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Chi è Aldi, il discount tedesco che aprirà il primo punto vendita italiano il 15 gennaio

Dopo tanta attesa, la sede e il Cedi posizionato a Verona e un’espansione prevista per ora nel Nord Italia c’è una data: il 15 gennaio, fissato per l’inaugurazione del primo punto vendita Aldi in Italia. Per ora il riserbo è strettissimo sulla location: si sa solo che sarà in una regione del Nord.

La catena discount concorrente di Lidl è una potenza in Germania. Acronimo di ALbrecht-DIscount) è stata fondata dai fratelli Karl e Theo ALbrecht che avevano rilevato a Essen-Schonnebeck il “commercio di prodotti da forno” di famiglia, aperto nel 1913, nel 1946. Nel 1961 decidono di dividere l’impresa in due insegne, strettamente collegate: Aldi Nord e Aldi Sud che si spartiscono il territorio al di fuori di ogni logica di concorrenza.

Nel suo complesso i due Aldi posseggono 14.429 punti vendita di cui 4.789 Nord, e Aldi Süd 5.760 (di cui all’estero,  3.880).

Fuori dalla Germania la catena è presente in Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

Nata con la filosofia della “concentrazione sull’essenziale”, l’insegna si è rivelata negli ultimi anni estremamente attenta ai nuovi sviluppi del mercato e alle esigenze del nuovo consumatore. Tanto che ne abbiamo parlato più volte anche su instoremag: per questo qui di seguito vi riproponiamo i link ad alcuni nostri articoli, utili per farsi un’idea su cosa dobbiamo aspettarci dal discount tedesco che ha rivoluzionato ad esempio il mercato della Gdo britannica (insieme a Lidl), andando seriamente a minacciare ai tempi della crisi economica il dominio sul mercato delle “Big 4” e scatenando una vera e propria guerra dei prezzi, le tradizionali insegne della Gdo. Anche se immaginiamo la localizzazione sul mercato italiano sarà inevitabile e apporterà i dovuti aggiustamenti.

È Aldi l’insegna più amata dai giovani tedeschi, piacerà anche ai giovani italiani?

Stop ai sacchetti monouso da Aldi (compresi carta e compostabili)

Una serie video per promuovere i propri vini: succede, da Aldi Sud

Aldi Sud apre un bistrò pop up per l’estate, con i suoi prodotti

Aldi lancia un servizio di music streaming in Germania e fa concorrenza a Spotify

 

Lidl fa 600 (punti vendita), con il debutto del nuovo store di Palermo

Da sinistra: Ignazio Paternò Presidente di Lidl Italia, Leoluca Orlando Sindaco di Palermo, Sergio Iapichino Coordinatore Regionale Sviluppo Lidl Italia e Antonio Roberto Rapisarda, Direttore Regionale Lidl.

Lidl Italia apre il seicentesimo punto vendita italiano, a Palermo, e raggiunge quota 13mila collaboratori, mille dei quali inseriti nell’ultimo semestre. Due importanti traguardi raggiunti dal discount tedesco, arrivato nel Belpaese 25 anni fa, nel 1992, con il primo store di Arzignano (VI). Per il 2018, sono previsti gli stessi trend di crescita.

Nel 2017 sono stati inaugurati oltre 30 punti vendita di cui 11 nell’ultimo mese. Da Scorzè (VE) a Messina, da Desenzano del Garda (BS) a Palermo, la rete commerciale dell’Insegna si espande da nord a sud con diversi format.

Sempre più frequentemente, Lidl interviene sul territorio con importanti interventi di riqualificazione e recupero urbano. Emblematico in questo senso lo store di Palermo, seicentesimo punto vendita in Italia e 44mo in Sicilia. Nel capoluogo siciliano, l’insegna ha portato a termine un piano di investimenti di oltre 10 milioni di euro, il più significativo mai realizzato in Italia per l’apertura di un punto vendita, annoverando anche interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Tutti i nuovi punti vendita Lidl vengono progettati con accorgimenti “green”: utilizzo di energia derivata al 100% da fonti rinnovabili, pannelli fotovoltaici a copertura delle strutture, utilizzo di materiali altamente coibentanti ed ecocompatibili. L’approccio strutturato e razionale nell’utilizzo delle risorse e dell’energia è valso all’Azienda la Certificazione del Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), risultando conforme ai requisiti della norma IS0 50001.

