Grazie al concorso a premi “Vinci la Spesa su Auchan.it”, inoltre, acquistando con PayPal su Auchan.it e Shop.Auchan.it da oggi al 30 settembre saranno estratti a sorte entro il prossimo 30 ottobre, tre voucher da 1000 euro spendibile su entrambi gli shop Auchan fino al 31 marzo 2019.

“Aiutare partner e utenti a perseguire sempre di più l’obiettivo di una concreta trasformazione digitale che semplifichi e migliori ogni tipo di loro attività quotidiana è da sempre il nostro principale obiettivo – ha commentato Federico Zambelli Hosmer, General Manager per l’Italia di PayPal -. La collaborazione con un player importante nel mondo della grande distribuzione come Auchan è un ulteriore passo in questo senso. Offrire al gruppo francese l’opportunità di ampliare la propria proposta commerciale online, consentendo allo stesso tempo ai consumatori italiani di vivere concretamente una vera esperienza di spesa digitale a 360 gradi, infatti, è solo l’inizio di un processo su cui stiamo investendo molte energie e che ha l’obiettivo di rendere più semplice la vita dei consumatori di ogni tipo e generazione, con uno sguardo sempre attento alle loro esigenze e all’innovazione di un mercato, come quello dell’e-commerce, che rivela una crescita costante e senza precedenti anche nel nostro Paese”.

Nata con l’obiettivo di proteggere e offrire il miglior servizio possibile agli utenti finali, la partnership rafforza la presenza di PayPal nel mondo del grocery italiano, aiutando ad aumentare le opportunità di acquisto dei consumatori digitali del nostro Paese e consentendo ai milioni di utenti PayPal attivi in Italia di spaziare dal fashion al travel, dagli accessori al food, fino all’acquisto di alimenti freschi di prima qualità e made in Italy.

Clicca e Vai, il drive di Esselunga, arriva ad Abbiategrasso

Esselunga allarga la sua rete di drive: da oggi 17 settembre presso il superstore di Abbiategrasso in via Dante 41 è attivo Clicca e Vai, il servizio di spesa on line con ritiro presso il negozio dalle 9 alle 21.

Un addetto consegnerà la spesa direttamente nel bagagliaio dell’auto del cliente.

Per accedere al servizio basta ordinare la spesa on line, anche tramite l’app Esselunga online sezione Clicca e Vai, scegliere quando ritirarla e pagare on line. Il servizio è gratuito e senza limite di spesa.

Dal 17 settembre al 30 ottobre, per ordini superiori a 70,00 Euro, Esselunga regala 500 Punti Fragola.

Back to School (and to Work) all’insegna di autococcole e promozioni

È stata una vacanze poco rigenerante e probabilmente anche troppo breve (quale non lo è?) quella  di metà degli italiani, che affrontano il trauma da rientro e l’inevitabile Back to School. DoveConviene, piattaforma leader di servizi di drive to store e shopper marketing che guida il percorso di acquisto nei punti vendita fisici di 30 milioni di consumatori nel mondo, ha realizzato un sondaggio per capire come gli italiani stiano o abbiano vissuto il rientro dalle vacanze, e come i genitori affrontino le spese del back to school.

Finite le ferie, il ritorno alla quotidianità rimane un momento difficile da affrontare anche perché per la metà degli italiani (50%) le vacanze non sono state sufficienti per rigenerarsi ed eliminare lo stress. C’è anche chi però si sente riposato (24%) o chi dichiara di esserlo abbastanza, affermando che sono solo i primi giorni di rientro a essere i più impegnativi (25%).

Il trauma da rientro insomma pesa. E le strategie messe in atto per superarlo sono varie. Se nel 2017 il mantra era concentrarsi sulla pianificazione del lavoro e iniziare a strutturare al meglio fin da subito tutte le attività quotidiane (era la risposta di un italiano su quattro), quest’anno l’organizzazione retrocede (20%) per lasciare spazio all’idea di approfittare del proprio tempo libero e dei ritmi ancora soft per stare con amici e famiglia (46%). C’è poi chi si è “coccolato” togliendosi sfizi (16%), programmando subito nuovi week end e gite fuori porta (14%) e pianificando acquisti (10%). In media con il trend del 2017 anche chi ha deciso per rimedi pragmatici, come rientrare a metà settimana per una partenza più tranquilla (11%).

