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L’ecosostenibilità alla base della sinergia tra Carrefour e Intesa San Paolo

Intesa Sanpaolo e Carrefour Italia hanno sottoscritto un accordo che prevede l’attivazione di una linea di credito con caratteristiche ESG, destinata all’emissione di garanzie, per complessivi 55 milioni di euro. La linea di credito per il rilascio di garanzie, di cui potranno beneficiare tutte le società controllate da Carrefour Italia, comprende un meccanismo di incentivazione legato al raggiungimento di specifici target in ambito ESG (Environmental, Social and Governance).

L’operazione, strutturata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo guidata da Mauro Micillo, conferma il sostegno del Gruppo a favore della transizione energetica e a supporto degli investimenti legati al PNRR. Gli obiettivi prevedono la riduzione della quantità di packaging utilizzata nei prodotti a marchio Carrefour di oltre 1.000 tonnellate entro il 2025 e una diminuzione entro il 2025 di oltre il 40% delle emissioni di gas serra rispetto al 2019. Intesa Sanpaolo legherà il pricing delle garanzie rilasciate al raggiungimento dei target identificati. L’accordo si inserisce nella strategia del Gruppo Carrefour che si fonda sulla volontà e l’impegno costante a integrare i pilastri della sostenibilità nelle scelte quotidiane, promuovendo un modello di business capace di generare coerentemente valore economico, sociale ed ambientale.

L’impatto climatico è uno dei principali pilastri della nuova strategia, e gli impegni per ridurlo sono diversi e agiscono sia direttamente sulle emissioni che sui temi ad esso connessi, come la riduzione dei packaging nei punti vendita Carrefour. Un impegno che prevede diverse azioni: un piano di investimenti di oltre 50 milioni di euro al livello Gruppo per installare pannelli fotovoltaici sui tetti e parcheggi di oltre 100 punti vendita, accordi con i top 100 fornitori per rispettare la traiettoria climatica a 1.5 gradi, conversione entro il 2026 di tutti i packaging a marchio Carrefour in materiali compostabili, riciclabili o riutilizzabili e una riduzione di tonnellate di pack fino ad arrivare ad un totale di oltre 1.000 tonnellate rispetto al 2020.

“Siamo molto contenti di aver concluso questo accordo con Intesa Sanpaolo. La sostenibilità è per noi un punto importante della nostra strategia di business e lo dimostrano chiaramente gli obiettivi concreti che stiamo portando avanti” dichiara Luca Mammola, Chief Financial Officer di Carrefour Italia. “I risultati raggiunti saranno pubblici in un’ottica di sempre maggior trasparenza, che siamo convinti sia la strada giusta per aiutare i clienti a fare scelte migliori e sempre più consapevoli”.

“L’operazione con un’eccellenza come Carrefour dimostra come le realtà del settore siano sempre più attente agli impatti della propria attività sul territorio in cui operano e più in generale sull’ambiente” aggiunge Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. “Il nostro Gruppo è da tempo fortemente impegnato nell’accompagnare le aziende verso percorsi di sviluppo che possano coniugare crescita aziendale e sostenibilità ambientale”.

Mentos Fanta, la collaborazione che genera un nuovo gusto

In arrivo una novità nel mondo confectionery: Mentos Fanta. In una collaborazione unica nel suo genere, i due marchi, ben noti rispettivamente nelle categorie delle caramelle e delle bevande analcoliche, uniscono le forze per creare una nuova esperienza di gusto.

Per la prima volta così l’inconfondibile confetto Mentos si unisce al flavour fruttato di Fanta Orange. Un’accoppiata perfetta tra due marchi che regalano freschezza e divertimento ai consumatori di oltre 50 Paesi in tutto il mondo.

Questa gustosissima partnership arriverà in Italia da aprile e sarà disponibile in diversi formati (roll singolo, roll bipack, busta): da condividere, regalare, o come semplice caramella on-the-go.

Il lancio di questa esclusiva edizione speciale sarà supportato da una forte attivazione nei negozi, declinata in maniera più classica in Italia in bar e tabacchi, e con dei veri e propri corner dedicati in ipermercati e supermercati, e una campagna di comunicazione dinamica e divertente.