Sugli scaffali trova spazio un assortimento di 2.000 prodotti, l’80% dei quali Made in Italy, frutto di un costante lavoro di ricerca sui fornitori, spesso locali, e di una evoluzione della propria offerta per rispondere alle rinnovate esigenze della clientela. Una filosofia che si esprime ai massimi livelli nella linea Italiamo, la marca del distributore Lidl che rappresenta le eccellenze del patrimonio gastronomico del nostro Paese e coniuga ottima qualità a un prezzo conveniente.

È Aldi l’insegna più amata dai giovani tedeschi, piacerà anche ai giovani italiani?

È Aldi, Sud e Nord, l’insegna più amata dai giovani tedeschi: ha vinto infatti il premio per il “Supermercato più popolare“ al YoungBrandAwards di quest’anno, il settimo della iniziativa portata avanti da Youngcom. Un riconoscimento tutt’altro che banale,  dato che secondo alcuni analisti l’attuale successo dell’insegna – una delle prime a proporre la formula discount, già dagli anni ’50 – sia proprio dovuto all’attrazione che esercita verso fasce di consumatori che tradizionalmente non fanno la spesa. come giovani e perfino adolescenti.

Il YoungBrandAwards premia le marche più popolari tra gli under 30. In totale, più di 27.000 partecipanti in tutte le fasce di età hanno partecipato al voto su web da maggio a ottobre. Ma tra questi, oltre 11.000 partecipanti sono giovani dai 13 ai 29 anni. 

«Abbiamo preso diverse misure in questi ultimi anni per creare esperienze di marca avanzate. Il premio è un grande riconoscimento per noi perché significa che ALDIè molto popolare anche con target dei giovani» ha detto Kirsten Geß, responsabile Comunicazione di ALDI.

Il sondaggio dei YoungBrandAwards segnala non solo l’insegna, ma anche i marchi più popolari all’interno di una categoria, come il cioccolato o le auto. Sono nominati per il premio e partecipano al voto i più popolari sei marchi di una categoria. ALDI ha dunque prevalso su cinque concorrenti. Quest’anno le marche in lizza erano 168 in 28 categorie. «Siamo molto lieti che i giovani siano entusiasti di Aldi e lo considerino il luogo più popolare per la spesa. Evidentemente hanno valutato positivamente la nostra gamma di prodotti, il nostro buon rapporto qualità-prezzo e le nostre azioni innovative» dice Serra Schlesinger, responsabile della comunicazione aziendale presso ALDI Nord.

Il discount tedesco dovrebbe aprire i primi punti vendita italiani già entro la fine del 2017, con una sessantina di punti vendita nel Nord Italia. Tra le prime aperture potrebbero esserci Castellanza (Va), Cantù (Co), Conegliano (Tv) e Rovereto (Tn). Intanto La Stampa annuncia l’inizio dei lavori del punto vendita di viale Curtatone a Novara, mentre già da quest’estate la catena tedesca sta attivamente cercando nuovi manager da inserire in appositi percorsi di training nelle province di Novara, Bergamo, Brescia, Milano, Udine, Modena, Parma, Bologna, Verona, Treviso, Trento, Venezia, Bolzano e VicenzaIl quartier generale operativo è stabilito a Verona e il centro distribuzione a Oppeano.

Penny Market acquisisce sette negozi Tuodì in Liguria

Penny Market punta sulla Liguria rafforzando la propria presenza in Nord Italia con l’acquisizione di sette negozi dalla società Dico SpA ad insegna Tuodì. Si avvia alla conclusione, quanto meno in Liguria, la vicenda dei supermercati dalla società Dico SpA, la catena discount di proprietà della famiglia Faranda in crisi da mesi e i cui dipendenti a settembre avevano ottenuto la Cassa integrazione.

I negozi acquisiti sono ubicati a Arcola, Borghetto Santo Spirito, Casarza Ligure, Finale Ligure, Genova Pegli, Imperia e Sanremo. Saranno sottoposti a un remodelling per essere adeguati al concept Ambiente 3.0 di Penny, un negozio completamente ripensato ponendo il cliente al centro, attraverso studi di Shopper Marketing relativi al percorso dei consumatori nei negozi e alle logiche decisionali applicate davanti allo scaffale, con ampio spazio ai freschi (con frutta di stagione 100% Italiana e di prima categoria) garantendo sempre il miglior prezzo, lettura semplificata dello scaffale e delle promozioni e buon livello di servizio offerto al cliente. Un’attenzione particolare, all’interno di questo progetto di ammodernamento, è riservata all’illuminazione che, oltre a prevedere la sostituzione di tutte le lampade con apparecchi a basso consumo, viene adattata alla struttura del punto vendita e modificata a seconda delle aree e delle categorie merceologiche, in modo da renderle immediatamente riconoscibili anche dal punto di vista dell’illuminazione.

