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Primark sbarca in Puglia a fine gennaio

Prosegue il processo di riqualificazione della commercializzazione per il Gruppo Ethos (consulting company partecipata da Conad Adriatico e PAC2000A) che ufficializza un progetto in cantiere da oltre un biennio ma la cui concretizzazione è stata rallentata dalla pandemia: il prossimo 31 gennaio Primark arriverà al Centro Commerciale Casamassima, a pochi chilometri da Bari. Brand irlandese fondato nel 1960 e presente in 14 Paesi tra Europa e Stati Uniti, Primark apre dunque il suo quarto punto vendita nel Sud Italia dopo Catania, Chieti e Caserta: 14 in tutta Italia.

Questa apertura rientra in un progetto più ampio che ha coinvolto anche l’attuale ristrutturazione dello Spazio Conad. Ethos ha affrontato temi complessi: dalla commercializzazione all’assistenza nelle azioni di marketing territoriale, dalla gestione dei rapporti nella multiproprietà dell’asset alla gestione delle promiscuità fisiche della struttura sino alle operazioni di apertura e al pilotage dell’unità.

“In qualità di leasing manager sono orgoglioso di aver avuto l’opportunità di lavorare in prima linea su questo progetto che nasce a fine 2019, quando sono stati attivati i primi contatti con Primark. L’operazione è quella di una più ampia azione di real estate di Conad Adriatico che, anche tramite Ethos, si è occupato come soggetto principe della nuova valorizzazione della quota di proprietà dell’asset, con investimenti diretti e non limitati alla sola commercializzazione. Parliamo quindi anche del progetto di restyling completo del punto vendita a marchio Spazio Conad, con l’inserimento all’interno del reparto della ristorazione, un’operazione che rafforza la fiducia e la scelta fatta sull’asset” dichiara Fabio Spinozzi, Responsabile Leasing Ethos.

Per fine gennaio dunque l’asset gestito da Ethos presso il Centro Commerciale Casamassima comprenderà Spazio Conad e il nuovo store Primark per una G.L.A. complessiva di circa 26.000 mq di cui 6.000 mq assorbiti dal nuovo tenant.

APPerò, parte il programma fedeltà del Gruppo Ethos

Lo scorso 20 ottobre è partito APPerò, il primo programma fedeltà nei centri commerciali che terminerà il 30 Settembre 2023 e che rafforzerà la continua interazione tra i mall e i propri clienti. Per partecipare al programma sarà necessario scaricare l’app del centro commerciale di riferimento e accumulare punti attraverso varie metodologie: fotografando gli scontrini per convertire gli acquisti in punti (Punti Acquisti) , accedendo una volta al giorno al centro commerciale (Punti Presenza) e assegnando punti al cliente per premiare la sua fedeltà tramite registrazione o invito ad un amico (Punti Fedeltà).

Attraverso l’applicazione mobile voluta da Ethos, sviluppata e implementata da Ideasfera – Data Driven Creative Agency, questo programma non solo premierà i clienti dei centri commerciali del gruppo, ma sarà anche un importante strumento di comunicazione di ciò che avviene all’interno dei punti vendita. I clienti, tramite l’accumulo dei punti e con estrazione casuale, potranno vincere diversi premi immediati, tra i quali Gift Cards, buoni spesa, buoni cena, buoni carburante, biciclette e numerosi viaggi, che cambieranno nel corso dell’anno e saranno messi in palio anche dai singoli mall. Durante l’anno saranno previsti alcuni “Click Day” riservati ai clienti che avranno raggiunto una determinata soglia di punti, in cui potrà essere ritirato lo speciale premio a loro dedicato.

Un’idea vincente, di cui il Gruppo Ethos si fa pioniero: è la prima volta che una società di gestione, in questo caso di centri commerciali, implementi un programma loyalty annuale tipico della GDO e dei Retailer, con la volontà di creare una relazione duratura con i visitatori dei centri commerciali clienti dei Tenant. Si tratta di un’operazione inedita, che riporta i centri commerciali al centro nella fidelizzazione del cliente, creando una relazione con i tenant come mai prima d’ora era stato fatto.

