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Cucina sana e sostenibile, nasce sodalizio tra Adv Maiora e Nutrizionisti in Cucina

Promuovere una cultura della nutrizione equilibrata ed una cucina sana, consapevole ed ecosostenibile, coinvolgendo le aziende del food ed i consorzi: è questo l’obiettivo condiviso da Adv Maiora comunicazione integrata e l’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, un sodalizio guidato da Domenicantonio Galatà, che si occupa di formazione in nutrizione in cucina.

“Si tratta di un progetto innovativo – afferma Daniele Cipollina, Ceo di Adv Maiora – mirato a costruire relazioni e spazi di collaborazione per sostenere percorsi mirati a modificare in meglio stili alimentare, processi di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo del cibo che portano all’elaborazione di corrette pratiche alimentari. Continuando a preferire metodo ed approcci al mercato moderni e dinamici, grazie ad un patrimonio di competenze e conoscenze acquisite in questi anni nel settore enogastronomico e ad un know how solido e consolidato, contribuiremo a offrire un servizio integrato per i destinatari del progetto, che è stato inaugurato con successo con il Consorzio della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp attraverso alcune attività di divulgazione scientifica, presentate nella scorsa primavera al MacFrut.

Adv Maiora, gestirà le attività di comunicazione istituzionale e relazioni con i media dell’Associazione Italiana Nutrizionisti In Cucina. Le attività oggetto di questo accordo si concentreranno sullo sviluppo di contenuti nutrizionali di alta qualità per le aziende e i consorzi, per radio, televisioni e mezzi stampa. La comunicazione degli aspetti nutrizionali dei prodotti alimentari riveste un ruolo fondamentale nell’attribuire valore alle produzioni locali e non, in particolare per quei prodotti, spesso presidi dell’area mediterranea, che presentano particolari funzioni benefiche alla salute,

“Valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati e la competitività, in particolare del settore ortofrutta, è una delle principali priorità dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, che ha adottato diverse misure di sostegno in questa direzione” afferma il presidente Dott. Domenicantonio Galatà. “La tutela della qualità delle produzioni agroalimentari rappresenta un obiettivo prioritario per un Paese che si distingue in Europa e nel mondo per biodiversità. L’interesse crescente dei consumatori verso la qualità dei prodotti agroalimentari ha suscitato l’attenzione delle istituzioni, che si dedicano a iniziative di informazione, promozione e tutela. Insieme ad Adv Maiora vogliamo dare il nostro supporto a queste iniziative. Siamo consapevoli che la diffusione di notizie false e informazioni errate spesso è causata dal fatto che i professionisti che dovrebbero comunicare correttamente gli aspetti nutrizionali non vengono sempre adeguatamente compensati per il loro lavoro. È un dato di fatto che chi lavora gratuitamente non possa dedicare la stessa cura e attenzione a tale compito. Pertanto, abbiamo strutturato con Daniele Cipollina un approccio professionale. È di fondamentale importanza che ai nutrizionisti venga riconosciuto il ruolo di divulgatori come un lavoro vero e proprio, e non solo come un semplice passatempo sui social network”.

Accordo Conad Adriatico-Engie, saranno installati oltre 10.000 pannelli solari

I supermercati di Conad Adriatico saranno in grado di produrre il 50% di energia utile al proprio fabbisogno grazie a impianti fotovoltaici progettati, installati e gestiti da Engie Italia. L’accordo tra il gruppo energetico e uno dei primari operatori in ambito GDO riguarda 21 supermercati a marchio Conad situati in Puglia (9), Abruzzo (8) e Marche (4).

Il programma di investimenti prevede la realizzazione di impianti “chiavi in mano” su immobili di proprietà Conad, nel dettaglio: 10 Conad, 1 Conad Superstore, 4 Spazio Conad, 4 Todis, 1 centro commerciale e 1 magazzino logistico. Gli impianti fotovoltaici, con una potenza complessiva pari a 4,3 MW e taglie dai 100 kWp a 1 MWp, saranno tutti destinati all’autoconsumo e andranno a coprire in media la metà del fabbisogno energetico dei supermercati. Saranno installati, in totale, oltre 10.000 pannelli, che entreranno progressivamente in funzione entro il 2024. Engie ha curato ogni aspetto degli impianti, dalla progettazione alla gestione, riuscendo così a garantire un’offerta energetica completamente green e un risparmio sia per l’ambiente che per i consumi. L’energia rinnovabile eviterà di immettere nell’atmosfera circa 100 tonnellate di CO2 ogni anno, in ogni sito, per un totale di 1500 tonnellate di CO2 all’anno, pari alla piantumazione di 900 alberi.