 

Voglia di cambiamento: cambio stagione e accessori per la casa cima agli acquisti
Concentrarsi sugli acquisti permette di svagarsi, pensando ad altro oltre al lavoro e allo stress da rientro. Le attenzioni sono rivolte principalmente al cambio di stagione con acquisti di capi di abbigliamento e scarpe (70%) o a tutti gli articoli per rendere la propria casa ancora più accogliente (35%). Non ci si dimentica nemmeno delle ultime novità per quanto riguarda l’elettronica ne dell’acquisto di libri per svagare la mente (17%). In ascesa rispetto al 2017 (1%) anche l’acquisto di corsi per l’autunno (14%) per dimostrare attenzione verso se stessi e il proprio tempo libero fin da subito.

 

Per il Back to School è caccia all’offerta
Con calma e cautela: è l’approccio dei genitori italiani che devono affrontare le spese del ritorno sui banchi di scuola. Se il 66% dei genitori non ha ancora acquistato tutto l’occorrente, la maggior parte ha già iniziato a prepararsi agli acquisti consultando le offerte (69%) principalmente sullo smartphone (68%). Il mobile si conferma il tool primario per la ricerca delle informazioni, ma gli store fisici rimangono il luogo d’eccellenza per gli acquisti (78%). Le previsioni di spesa, esclusi i libri, sembrano essere piuttosto moderate e in linea con lo scorso anno senza particolari rincari: tra i 100 e i 200 euro per il 79% degli italiani (vs il 76% del 2017) e tra i 200 e i 300 euro per il 15% (vs il 14% del 2017). Solo un 3% (vs il 10% del 2017) prevede di spendere più di 300 euro.

Alla survey, lanciata da DoveConviene, hanno partecipato 1000 maggiorenni, distribuiti in tutta Italia: Nord (42%), Sud (36%) e Centro (22%). Il campione è rappresentato in prevalenza da utenti donne (61%) rispetto agli uomini (39%) e ha coinvolto principalmente la fascia 41-60 (44%) e la fascia 32-40 (30%) seguita dalla fascia 26-31 (13%).

Rinascente estende il personal concierge su WeChat e punta a un miliardo di cinesi

Obiettivo Cina, e per affronatre il mercato cinese Rinascente punta ancora sulla tecnologia: dopo il successo di On Demand, il servizio di instant messaging che consente di cercare nel flagship di Milano i prodotti richiesti e a spedirli ovunque desideri il cliente, l’insegna presenta WeChat On Demand. L’obiettivo èestendere il servizio di personal concierge, lanciato quasi un anno fa sul canale WhatsApp, anche alla piattaforma WeChat. Stiamo parlando di numeri da capaogiro: un miliardo di utenti attivi al mese in Cina, di cui l’83% fa acquisti on line.
“I clienti stranieri rappresentano circa il 50% del totale fatturato di Rinascente – spiega Pierluigi Cocchini, Amministratore Delegato Rinascente -. In particolare quelli di nazionalitàcinese sono i primi nel ranking delle top nationalities. Lo scontrino medio èdi circa 250 euro ed èin continua crescita e solo in questa prima metàdell’anno si contano piùdi 275 mila loro transazioni. Con il riposizionamento del nostro Department Store verso il lusso accessibile, il nostro pubblico si è arricchito e diversificato. L’introduzione del servizio WeChat On Demand dimostra come Rinascente non sia solo il luogo dove vivere un’esperienza di shopping unica e gratificante, ma sia anche una realtà impegnata quotidianamente a intercettare le esigenze di tutti i target e a superarne le aspettative.”
La fruizione del nuovo servizio èla stessa di On Demand, ma mentre WhatsApp viene utilizzato dal cliente per inoltrare la propria richiesta e ricevere le informazioni necessarie per effettuare l’acquisto, WeChat offre un’esperienza più: viene infatti impiegato da Rinascente anche per condividere informazioni e promozioni. Rappresenta quindi un ulteriore passo verso una relazione omnichannel, intesa come capacità di interagire con il cliente utilizzando tutti i canali disponibili: fisici e digitali.