«Abbiamo colto questa opportunità perché questi punti vendita si inseriscono pienamente nella strategia di sviluppo della rete di Penny Market, presidiando un’area ad alto potenziale come quella ligure – ha dichiarato l’amministratore delegato di Penny Market Italia Roberto Fagnani -. Inoltre, contiamo sull’elevato standard innovativo del modello Ambiente 3.0 per fornire ai consumatori un’inedita esperienza di acquisto».

I negozi apriranno martedì 10 ottobre (Casarza (GE), Corso Gramsci 6, Genova Pegli (GE), Via Piandilucco 2, Finale Ligure (SV), Corso Europa, Arcola (SP), Via della Repubblica Loc. Ponte di Arcola) e giovedì 12 ottobre: (Borghetto S. Spirito (SV), via Verdi 7-9-11/R, Sanremo (IM), via Bixio 37 e Imperia, via Tommaso Littardi).

I nuovi punti vendita ospiteranno un vasto assortimento dedicato ai prodotti tipici regionali forniti da aziende strettamente integrate nel territorio, in particolare per le categorie Freschissimi Salumi e Formaggi, Pane Fresco e Vini e, come tutti i punti vendita Penny Market, avranno in assortimento circa 60 prodotti a marchio privato CUOR DI TERRA con le migliori tipicità dei prodotti italiani. All’interno di alcuni dei sette punti vendita, sarà inoltre presente la Macelleria, dove i clienti potranno apprezzare il meglio dei prodotti regionali disponibili e un banco Gastronomia dove trovare sfiziose specialità ogni giorno.

 

 

Ecu, un discount rinnovato riapre a San Polo D’Enza, 16° pdv della provincia

Un discount di 450 metri quadri, ampliato e interamente rinnovato, caratterizzato dalla qualità e dalla convenienza che da sempre contraddistinguono l’insegna Ecu, ha riaperto le porte a San Polo D’Enza (RE)Il punto vendita rappresenta il sedicesimo della provincia e vedrà impiegato al suo interno tutto il personale già presente prima degli interventi di rinnovamento e ampliamento.

Gestito da Sigma Canalina snc, socio di Realco S.C., società cooperativa operante da oltre 50 anni nel settore della grande distribuzione organizzata proprietaria dell’insegna, conta un’offerta di circa 2.400 referenze alimentari e non, contraddistinte dalla qualità e dalla convenienza. 

A livello espositivo sono presenti le principali aree merceologiche tra cui ortofrutta, pane con produzione interna, surgelati, latticini e salumi, gastronomia pronta, carne confezionate, a cui si aggiunge una vasta offerta di prodotti del territorio e tanti prodotti esclusivi per Ecu. A disposizione di tutti i clienti inoltre un comodo parcheggio gratuito.

L’inaugurazione, avvenuta alla presenza dello staff e della direzione di Realco, ha previsto per tutti i clienti in omaggio un gadget e un aperitivo di benvenuto.

All’interno del negozio sono impiegate cinque persone, mantenute interamente in segno di continuità.

L’insegna Ecu ha oltre 50 negozi tra Emilia Romagna, Toscana, e Piemonte, e unisce la convenienza della formula discount alla qualità dell’offerta dai supermercati.

Tuodì, i sindacati proclamano quattro ore di sciopero per sabato 8 luglio

Alla fine è stata scelta la proclamazione di quattro ore di sciopero a seguito della grave situazione del gruppo Dico Tuo Dì, con sempre più incertezza per il futuro occupazionale dei 4mila addetti dei 400 negozi della catena discount.

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno indetto uno sciopero di 4 ore per sabato 8 luglio in seguito all’esito negativo del negoziato con la direzione aziendale “che si è presentata al confronto a mani vuote, senza alcun piano industriale, come aveva invece garantito in un precedente incontro, volto a tutelare l’occupazione e il mantenimento dei punti vendita”.

Le tre sigle in un comunicato congiunto diramato sui luoghi di lavoro hanno stigmatizzato lo scenario prospettato dai vertici aziendali attraverso la vendita a “spezzatino” della rete vendita che complicherebbe ulteriormente la situazione occupazionale, senza nessuna garanzia sulla prosecuzione dei rapporti di lavoro.