“L’obiettivo di Engie è accompagnare i partner nel percorso di decarbonizzazione offrendo soluzioni innovative e a basso impatto ambientale. L’accordo con Conad rientra in questa strategia e ci consente, inoltre, di consolidare il supporto a un settore strategico come quello della grande distribuzione”, afferma Carlo Perrone, Direttore BtB di Engie Italia. “Le innovazioni tecnologiche nel campo del fotovoltaico rappresentano un trend del futuro e molte imprese di diversi settori stanno investendo su queste soluzioni per ridurre i costi di energia e contribuire al percorso di transizione energetica”.

“Questo è l’anno della svolta energetica”, aggiunge Lucia Grandoni, Direttore Sviluppo di Conad Adriatico. “Grazie all’ampia disponibilità di spazi sui tetti delle nostre strutture commerciali e l’innalzamento in performance dei pannelli fotovoltaici di nuova generazione, Conad Adriatico si è data due obiettivi: economico, perché l’approvvigionamento energetico da un impianto fotovoltaico, anche se parziale, rende sostenibili nel medio termine i costi di struttura; ambientale, perché contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 dovute a una fornitura elettrica basata su fonti non rinnovabili”.

Coupon digitali, la nuova frontiera d’acquisto continua a evolversi

AdKaora, agenzia digitale del Gruppo Mondadori, e Savi, marketing technology company attiva nella gestione dei servizi di shopper activation basati su buoni sconto, stipulano una partnership che punta a promuovere l’utilizzo di coupon digitali presso le principali insegne retail.

Secondo una recente ricerca di Savi, l’abitudine di usare i coupon è cresciuta del 25% rispetto al 2021 e oggi rappresenta il 10,5% del totale transato in cassa. “Fino ad oggi le strategie media si fermavano spesso “fuori dal negozio”, non riuscendo a seguire il cliente fino al momento della reale conversion in cassa. Oggi invece, grazie alla partnership con AdKaora, il cerchio si chiude con l’atto di acquisto che viene misurato puntualmente” spiega Andrea Zermian, Sales and Marketing Director Savi. “La transazione tramite coupon digitali, in modalità totalmente automatizzata per la cassa del retailer, consente di seguire lo shopper nel percorso che comincia grazie al media online e si conclude con la transazione nel punto vendita fisico. Si tratta quindi, finalmente, di un’experience end-to-end, integralmente misurabile e omnicanale. Ora, grazie a questa nuova sinergia, saremo anche in grado di influenzare il comportamento d’acquisto dei clienti nel “momento della verità’”: quando si trovano all’interno del punto vendita e stanno facendo la spesa”.

“La partnership con Savi ci permette non solo di potenziare la nostra offerta di proximity marketing avanzata con un ulteriore canale di ingaggio dell’utente, ma anche di migliorare la sua shopping experience, raggiungendolo in maniera mirata e targettizzata vicino al cosiddetto ultimo miglio” aggiunge Davide Tran, CEO AdKaora. “La digitalizzazione del coupon era un desiderata di molti clienti ed avere una partnership esclusiva con questa soluzione, ci consente di essere un player unico sul mercato. Difatti un invio diretto del coupon influisce molto sul comportamento d’acquisto in quanto l’utente, nel momento in cui riceve lo sconto su un determinato prodotto, è più stimolato a utilizzarlo anche nei giorni successivi recandosi nei punti vendita. Per i brand si presenta quindi un’occasione per raggiungere degli obiettivi molto precisi di comunicazione, che rafforzano contestualmente il drive to store”.

Come funziona l’utilizzo dei coupon digitali?
La promozione nasce come digitale sulla piattaforma Savi, viene distribuita tramite i canali di AdKaora e può essere impiegata esclusivamente in modalità dematerializzata, facilitando così sia la user experience sia la gestione dell’accettazione sul punto di vendita. La CouponLink page, pagina web consegnata al consumatore con url univoca, ospita più buoni sconto, ma il loro passaggio in cassa richiede semplicemente la lettura di un solo barcode “contenitore” posizionato in cima alla pagina. Questa modalità di impiego gioca a favore del tema della sicurezza e genera utili insight in real-time, favorendo un’esperienza seamless per lo shopper, senza richiedere alcuna sottoscrizione o il download di mobile app.

