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Tag: arredo

Kasanova con Shop&Dely porta a casa l’acquisto ingombrante

La consegna di acquisti ingombranti non è maicosa semplice: occorre procurarsi un’auto grande o un furgone, prendere le misure e fino all’ultimo la domanda fatidica è: entrerà nel baule? A questi problemi risponde Shop&Dely, il nuovo servizio offerto ai clienti da Kasanova che unisce l’esperienza dell’acquisto in negozio con la comodità della consegna a domicilio dello shopping online.

In questo modo e senza costi aggiuntivi (se non un piccolo contributo per eventuale consegna al piano), in linea con quel rapporto qualità/prezzo/servizio che Kasanova sa esprimere in ogni singola occasione, una serie di prodotti selezionati tra quelli “ingombranti”, esposti nel punto vendita, presentati, raccontati e “fatti provare” dal personale potranno essere direttamente acquistati e consegnati a casa senza doversi poi preoccupare di dover trasportare pacchi voluminosi e in certi casi pesanti.

Il servizio di consegna a domicilio lanciato con le ebike E-mootika viene dunque ora ampliato, e anzi sarà esteso a un numero di prodotti sempre più ampio fino a coinvolgere l’intero catalogo, permettendo in futuro di abbattere i confini tra web e store e garantire una shopping experience muticanale al 100%.

Mondo Convenienza ad aprile batte Ikea nelle performance online

Aprile è il mese più crudele, per Ikea che perde il podio, ma di buon auspicio per Mondo Convenienza, che guadagna la posizione di brand del settore mobili e accessori per la casa con la migliore prestazione online secondo la classifica di BEM Research.

La società di distribuzione italiana svetta in testa alla graduatoria con un punteggio del BEM Rank pari a circa 77 punti. In seconda posizione si attesta Ikea, che perde la prima posizione conquistata a marzo. Mantiene invece il terzo posto Poltronesofà. Philips, la compagnia tedesca specializzata negli elettrodomestici e in altre apparecchiature per la casa, scala diverse posizioni e si piazza al quarto posto. In quinta posizione, perdendo una posizione rispetto allo scorso mese, si trova Conforama, marchio francese di distribuzione dell’arredo. La classifica dei primi 10 brand include inoltre Maisons du Monde, Lampenwelt, Ledkia, Poltrona Frau e Chateau D’Ax.

 

Nel complesso, la media del BEM Rank ad aprile 2018 per i 92 brand considerati è pari a 27,1 punti, in riduzione del 6% rispetto al mese precedente. In aumento rispetto ad un anno fa risultano invece le ricerche su Google.it su argomenti collegati al settore arredo, indicazione di buon auspicio anche in vista del Salone del Mobile di Milano.

Andando a considerare alcuni indicatori di performance (kpi) che compongono il BEM Rank, si osserva che i brand più cercati sul web del settore sono Mondo Convenienza, Ikea, Poltronesofà, Divani&Divani e Leroy Merlin. Diversi sono invece i brand entrati nella lista dei migliori marchi operanti sul web. Tra questi si possono citare Leditaly, Jysk, Casa, Vente Unique, Cargo, Wurth, Webarredamenti e Centro Veneto del Mobile.

«Le aziende operanti nel settore arredo continuano ad essere tra le più attive e dinamiche sul web – sottolinea Mariachiara Marsella, web marketing manager a BEM Research –. I consumatori italiani tendono infatti a formarsi delle idee di acquisto innanzitutto nel mondo digitale. Avere una vetrina virtuale ben visibile sui motori di ricerca, semplice da consultare, eventualmente anche dal proprio smartphone, e con tempi di caricamento adeguati è fondamentale se si vuole attirare nuovi clienti e rimanere competitivi in questo settore. Tra l’altro il 2018 è un anno favorevole per aumentare le vendite grazie alla riconferma del bonus fiscale sui mobili, di cui circa tre quarti dei consumatori sono ben a conoscenza, come evidenziato dal recente Osservatorio Compass».

Ikea porta la realtà aumentata in un’app per arredare la casa

La realtà aumentata è senz’altro una delle prossime frontiere dell’innovazione, sarà disponibile sul nuovo iPhone X di Apple e uno dei primi brand ad approfittarne è Ikea, che e la inserisce in un App. Si chiama Ikea Place, funzionerà con la nuova tecnologia ARKit e con iOS 11 di Apple e permette agli utenti di sperimentare soluzioni di design per trasformare i propri spazi (casa, scuola, ufficio o studio) e condividere il risultato con gli amici. Dai divani ai tavolini, tutti i prodotti in IKEA Place sono in 3D e perfettamente in scala, in modo che ogni scelta rispecchi misure, design e funzione reali. Del resto l’arredamento è uno dei primi campi in cui è stato testata la AR anche in negozi negli Stati Uniti, perché consente di mostrare e immediata.

«Con IKEA Place è più facile decidere cosa acquistare, perché i clienti possono provare molti prodotti, stili e colori diversi all’interno di ambienti reali, semplicemente toccando lo schermo del proprio dispositivo. La realtà aumentata e la realtà virtuale sono la nuova rivoluzione del retail, proprio come lo è stata Internet, ma questa volta tutto avverrà molto più rapidamente» sostiene Michael Valdsgaard, Digital Transformation Leader di Inter IKEA Systems.

