Gruppo VéGé taglia il traguardo dei 65 anni di attività. Con una quota di mercato del 8,1% e una rete di oltre 3.378 punti vendita in tutta Italia, il gruppo ha archiviato il 2023 con un fatturato di 13,78 miliardi di euro con un aumento del 9,4% sul 2022. Nel 2024 si prevede un fatturato pari a 15,28 miliardi di euro con un ulteriore incremento stimato del 10,88%. Risultati questi che, nonostante le difficoltà legate al mercato incerto degli ultimi due anni, dovute in parte all’inflazione, vedono il Gruppo mantenere un tasso di crescita superiore alla media del settore (+5,1%) e il posizionamento come terzi in Italia in numerica di punti di vendita. In tale contesto gli investimenti per il 2024 si sono assestati complessivamente a 380 milioni di euro, con l’apertura di 79 nuove unità, di cui 6 ipermercati, 21 supermercati, 1 cash & carry, 32 nuovi punti di vendita tra specializzati e libero servizio e 95 ristrutturazioni. Entro il 2030 il Gruppo punta a diventare co-leader della Gdo italiana, con l’obiettivo di superare un fatturato di 20 miliardi di euro.
Gruppo VéGé riunisce 31 imprese con competenze multicanali che spaziano dagli ipermercati alle superette, dai cash&Carry all’AFH, dai supermercati ai superstore, dai punti vendita specializzati all’on-Line. La strategia del Gruppo si concentra su tradizione, innovazione, digitalizzazione ed espansione della rete di vendita, garantendo qualità e convenienza ai consumatori. La forza sta infatti nell’essere una comunità, in cui tutti i soci aderenti sono sullo stesso piano per scambiarsi esperienze e know-how, un gruppo coeso ma che nel contempo lascia piena autonomia a ogni imprenditore, a partire dalla gestione dell’insegna, passando per la marca del distributore e la politica promozionale, continuando con le attività locali di marketing e di digital commerce. Questa libertà nasce dalla consapevolezza che ogni impresa conosce bene il territorio in cui opera e sa rispondere in maniera corretta ai bisogni dei consumatori.
“Abbiamo definito un piano strategico, chiamato VéGé 2030, identificando la strada che dovrebbe portarci ad essere sul podio dei gruppi del retail italiano” commenta il Cav. Giovanni Arena, Presidente di Gruppo VéGé. “Leadership quantitativa, ma soprattutto di qualità. Qualità dell’offerta commerciale, qualità dei punti di vendita e soprattutto qualità delle relazioni di filiera: sia con i nostri partner dell’industria che con i 4,9 milioni di clienti che settimanalmente fanno la spesa nei nostri punti di vendita. Nei prossimi anni, sebbene il mercato sia sempre più complesso, il Gruppo che presiedo giocherà sempre più da protagonista nel panorama economico e politico-associativo”.
“Facendo un viaggio a ritroso nella storia del nostro Gruppo, mi sono accorto della capacità degli imprenditori aderenti di essere sempre stati antesignani. Sia nei format, avendo sostanzialmente inventato i discount e i cash&carry in Italia, sia nella comunicazione, primi in comunicazione su Carosello e creatori dei famosissimi bollini VéGé e soprattutto nella responsabilità sociale, tema a me caro, con il Laboratorio Verde Sidis e la sponsorizzazione di opere alla Galleria degli Uffizi” ha aggiunto Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Ma è nella tecnologia che VéGé è sempre stata un passo avanti, avendo sostanzialmente inventato il c-CRM a livello nazionale in Italia. Orbene: un illustre passato che con gli imprenditori attuali trasformeremo in un grandissimo futuro”.
“Leadership quantitativa, sviluppo e imparzialità nelle nostre decisioni, si confermano ancora driver della stagione 2025. Per Gruppo VéGé difatti prosegue la fase di ulteriori investimenti, con 60 nuove aperture fra ipermercati, supermercati, cash&carry e negozi specializzati drug, oltre a 95 grandi e impattanti ristrutturazioni, con il debutto in aree geografiche del Paese che sinora non vedevano le nostre insegne” ha concluso Edoardo Gamboni, Direttore Commerciale di Gruppo VéGé.