Questo è il risultato di un percorso iniziato nel 2019 con il lancio della prima app, che aveva l’obiettivo di creare le basi relazionali tra centro commerciale e clienti. A seguito del successo riscontrato e del potenziale dell’idea sviluppata, il Marketing di Ethos ha implementato le App in 25 centri. In questi anni sono state realizzate diverse attività di Promotion Marketing sulle App, legate prevalentemente a concorsi volti ad incentivare il ritorno dei clienti nei centri commerciali Ethos, ma l’obiettivo finale era quello di arrivare ad un programma Loyalty annuale, a cui i clienti potessero aderire e fidelizzarsi così al loro centro commerciale di riferimento.

“Ora possiamo dire di avercela fatta! APPerò rappresenta il nostro programma Loyalty di gruppo a cui i nostri clienti possono aderire ed essere premiati durante tutto l’anno. Finalmente possiamo comunicare col nostro cliente attraverso uno strumento straordinario che è lo smartphone e che portano sempre con loro. Abbiamo, infatti, messo al centro della nostra strategia la comunicazione one to one, possibile solo grazie allo strumento che abbiamo utilizzato per realizzare il programma fedeltà: un’App. Abbiamo creato una comunicazione bidirezionale tra noi e loro, per essere continuamente in contatto. Ma abbiamo fatto di più, allargando il concetto di fidelizzazione ai Tenant. Questi ultimi avranno un ruolo fondamentale e saranno al centro dei servizi offerti dall’App. Grazie al Marketing di Prossimità, avranno a disposizione una piattaforma per veicolare promozioni, offerte, lancio di nuove collezioni, aperture, e quanto altro agli utenti fidelizzati. Siamo all’inizio di un nuovo ciclo che pone al centro della nostra strategia di Marketing il Cliente e il Tenant, due facce della stessa medaglia per migliorare l’esperienza di acquisto” – dichiara Davide Petrucci – Responsabile Marketing di Ethos.

“Quando nel 2019 ci siamo fatti la domanda, perché investire nell’Intelligenza Artificiale, le risposte sono state molteplici, legate all’esperienza maturata in tanti anni di sviluppo di attività di Promotion Marketing nei centri commerciali. La prima cosa emersa era legata alla possibilità che offrivamo ai clienti di poter convertire tutti gli acquisti che facevano in un centro commerciale in punti, così come fa normalmente un Retail o la GDO. Inoltre, questa autonomia da parte dei clienti prescinde dall’utilizzo di personale da parte del centro, come le hostess impiegate nelle varie postazioni. Quest’ultimo elemento apre le porte alla possibilità di attuare attività nel lungo periodo, in quanto si abbattono o annullano completamente i costi del personale per seguire le attività promozionali. Pertanto, grazie all’utilizzo delle nostre App dotate di Intelligenza Artificiale è possibile realizzare un programma Loyalty su base annua. Inoltre, questa tecnologia ha consentito di sviluppare un sistema che unisce tutti i Tenant, in quanto i clienti possono accumulare punti derivanti dagli acquisti fatti in tutti i negozi della galleria” – aggiunge Marco Barbagli – Founder & Managing Director di Ideasfera.

GCI-Immochan scende in campo nella ristorazione: due nuovi format a Fano e Mestre

La ristorazione nelle gallerie commerciali è una grande opportunità, ma lascia settori scoperti e potrebbe essere sfruttata meglio se vuole superare la fase del mero servizio e diventare reale motivo di attrazione di una clientela anche del tutta nuova: con questa idea Gallerie Commerciali Italia (Gci), filiale italiana di Immochan (Auchan Holding) che opera già in 48 centri commerciali in Italia, avvia un nuovo business, con un’offerta di ristorazione che punta sia a valorizzare la filiera locale sia a portare nei centri commerciali un cibo gourmet e di altissima qualità, avviando due progetti che esaltano l’artigianalità, la cultura della buona tavola e il benessere delle persone. Partner dell’iniziativa, che partirà nei centri commerciali di Fano e Mestre, Gruppo Ethos e Vacanze Romane. GCI ha una quota al 51% con entrambi i partner e ha investito oltre 5 milioni di euro nel progetto.

