CLOSE
Home Tags Fiere

Tag: Fiere

A Marca la Gdo incontra l’Industria

È ormai alle porte il tradizionale appuntamento che la marca del distributore si dà ogni anno a BolognaFiere: il 14 e 15 gennaio 2015 il quartiere fieristico del capoluogo emiliano ospiterà infatti l’undicesima edizione di Marca byBolognaFiere-Private Label Conference and Exhibition, l’unica manifestazione italiana interamente dedicata ai prodotti a marchio insegna.

L’edizione 2015 si svolge in un momemto particolare per la marca del distributore che nel corso del 2014 ha registrato un rallentamento, frutto di una riduzione della quota a scafale della mdd e della competizione sui prezzi che ha visto i prodotti di marca leader venduti in promozione a un prezzo inferiore a quelli dei prodotti mdd non in promozione.

La due giorni è diventata un think tank, rafforzando, anno dopo anno, la propria influenza e la capacità di portare innovazione nel settore. Nella scorsa edizione sono state 6.600 visite degli operatori professionali, 454 le aziende espositrici, di cui 15 insegne della distribuzione, che quest’anno diventano 18. In generale, negli ultimi quattro anni gli spazi espositivi sono cresciuti del 33% e gli espositori sono aumentati del 36%, mentre la presenza di buyer internazionali è aumentata del 30%.

Fitto come da trasizione il programma degli eventi che si terranno nei tre padiglioni (16, 21 e 22) di BolognaFiere. A cominciare dalla convegnistica, che presenta importanti occasioni di confronto e approfondimento per tutti gli stakeholder del settore.
Con il Convegno di apertura organizzato da ADM, l’associazione, patrocinatrice della manifestazione, che riunisce tutte le principali imprese della distribuzione moderna, l’obiettivo è quello di ribadire il ruolo della Distribuzione Moderna nella valorizzazione delle filiera agroalimentare italiana quale volano di crescita del sistema Paese: verrà dato particolare riferimento ai prodotti del comparto del fresco e dell’ortofrutta, nel cui ambito vi sono anche molti prodotti DOP ed IGP il cui reale valore non sembrerebbe essere ben percepito dal consumatore e che conseguentemente richiede risposte chiare ad alcuni quesiti emergenti. Qui il programma.

Altro tradizionale appuntamento il 15 gennaio è il Rapporto Annuale sull’evoluzione della Marca del Distributore, giunto all’ XI edizione: realizzato in collaborazione con Adem Lab, spin off dell’Università di Parma, sarà articolato su una prima fase di analisi quantitativa dei dati Iri, seguita da un’analisi delle policy delle insegne e degli espositori a seguito dell’elaborazione dei dati raccolti con questionari specifici. Seguirà poi una focalizzazione tematica che riguarderà il tema della convenienza e dei prezzi relativa della MDD all’interno degli assortimenti del largo consumo.

Il programma di Marca 2015 prevede inoltre workshop specialistici come il convegno IBC, previsto per il pomeriggio del 14 gennaio, dal titolo La fabbrica dei consumi. Il convegno è finalizzato a sottolineare il ruolo, il peso, il contributo dell’Industria Italiana dei Beni di Consumo nel contesto dell’economia nazionale evidenziandone nel contempo l’apporto all’export italiano e le sfide che l’attendono nell’economia globale.

Il Marca Tech focus Packaging, in programma giovedì 15 gennaio nel pomeriggio, cercherà di fare il punto sullo stato delle soluzioni tecnologiche che oltre al requisito dell’economicità, garantiscano la migliore conservazione e durata del prodotto, salvaguardino la salute del consumatore e offrano le massime garanzie in termini di sostenibilità ambientale (quindi biodegradabili e/o ad alta riciclabilità).

 

Debutta a Verona a maggio Fruit Gourmet Expo, la fiera dell’ortofrutta

Una nuova fiera internazionale dedicata all’ortofrutta, vista in chiave di eccellenza alimentare del nostro Paese: padrone di casa è Verona Fiere che dal 5 al 7 maggio 2015 metterà in scena Fruit Gourmet Expo, progetto b2b che farà dialogare tra loro produzione, distribuzione e ristorazione e rappresenterà tutta la filiera, dal prodotto ai macchinari.

Fruit Gourmet Expo, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero delle politiche agricole e forestali e sta chiudendo accordi di collaborazione con importanti istituzioni dedicate al settore ortofrutticolo come Fruitimprese Veneto e Ortofrutta Italia, e con quelle dell’Ho.Re.Ca come FIPE-Federazione italiana pubblici esercizi e Federalberghi, è organizzata direttamente da Veronafiere – ente fieristico con oltre 10 fiere dedicate al settore in portafoglio tra le quali Vinitaly, Fieragricola, Sol&Agrifood – e NCX Drahorad, azienda italiana che da più di trent’anni si occupa di sviluppo commerciale e marketing dell’agroalimentare, in particolare nel settore ortofrutticolo.