Partner del progetto è Digital Retex, trusted partner di Tencent, gruppo cinese leader globale nell’innovazione digitale, che nel 2011 ha lanciato WeChat. L’azienda è speicalizzata nella gestione nelle azioni necessarie per portare brand europei in Cina, facendo leva sulle potenzialità della piattaforma. Il nuovo servizio viene quindi comunicato attraverso engagement digitale e in store, tramite totem touch screen e QRcode. Sul punto vendita sono inoltre presenti sei concierge di nazionalità cinese per facilitare l’onboarding del progetto.

Il nuovo servizio viene quindi comunicato attraverso engagement digitale e in store, tramite totem touch screen e QRcode. Sul punto vendita sono inoltre presenti sei concierge di nazionalità cinese per facilitare

Rinascente conferma dunque la volontàdi ampliare il concetto di customer care e di estendere sempre piùi propri orizzonti internazionali.

Bennet apre il 15° drive al Centro Commerciale la Porta d’Europa di Montano Licino

Investe nei drive, una modalità di click & collect difusissima in Francia da anni, meno nel nostro Paese, Bennet, che giovedì 6 settembre apre il quindicesimo punto di ritiro al Centro Commerciale la Porta d’Europa di Montano Lucino, dove si trova lo storico quartier generale dell’insegna.

È il sesto Bennet Drive nel comasco: il servizio infatti lo è attivo anche ad Anzano del Parco, Cantù, Cassina Rizzardi, Erba e Tavernola, dove è stato inaugurato di recente. Il numero totale dei Bennet Drive, con l’attivazione di Montano, sale dunque a 15, rispettando in pieno l’obiettivo che l’azienda si era prefissata a inizio anno.

Obiettivo primario del servizio è quello di venire incontro alle esigenze della clientela per agevolarla in un momento fondamentale della vita di tutti i giorni, come recita lo slogan dell’insegna: “La qualità che conosci alla velocità che volevi“.

Per utilizzarlo è sufficiente cliccare su www.bennetdrive.it da qualunque dispositivo 24 ore su 24, scegliere i prodotti da portare a casa e passare a ritirarli nell’apposita piattaforma in qualsiasi momento della giornata. La spesa viene caricata direttamente in macchina da un addetto senza costi aggiuntivi. Il pagamento può avvenire alla consegna tramite Pos, senza bisogno di scendere dall’auto.

Con il Bennet Drive si trovano le medesime offerte presenti nel punto vendita, si possono ordinare anche i prodotti freschissimi (ortofrutta, macelleria, pescheria) e i prodotti di produzione Bennet (panetteria, pasticceria, rosticceria e cucina).

Bennet Drive è attivo già a Lentate in Brianza, Cornaredo, Vanzaghello e Vaprio d’Adda nel milanese, San Martino Siccomario in provincia di Pavia e Chivasso, Ciriè, Nichelino e Pavone Canavese nell’area torinese.

L’insegna ha in programma di estendere il servizio a oltre 40 punti vendita entro il 2019, e con il tempo estenderlo su tutta la rete aziendale.

 

 

In Cina con Jd.com l’e-commerce trasforma la camera d’albergo in showroom

Fornisce uno sguardo su come si potrebbe evolvere il retail del futuro la strategia di Jd.com, gigante dell’e-commerce cinese, che ha avviato una partnership con alcune importanti catene di alberghi, come Sheraton e Wanda, con un obiettivo: proporre ai clienti di fare acquisti mirati sul sito, anche dalla camera di hotel, dove ci si trova in viaggio o per piacere, consentendo di “toccare con mano” alcuni dei prodotti di punta, e utilizzando di fatto la camera d’abergo come showroom.