 

Un progetto in evoluzione

Abbiamo chiesto a Edoardo Favro, Amministratore delegato GCI, come è nato il progetto: «La ristorazione nelle nostre gallerie era buona ma non aveva seguito l’evoluzione dei tempio. Ormai è importante per tutte le categorie dei clienti non è più solo una risposta a un necessità ma è un momento di socialità o di aver piacere di mangiare o ddi bere un buon bicchiere. permane la funzione servizio ed è giusto mantenerla ma abbiamo visto che dovevamo evolverci. A questo punto abbiamo avo l’idea di fate una cosa che stupisse. siamo andati a vedere le realtà che ci sono in giro per il mondo, abbiamo visto i progetti di Eataly, il mercato di Firenze, siamo andati a Barcellona ai vecchi docks del porto. Abbiamo visto ciò che piace al cliente e abbiamo cercato di dargli una nostra interpretazione. A questo punto dovevamo trovare il partner industriale, e ne abbiamo trovati due che hanno portato avanti il progetto, ognuno dando la sua interpretazione».

Progetti di espansione?

«Senz’altro, e con gli stessi partner: li abbiamo cercati a lungo, e li abbiamo anche posizionati uno nel centro-sud Italia l’altro al Nord,  con questa logica perché trovare un partner che riesca a seguire tutta l’Italia è alquanto difficile. Potrebbero però anche interagire tra loro in alcuni progetti».

Il rapporto dei nuovi spazi con le food court esistenti?

«Ottimo, perché la food court esistente continua a dare una risposta a un servizio che viene richiesto. Il ragazzo, lo studente con tanta fame e pochi soldi va nella food court classica e ha la sua risposta, di qualità per quella cifra. Non toglie target ma aumenta target. è un’offerta complementare a ciò che c’è già siamo andati ad aggiungere un pezzo che mancava e non abbiamo intenzione di togliere l’altro».

 

 

Gruppo Ethos a Mestre con “Officine Italia” e Vacanze Romane a Fano con “Degustazione”

I due progetti debutteranno nei centri commerciali di Mestre e Fano. Per differenziare il format della proposta food attualmente presente nei centri commerciali italiani, piuttosto anonima e molto standardizzata, l’idea di base è quella di guardare al territorio. Ethos per il progetto di Mestre e Vacanze Romane per il progetto di Fano hanno interpretato in modo diverso la linea guida richieste dai GCI, che era quella di valorizzare al meglio le eccellenze locali. Proponendo allo stesso tempo format nuovi e innovativi. Le due proposte sono in fondo de ristoranti a se stanti, con uno degli ingressi e degli orari indipendenti da quelli del centro commerciale. Un modo per diventare attrattiva in sé più che servizio per i visitatori.

Due proposte molto diverse non sono nell’estetica ma anche nel concetto. Quella di Mestre affidata a Gruppo Ethos – che ha già collaborato con Eataly e NaturaSì per altri progetti -si chiamerà Officine Italia. Su 2.150 metri quadri complessivi, è l’undicesimo ristorante del gruppo, come gli altri con un’identità completamente propria ma internamente gestito. Avrà un’offerta multiforme con i piatti e i prodotti locali a partire da materie prime biologiche o da agricoltura sostenibile che va dal servizio al tavolo al servizio veloce o take away che si dipana su un lungo bancone con varie aree: dalla caffetteria propone dal caffè biologico e monorigine alla gelateria artigianale, dalla cioccolateria alla panetteria con pane e pizza appena sfornata. Debutto previsto per il 25 settembre.