“Nell’anno che ci vede protagonisti di Expo 2015 con la realizzazione e il coordinamento del Padiglione del Vino Italiano VINO A Taste of Italy, realizzato in concerto col Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e Padiglione Italia, abbiamo valutato di proporre al mercato una iniziativa fortemente innovativa e originale, un format che sappia valorizzare in chiave gourmet la frutta e la verdura di qualità e creare un punto d’incontro internazionale tra la produzione ortofrutticola d’eccellenza e la cucina d’autore. In sintesi, ripensare l’ortofrutta nell’ottica di una maggiore valorizzazione delle produzioni, con l’obiettivo di aumentare le conoscenze del consumatore finale e, quindi, creare maggiori e migliori occasioni di consumo e di business” spiega Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere.
Fruit Gourmet Expo conterà sulla consolidata attività di internazionalizzazione che Veronafiere mette in atto sulle manifestazioni in portafoglio dedicate al settore agroalimentare, costituita da una rete di oltre 20 delegati internazionali, buyer provenienti da oltre 60 nazioni in tutto il mondo e tre società che presidiano i mercati mondiali strategici.
La manifestazione sarà suddivisa tra un’area b2b, per facilitare l’incontro domanda-offerta soprattutto per le aziende medio-piccole che hanno maggiore bisogno di sostegno e promozione nell’approccio al mercato e all’export, un’area expo, spazio espositivo dedicato ai produttori nazionali ed internazionali di ortofrutta,  una di contenuto con workshop formativi, educational e workshop, un’area gourmet, denominata Fruit Lab, riservata agli show cooking dove i top brand diventano protagonisti grazie agli chef più noti, e una sezione dedicata all’innovazione tecnologica e ai macchinari al servizio dell’intera filiera.

Sul fronte della comunicazione estremamente attivo sarà il blog della manifestazione, che ospiterà contributo da esperti del calibro di Pietro Leemann, chef e patron del ristorante Joia di Milano a Simone Salvini, Executive Chef di Organic Academy, Accademia di Alta Cucina Vegetariana, Giancarlo Minguzzi, Presidente di Fruitimprese Emilia-Romagna e Alessandro Zani, Direttore Generale di Granfrutta Zani.

Gluten free Expo a Rimini: industria e gdo guardano con crescente attenzione al senza glutine

Gluten Free Expo, il primo e unico salone internazionale dedicato ai prodotti e all’alimentazione senza glutine, si svolge dal 14 al 17 novembre a Rimini Fiera.

Appuntamento importante, dicono gli organizzatori, perché con un incremento di espositori del 52% (sono 110 a oggi, in rappresentanza di 158 aziende) e in particolare con la partecipazione delle aziende alimentari (l’Associazione dell’industria dei semilavorati alimentari collabora con la manifestazione) Gluten Free Expo fa un salto di qualità, attirando l’interesse della Grande distribuzione. «Già oggi le più importanti catene hanno prodotti a marchio del distributore senza glutine» ha sottolineato Juri Piceni, di S-Attitude Group che organizza la manifestazione.

Ma il vero nodo da sciogliere riguarda la liberalizzazione di un mercato che oggi è quasi totalmente in mano alle farmacie. Il volume d’affari, in Italia, del mercato degli alimenti gluten free, è stimato a 237milioni di euro con una crescita continua a due cifre. La farmacia occupa un ruolo fondamentale (176milioni di euro) mentre la grande distribuzione è ancora marginale (61 milioni di euro), nonostante la differenza tra i prezzi dei prodotti al supermercato e quelli nelle farmacie sia tra il 40 e il 60%. Il nodo da sciogliere si chiama liberalizzazione, che potrà portare a un riallineamento del differenziale di prezzo e a una maggiore diffusione dei prodotti gluten free sugli scaffali dei supermercati.

Tanto più che una ricerca condotta dall’istituto di ricerca Apertamente ha individuato un ampio mercato, ancora poco esplorato, di persone sensibili al glutine o che decidono per scelta salutistica, seguendo uno stile alimentare orientato al benessere pur non essendo soggetti ad alcuna intolleranza o patologia, di limitarne il consumo nella propria dieta. «Il percepito dei prodotti gluten free – afferma la ricercatrice Eleonora D’Onofrio – è che siano mediamente di una qualità superiore rispetto ai comuni prodotti in commercio. Salubrità, leggerezza, basso contenuto calorico sono, in realtà, spesso dei falsi miti, ma è bene imparare a comunicare con questa nuova fetta di mercato che rappresenta per le aziende del largo consumo e della grande distribuzione uno sbocco commerciale di grande interesse».

