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Ritorno a scuola: è boom per l’elettronica. L’analisi di idealo

Back to school: come si sono attrezzate le famiglie italiane? Se lo è chiesto idealo, raccogliendo le seguenti evidenze.

Per capire se l’esperienza della scuola da remoto nei mesi di lockdown abbia influito sulle scelte d’acquisto delle dotazioni scolastiche per i propri figli, idealo ha messo a confronto l’interesse online degli italiani verso i prodotti di elettronica di consumo utili per lo studio e la didattica a distanza nelle settimane che precedono il ritorno a scuola quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2019.

Dall’analisi emerge che in queste ultime settimane precedenti il “ritorno a scuola” l’interesse online nei confronti dei device elettronici ha registrato un boom rispetto allo stesso periodo del 2019 con una crescita di interesse del +155,5% nei confronti dei monitor, +151,5% nei confronti delle Stampanti multifunzione e +114,8% per i Notebook. Nella classifica dei prodotti che hanno registrato un maggiore aumento rispetto al 2019 figurano anche i PC all-in-one (+88,3%), i Tablet (+58,4%), gli Smartphone (+48,7%), i Router (+25,4%) e le Cuffie (+20,1%). Da segnalare, infine, il netto calo dell’interesse online verso gli Zaini scuola, con il -29,8% in meno di intenzioni di acquisto.

Gli acquisti si fanno online

In base al sondaggio, il 15,2% dei rispondenti ha dichiarato di avere già tutto quello di cui ha bisogno per il ritorno a scuola mentre gli indecisi sono solo l’1,9%. Invece, tra coloro che acquisteranno un dispositivo elettronico per scopi didattici, cioè l’82,9% del campione), 5 su 6 acquisteranno anche online gli strumenti elettronici per la didattica dei propri figli

Chi si occupa degli acquisti online dei prodotti per la scuola in famiglia?

Secondo i dati di idealo, il 67,4% delle ricerche è stato effettuato dagli uomini e solo il 32,6% dalle donne. Il motivo è da ricondurre al peso crescente delle categorie dell’elettronica di consumo nel Back to School ai tempi della pandemia di COVID-19. Si tratta, infatti, di categorie le cui intenzioni di acquisto sono dovute per due terzi agli uomini (63,4%) e per un terzo alle donne (36,6%). Tuttavia, se consideriamo solo gli Zaini scuola questo trend è diametralmente opposto con il 72,6% per le donne e il 27,4% per gli uomini.

L’età media di chi, in primis, cerca online per effettuare l’acquisto di prodotti per la scuola è tra i 25 e 34 anni (24,3%) e tra i 35 e 44 anni (22,3%), ma è rilevante anche la percentuale degli stessi studenti, quelli più grandi, tra i 18 ai 24 anni (15,9%).

Schizzano i prezzi dei prodotti di elettronica

È proprio sui prodotti più richiesti per il ritorno a scuola “digitale” che si sono fatti registrare gli aumenti dei prezzi maggiori: le Stampanti multifunzione, ad esempio, hanno registrato in queste ultime settimane un balzo nei prezzi del +121,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Aumentano del +49,0% i prezzi dei Router, i dispositivi che permettono di sfruttare al meglio il segnale Wi-Fi in tutta la casa, eliminando le “zone d’ombra”. Crescono anche i prezzi dei Tablet (+35,0%), dei Computer (+20,7%) e dei Notebook (+4,2%).

Tra i prodotti necessari per la scuola ma non “elettronici”, invece, gli aumenti più consistenti sono quelli per i Diari e le Agende (+92,0%), i Pennarelli e i Colori (+66,0%), gli Evidenziatori e i Marcatori (+38,2%) e gli Zaini di tutte le tipologie (+28,9%, con +1,8% per gli Zaini scuola).

Le famiglie italiane cercano online l’offerta migliore per risparmiare, soprattutto per i device di elettronica, per i quali il risparmio desiderato va dal 5,0% per i PC a oltre il 20,0% per i Router, con una media del 15,9%.

Quali sono le regioni italiane dove è cresciuto maggiormente l’interesse per i dispositivi elettronici per la didattica?

Il Lazio è la regione dove è cresciuto maggiormente nelle ultime settimane l’interesse online per i prodotti di elettronica a sostegno della didattica o per la scuola a distanza (+68,6% rispetto allo stesso periodo del 2019). Seguono l’Umbria (+62,9%), l’Abruzzo (+58,8%), la Toscana (+52,9%) e al quinto posto la Campania (+52,1%).

La Lombardia si trova solo alla sest’ultima posizione tra le Regioni italiane (+20,9%) e all’ultimo posto si trova la Liguria (+1,9%).

I brand e i modelli preferiti dagli studenti italiani

Per i device di elettronica le preferenze degli studenti italiani si concentrano sui prodotti a marchio Apple: l’iMac 21,5 pollici con display Retina 4K per i PC all-in-one, il MacBook Air 13″ peri Notebook, l’iPad Pro 11 per i Tablet e gli AirPods2 per gli auricolari.