Basata sulla nuova tecnologia ARKit di Apple, IKEA Place è una tappa importante nella trasformazione digitale dell’insegna svedese che punta su una tecnologia che potrebbe trasformare il modo in cui si acquisteranno i mobili in futuro, tramite “uno strumento accessibile per prendere decisioni nella vita reale”.

L’app mette automaticamente in scala i prodotti in base alle dimensioni della stanza, con una precisione del 98%. La tecnologia AR è così precisa che permette di vedere la trama dei tessuti e l’effetto di luci e ombre sui mobili.

Oltre a collocare digitalmente i prodotti IKEA negli ambienti, l’app permette agli utenti di “catturare” le soluzioni d’arredo e condividerle con gli amici sotto forma di immagini o video. I prodotti si possono poi acquistare direttamente dal sito web IKEA.

Al momento del lancio, nell’app saranno disponibili oltre 2000 prodotti IKEA e, in futuro, l’app avrà un ruolo chiave nel lancio di nuove serie di prodotti. I prodotti nella prima release saranno principalmente i mobili per il soggiorno più grandi: tutti i divani, tutte le poltrone, tutti i poggiapiedi, tutti i tavolini e le soluzioni per l’organizzazione “best seller” che si possono collocare sul pavimento. Nell’app IKEA Place sono disponibili alcuni dei prodotti IKEA più famosi, come il divano VIMLE, la poltrona STRANDMON e il tavolino LISABO.

«Ora la tecnologia è al passo con le nostre ambizioni. La realtà aumentata ci permette di ridefinire ancora una volta l’esperienza nel settore retail dell’arredamento, come sempre con l’obiettivo di creare una vita quotidiana migliore per tutti, in tutto il mondo» dice Valdsgaard.

L’app sarà disponibile su App store a partire dal 19 settembre.

Sul web, Mondo Convenienza batte Ikea, ma tutto l’arredo vince

Un settore mobile e vivace, anche se guidato dalla convenienza, è quello dell’arredo online: a novembre, Mondo Convenienza torna sul gradino più alto del podio nella classifica stilata da BEM Research dei migliori brand online nel settore. Al secondo posto si conferma Ikea, mentre Conforama balza in avanti e conquista il terzo gradino. Maisons du Monde scivola in quarta posizione perdendo il primato registrato lo scorso ottobre, Mini in the box guadagna una posizione e torna in top five, scavalcando Poltronesofà.

Tra i brand che a novembre hanno registrato le performance migliori sul web spicca Eurocali, che dal 17° posto arriva in ottava posizione. Diverse sono le new entry di questo mese: tra quelle con le migliori prestazioni si possono citare Las Mobili, Giessegi e Mak Mobili.

La classifica di BEM Research ha analizzato l’andamento di circa 60 siti web del settore arredo. La performance media è stata pari a 31,9 punti, sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente. In netto aumento (+35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) sono state le tendenze di ricerche di parole collegate all’arredamento: .

«L’arredo è un settore molto dinamico in cui la competizione sul web è particolarmente accesa – dice Mariachiara Marsella, web marketing manager di BEM Research –. Gli utenti si rivolgono sempre più spesso a Internet per individuare ed eventualmente acquistare i mobili per la loro casa. Le imprese che producono e/o vendono mobili sembra siano consapevoli di queste dinamiche di mercato, e quindi dedicano particolare attenzione al web, come testimoniato dall’elevato numero di aziende presenti nella classifica del BEM Rank. Confortante che circa due terzi dei brand con le migliori performance sul web siano italiani, un’ulteriore conferma sul fatto che il made in Italy nell’arredamento possa offrire un rilevante contributo alla crescita del paese».

bem-reserach

I dati sulla produzione industriale italiana nell’arredo vedono una crescita nei primi nove mesi del 2016 pari al 2,5% rispetto all’anno prima, segnalando una buona dinamica. La strada da compiere per recuperare i livelli pre-crisi è però ancora molto lunga: rispetto al 2006 la produzione è diminuita di circa il 26%. Maggiore responsabile è la crisi del mercato domestico. Un vero rilancio del settore potrebbe dunque passare attraverso il web e l’immenso bacino di utenti che si possono raggiungere attraverso questo canale di vendita.

Per Muji restyling “alla grande”: a Milano il più esteso store d’Europa

Forse sarà anche stata una coincidenza, ma di certo non stonava l’inaugurazione dello store Muji di Milano Buenos Aires nella settimana del design (che quest’anno parla molto di Giappone) completamente rinnovato e, soprattutto, ingrandito, di ben un piano. Ora è il più grande d’Italia e d’Europa, e il primo nel nostro Paese che rappresenta il nuovo format degli store MUJI.

Per uno strano circolo il negozio è il primo inaugurato in Italia nel 2004 dalla società Ryohin Keikaku. Con una superficie totale di 948.56 metri quadrati e un’offerta di 2.500 prodotti, diventa anche il flagship store più grande d’Europa.

La ristrutturazione di Milano è la prima realizzata di una serie di restyling che coinvolgeranno l’intera rete. Che conta in Giappone 401 negozi (284 gestiti direttamente e 117 con licenza) e all’estero 301 punti vendita in Italia.

Ne ha fatta di strada il nome MUJI: usato dal 1999, deriva dalla frase “Mujirushi Ryōhin”, che in giapponese significa “buoni prodotti senza marchio”. Diventati essi stessi, col tempo, un brand.

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