“La proprietà ha manifestato la volontà di garantire la continuità dell’attività ormai paralizzata in molte realtà territoriali in ragione della mancata fornitura delle merci, ma l’incontro tanto atteso che doveva rappresentare una concreta svolta per conoscere il futuro del Gruppo non ha prodotto alcuna novità, piuttosto ha alimentato le preoccupazioni già presenti. Filcams, Fisascat e Uiltucs considerando la situazione aziendale insostenibile, chiedono chiarezza sulle prospettive aziendali e sulla salvaguardia dell’occupazione” si legge nella nota.
Le tre sigle promuoveranno una campagna di informazione sullo stato di crisi del Gruppo. Un primo riscontro sulla complicata vertenza è stato intanto incassato dal ministero dello Sviluppo Economico MiSE che ha informalmente comunicato ai sindacati la disponibilità al confronto.

Penny Market apre a Cerignola il 351° punto vendita

Si amplia la rete italiana di Penny Market, discount alimentare del gruppo REWE: con l’inaugurazione odierna a Cerignola (FG) in via Manfredonia arrivano a 351 i punti vendita della rete italiana (45 in Puglia).

L’apertura, insieme alle altre previste per quest’anno, fa parte del progetto di espansione di Penny Market Italia, all’interno di un piano di investimenti che tocca i 95 milioni di euro.
Il nuovo store è situato nel bacino est del Comune che al momento non vede la presenza di altre strutture e permetterà così ai cittadini della zona di avere nelle vicinanze un punto vendita Penny, in aggiunta a quello già presente nella zona nord ovest di Cerignola. La vicinanza al territorio e la creazione di valore per le comunità sono tematiche verso le quali Penny Market pone una grande attenzione e, a conferma di ciò, per la realizzazione del punto vendita sono state coinvolte diverse imprese di Cerignola, per un contributo che copre circa l’80/90% di tutta l’opera.

«L’apertura di un nuovo punto vendita a Cerignola si inserisce perfettamente nella nostra strategia: negozio di prossimità attento ai bisogni dei consumatori, in grado di offrire ogni giorno un vasto assortimento a prezzi contenuti e concorrenziali. – commenta il COO di Penny Market Italia Gotthard Klingan –. Per questa nuova apertura non solo abbiamo cercato di avvicinarci ai clienti dell’area est del Comune, ma abbiamo anche voluto coinvolgere le aziende del territorio per contribuire alla crescita del tessuto imprenditoriale».

Il nuovo punto vendita ospita un vasto assortimento dedicato ai prodotti tipici regionali forniti da aziende strettamente integrate nel territorio, in particolare per le categorie Freschissimi Salumi e Formaggi, Pane Fresco e Vini e, come tutti i punti vendita Penny Market, circa 60 prodotti a marchio privato CUOR DI TERRA con le migliori tipicità dei prodotti italiani.
L’impegno nell’offrire ai clienti prodotti che corrispondano ad alti standard qualitativi ha un focus specifico sulla stagionalità, garantendo sempre Frutta e Verdura di stagione e 100% Italiana. All’interno del punto vendita sarà presente anche il banco panetteria con doratura del pane durante tutta la giornata.

 

Il layout “Ambiente 3.0”

Il layout e le caratterizzazioni interne sono il frutto dello sviluppo del nuovo concetto “Ambiente 3.0” di Penny Market, progettato per offrire ai clienti un’esperienza di acquisto di grande qualità ed efficienza. Inoltre, la struttura è stata realizzata secondo le più recenti tecniche costruttive che conferiscono all’edificio caratteristiche di isolamento termico per una maggior efficienza energetica. L’obiettivo di ottenere la massima qualità riducendo i consumi è stato perseguito utilizzando la tecnologia al Led per l’illuminazione del negozio ed introducendo nuove soluzioni per gli impianti di refrigerazione; questi accorgimenti contribuiscono a risparmi annui fino a 34.000 Kwh che si possono tradurre in circa 9,04 Tonnellate equivalenti di petrolio non bruciate e quindi una mancata emissione di CO2 in atmosfera pari a 21,27 tonnellate.

MD lancia un concorso di Natale “social” dedicato ad aspiranti cuochi

Una sfida digitale per i cuochi natalizi. MD lancia un “Christmas Web Contest” dedicato a tutti gli aspiranti chef che, in occasione delle feste natalizie, hanno voglia di mettersi alla prova condividendo le proprie ricette del cuore.

Il contest, intitolato “Un Natale da Chef”, è un vero e proprio concorso digitale sviluppato su un minisito ad hoc e collegato a Facebook. Chiunque può realizzare una ricetta a scelta, che va fotografata e poi condivisa sul sito dedicato accessibile dal profilo Facebook di MD oppure dal sito www.mdspa.it. La ricetta deve essere accompagnata da un titolo, dagli ingredienti e dalle indicazioni della preparazione. Inoltre va fotografato lo scontrino che dimostri che almeno tre degli ingredienti utilizzati siano stati acquistati tra quelli in offerta in un punto vendita MD o LD entro il 27 dicembre. Naturalmente sono ammessi anche ingredienti acquistati altrove.