Riso, siglata un’alleanza strategica tra Euricom e Mitsui

Euricom, azienda che opera nel settore del riso, accoglie Mitsui come nuovo azionista di minoranza con l’obiettivo di continuare a sviluppare la propria strategia di crescita. Mitsui ed Euricom hanno stipulato accordi vincolanti in base ai quali Mitsui sottoscriverà interamente una nuova emissione di capitale. Contemporaneamente, Mitsui scambierà la sua attuale partecipazione di minoranza in Przedsiębiorstwo Rol-Ryż sp. Z o.o. (“Rol- Ryz”), acquisita nel giugno 2022, con ulteriori azioni di nuova emissione di Euricom, che di conseguenza riacquisterà la piena proprietà di Rol-Ryz. A seguito dell’operazione, Mitsui diventerà un nuovo azionista di minoranza di Euricom, che continuerà a essere controllata in via esclusiva da Bruno Sempio. L’enterprise value di Euricom è stato valutato circa 500 milioni di euro.

È la prima volta nella storia di Euricom che i soci fondatori, la famiglia Sempio e la famiglia Nervi, hanno accettato un investimento da parte di un partner strategico esterno, che è stato attratto dalle sue rilevanti performance, dalle profonde relazioni con i clienti e dalle sue potenzialità di sviluppo a lungo termine. L’investimento di Mitsui, unito alla sua presenza globale e alla sua esperienza nel settore alimentare, aiuterà Euricom a raggiungere l’obiettivo di incrementare fortemente le sue dimensioni prima del previsto, grazie anche ad acquisizioni sia nella gamma di prodotti già in portafoglio che nei prodotti sinergici.

“Mitsui è un partner affidabile, che supporta le aziende a conduzione familiare, come la nostra, nella costruzione di una piattaforma di crescita di lungo termine più istituzionalizzata e globale, rispettando nel contempo l’imprenditorialità dell’azienda. Questo è esattamente il tipo di supporto di cui abbiamo bisogno in questa fase cruciale del Gruppo per portare Euricom ad un livello sempre più importante di crescita e sviluppo internazionale” ha commentato Bruno Sempio, Presidente di Euricom.

“Questo investimento è un altro passo nella nostra strategia a lungo termine con uno dei principali operatori globali nel settore del riso al di fuori dell’Asia. Da considerare che il riso non è solo il maggior cereale consumato a livello mondiale, ma sta anche registrando interessanti dinamiche di crescita nei Paesi in cui Euricom opera, sia in termini di sviluppo di prodotti a base di riso che di un forte potenziale di espansione in altre categorie collaterali, come quella dei legumi” ha aggiunto Yoichiro Endo, Executive Managing Officer, Chief Operating Officer dell’unità Food Business, Mitsui.

L’operazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023.

Firmato protocollo tra FederBio e Roma Capitale per promuovere l’agroecologia

A spingere FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale a firmare un protocollo d’intesa nel corso della Festa del Bio di Roma è l’intenzione di promuovere i principi dell’agroecologia, sostenere l’agricoltura biologica e a Km 0 nelle politiche locali, con particolare riferimento alla tutela e gestione del verde pubblico e alla ristorazione collettiva. Tra le iniziative principali previste dal protocollo si segnalano le attività di sensibilizzazione verso gli attori pubblici e privati della filiera sull’utilizzo di prodotti biologici nelle mense scolastiche, lo sviluppo di attività di formazione degli operatori agricoli e dei tecnici comunali addetti alla stesura dei Capitolati per i servizi di ristorazione collettiva e per favorire la conversione al biologico, con la realizzazione di corsi di aggiornamento, affiancamento tecnico e informazione.

L’accordo inoltre punta a sensibilizzare i Comuni del territorio affinché aderiscano all’iniziativa “Comuni Amici del Bio”, promossa da Cambia la Terra (il progetto di FederBio con Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e WWF), che raccoglie le amministrazioni locali impegnate per un territorio libero da sostanze chimiche, in agricoltura, nelle aree verdi ma anche nelle mense pubbliche, particolarmente nelle scuole. L’iniziativa nasce per allargare la rete dei Comuni liberi dai pesticidi e vuole mettere in rete le esperienze e gli strumenti per la conversione al biologico, anche attraverso la creazione di un database che raccoglie gli atti normativi delle amministrazioni pubbliche, un importante strumento di facilitazione per tutte le realtà che desiderano avviare politiche a supporto di una transizione ecologica e verso il superamento della chimica di sintesi.