Il negozio 2.0 al Salone del Franchising

Smart control, smart payment, smart engagement e smart service sono i pilastri su cui si costruisce il Negozio 2.0 che Econocom, insieme ai partner dell’Innovation Retail Lab, presenteranno al Salone del Franchising, dal 7 al 10 novembre presso FieraMilanoCity.

I franchisor, o aspiranti tali, potranno sperimentare in prima persona non il negozio del futuro, ma quello che si può già creare con le tecnologie esistenti. Grazie a un approccio globale, dall’inventario al cross selling, dall’out of stock all’antitaccheggio alla post vendita, che riesce a controllare movimentazione e servizi con un alto grado di efficienza. Perché digital signage, design all’avanguardia, QR Code, luci suggestive e tablet sono solo la punta dell’iceberg e, soprattutto, non sono più sufficienti per attirare il cliente nel punto vendita e accompagnarlo all’acquisto. Contapersone, telecamere di sorveglianza, mobile pos e firme grafometriche per i pagamenti, camerini virtuali o personal digital assistant devono lavorare in una logica di integrazione, per creare un ecosistema elegante e polifunzionale che consenta al franchisor di essere efficiente e, al contempo, spettacolare, supportando clienti e commessi in una relazione più intelligente ma anche più efficace.

“Oggi i processi di acquisto si sono molto diversificati” spiega Enrico Tantussi, country manager di Econocom, digital service provider europeo che opera in 20 Paesi. “Si compra per bisogno, per piacere o per caso. In realtà, non si vendono prodotti: si vendono, prima di tutto, informazioni. Una buona gestione delle informazioni è tutto. Il negozio 2.0 è questo e molto di più. Una logistica impeccabile che fa sempre trovare il prodotto giusto al momento giusto e un ambiente funzionale ed estetico, che coniuga design e soluzioni fisiche e digitali attraverso una convergenza di soluzioni allo stato dell’arte, creative ma anche utili. Oggi si parla molto di negozi 2.0 e di Internet of Things, ma l’intelligenza delle cose nasce prima di tutto se c’è intelligenza nella progettazione”.

Econocom e la cordata di partner (Disignum, Ingenico, Guttadauro, MobilePeople, Hs&Custom, KGroup) al Salone del Franchising saranno anche i protagonisti di una sessione di workshop.

Il 25 e 26 novembre torna il Forum Retail

Torna a Milano il Forum Retail, la mostra/convegno interamente dedicata a sistemi, soluzioni e tecnologie per il punto vendita e la GDO. L’evento, organizzato da Istituto Internazionale di Ricerca – IIR e giunto alla quattordicesima edizione, si terrà presso l’Atahotel Expo Fiera il 25 e 26 novembre.

Novità di quest’anno sono le due Premium Conference con i leader del settore. Il primo giorno a discutere sul tema “Chi saranno i leader del futuro nel Retail & GDO? Quale il ruolo della tecnologia?” ci saranno prestigiosi ospiti tra cui Oscar Farinetti, Presidente e fondatore di Eataly. Il secondo giorno si parlerà di “Integrazione multicanale: what’s next?” e di come gestire la complessità derivata dal rapido aumento di punti di contatto con il cliente.
Quest’anno raddoppierà l’area espositiva, tradizionale luogo di incontro tra domanda e offerta, ma anche luogo di formazione e informazione nei tre corner dedicati che ospiteranno 12 “free entry session” su tematiche legate all’innovazione, tra cui Sistemi di pagamento, Crm & Loyalty,  E-commerce & Digital Marketing; Soluzioni IT e tecnologiche per il retail, Smart Engagement & Nuove tecnologie nel punto vendita e Business intelligence & Big data.

I contenuti del convegno sono stati selezionati da un autorevole advisory board composto da Riccardo Boccalero, Direttore sistemi informativi e comunicazioni Cisalfa, Silvia Caselli, Direttore operativo Librerie Feltrinelli, Debora Guma, CIO Carrefour, Renato Marchi, Corporate CIO Gruppo Pam, Adalberto Santi, CIO Mc Donald’s Italia e Marino Vignati, CIO Auchan.

Apre oggi il Salone del Gusto e c’è anche Coop

Sarà un luogo per degustazioni e incontri e anche una vetrina per i prodotti della linea “Fior Fiore” lo stand di Coop al Salone del Gusto, da oggi al 27 ottobre in scena al Lingotto di Torino.