Questa è la prima fase del contest. La seconda ha inizio dal 29 dicembre, quando tutti gli utenti registrati al sito potranno votare la ricetta preferita. La ricetta più votata dai gastronauti fino all’8 gennaio si aggiudicherà un viaggio enogastronomico in Franciacorta. Il secondo un robot da cucina Bimby Vorwerk, il terzo una batteria Lagostina da otto pezzi accompagnata da un set di cinque coltelli. Gli autori delle ricette piazzatesi dal quarto al cinquantesimo posto avranno un buono spesa MD del valore di 50 Euro.

Il concorso, realizzato da New Target, promosso da Incentive Promomedia e comunicato da Lead Communication, è un progetto user generated content “nato per fare un regalo di Natale ai nostri clienti. Soprattutto nel momento dell’anno in cui più che mai è bello condividere e stare insieme. Uniti anche dalla creatività in cucina”, spiegano in MD.

MD, già Lillo Group SpA, ha realizzato nel 2015 oltre 2,2 miliardi di fatturato attraverso le insegne MD e LD. Fondata dal bolzanino Patrizio Podini, nel 1994 sbarca nel Sud Italia con il marchio MD Discount, a cui poi affianca nel Settentrione le insegne della catena LD Market, acquistata nel 2013. Oggi il gruppo vanta oltre 730 punti vendita e oltre 5.300 dipendenti. MD SpA vanta sei depositi distribuiti in tutta Italia; il più esteso, quello di Gricignano d’Aversa in provincia di Caserta con 64mila metri quadri, è all’avanguardia anche da un punto di vista ambientale, con un gigantesco impianto fotovoltaico da 9.720 pannelli solari e l’utilizzo di impianti a luci led anche temporizzati.

Lidl lancia una linea premium dedicata al Natale

Una linea premium pensata per le festività natalizie: è la novità di Lidl sugli scaffali al 31 ottobre. È la linea Deluxe, linea premium di Lidl composta da prodotti di prima scelta ma a prezzi accessibili, nel pieno rispetto della filosofia della catena di supermercati.

lidl_sformato-di-patate-deluxe-largeSono oltre 260 le referenze e spaziano dalle eccellenze regionali, come il culatello o la caponata di melanzane, alle specialità gastronomiche di pregio, come i tagliolini o gli gnocchi al tartufo e il battuto di olive Leccino. Alcuni di questi prodotti fanno parte della selezione del Gambero Rosso, che dal 2014 collabora con Lidl Italia, selezionando le referenze di maggior pregio presenti nella cantina Lidl e nelle linee “Deluxe” e “Italiamo”, in vendita nei punti vendita dell’insegna tedesca.

Si chiama Favorina invece la linea di prodotti dolciari dedicati al Natale, nei punti vendita Lidl dal 17 ottobre. La gamma di circa 50 referenze racchiude il meglio della tradizione natalizia italiana e dei Paesi del nord Europa. Pan di zenzero, marzapane, biscotti alla cannella si affiancano a pandori, panettoni, torroni e molto altro. I prodotti sono contraddistinti da un ottimo rapporto qualità/prezzo, in linea con tutte le proposte della catena.

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Uguale… ma non allo stesso prezzo. La pubblicità comparativa di Lidl Francia

Continua la pubblicità creativa di Lidl Francia con una nuova campagna che confronta i prodotti venduti dal discounter con una ventina di referenze di noti marchi nazionali. Il messaggio è forte e chiaro: stessa qualità a un prezzo inferiore. “Due mi piace, ma non allo stesso prezzo” è il claim finale, che strizza l’occhio alle logiche social. Nel mirino tra i “Big” ci sono Nutella e Coca Cola, confrontata con la private label dell’insegna tedesca.

Il concorrente non viene denigrato, e quindi la pubblicità comparativa è “legale” anche se naturalmente il giudizio sulla effettiva comparabilità dei prodotti è lasciato agli attori ripresi negli spot, veloci e divertenti. Quanto ai prezzi, sono i più bassi registrati per quel prodotto in quattro settimane tra febbraio e marzo nelle insegne della Gdo francese.

Per le precedenti campagne web e tv vedi anche

La pubblicità alla guerra dei prezzi: Lidl guarda in su, Waitrose in giù;

Le promo smart di Lidl: lanciata in Francia una serie web dedicata al Bbq;

Lidl Svezia usa il marketing ad personam.

 

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