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Di tutt’altro segno Degu-stazione, il progetto di Vacanze Romane per Fano che aprirà il 13 ottobre. In un ambiente molto particolare e connotato, ispirato a una stazione ferroviaria degli anni ’20, agiranno 13 realtà della ristorazione artigianale locale, che proporranno dalla focaccia alla piadina, dalla pasta fresca al fritto, dalla pizza al gelato.

«Qualità della materia prima, lavorazione artigianale, attenzione al dettaglio, cortesia nel servizio – spiega Francesco Anastasio Pugliese, Amministratore delegato di Vacanze Romane – trovano casa nella food court “DeguStazione” di Fano. Dalla pasta tirata a mano all’enoteca dove il sommelier consiglia gli abbinamenti con i formaggi, gli operatori che abbiamo coinvolto in questo progetto hanno visione imprenditoriale e approccio artigianale alla ristorazione. Divertiremo e accontenteremo un pubblico di clienti che conoscono già prodotti affermati e li incuriosiremo con proposte nuove».

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La prossima tappa del progetto, già individuata, sarà Rescaldina. “Ci sarà la food court fast food e lo slow food, chiamiamola così. I tempi? Io desidererei che partisse per Natale 2019”. Poi si vedrà. L’idea di base è che tutte le food court abbiano una propria identità. E questo progetto non sarà presente in tutti i centri commerciali, “stiamo verificando dove sarà possibile – ha detto Claudio Ghidotti, Direttore commerciale Gci – . Oggi ad esempio si inaugura il restyling della food court di Cuneo: in questo caso, non è cambiata l’offerta gastronomica, ma gli spazi sono più moderni e accoglienti”.

 

 

 

Ambrosia, il nuovo ristorante aperto dal Gruppo Ethos con NaturaSì

È nato Ambrosia, il nuovo e decimo ristorante di Gruppo Ethos, scaturito da una solida collaborazione con NaturaSì. Con questa apertura, l’obiettivo è quello di affrontare la criticità della sostenibilità ambientale odierna, ponendosi al centro della lotta contro l’industria chimica e la standardizzazione della produzione. L’offerta del nuovo ristorante, infatti, sarà costituita dai prodotti provenienti dalle cascine e dalle fattorie che riforniscono anche i negozi NaturaSì, con l’obiettivo di comunicare i valori del bio e preservare il benessere dell’uomo; il Sous- Chef di Acqua e Farina, Francesco Rapetti, sarà lo Chef di Ambrosia e con la sua maestria esalterà i sapori e giocherà con piatti sperimentali, dando luce a ricette incontaminate ed eccellenze gastronomiche di alto livello.

La Location

Il locale, sito in via Edmondo de Amicis 45, si caratterizza per il chiaro del parquet, i mattoni rossi alle pareti e grandi vetrate. La cucina a vista permette agli ospiti di seguire i movimenti degli Chef all’opera e di sentirsi maggiormente coinvolti ed incuriositi nella creazione delle proposte in menù. Il ristorante si affaccia su un giardino privato in cui la città lascia spazio alla natura per emergere nel suo splendore e nella sua tranquillità, allontanandosi così dalla frenesia cittadina.

Il Menù

In menù sono presenti piatti vegetariani, plant based, di terra e di mare, dagli antipasti ai dessert, con una scelta di pizze gourmet e classiche. Per i bimbi un menù dedicato che renderà l’offerta del ristorante adatta ai grandi e ai più piccoli. A pranzo possibilità di comporre il proprio menù, scegliendo tra diverse proposte di verdure, proteine e cereali.

Tra le scelte di beverage, vini biologici e naturali, altamente selezionati dai nostri esperti, la birra Libera in bottiglia e alla spina, prodotta direttamente dal Gruppo Ethos nell’impianto di produzione di Fabbrica Libera a Casatenovo, centrifugati 100% di frutta e verdura. Torrefazione libera e Distilleria Libera chiudono la proposta culinaria del nuovo locale, con un caffè biologico tostato a fuoco diretto e una gamma di amari e grappe artigianali.

 

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