Alcune camere di alcuni alberghi delle catene Wanda, Sheraton, Beijing 5L, Groenlandia e altri infatti sono state dotate di prodotti popolari tra i viaggiatori, tra cui uno spazzolino elettrico Philips Sonicare, uno speaker JD o un power bank ad alte prestazioni per ricaricare i propri dispositivi. Se poi l’ospite decide di acquistare il prodotto durante il soggiorno in hotel, non dovrà fare altro che scansionare un codice QR presente nella stanza. I prodotti vengono quindi spediti direttamente all’hotel o al domicilio del cliente.

L’iniziativa è stata lanciata dopo che JD.com ha rivelato che molti dei suoi oltre 300 milioni di clienti effettuano acquisti mentre viaggiano, sfruttando il servizio di consegna in giornata.

Non solo: il riconoscitore vocale di JD, uno degli smart speaker più famosi in Cina, fungerà da assistente personale, fornendo notizie, previsioni meteo, consigli di viaggio e di acquisto durante i soggiorni degli ospiti.

“Siamo entusiasti di collaborare con JD.com per realizzare questa entusiasmante iniziativa di vendita al dettaglio – ha dichiarato Bin Wang, direttore vendite e marketing presso 5L Hotel -. Crediamo che i nostri ospiti, che sono abituati alla massima praticità e comodità, saranno lieti di testare l’oratore intelligente di JD come assistente personale e un ulteriore modo per fare acquisti”.

“Lavorare con gli hotel è un ottimo modo per dimostrare come la vendita al dettaglio senza confini possa rendere ancora più fluida quell’esperienza – ha detto Jing Zhou, direttore lifestile di JD.com -. Collaborando con i migliori marchi alberghieri in tutta la Cina, possiamo migliorare l’esperienza degli ospiti dell’hotel e offrire un’esposizione più mirata e di alta qualità per i nostri partner di marca”.

“Siamo molto lieti che il nostro esclusivo spazzolino elettrico Philips Sonicare sia stato scelto per dare il via a questa entusiasmante partnership tra JD.com e molte delle principali catene alberghiere del settore – ha affermato Cherry Zhang, Senior Director di Health & Wellness, Personal Health, Philips -. Il marchio JD è noto in tutta la Cina come garanzia di qualità e di esperienza utente superiore e siamo lieti dell’opportunità di sfruttare l’esperienza di JD nel mercato dell’e-commerce online e offline cinese”.

Back to school, secondo Idealo online risparmi fino al 30%

Finiscono le vacanze e arriva puntuale la batosta delle spese scolastiche e, per motivi di risparmio o comodità, sempre più i genitori – specie di ritardatari – ricorrono all’online dove, secondo una indagine Idealo, grazie alla comparazione prezzi è possibile risparmiare il 30,2% in meno rispetto allo stesso kit “last-minute” del 2017. Intanto l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato il costo del materiale scolastico, compresi i ricambi e i prodotti di marca, evidenziando che per ogni ragazzo o ragazza (prima media oppure prima superiore) si spenderanno mediamente 526 euro per il corredo scolastico (+0,8% rispetto al 2017 ), senza tener conto dei libri di testo. Che quest’anno sono invece In lieve flessione: 456,90 Euro (-1,1%).

Idealo ha stimato il prezzo medio di un kit base perfetto per il “back to school”, in questo caso per un alunno delle scuole elementari: acquistando online prodotti delle 13 categorie più richieste (zaini, diari, astucci, 5 penne a sfera, 12 matite colorate, set di gomme da cancellare, forbici da carta, righello/goniometro, 6 quadernoni A4, blocco da disegno A4, t-shirt + pantaloncini, borracce e ombrelli da bambini) la spesa quest’anno si aggira intorno al 110 euro , vale a dire il 30,2% in meno rispetto alla composizione dello stesso kit “last-minute” nel 2017 che poteva costare alle tasche degli italiani fino 160 euro senza l’utilizzo di un portale di comparazione prezzi. Nel dettaglio, i prodotti che consentono un maggiore risparmio rispetto allo scorso anno sono i quadernoni A4 (-79,5%), seguiti dalle matite colorate (-67,1%) e dai diari (-55,3%) . Idealo ha confrontato i dati di Federconsumatori riferiti ai prezzi medi dei vari prodotti in supermercati/ipermercati e cartolibrerie con quelli proposti online.

