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Non solo 8 marzo: da Despar, nove giorni di raccolta fondi a favore delle donne

“Il mondo ha bisogno delle donne”: è una verità insindacabile, ma anche lo slogan dell’iniziativa promossa da Aspiag Service, la concessionaria Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna, che avrà luogo dal 24 febbraio al 4 marzo 2018. In tutte le filiali Despar, Eurospar e Interspar di Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna) per nove giorni si svolgerà una raccolta fondi a favore di quattro diverse realtà locali che si occupano dei diritti e del benessere delle donne e di lotta alla violenza di genere. I clienti saranno invitati ad arrotondare l’importo del loro scontrino con un’offerta libera, che sarà evidenziata sullo scontrino stesso con la dicitura “Per le donne”. I fondi raccolti saranno consegnati ai beneficiari l’8 marzo, festa della donna.

Le realtà destinatarie della raccolta fondi sono impegnate in opere differenti ma comunque valorose. In Veneto a beneficiare sarà Casa Viola, un alloggio protetto che offre accoglienza e supporto alle donne vittime di violenza e ai loro bambini, che sono supportate da un team di professionisti che li accompagna in percorsi di reinserimento lavorativo e abitativo. Il servizio è gestito da Gruppo Polis (www.gruppopolis.it), realtà di Padova che riunisce quattro cooperative attive da più di trent’anni a favore delle persone in difficoltà.

Per il Trentino-Alto Adige è stato scelto il progetto “Casa delle donne/Frauenhaus”, promosso da GEA (Centro d’ascolto antiviolenza/Kontaktstelle Gegengewalt) e rivolto a donne che nei loro contesti sociali vivono o hanno vissuto situazioni di sopraffazione, maltrattamento e violenza. Il progetto si compone di un centro d’ascolto e della Casa delle Donne, una struttura residenziale a indirizzo segreto.

In Friuli-Venezia Giulia il contributo andrà al comitato di Udine di Andos (Associazione nazionale donne operate al seno), che si occupa di assistenza psicofisica a donne operate per tumore al seno e di educazione sanitaria per la prevenzione delle neoplasie mammarie.

Infine l’Emilia-Romagna, dove il contributo andrà a sostenere le attività della sezione bolognese di Udi (Unione donne in Italia), realtà attiva fin dal 1944 per la conservazione e valorizzazione della memoria storica delle donne, per la tutela dei diritti di tutte le donne e in attività di ascolto e tutela legale, in collaborazione con l’Osservatorio regionale sulla violenza alla donna.

«Non si tratta soltanto di dare un supporto economico a realtà che compiono un servizio prezioso nel nostro territorio – spiega Paul Klotz, amministratore delegato di Despar – ma anche e soprattutto di dare visibilità a tutto il loro lavoro, e collaborare per la sensibilizzazione di tutti verso quelle aree ancora critiche in cui, come parte della società civile, siamo chiamati a intervenire per rendere possibile una vera integrazione e una vera parità dei diritti. E questo non perché le donne debbano essere trattate come una specie protetta e fragile, ma perché il mondo ha davvero bisogno del loro pieno e libero contributo umano, professionale e creativo».

Secondo il rapporto Global Gender Gap 2017 redatto dal World economic forum, la parità dei diritti tra uomini e donne nel mondo sarà raggiunta soltanto nel 2186. Uno spread sessuale che non svantaggia soltanto le donne, ma l’intera umanità. Ad esempio, la Banca d’Italia ha calcolato che il nostro Paese, sceso l’anno scorso all’82° posto mondiale nella classifica della parità di genere, con una reale parità di accesso al lavoro, guadagnerebbe immediatamente il 7% del Pil.

Despar, 2016 a +4%, 200 milioni di investimenti previsti per il 2017

Una crescita di vendite al pubblico del 4% nel 2016 rispetto al 2015 a 3,282 miliardi di Euro, e 200 milioni di Euro di investimenti per il 2017: sono questi i dati dell’anno e gli obiettivi annunciati da Despar Italia, consorzio che riunisce sei aziende associate che operano con le insegne Despar, Eurospar e Interspar.

Il 2016 si chiude con 3,282 miliardi di Euro di vendite, supportate dallo sviluppo della rete di vendita per un totale di 1.159 punti vendita (+2,5%) e dall’assunzione di 1.199 nuovi collaboratori (+9,6%). L’azienda, tra le prime dieci insegne della GDO italiana, è anche tra i cinque gruppi che nel 2016 hanno ottenuto una crescita a rete costante.

Per l’anno 2017 Despar annuncia investimenti pari a oltre 200 milioni di Euro volti a finanziare nuove aperture e relative infrastrutture, oltre a ristrutturazioni di punti vendita esistenti.

«Il nostro Gruppo conferma il percorso virtuoso di crescita in atto già da tempo e continua a investire sul territorio – afferma Paul Klotz, Presidente di Despar Italia -. Abbiamo deciso di rafforzare il nostro impegno aprendo nuovi punti vendita e puntando sulle persone; il numero di addetti è aumentato infatti di quasi il 10% per arrivare a oltre 13.700 collaboratori che contribuiscono ogni giorno al successo della nostra insegna».

 

 

MDD, nel 2017 obiettivo 19% con 225 nuove referenze

Un focus importante per Despar è rappresentato dalla Marca del Distributore (MDD), che nel 2016 ha costituito il 18% delle vendite al pubblico. Per il 2017 Despar ha come obiettivo di raggiungere il 19% di incidenza sulle vendite al pubblico.