Rovagnati e Banco Alimentare insieme per combattere gli sprechi

Rovagnati rafforza la collaborazione con Banco Alimentare entrando a far parte della nuova community We Save & Care, programma che ha al centro persone, enti e aziende che vogliono unirsi per contrastare gli sprechi alimentari. L’azienda aderisce così al manifesto di Banco Alimentare strutturato in sette punti che hanno lo scopo di sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza della condivisione.

Dall’11 aprile ha preso dunque il via la nuova iniziativa La bontà conta che durerà fino al 13 agosto: acquistando almeno un prodotto Rovagnati o 100 gr. al banco gastronomia si avrà la possibilità di vincere un anno di bollette pagate e sostenere Banco Alimentare nella distribuzione di alimenti pari 150.000 pasti a sostegno delle famiglie in difficoltà. Le attività di contrasto allo spreco alimentare rientrano nell’ambito di Rovagnati Qualità Responsabile (RQR), il programma di Corporate Social Responsibility con cui l’azienda si fa promotrice di uno sviluppo sostenibile del business, attento ai prodotti e alle persone. Grazie alle diverse attività con i propri partner, nel corso del 2022 Rovagnati ha donato 19.3 tonnellate di cibo.

“Il sostegno alla comunità è uno dei cardini dell’impegno di Rovagnati per una transizione che abbia un approccio olistico verso la sostenibilità, in grado di coinvolgere tutti gli aspetti della vita aziendale” – commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati.

“Siamo felici che Rovagnati ancora una volta abbia voluto Banco Alimentare al suo fianco per l’iniziativa La bontà conta, e siamo ancor più contenti che l’azienda abbia deciso di entrare a far parte della nostra community We save & Care dando un segnale concreto e forte di condivisione dei nostri valori e della nostra mission. Soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da una profonda crisi economica e sociale, abbiamo bisogno di partner fedeli su cui poter contare per condividere il comune costante impegno a sostegno di chi è in difficoltà” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

Siglata collaborazione tra Alice Pizza e Gran Tenerone per la pizza di primavera

Con l’arrivo della primavera Alice Pizza lancia una nuova pizza con ingredienti di stagione. Perfetta per le temperature tiepide, questo prodotto risulta decisamente fresco grazie alla base di melanzane grigliate e alla stracciatella, che addolcisce il gusto del prosciutto cotto e la delicata acidità del pesto. 

Il prosciutto cotto Gran Tenerone, protagonista della ricetta, è caratterizzato da un gusto unico e dall’inconfondibile tenerezza, frutto di un’accurata selezione della materia prima, di un massaggio delle carni di almeno 18 ore con una sapiente miscela aromatica e di una lenta cottura a vapore.

Anche la pizza primaverile, fin dal primo assaggio, si percepisce estremamente leggera grazie al suo impasto che presenta una ridotta quantità di lievito – solo 2,5 g per ogni kg di impasto -, al processo di lievitazione di almeno 24 ore e al mix di farine tipo 0 di alta qualità che garantisce l’assenza di additivi e farine aggiunte. Il comodo formato al trancio rende questa pizza perfetta per essere gustata a lavoro in pausa pranzo, a casa o all’aria aperta, approfittando delle temperature primaverili.

“Una pizza delicata e allo stesso tempo golosa – afferma Alessio Lunadei, Responsabile dell’Accademia Alice Pizza. L’impasto risulta croccante grazie presenza delle melanzane come base al posto della tradizionale mozzarella. La partnership con Gran Tenerone ci ha permesso di offrire una ricetta di altissima qualità”.

“Condividiamo con Alice Pizza la passione per innovazione, gusto e qualità” – afferma Alessia Schillaci, responsabile Trade-Marketing Away from Home di Salumifici Granterre. “La scelta di Gran Tenerone è la conferma della cura e dell’attenzione che Alice Pizza mette nella scelta degli ingredienti per offrire il meglio ai propri clienti”.

Per provare la nuova pizza stagionale basterà recarsi negli store di Alice Pizza o ordinarla tramite l’app Alice Pizza scegliendo tra due semplici opzioni: “prenota e ritira” per ritirarla in store oppure “consegna a domicilio” per riceverla comodamente a casa.