Le differenze di prezzo sul 2017, articolo per articolo.

Secondo l’indagine, l’utilizzo di un comparatore di prezzi consente un notevole risparmio, specialmente se si è disposti a rinunciare ai prodotti di marca: nel dettaglio, se 6 quadernoni A4 in negozio costano in media 13,50 euro, online si possono trovare a 1,71 euro (-87,3%). Per le matite colorate da 12, invece, se il prezzo di queste in negozio è in media di 8 euro, utilizzando un comparatore di prezzi è possibile pagarle 3,16 euro, circa il 60% in meno. Un altro esempio? Un diario per bambini che in negozio costa circa 12,50 euro, online è reperibile a 6,44 euro, quasi la metà.

 

Gli zaini scolastici -27% online
Se esiste un prodotto che però più di tutti rappresenta il ritorno a scuola questo è lo zaino: non è soltanto una sacca contenitore di tutto l’occorrente, ma è un vero e proprio simbolo delle mode e dei personaggi del momento (Star Wars, Avengers o le Principesse Disney solo per citarne alcuni). Secondo idealo, acquistarlo online significare risparmiare fino al 27% in meno rispetto allo scorso anno, pari a quasi 16,21€. Se infatti a metà agosto 2017 il prezzo medio online di uno zaino era di 60,06 euro, nell’arco di un anno la cifra può scendere sino a 43,85 euro se si ricorre alla comparazione prezzi e non si ha fretta per l’acquisto. Tra gli zaini più cercati online primeggia in classifica il marchio Seven, seguito in seconda posizione dall’antagonista per eccellenza Invicta. Nel 2018, l’interesse verso questo marchio è stato circa 3,5 volte minore rispetto al brand più richiesto.

Ma qual è la tipologia di e-consumer che acquista gli zaini online – o per lo meno che ne compara i prezzi al fine di trovare l’offerta migliore? Si tratta per la stragrande maggioranza delle ricerche (il 47,9%) della fascia di età 35-44, seguita dalla fascia 45-54 (18,9%) e poco distante da quella 25-34 (nel 17,8% dei casi). Anche in questo caso i meno interessati alla tematica sembrano essere gli over 65. Che i nonni non badino a spese quando bisogna fare regali ai nipoti, a maggior ragione quando si tratta di istruzione?
Sempre per quanto riguarda gli zaini la maggior parte delle ricerche viene effettuata da donne (nel 73% dei casi), mentre gli uomini si fermano solo al 27%. Lo smartphone si consolida come strumento preferito per navigare (67,9%), il desktop viene usato solo nel 23,9% dei casi, a conferma che in una società sempre più impegnata i tempi per gli acquisti devono essere ottimizzati il più possibile.
Da un punto di vista geografico, la top 3 delle regioni più digital vede al primo posto il Lazio (14% dell’interesse online), seguito dalla Lombardia (10,4%) e dal Trentino-Alto Adige (7,6%) .

“Con un costo della vita in costante aumento e famiglie che si impegnano ad acquistare tutto l’occorrente per garantire un’istruzione adeguata e dignitosa ai figli, noi di idealo siamo stati felici di scoprire che attraverso un comparatore di prezzi è possibile risparmiare notevolmente, sfruttando la variazione dei prezzi a nostro vantaggio – ha commentato Antonio Pilello, Responsabile PR e Comunicazione di idealo per l’Italia –. Non solo risparmio però, ma anche possibilità di scelta e comodità di consegna, preziosi aiuti in soccorso di chi a settembre è travolto dalle spese e dagli impegni, perché ricominciare l’anno con il piede giusto aiuta a ripartire nel miglior modo possibile”.

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