La promozione delle opportunità offerte dai finanziamenti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, per il sostegno ai mercati contadini bio, per la diffusione delle mense scolastiche e aziendali con prodotti biologici e per supportare i Comuni che hanno avviato politiche volte alla riduzione dell’impiego della chimica di sintesi nei loro territori, in linea con le strategie europee “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030”, sono ulteriori punti centrali dell’accordo che vedrà collaborare nel prossimo triennio FederBio e Città metropolitana di Roma Capitale.

“La creazione di sinergie con le amministrazioni e realtà rappresentative del territorio è essenziale per accelerare la transizione verso il modello agroecologico. Siamo lieti che una realtà importante come la Città metropolitana di Roma Capitale aderisca a iniziative che possono determinare, per il territorio e le comunità, effetti positivi con una ricaduta diretta sulla salute dei cittadini, sulla tutela della biodiversità e sul contrasto del cambiamento climatico”, ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio.

“Il protocollo siglato con FederBio risponde perfettamente alla missione di Città metropolitana di Roma Capitale che è focalizzata sullo sviluppo sostenibile, economico e sociale del territorio. Crediamo che l’affermazione del modello biologico sia una leva importante per far crescere le nostre comunità, creando opportunità economiche importanti e, nello stesso tempo, proteggendo un ambiente sempre più fragile ed esposto alle crisi dettate dall’emergenza climatica”, ha commentato Rocco Ferraro, consigliere delegato Ambiente, Transizione ecologica, Aree Protette, Tutela degli animali di Città metropolitana di Roma Capitale.

Gioco di squadra tra Parmigiano Reggiano e Grana Padano contro il sottocosto

Ancora una volta i Consorzi di Tutela del Formaggio Parmigiano Reggiano e del Formaggio Grana Padano si uniscono contro la concorrenza sleale alimentata da prezzi sottocosto attraverso pratiche che svalorizzano i prodotti DOP. Nel corso di un collegamento a “camere congiunte”, i Consigli di amministrazione dei due consorzi hanno quindi deliberato all’unanimità che “la vendita al pubblico di Parmigiano Reggiano e/o Grana Padano a un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto in tutti gli eventuali passaggi commerciali intermedi fino al fornitore del prodotto in oggetto è considerata misura svalorizzante la DOP Parmigiano Reggiano / Grana Padano ai sensi dell’Reg. 1151/2012, art. 45, lett. “f”.

Negli ultimi anni sono frequenti e in espansione pratiche commerciali nelle quali la dichiarazione del “sottocosto” viene a norma di legge elusa nel momento in cui la riduzione del prezzo rispetto a quella praticata dal fornitore del prodotto finito avviene nell’ambito di passaggi commerciali intermedi, spesso afferenti o riconducibili alla stessa organizzazione d’impresa. In tali situazioni, in particolare con riferimento ai prodotti DOP in oggetto dotati di enorme reputazione e valore, si generano rischi di gravi danni legati: alla ingannevole percezione del prezzo trasmessa al consumatore, alla condizione di concorrenza sleale che si genera tra gli operatori al dettaglio nel mercato locale di riferimento, e ai riflessi speculativi che possono scaricarsi sul mercato all’offerta.

In considerazione della delibera, i Consorzi porteranno avanti tre misure, a partire da un “protocollo di sorveglianza” per il monitoraggio dei possibili casi di pratica svalorizzante “prezzi al consumo svalorizzanti”, affiancato da una “procedura di irrogazione di azioni correttive” dei casi riscontrati prevedendo, quale principio di base, la sospensione delle attività/collaborazioni di entrambe i Consorzi con la catena/gruppo coinvolto dalla pratica in oggetto (o dal rifiuto della verifica). Infine saranno definite le “Linee guida” del protocollo di sorveglianza e della Procedura azioni correttive che dovranno essere preventivamente divulgate agli operatori del dettaglio, ed agli operatori commerciali fornitori dei formaggi Dop in oggetto.

“Già due anni fa siamo scesi in campo, insieme agli amici del Grana Padano, contro il sistema di etichettatura a semaforo. Ora affrontiamo insieme una nuova sfida che è quella di adottare provvedimenti volti a contrastare il ‘sottocosto non dichiarato’ che svalorizza l’immagine e il valore dei nostri formaggi. Abbiamo pertanto ritenuto necessario definire linee guida e un protocollo di sorveglianza, monitorando i possibili casi di pratiche svalorizzanti e prevedendo azioni correttive che le scoraggino” afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

