Nonostante sia stato un anno pieno di incertezze legate alla guerra e all’innalzamento dei costi energetici e delle materie prime, Tonitto 1939 si conferma in netta e costante crescita raggiungendo nel 2022 i 12 milioni di euro di fatturato. Per il terzo anno consecutivo la realtà ligure fa segnare un segno più a doppia cifra, in particolare +13% rispetto allo scorso anno: un dato che significa nuovo record assoluto per la storica azienda, dal 2022 insignita del riconoscimento di Marchio Storico d’Interesse Nazionale (prima azienda in Italia tra i produttori di gelato).
I numeri testimoniano come Tonitto 1939, nel 2022, sia cresciuta all’estero di circa il 20%, mentre in Italia di circa il 10%. Attualmente dunque la quota del mercato estero pesa circa il 45% del fatturato totale, mentre quello italiano circa il 55%. L’anno che sta per terminare ha mostrato come Tonitto 1939 abbia saputo affrontare al meglio le avversità attraverso il consolidamento delle aree di eccellenza legate al mondo senza zuccheri aggiunti e a quello Vegan (in un recente sondaggio i prodotti fabbricati da Tonitto 1939 sono risultati i N°1 al mondo in quest’area), proseguendo la propria espansione sul mercato internazionale, in particolare in Nord Europa, nei Paesi del Golfo e da ultimo in Ucraina dove l’azienda, nonostante le enormi difficoltà contingenti, ha realizzato un’importante partnership con uno dei più importanti retailer del paese, in particolare a Kiev.
Anche in Italia la realtà ligure di proprietà da tre generazioni della famiglia Dovo ha ottenuto importanti risultati sul piano dell’allargamento distributivo anche grazie a nuove collaborazioni di rilievo a cui si unisce al lavoro distributivo fatto al sorbetto in cartoncino.
“Non era per nulla scontato riuscire a ottenere un traguardo di questo genere – afferma Luca Dovo, AD Tonitto 1939. Conosciamo il potenziale dei nostri prodotti, la qualità del nostro lavoro e la forza dei valori che ci contraddistinguono come bontà, autenticità, sostenibilità e innovazione, ma siamo stati messi a dura prova dalle vicende mondiali che hanno anche stravolto anche il nostro settore. Ci aspettavamo una crescita a doppia cifra anche per quest’anno, ma averla raggiunta ci rende particolarmente orgogliosi e ci permette a guardare con estrema fiducia al 2023 che consideriamo un anno cruciale per le nostre ambizioni”.
Sono infatti tante le novità in programma per il 2023: su tutte il lancio di una gamma di gelati high protein a brand Tonitto che riesca a intercettare, attraverso ingredienti di alta qualità e un processo realizzativo frutto di importanti studi di settore, uno dei trend più in voga negli ultimi anni, ovvero quello del gelato proteico. Inoltre l’azienda, attraverso il suo reparto Assicurazione Qualità, ha ottenuto la medaglia d’argento EcoVadis (piattaforma che mira a migliorare le pratiche ambientali e sociali delle aziende sfruttando l’influenza delle catene logistiche globali). Il lavoro svolto per ottenere tale certificazione ha portato alla determinazione del Self Assessed Carbon Footprint e, sulla base dei risultati ottenuti, Tonitto 1939 ha stabilito dei punti di miglioramento come le emissioni dirette generate dall’azienda e quelle indirette legate all’energia acquistata (es trasporti e persone). Si tratta di un passo in avanti per permettere all’azienda di migliorare costantemente il suo approccio alla sostenibilità ambientale pur mantenendo standard elevati ed efficienti di produzione.
“Il 2023 sarà un anno cruciale per i nostri piani di investimento – racconta Alberto Piscioneri, Sales & Marketing Director Tonitto 1939. Oltre ad andare a regime numerosi progetti avviati nel 2022, ne saranno avviati altrettanti, sia italiani che internazionali, definiti proprio nella seconda parte di quest’anno. In più abbiamo la volontà di riattivare la progettualità legata al mondo del fuori casa non sono in Italia, ma anche all’estero. Per questo l’obiettivo del 2023 sarà quello di raggiungere una crescita tra il 15% e il 20% rispetto al fatturato di quest’anno, un risultato che ci permetterebbe di aprire nuovi orizzonti ancora più entusiasmanti”.
L’inizio del 2023 prevedrà un’agenda fitta di importanti appuntamenti per Tonitto 1939 con la presenza a due importanti fiere di settore, il Marca 2023, a gennaio a Bologna, e la Gulfood 2023, a febbraio a Dubai. Inoltre il primo semestre del nuovo anno vedrà un potenziamento organizzativo dell’intera azienda: si punterà infatti sul rafforzamento della struttura grazie all’inserimento di nuovi talenti che si aggiungeranno alle abilità consolidate del forte e coeso team attuale per costruire una solida piattaforma da cui partirà l’ambiziosa fase di espansione dell’azienda nei prossimi anni.



«Il 2022 ci ha messo di fronte ad una situazione quasi inimmaginabile: in pochi mesi ci siamo trovati a dover convivere con il conflitto in Ucraina, i rincari delle materie prime e la spinta inflattiva che ne è derivata, incalzante e senza precedenti negli ultimi decenni» ha dichiarato Alessandro Revello, Presidente di Selex Gruppo Commerciale. «Per un gruppo che da sempre fa della coesione la sua forza, è stato facile comprendere che il modo di restare più vicino possibile ai nostri Clienti fosse difendere da subito il loro potere d’acquisto senza rinunciare ad offrir loro la qualità che da sempre contraddistingue ogni nostro sforzo sotto il profilo dei prodotti e dei servizi. In questo difficile contesto abbiamo deciso di dare vita ad iniziative commerciali capaci di assorbire per quanto possibile i rincari, cercando di coinvolgere in questa responsabilità, con grande determinazione, i produttori di beni di largo consumo con cui collaboriamo; allo stesso modo ci stiamo impegnando a rafforzare gli investimenti che mirano ad aumentare la qualità e la convenienza dei nostri prodotti a marchio, l’esperienza offerta dai nostri punti di vendita ed i servizi alla persona dedicati ai nostri clienti».
«I risultati del 2022 ci soddisfano ma siamo molto preoccupati dall’effetto che l’incremento dei prezzi sta determinando sui consumi in queste ultime settimane» ha dichiarato Maniele Tasca, Direttore Generale di Selex. «Abbiamo esaurito la capacità del settore di assorbire gli aumenti dei costi di gestione e per limitare il rischio di ulteriore inflazione abbiamo chiesto ai fornitori di sospendere gli aumenti di listino per i prossimi mesi, in attesa si definisca meglio il contesto di riferimento del 2023».
Commentando i numeri il Presidente Harald Antley si è espresso sul tema più attuale e di interesse per tutti i player del mercato, l’inflazione: “Il 2022 verrà ricordato per la concomitanza di fattori che hanno determinato aumenti fuori scala dei fattori produttivi e la conseguente inflazione all’acquisto che, nonostante l’azione di calmierazione dei nostri Soci, sta causando aumenti dei prezzi alla vendita superiori al 10% nelle ultime settimane”.
Giorgio Baracani, neopresidente Conapi, ha dichiarato: “Accolgo questa presidenza in un periodo molto complesso, segnato da una riduzione cronica delle produzioni che mettono in grave difficoltà le aziende socie e quindi le famiglie degli oltre seicento apicoltori che fanno riferimento a Conapi. Tuttavia, sono molto soddisfatto di un’assemblea particolarmente partecipata, che ha consentito un proficuo confronto, anche in vista delle prossime scelte che ci attendono. Credo che rivederci finalmente in presenza, dopo due anni di pandemia, sia stato importante per confrontarci e condividere le preoccupazioni ma anche le speranze e i progetti futuri. Il piano degli investimenti è una iniezione di fiducia che ci fa guardare avanti, così come il consolidamento di Mielizia ci ha dato la conferma che è stata una scelta giusta puntare sul nostro marchio, per dare la migliore valorizzazione delle produzioni dei soci. L’isolamento forzato degli ultimi anni ha evidenziato quanto sia importante lo scambio diretto fra i soci e fra i soci e la struttura. Sono quindi molto soddisfatto della crescente richiesta dei soci di potenziare la partecipazione della base sociale alla vita della cooperativa: questo sarà uno degli obiettivi del mio mandato, con l’auspicio che si compia un proficuo scambio di idee e di nuove visioni. Ringrazio Diego Pagani con il quale ho lavorato fianco a fianco dal 2008, condividendo le scelte, anche difficili, che sono state affrontate. Un grazie molto sentito ai consiglieri che hanno accompagnato la cooperativa in questi anni e un caloroso benvenuto ai nuovi componenti.”

“Dopo un’annata record come quella del 2020, del tutto eccezionale e certamente anomala in termini di consumi – sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli Spa – il ritorno ad una relativa normalità, l’inflazione e i rincari energetici, hanno avuto un impatto significativo sugli acquisti degli italiani. La nostra azienda ha portato a termine tutti i suoi progetti con ottimi risultati, senza rinunciare alla visione di lungo termine e proseguendo nel proprio percorso di continuo miglioramento di metodi, pratiche e tecniche, testimoniato da riconoscimenti di prestigio e dal rapporto di piena fiducia con gli stakeholder.
“Questi risultati – commenta Maria Luisa Podini Presidente del gruppo Lillo S.p.A. – ci inorgogliscono e ci confortano sulla bontà del percorso intrapreso. Sono il frutto di una crescita anche qualitativa che abbiamo perseguito con determinazione negli ultimi anni. Siamo fieri di essere una azienda familiare e con nostro padre Patrizio e mio fratello Marco, siamo costantemente impegnati a sfruttare al meglio le nostre competenze a servizio delle diverse unità di business per raggiungere la sintesi ottimale che oggi emerge nei numeri espressi dalla capogruppo Lillo.
Progetti e previsioni 2022