Nasce la partnership tra Riso Scotti e La Linea Verde

Il crescente trend del riso è al centro della partnership tra Riso Scotti e La Linea Verde, due realtà attente a sviluppare percorsi all’insegna dell’innovazione. Nei prossimi mesi diverse famiglie di prodotti DimmidiSì saranno arricchite da nuove referenze in cui il protagonista sarà il Riso Venere Scotti. Le proposte saranno tutte rigorosamente fresche e senza conservanti, come da filosofia DimmidiSì, e disponibili nel banco refrigerato dell’ortofrutta, di cui La Linea Verde ha lunga esperienza.

Protagonista del progetto sarà il Riso Integrale Venere, di cui Riso Scotti è distributore esclusivo. Un riso 100% italiano, coltivato secondo un rigido disciplinare di produzione, certificato SAI Platform, che si distingue per il gusto intenso, aromatico, per la consistenza fragrante e per l’apporto salutistico dato dal naturale contenuto di fibre e antiossidanti. A oggi la sua notorietà è garantita da un’intensa campagna di comunicazione guidata da Riso Scotti, tesa a promuovere le caratteristiche di questa varietà che si conferma fra le più conosciute dagli italiani.

Le prime due referenze ad arrivare sul mercato, all’interno della linea dei Piatti Freschi DimmidiSì in lancio ad aprile, saranno Riso Venere alla Mediterranea e Riso Venere con Pollo, entrambe studiate per essere in trend con le preferenze dei consumatori e accomunate dalla qualità degli ingredienti utilizzati. A una proposta vegetariana dal sapore mediterraneo si affianca dunque una ricetta arricchita con pollo e una leggera nota orientale.

Boom dell’agroalimentare italiano negli Emirati Arabi, +38,8% nel 2022

Vola l’export agroalimentare italiano negli Emirati Arabi Uniti e fa segnare 416 milioni di euro su base annua, +38,8% rispetto al 2021. Agenzia ICE, nel contempo, continua l’attività a supporto del settore nel territorio emiratino sviluppando la collaborazione con Euromercato, uno dei maggiori distributori di prodotti agroalimentari italiani negli Emirati Arabi Uniti.

Un accordo stretto per portare a Dubai i prodotti dell’eccellenza gastronomica Made in Italy, che funziona. Sono già 86 le aziende italiane che hanno trovato ospitalità sugli scaffali degli “shop in shop” corner Italia, a testimonianza che il progetto avviato lo scorso anno comincia a dare concreti risultati.

Per fare il punto e a rilanciare la collaborazione pochi giorni fa a Milano si sono incontrati il Presidente dell’Agenzia ICE Matteo Zoppas e Mohammed Alsheihhi, Presidente di Euromercato. “È un modello di progetto ad altissimo potenziale che posiziona direttamente sul mercato i prodotti del Made in Italy e Agenzia ICE ritiene che questo tipo di progetti possa favorire un ritorno immediato sulle esportazioni dell’Italia” ha commentato il Presidente Matteo Zoppas.

Euromercato è uno dei maggiori distributori di prodotti agroalimentari italiani negli Emirati Arabi Uniti e dispone di “shop in shop” corner all’interno dei principali punti vendita dei seguenti grandi distributori: Union Coop, Abu Dhabi Coop, Ajman Coop, Sharjah Coop, Emirates Coop,Lulu Hypermarket, Falcon City Dubai, Carrefour – Cuisines of the world.

Il progetto, della durata di 8 mesi da ottobre 2022 a giugno 2023, consiste in un’attività di promozione multichannel di eventi sia fisici che digitali e social e la campagna si dipana durante le principali festività locali per massimizzare il coinvolgimento dei clienti e il ritorno dell’operazione promozionale in termini di vendite di prodotti Made in Italy.

Le azioni sono finalizzate a promuovere la conoscenza, l’immagine e la qualità dei prodotti agroalimentari italiani, contrastare l’italian sounding e, indirettamente, a stimolare le vendite del settore agroalimentare già fornitrici della catena, oltre che favorire l’ingresso di nuove aziende nel mercato emiratino. Il ritorno atteso dalla campagna è pari a 400.000 euro di acquisti aggiuntivi.

La Pasqua di Noberasco è un omaggio alle eccellenze liguri

Per Noberasco la Pasqua è ricca di novità: a Milano, Torino, Albenga, Treviso e Firenze le vetrine diventano la tela bianca sulla quale Nicolò Canova, giovane artista torinese, realizzerà un’originale “cartolina” dalla Liguria, terra d’origine del marchio.

A fare capolino dalle vetrine sono inoltre le esclusive confezioni gourmand realizzate con la sinergia di brand come Lavoratti1938 cioccolato e Sommariva olio: per Noberasco i legami sono i veri fil rouge che creano le eccellenze. Si va dalle confezioni wek in vetro con gli ovetti confettati ripieni di nocciola e cioccolato, amarene al fondente, nocciole al cioccolato e caramello, mandorle al cioccolato e limoncello alle Small Egg Frutta e Choco (uovo trasparente con mix di arancia, pomelo, limone, zenzero, melone, cranberry).

Grande protagonista la Latta Riviera dei Fiori nella versione dolce e Latta Liguria Dream con all’interno prodotti Sommariva. Per quel che concerne le uova al cioccolato, si va dal fondente rivestito con noci chandler, pecan e livermore, al cioccolato al latte con granella di arachidi, due cioccolati e mango a fette, cioccolato fondente e granella di pistacchio.

Ogni viaggio che si rispetti ha sempre una tappa culturale per questo Noberasco ha creato una partnership col Museo della Ceramica di Savona per enfatizzare, oltre al lato gourmande, anche la parte inedita e culturale del territorio.

Rebranding per IRI e NPD: nasce Circana

A seguito della fusione delle due aziende avvenuta ad agosto 2022, Information Resources, Inc. (“IRI”) e il gruppo NPD (“NPD”) annunciano il nuovo nome e la nuova brand identity del gruppo: Circana.

Circana è l’azienda attiva nella consulenza per la gestione ed interpretazione della complessità del comportamento del consumatore di oggi. Grazie a tecnologia unica, analytics, informazioni relative a diverse industry e comprovata esperienza in numerosi settori, Circana aiuta a fornire la chiarezza necessaria per supportare le azioni strategiche e la crescita del business delle aziende clienti.

“Siamo orgogliosi di iniziare questo nuovo capitolo insieme come Circana, un nome che vuole trasmettere la nostra capacità di comprendere a 360 gradi, e a tutto tondo, il consumatore e l’intero settore e che vuole inoltre comunicare la nostra competenza unica nell’offrire ai clienti una visione completa dello shopper, del punto vendita e della domanda di mercato” ha dichiarato Kirk Perry, Presidente e Chief Executive Officer, Circana. “Nell’attuale contesto globale del retail e del settore media, estremamente dinamici, la nostra value proposition non è mai stata così competitiva. Circana si trova innegabilmente in una posizione privilegiata che consente di fornire consulenza a produttori e distributori a livello internazionale in quasi tutti i settori, aiutandoli ad identificare opportunità, stimolare innovazione e crescita profittevole nel futuro”.

Grazie alla comprovata esperienza nella gestione dei dati maturata dalle due aziende di cui si compone, Circana misura l’andamento di milioni di prodotti che appartengono ad oltre 2.000 categorie merceologiche, in oltre 500.000 negozi ed in 20 Paesi. Le informazioni di mercato vengono tradotte in insights ed analisi alimentati dalla piattaforma tecnologica più all’avanguardia del settore, Liquid Data. Oggi Circana lavora e fornisce consulenza a quasi 7.000 produttori e distributori in tutto il mondo.

Tod Johnson, Chairman del board of directors di Circana, ha aggiunto: “L’integrazione di IRI e NPD ha generato una azienda dalle potenzialità uniche. Nei mesi successivi alla fusione abbiamo dimostrato – per i nostri clienti e per i nostri dipendenti – l’immenso valore rappresentato dall’unione delle due organizzazioni commerciali. Procedere con un nome e un brand unici significa che Circana da oggi è in grado di mettere in pratica tutte queste nuove potenzialità combinate, a favore di clienti e stakeholder, con un’attenzione incessante ad innovazione e crescita”.