Per quanto riguarda, invece, le attrezzature per la scuola non elettroniche, il prodotto più desiderato dagli studenti italiani, è lo zaino Seven ADVANCED con tasca per tablet o PC e con il Selfie Remote Control per scattare i selfie premendo il dispositivo sullo spallaccio.

“L’esperienza della didattica a distanza nei mesi di lockdown ha sensibilizzato le famiglie italiane a dotarsi di apparecchi di elettronica per far fronte alle nuove esigenze scolastiche e, di fronte alle incertezze per il prossimo anno scolastico, non ci si vuole far trovare impreparati. – ha dichiarato Filippo Dattola, Country Manager di idealo per l’Italia – Lo evidenzia la crescita ridotta, se non proprio una decrescita, di strumenti propri della scuola tradizionale, come gli zaini, e quella marcata di dispositivi utili ad una possibile ripresa a distanza come monitor e stampanti; sintomo che anche il mondo della scuola, come quello del lavoro, sta cambiando volto e diventa sempre più digitale per far fronte agli eventi.”

 

Nuovo anno scolastico: ecco le nuove tendenze raccontate da Tiendeo.it

Il rientro a scuola è ormai alle porte e la speranza generalizzta, non esente da timori,è che si possa tornare in presenza. Sarebbe infatti ora di finirla con la DAD.

Le famiglie italiane si stanno già preparando al ritorno cercando materiale scolastico;  ciò che contraddistingue quest’anno rispetto ai precedenti, è l’aumento significativo di interesse a ridurre la spesa al massimo, come conseguenza della crisi economica che si sta attraversando.

Tiendeo.it rivela oggi i principali risultati di uno studio sulla pianificazione e previsione d’acquisto per l’inizio di questo nuovo anno scolastico.

Tagliare i costi è una priorità: aumentano le ricerche di offerte

L’economia delle famiglie italiane e europee in generale, ha risentito in modo significativo della crisi causata dal COVID-19 e risparmiare è diventata una condizione di primaria necessità in molte case. Lo dimostra il fatto che il 69% degli intervistati afferma che cercherà più offerte quest’anno rispetto a quello scorso, e infatti lo sta già facendo. Inoltre i consumatori si aspettano che in questa situazione eccezionale le marche e i negozi mostrino loro solidarietà, offrendo promozioni e sconti più sostanziosi per questo back to school.

Anche gli acquisti avvengono in anticipo e 7 famiglie su 10 hanno già iniziato a comprare, mentre il 7,8% preferisce aspettare l’inizio effettivo delle lezioni.

L’attenzione si concentrerà sui libri di testo (31%) e sul materiale di cancelleria (24%), e a seguire abbigliamento e calzature (20%), che compongono il podio dei prodotti più ricercati nel tentativo di ridurre al massimo la spesa.

“Gli acquisti scolastici quest’anno sono fortemente influenzati dalle promozioni lanciate dai negozi, proprio perché il prezzo diventa più che mai un fattore decisivo nel momento dell’acquisto, a causa dell’esigenza da parte delle famiglie italiane di ridurre i costi. Il retail deve rispondere a questa necessità e mantenere una comunicazione attiva con i suoi clienti attraverso il canale più utilizzato: l’online”, segnala Jaume Molins, Country Manager di Tiendeo Italia.

Il canale digital: protagonista nella pianificazione e nell’acquisto

È evidente che il canale digitale ha raggiunto maggiore protagonismo nelle abitudini d’acquisto a causa del lockdown e che il repentino aumento dell’uso di questo canale si sta stabilizzando: ci troviamo quindi davanti a una tendenza che è arrivata per rimanere.

Così, dallo studio di Tiendeo si evince che circa la metà dei consumatori realizzano online la pianificazione degli acquisti per il back to school, cercando in questo canale le migliori promozioni per risparmiare al massimo.

Inoltre, gli acquisti su internet sono aumentati e il 41% dichiara che comprerà parte del materiale scolastico necessario sfruttando questo canale, senza però togliere importanza ai negozi fisici, che continuano ad essere i principali centri d’acquisto, visto che il 41% prevede di realizzare la spesa scolastica nei centri commerciali in virtù dell’ampia gamma di prodotti offerti, mentre il 36% preferisce riporre la propria fiducia nei negozi specializzati.

Back to school, secondo Idealo online risparmi fino al 30%

Finiscono le vacanze e arriva puntuale la batosta delle spese scolastiche e, per motivi di risparmio o comodità, sempre più i genitori – specie di ritardatari – ricorrono all’online dove, secondo una indagine Idealo, grazie alla comparazione prezzi è possibile risparmiare il 30,2% in meno rispetto allo stesso kit “last-minute” del 2017. Intanto l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato il costo del materiale scolastico, compresi i ricambi e i prodotti di marca, evidenziando che per ogni ragazzo o ragazza (prima media oppure prima superiore) si spenderanno mediamente 526 euro per il corredo scolastico (+0,8% rispetto al 2017 ), senza tener conto dei libri di testo. Che quest’anno sono invece In lieve flessione: 456,90 Euro (-1,1%).