“Siamo convinti che questa delibera e l’impegno comune dei Consorzi Grana Padano e Parmigiano Reggiano vadano a beneficio dei consumatori, che potranno così finalmente trovare chiarezza sugli scaffali e scegliere in assoluta tranquillità” aggiunge Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano. “I risultati commerciali raccolti anche all’estero confermano che sono la qualità garantita e la genuinità del prodotto a convincere i consumatori a scegliere, a un prezzo equo e in linea con i trend dei costi. Tutelare dei formaggi che qualificano l’agroalimentare italiano nel mondo distinguendolo dai prodotti civetta che tendono invece a sfruttare il nostro prestigio copiandoci malamente è il nostro impegno solenne. Con gli amici del Parmigiano Reggiano, i produttori di Grana Padano hanno la responsabilità di essere i capofila di un sistema trainante per l’export italiano che, insieme, ancora una volta, vogliamo sostenerlo e farlo crescere, cominciando da casa nostra”.

Bottle to Bottle, Dettorimarket e Coripet uniti per il riciclo delle bottiglie in PET

A seguito della collaborazione con Coripet, Dettorimarket ha dato il via nei propri punti vendita di Arzachena, Budoni, La Maddalena, Olbia, Palau e San Teodoro, al progetto di economia circolare “bottle to bottle”, ossia generare Rpet da bottiglie usate per realizzare nuove bottiglie. Grazie all’installazione nei punti vendita indicati di un eco compattatore Coripet, i clienti possono conferire le proprie bottiglie in PET per avviarle a riciclo e allo stesso tempo ottenere buoni sconto sulla spesa. 
 
Con l’ausilio dell’app Coripet, scaricabile da smartphones, i clienti possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie, che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile, e guadagnare punti. Più bottiglie conferite più punti si accumulano per un carrello della spesa più conveniente: ogni duecento bottiglie conferite, due euro e cinquanta centesimi di risparmio su una spesa di almeno trenta euro.
 
“Il gruppo Dettorimarket è sempre più improntato a una visione ecosostenibile, nel rispetto del territorio e anche dei nostri clienti. A breve raddoppieremo le installazioni nei punti vendita di Arzachena e Olbia, vogliamo che la nostra insegna si sempre più connotata per l’attenzione all’ambiente e alle buone pratiche green” commenta Pietro Dettori, Brand Manager Dettorimarket.
 
“La partnership con Dettorimarket è un passo importante in quanto un attore di primo piano della Gdo, in un territorio come la Sardegna, unico al mondo per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, sposa il nostro progetto di economia circolare. Mai come questa volta possiamo dire che un semplice gesto, quale è quello di avviare a riciclo le bottigliette in PET, preserva le peculiarità di un ecosistema straordinario, senza dimenticare il risparmio sulla spesa” aggiunge Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori Coripet.
 

Rinnovata la collaborazione tra F.lli Orsero e Autogrill

Per il quarto anno consecutivo si rinnova la partnership tra F.lli Orsero e Autogrill grazie alla quale la frutta del brand entra in quasi 200 punti vendita Autogrill presenti sulle autostrade, negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie di tutta Italia. I prodotti F.lli Orsero saranno disponibili nel reparto grab & go dei punti vendita Autogrill, anche all’interno di frigoriferi brandizzati.

I consumatori potranno gustare:

la Frutta Pronta: 100% frutta di alta qualità lavorata artigianalmente in Italia e porzionata in comode vaschette.
la Frutta da Bere: spremute 100% naturali, lavorate a freddo grazie alla tecnologia HPP, e confezionate senza aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero.
la novità Olives & Cheese: il gustoso mix di Montasio DOP, firmato da Fior di Maso e olive verdi Bella di Cerignola.

Ideali per un pasto o uno snack fresco e sano anche durante i viaggi, i prodotti di IV gamma F.lli Orsero sono realizzati con materie prime di alta qualità, selezionate in base alla stagionalità.

Tra le ricette proposte, oltre ai classici ci sono anche tante novità: per la Frutta Pronta da gustare, ai best seller ananas e macedonia stagionale si affiancheranno le novità a base di fragole, in grado di conquistare tutti i palati; per la Frutta da Bere, invece, gli intramontabili arancia carota e zenzero e fragola mela e banana, saranno affiancati dalle novità del 2023: la linea Zenzero da bere e la spremuta di arancia fresca, lavorata a freddo.

“Siamo fieri di poter stare accanto ai viaggiatori, insieme ad Autogrill, e offrire loro prodotti sani, preparati con frutta di alta qualità ed equilibrati a livello nutrizionale a cui gli italiani non vogliono rinunciare, neanche in viaggio” commenta Mattia Beda, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Orsero.