Il brand Circana è stato creato in collaborazione con la società di consulenza internazionale Landor & Fitch.

Prende il via la partnership tra Mutti e Parma Calcio

Parma Calcio e Mutti annunciano una partnership che include il diritto di denominazione del Centro Sportivo di Collecchio: l’attuale struttura sportiva così prende il nome di “Mutti Training Center”.

Nell’accordo, oltre alla denominazione del Centro Sportivo, dove abitualmente si allenano la Prima Squadra Maschile (Serie B), la Prima Squadra Femminile (Serie A), la Primavera (campionato Primavera 2) e alcune squadre del Settore Giovanile, è previsto lo sviluppo di attività che coinvolgeranno i dipendenti di Mutti così da permettere loro di vivere appieno il senso di questa partnership. Inoltre, il logo Mutti sarà posizionato sia all’interno che all’esterno della struttura, così da garantirne la massima visibilità.

“Prendersi cura dei territori in cui operiamo e creare valore per la nostra comunità è ciò che contraddistingue Mutti e il suo modo di fare le cose – dichiara Michele Laterza, Corporate Communication Director di Mutti. Abbiamo Parma nel logo, è qui che è nata la nostra azienda ed è qui che, ancora oggi, si concentra la nostra attività. Siamo felici di dare il nostro nome al centro di allenamento del Parma Calcio – che si trova proprio a pochi minuti dal nostro stabilimento di Collecchio – e permettere alle nostre persone di vivere momenti di aggregazione e condivisione nei luoghi dove risiedono”.

L’accordo nasce fra due realtà del territorio parmigiano che condividono gli stessi valori sociali, oltre alla vicinanza geografica: il sito produttivo dell’azienda in strada dei Notari è a pochi passi dal Centro Sportivo crociato.

“Siamo felici di accogliere Mutti fra i nostri partner – sottolinea Luca Martines, Managing Director Corporate del Parma Calcio – e siamo ancora più felici di rafforzare il rapporto con realtà leader che contribuiscono a rappresentare il nome di Parma nel mondo: Mutti, in questa visione ed insieme ad altre realtà locali, esporta con successo il ‘Made in Parma’ a livello internazionale. La nostra visione è di fare squadra, condividendo la stessa filosofia, e con Mutti è nata una partnership che pone alla base il concetto di impegno e di lavoro. Il nostro obiettivo è di continuare a rendere tutto ciò sempre più efficace in futuro, condividendo la visione di comunità locale e di aiutarla a crescere nel medio-lungo termine”.

Supercentrale Forum ha un nuovo socio, Super Drug Italia

Forum, progetto nato alla fine del 2020 dall’alleanza tra Crai, D.It. Despar Servizi e C3, vede l’ingresso di un quinto socio, Super Drug Italia. La centrale, costituita come società consortile, raggruppa quattro aziende: Forza 3 Società Consortile A r.l., Consorzio Promotre S.C.R.L., D.M.O. SpA e Pilato SpA, tutte specializzate nel segmento drugstore. Secondo GNSD Nielsen, la quota di mercato di Forum nel segmento è pari al 38,2% sul totale Italia, grazie al contributo determinante di Super Drug.

“Per noi di Forum l’adesione di Super Drug Italia rappresenta la conferma della validità della nostra visione e un notevole avanzamento nel canale drugstore, nel quale possiamo vantare una posizione di assoluto rilievo” commenta Pippo Cannillo, presidente di Forum.

L’ingresso di Super Drug in qualità di socio si somma all’ingresso di nuovi beneficiari all’interno delle compagini dei soci storici, determinando un sensibile aumento del peso negoziale di Forum. Infatti, grazie all’ingresso dei nuovi beneficiari, Forum migliora ulteriormente la propria quota di mercato, consolidando il suo ruolo di assoluto rilievo nel segmento dei convenience store (quota LS 24,0%), nei drug store (quota GNSD 38,2%) e nei cash&carry (quota CC 15,7%).

“La stagione contrattuale 2023 – afferma il direttore generale Enrico Fattori – ci vedrà ancora una volta protagonisti con iniziative volte ad enfatizzare i punti di forza di Forum, come la creazione di una commissione per i contratti horeca a servizio delle nostre strutture cash&carry”.

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