«Il successo della nostra MDD è confermato dai dati, che testimoniano come i clienti apprezzino la qualità dei nostri prodotti e la segmentazione dell’assortimento – aggiunge Lucio Fochesato, Direttore Generale di Despar Italia -. Solo nel 2016 abbiamo modificato più di 160 ricette per offrire un prodotto in linea con le richieste dei clienti, e abbiamo proposto sul mercato prodotti e formati adatti ai nuovi consumi e stili di vita».

La MDD Despar è composta da oltre 2700 referenze e solo nel 2016 sono stati lanciati 225 nuovi prodotti. Nel 2017 l’azienda prevede il lancio di ulteriori 290 referenze principalmente nei segmenti premium, salutistico, biologico e dei prodotti di filiera, con una crescita prevista del fatturato del prodotto a marchio del 6,5%.

Con Despar nel carrello insieme alla spesa finisce la vacanza

I bollini spesa, tra asciugamani, pentole e coltelli spesso sono considerati dai clienti un inutile ingombro del portafogli. Spicca per originalità l’iniziativa di Despar Nordest che per ogni 20 euro di spesa assicura due bollini: uno cumulabile ed utilizzabile per acquisti nel supermercato, e uno utile ad ottenere un “buono vacanza” che assicura sconti su una serie di pacchetti vacanze dei principali tour operator, consultabili sul sito www.buonavacanzadespar.it.

 

Crosscanalità tra pdv e web

Il web è spesso il fulcro delle iniziative dei punti vendita Despar, in una logica di crosscanalità che rimanda dal punto vendita all’online assai attuale, ma non sempre percorsa dalle insegne nazionali. Il codice seriale stampato sul Buono Vacanza ad esempio consente l’attivazione di un profilo utente sul sito dedicato, l’accesso all’intera programmazione turistica del sito (dettagli destinazione, tour operator, periodo, quota base, costi accessori) e garantisce l’applicazione dello sconto in fase di prenotazione. L’iniziativa è attiva fino al 4 aprile,  mentre il Buono Vacanza è utilizzabile per prenotazioni effettuate entro il 12 ottobre 2016.

Per incentivare le visite al sito istituzionale ricco di informazioni sulle promozioni in atto nel punto vendita, Despar Nordest va oltre e ad ogni visita fa guadagnare punti da redimere in buoni spesa, con punteggi diversi a seconda del contenuto visualizzato.

Sono positivi i risultati 2014 della catena legata al Gruppo SPAR Austria per  la concessionaria Despar per il Nordest, che ha registrato un fatturato complessivo al pubblico di 1.904,5 milioni di euro, con un incremento del 2,2 % sull’anno precedente. Il 2014 ha visto l’inaugurazione di 39 nuovi punti vendita tra filiali dirette e negozi affidati a dettaglianti associati e la ristrutturazione di 13 punti vendita, ma anche il passaggio della Despar del Nordest da Centrale Italiana alla centrale d’acquisto ESD Italia, accanto alle catene Acqua & Sapone, Agorà, Selex Gruppo Commerciale e Sun.

Despar Servizi entra in Aicube con Pam Panorama e Gruppo VéGé

Con l’ingresso di Despar Servizi si rafforza la piattaforma Aicube di contrattazione, collaborazione e scambio di know-how creata da Gruppo VéGé e Pam Panorama. A Despar Seervizi aderiscono  le società Ergon Società Consortile arl, Fiorino Srl, Ingross Levante, SCS scarl, L’Alco Grandi Magazzini Spa e Maiora Srl.

«È un accordo strategico e operativo reso possibile da una comunanza di visione del mercato riscontrata con Pam Panorama e Gruppo VéGé», ha affermato Antonino Gatto, Presidente Despar Servizi. «Inoltre sono convinto che l’ampia ed innovativa progettualità comune che abbiamo definito, garantirà concreti benefici in termini di competitività per le imprese consorziate e di servizio per i nostri clienti».

L’accordo, soggetto alla valutazione dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, coivolge una rete commerciale complessiva di 3.204 tra ipermercati, supermercati, superette, discount e cash & carry sull’intero territorio nazionale e una superficie di vendita di 1.737.410 mq, per un fatturato al consumo di 7,65 miliardi di euro.

Aicube non è solo una piattaforma che ha nell’aspetto contrattuale la sua sola ragion d’essere. L’intesa tra i partner, infatti, si estende oltre la contrattualistica, puntando al raggiungimento di obiettivi di ottimizzazione dell’offerta per il cliente finale e di abbattimento dei costi complessivi di filiera attraverso la condivisione dei know-how di marketing, acquisti comuni, importazioni congiunte, attivazione di sinergie logistiche e la progettazione sia di prodotti trasversali alle tre organizzazioni che di format comuni innovativi.

«L’intesa raggiunta con Despar Servizi apre nuove possibilità di sviluppare un’aggregazione autorevole, duttile e dinamica che sia sempre più punto di riferimento per l’evoluzione del settore distributivo in Italia», ha sottolineato Claudio Gradara, Consigliere Delegato Pam Panorama.

E Nicola Mastromartino, presidente di Gruppo VéGé ha aggiunto: «Abbiamo attivamente sostenuto il perfezionamento di questa intesa, consapevoli dei riflessi positivi che potrà avere sulla crescita delle attività condivise con Pam Panorama e, di conseguenza, sul rafforzamento dei network di vendita. Questo accordo, peraltro, è solo un ulteriore tassello di un grande disegno di creazione di un polo italiano forte ed innovativo del retail italiano».

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