La democrazia del gusto, ovvero la volontà di rendere accessibili, sia in termini di reperibilità che di contenimento di prezzo, le eccellenze del territorio, è il tema narrativo scelto dall’unica insegna della grande distribuzione in Italia presente alla manifestazione di Slow Food, giunta alla decima edizione e dedicata quest’anno alla biodiversità e all’agricoltura familiare.

I principali protagonisti nello stand Coop saranno proprio i produttori locali che hanno saputo realizzare filiere di valore: la cantina piemontese Terre di Vino, il Birrificio Pedavena, il Caseificio Rosso dalle valli del Biellese, tanto per citarne alcuni. Ogni giorno il pane fresco arriverà dalla Casa di Reclusione San Michele di Alessandria allo stand Coop che sarà anche invaso dagli odori del basilico, il rosmarino, la salvia, la menta, il peperoncino biologici della linea Vivi Verde. Ci saranno poi cento ragazzi degli Istituti Alberghieri piemontesi a preparare e servire tutte le degustazioni (gratuite) in programma. Ad accompagnare il buon cibo non mancherà il buon vino dalle bottiglie della linea “Assieme”, un progetto con cui Coop ha unito 12 cantine cooperative per la produzione di vini quotidiani di qualità.

La linea “Fior Fiore”, che raccoglie oggi in Coop oltre 370 specialità trovate percorrendo in lungo e in largo il Bel Paese, nel primo semestre 2014 ha fatto registrare oltre il 21% di vendite in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ortofrutta, salute e benessere in convegno al Macfrut

Il rapporto che lega salute e benessere al consumo di ortofrutta in una prospettiva globale è al centro della terza conferenza del World Food research and innovation Forum il  25 settembre nell’ambito del MacFrut di Cesena.

Il corretto consumo di frutta e verdura è uno dei più importanti presupposti per una dieta equilibrata e un elemento chiave per preservare nel tempo salute e benessere. Non a caso, accanto all’ormai celebrata dieta mediterranea, si affiancano nuovi stili alimentari, come quelli suggeriti dalla nordic diet, la dieta nata nei paesi del Nord Europa, che incentiva il consumo di frutta e verdura.
Sebbene noto alla maggioranza della popolazione, le statistiche evidenziano che il semplice consiglio di consumare frutta e verdura più volte al giorno è però da molti disatteso. Durante il MacFrut ricerca e imprese  si interrogheranno sulle innovazioni e sulle tendenze del settore, in particolare legate agli aspetti nutrizionali, con la finalità di capire e intercettare le esigenze e le domande dei consumatori.  Si parlerà anche dell’impatto della crisi economica mondiale sui consumi di frutta e verdura, e in particolare di come la ridotta disponibilità economica abbia ricadute sulla domanda alimentare e quindi sul comparto ortofrutticolo. Per il settore della trasformazione saranno presentate, infine, le tecnologie innovative per una migliore valorizzazione delle caratteristiche funzionali degli alimenti.

Il World Food research and innovation Forum è il progetto strategico con il quale la Regione Emilia-Romagna partecipa a EXPO Milano 2015. A fianco della Regione c’è Aster, Consorzio regionale per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, le Università, il sistema fieristico regionale e le associazioni imprenditoriali.

Aziende lombarde, più facile internazionalizzare con Tuttofood

Grazie all’accordo tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fiera Milano con Tuttofood,  raggiungere i mercati internazionali sarà più semplice. Il progetto di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Fiera Milano darà infatti a 100 aziende la possibilità di partecipare gratuitamente a un percorso di internazionalizzazione che prevede, tra l’altro, l’adesione a Tuttofood, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare organizzato da Fiera Milano, in cartellone dal 3 al 6 maggio 2015.

Per partecipare al progetto, rivolto a Micro Piccole e Medie Imprese (MPMI, con un numero di dipendenti compreso tra i 4 e i 249), è necessario aderire al bando indetto da Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia, dal 16 settembre al 14 novembre. La selezione è rivolta ad aziende lombarde che operano nei comparti compresi nell’offerta merceologica allegata al bando Tuttofood e cioè Biologico, Green Food, Free From, Carni e Salumi, Dolciario, HoReCa – Beverage, Ittico, Lattiero Caseario, Multiprodotto, Surgelati.

Oltre a poter partecipare a Tuttofood (l’edizione 2015 aprirà i battenti nella prima settimana di Expo 2015 e prevede oltre 1.000 aziende espositrici, distribuite in 10 padiglioni) le realtà prescelte
potranno contare su un’informazione specialistica dedicata all’internazionalizzazione e sulla possibilità di entrare in EMP, il sistema di matching di Fiera Milano che permette di incontrare i più qualificati buyer italiani e stranieri. Per saperne di più: www.bandimpreselombarde.it

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare