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DIS Design Italian Shoes, scarpe italiane su misura grazie a scansione 3D e personal stylist

Quella della personalizzazione è un’approccio antico, tipico dell’artigianato, che sta ritornando oggi di grande attualità: ed è anche il segno distintivo di DIS Design Italian Shoes, startup marchigiana specializzata nella produzione di scarpe su misura completamente personalizzabili dal cliente, che dopo il round di 150mila euro di finanziamento da parte di Nuvolab lancia una campagna di raccolta fondi online.

Ospitata su Mamacrowd, la piattaforma di crowdfunding gestita da SiamoSoci, il crowdfunding ha l’obiettivo di raccolta di 400mila euro. In cambio per gli investitori, oltre che parte delle quote della società, sono previste anche scontistiche notevoli sui futuri acquisti di scarpe su misura. Di recente Nuvolab, venture accelerator e innovation advisor di Milano, ha investito nella società 150 mila euro insieme ad alcuni partner.

 

Personalizzazione e nuove tecnologie per conquistare l’Estremo Oriente

Tra i progetti in cantiere della start up c’è la possibilità per il cliente di operare la scansione del piede, tramite mobile app o attraverso i totem con touch screen nei negozi fisici dove è presente DIS. L’operazione permetterà alla startup di crescere sui mercati internazionali in cui è già presente e di lanciare il prodotto in nuovi Paesi.

Sono già 50 gli store nel mondo che già oggi ospitano scarpe DIS, dalla Russia fino agli Stati Uniti, dal Giappone alla Cina. Numeri che potrebbero aumentare grazie alla tecnologia proprietaria che permette ai clienti di personalizzare la propria scarpa direttamente in negozio: i totem installati nei punti vendita, infatti, garantiscono un’esperienza utente perfettamente integrata tra online e offline, aumentando la propensione all’acquisto e la creatività nel disegnare la propria calzatura ideale. Una soluzione, quest’ultima, particolarmente apprezzata nei mercati più ricettivi quali Russia ed Europa dell’Est, e che, secondo le previsioni, dovrebbe portare a una crescita consistente del fatturato grazie all’accordo già chiuso in Cina con una catena sartoriale di 24 negozi per arrivare a coprire i loro 300 punti vendita e agli accordi in chiusura in Giappone e Corea del Sud.

 

Round da 150mila euro
Il lancio della campagna di crowdfunding e l’espansione internazionale saranno possibili anche grazie al recente ingresso nella società di Nuvolab e al suo accompagnamento con un programma di accelerazione dedicato all’internazionalizzazione della startup. L’ingresso è avvenuto nell’ambito di un round seed di 150 mila euro appena concluso insieme a primari business angels come Francesco Mantegazzini, Alberto Casagrande, Guglielmo Fiocchi e i fratelli Marco e Massimo Scalmati. Nuvolab entra così ufficialmente nel settore del fashiontech, ampliando la rosa dei verticali di riferimento per quanto riguarda le proprie attività di accelerazione.
“Questo investimento conferma il nostro crescente interesse nell’innovare il Made in Italy – dice Francesco Inguscio, CEO di Nuvolab – puntando su progetti dalle ambizioni internazionali che sappiano unire tradizione manifatturiera e innovazione digitale per farsi ambasciatori del meglio dell’Italia nel mondo”.

DIS, nata nel 2015, si è posizionata in questi anni come startup innovativa in grado di trovare il giusto connubio tra manifattura Made in Italy di alta qualità e digitale, grazie al configuratore 3D e a un approccio non convenzionale all’innovazione dei modelli di business tradizionali.
“Attraverso l’installazione di corner DIS in sartorie e department store – spiega Andrea Carpineti – velocizziamo il go to market all’estero, evolvendo l’esperienza d’acquisto tradizionale. Il cliente può provare le scarpe, toccare con mano i materiali, prendere ispirazione dai modelli esposti e creare la propria scarpa personalizzata grazie al configuratore 3D e all’aiuto di un personal stylist. Con questa campagna rilasceremo una nuova funzionalità: la scansione del piede, che potrà avvenire tramite mobile app o attraverso il nostro totem touch screen. E se centriamo l’obiettivo massimo di funding lanceremo anche la linea femminile”.

Di fatto DIS è l’unico brand Made in Italy a risolvere il grande problema del mondo retail: l’invenduto a fine stagione. Con un minimo investimento, infatti, il negoziante ha uno stock virtuale di 50 milioni di calzature, incassa in anticipo sul venduto, azzera il magazzino e migliora il ciclo finanziario. In soli 18 mesi DIS ha affiliato 50 punti vendita e solo nel primo semestre 2018 ha raddoppiato il fatturato, ricavando 8 euro da ogni euro investito in marketing.

Ballerette apre un flagship a Milano: 300 varianti dell’intramontabile scarpa

BallereTTe ha aperto in Corso Garibaldi 73 a Milano il nuovo flagship store. Il brand produce ballerine in calzaturifici italiani di lunga tradizione: la collezione è composta da oltre 300 varianti con colori, materiali e dettagli differenti. Tutte le BallereTTe sono confezionate in un cofanetto trasparente che le rende facilmente visibili anche nei propri armadi. La nuova boutique è la terza, dopo le due presenti a Roma. Il brand, lanciato commercialmente nel 2015, ha anche una forte presenza online: da giugno 2016 ha venduto in 30 Paesi, dall’America all’Australia, passando per tutta l’Europa.

«A marzo 2015 abbiamo aperto la nostra prima boutique nel cuore dello shopping romano, un anno dopo inaugurato il secondo punto vendita a Roma in Via Cola di Rienzo. – spiega Stefania Mittiga, direttore operations di Ballerette -. A distanza di due anni siamo orgogliosi di poterci affacciare al mercato milanese in una delle zone più belle della città».

Il piano di espansione prevede di aprire store in Italia e in Europa.

«Crediamo anche molto nel canale online. Stiamo investendo significativamente nella creazione di un team digitale con competenze adeguate al nostro settore di riferimento e diffondere il brand a livello internazionale» conclude Carlotta Fabrini, direttore creativo di Ballerette.

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