Idealo ha stimato il prezzo medio di un kit base perfetto per il “back to school”, in questo caso per un alunno delle scuole elementari: acquistando online prodotti delle 13 categorie più richieste (zaini, diari, astucci, 5 penne a sfera, 12 matite colorate, set di gomme da cancellare, forbici da carta, righello/goniometro, 6 quadernoni A4, blocco da disegno A4, t-shirt + pantaloncini, borracce e ombrelli da bambini) la spesa quest’anno si aggira intorno al 110 euro , vale a dire il 30,2% in meno rispetto alla composizione dello stesso kit “last-minute” nel 2017 che poteva costare alle tasche degli italiani fino 160 euro senza l’utilizzo di un portale di comparazione prezzi. Nel dettaglio, i prodotti che consentono un maggiore risparmio rispetto allo scorso anno sono i quadernoni A4 (-79,5%), seguiti dalle matite colorate (-67,1%) e dai diari (-55,3%) . Idealo ha confrontato i dati di Federconsumatori riferiti ai prezzi medi dei vari prodotti in supermercati/ipermercati e cartolibrerie con quelli proposti online.

Le differenze di prezzo sul 2017, articolo per articolo.

Secondo l’indagine, l’utilizzo di un comparatore di prezzi consente un notevole risparmio, specialmente se si è disposti a rinunciare ai prodotti di marca: nel dettaglio, se 6 quadernoni A4 in negozio costano in media 13,50 euro, online si possono trovare a 1,71 euro (-87,3%). Per le matite colorate da 12, invece, se il prezzo di queste in negozio è in media di 8 euro, utilizzando un comparatore di prezzi è possibile pagarle 3,16 euro, circa il 60% in meno. Un altro esempio? Un diario per bambini che in negozio costa circa 12,50 euro, online è reperibile a 6,44 euro, quasi la metà.

 

Gli zaini scolastici -27% online
Se esiste un prodotto che però più di tutti rappresenta il ritorno a scuola questo è lo zaino: non è soltanto una sacca contenitore di tutto l’occorrente, ma è un vero e proprio simbolo delle mode e dei personaggi del momento (Star Wars, Avengers o le Principesse Disney solo per citarne alcuni). Secondo idealo, acquistarlo online significare risparmiare fino al 27% in meno rispetto allo scorso anno, pari a quasi 16,21€. Se infatti a metà agosto 2017 il prezzo medio online di uno zaino era di 60,06 euro, nell’arco di un anno la cifra può scendere sino a 43,85 euro se si ricorre alla comparazione prezzi e non si ha fretta per l’acquisto. Tra gli zaini più cercati online primeggia in classifica il marchio Seven, seguito in seconda posizione dall’antagonista per eccellenza Invicta. Nel 2018, l’interesse verso questo marchio è stato circa 3,5 volte minore rispetto al brand più richiesto.

Ma qual è la tipologia di e-consumer che acquista gli zaini online – o per lo meno che ne compara i prezzi al fine di trovare l’offerta migliore? Si tratta per la stragrande maggioranza delle ricerche (il 47,9%) della fascia di età 35-44, seguita dalla fascia 45-54 (18,9%) e poco distante da quella 25-34 (nel 17,8% dei casi). Anche in questo caso i meno interessati alla tematica sembrano essere gli over 65. Che i nonni non badino a spese quando bisogna fare regali ai nipoti, a maggior ragione quando si tratta di istruzione?
Sempre per quanto riguarda gli zaini la maggior parte delle ricerche viene effettuata da donne (nel 73% dei casi), mentre gli uomini si fermano solo al 27%. Lo smartphone si consolida come strumento preferito per navigare (67,9%), il desktop viene usato solo nel 23,9% dei casi, a conferma che in una società sempre più impegnata i tempi per gli acquisti devono essere ottimizzati il più possibile.
Da un punto di vista geografico, la top 3 delle regioni più digital vede al primo posto il Lazio (14% dell’interesse online), seguito dalla Lombardia (10,4%) e dal Trentino-Alto Adige (7,6%) .

“Con un costo della vita in costante aumento e famiglie che si impegnano ad acquistare tutto l’occorrente per garantire un’istruzione adeguata e dignitosa ai figli, noi di idealo siamo stati felici di scoprire che attraverso un comparatore di prezzi è possibile risparmiare notevolmente, sfruttando la variazione dei prezzi a nostro vantaggio – ha commentato Antonio Pilello, Responsabile PR e Comunicazione di idealo per l’Italia –. Non solo risparmio però, ma anche possibilità di scelta e comodità di consegna, preziosi aiuti in soccorso di chi a settembre è travolto dalle spese e dagli impegni, perché ricominciare l’anno con il piede giusto aiuta a ripartire nel miglior modo possibile”.

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