Carrefour Viaggi riparte col supporto tecnologico di Bluvacanze

Carrefour Viaggi è “powered by” Bluvacanze: la piattaforma online che offre servizi di viaggio ai clienti della filiale italiana della catena di vendita al dettaglio, si avvale ora della tecnologia e del prodotto del gruppo di proprietà di MSC Cruises. Realizzata in un format semplice ed estremamente intuitivo nelle funzionalità, la pagina web raggiungibile all’indirizzo Viaggi.carrefour.it si presenta con un pratico menu di servizi tra hotel, treni, voli, crociere, tour e le esperienze per chi desidera arricchire il soggiorno con qualcosa di speciale, a tema gastronomico, sportivo, di relax e in molte altre declinazioni.

Tendenza consolidata per la grande distribuzione, l’offerta di servizi di viaggio alla propria affezionata clientela rappresenta il completamento di una relazione di fiducia basata sulla profonda conoscenza dei gusti e delle preferenze dei consumatori.

«Siamo molto contenti di questa nuova partnership con il gruppo Bluvacanze che ci permette di rilanciare la piattaforma Carrefour Viaggi con l’obiettivo di fornire un ulteriore servizio ai nostri clienti» argomenta Alessandra Grendele, Chief Digital Officer di Carrefour Italia.

«La partnership con Carrefour nasce con l’intento di incrementare la customer base del gruppo Bluvacanze, fornendo ad una nuova tipologia di clienti un’esperienza personalizzata di viaggio, basata su una tecnologia user friendly, abbinata all’expertise dei nostri consulenti di viaggio. Senza dimenticare una linea telefonica dedicata per l’assistenza», aggiunge Lorenzo Mazzucchelli, Travel Welfare Commercial manager del gruppo Bluvacanze.

L’ecosostenibilità alla base della sinergia tra Carrefour e Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede l’attivazione di una linea di credito con caratteristiche ESG, destinata all’emissione di garanzie, per complessivi 55 milioni di euro. La linea di credito per il rilascio di garanzie, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Carrefour Italia, comprende un meccanismo di incentivazione legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, conferma il sostegno del Gruppo a favore della transizione energetica e a supporto degli investimenti legati al PNRR. Gli obiettivi prevedono la riduzione della quantità di packaging utilizzata nei prodotti a marchio Carrefour di oltre 1.000 tonnellate entro il 2025 e una diminuzione entro il 2025 di oltre il 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019. Intesa Sanpaolo legherà il pricing delle garanzie rilasciate al raggiungimento dei target identificati. L’accordo si inserisce nella strategia del Gruppo Carrefour che si fonda sulla volontà e l’impegno costante a integrare i pilastri della sostenibilità nelle scelte quotidiane, promuovendo un modello di business capace di generare coerentemente valore economico, sociale ed ambientale.

L’impatto climatico è uno dei principali pilastri della nuova strategia, e gli impegni per ridurlo sono diversi e agiscono sia direttamente sulle emissioni che sui temi ad esso connessi, come la riduzione dei packaging nei punti vendita Carrefour. Un impegno che prevede diverse azioni: un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro al livello Gruppo per installare pannelli fotovoltaici sui tetti e parcheggi di oltre 100 punti vendita, accordi con i top 100 fornitori per rispettare la traiettoria climatica a 1.5 gradi, conversione entro il 2026 di tutti i packaging a marchio Carrefour in materiali compostabili, riciclabili o riutilizzabili e una riduzione di tonnellate di pack fino ad arrivare ad un totale di oltre 1.000 tonnellate rispetto al 2020.

“Siamo molto contenti di aver concluso questo accordo con Intesa Sanpaolo. La sostenibilità è per noi un punto importante della nostra strategia di business e lo dimostrano chiaramente gli obiettivi concreti che stiamo portando avanti” dichiara Luca Mammola, Chief Financial Officer di Carrefour Italia. “I risultati raggiunti saranno pubblici in un’ottica di sempre maggior trasparenza, che siamo convinti sia la strada giusta per aiutare i clienti a fare scelte migliori e sempre più consapevoli”.

“L’operazione con un’eccellenza come Carrefour dimostra come le realtà del settore siano sempre più attente agli impatti della propria attività sul territorio in cui operano e più in generale sull’ambiente” aggiunge Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Il nostro Gruppo è da tempo fortemente impegnato nell’accompagnare le aziende verso percorsi di sviluppo che possano coniugare crescita aziendale e sostenibilità ambientale”.

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