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Gruppo VéGé: nuova campagna basata scelte di location analytics

Gruppo VéGé, attraverso la propria piattaforma di geofencing, lancia una nuova campagna di comunicazione, coinvolgendo oltre 400 punti di vendita, abbracciando tutte le proprie insegne al dettaglio.

In un momento storico in cui, al fine di garantire la massima sicurezza, gli ingressi nei punti di vendita sono contingentati e conseguentemente possono crearsi delle code, è perfetta la scelta dei sistemi di localizzazione che permettono di raggiungere direttamente i clienti attraverso l’invio di notifiche push nei loro device, nei pressi del punto vendita.

Il Gruppo ha investito nel proximity marketing in maniera capillare sin dal 2015 con l’installazione nei supermercati dei primi beacon e, ideando questa nuova campagna di comunicazione completamente digitale, in occasione della FASE 3, vuole diffondere un messaggio di vicinanza, rassicurazione e ringraziamento.

La campagna di mobile proximity marketing, basata su scelte di location analytics, è stata voluta per dare valore non tanto ad attività promozionali o sconti, ma alle persone che giorno dopo giorno, in questa realtà diversa che abbiamo vissuto, hanno continuato a sceglierci, affidandosi con fiducia a tutti i nostri operatori di punto vendita. È arrivato il momento di dire a tutti GRAZIE! Noi ci siamo e continueremo ad offrire la sicurezza, la qualità, la convenienza e la cortesia di sempre”. – spiega Giorgio Santambrogio Amministratore Delegato di Gruppo VéGé.

 

Gambardella invita i consumatori a scegliere prodotti Made in Italy

Gambardella impresa socia di Gruppo VéGé, lancia un appello a tutti gli italiani: “tutti possiamo contribuire alla rinascita del nostro Paese sostenendo il sistema economico italiano con scelte consapevoli orientate al Made in Italy.

“Con questo appello presente in tutti i nostri punti vendita e sui principali media nazionali, abbiamo deciso di rivolgerci direttamente ai clienti che da anni fanno la spesa da noi, per condividere il nostro impegno e raggiungere insieme un obiettivo importante: la rinascita del nostro Paese e il benessere per tutti”. dichiara Mario Gambardella Amministratore Unico della Gambardella SpA ,“Vogliamo solidità per le Aziende, sicurezza economica per i lavoratori e per le loro famiglie. Vogliamo un futuro per i nostri figli, ricco di opportunità, sorrisi e grandi occasioni. Oggi possiamo fare la nostra parte, scegliamo sempre i nostri prodotti, scegliamo la nostra Italia”.

“Sosteniamo con forza l’appello del nostro amico e socio Mario Gambardella e ribadiamo che Gruppo VéGé, insieme ai suoi 36 imprenditori che rappresentano oltre 3.500 supermercati in tutta Italia, si impegna per cercare di continuare a offrire un presidio di normalità e sicurezza agli italiani per garantire tutto quello di cui hanno bisogno e assicurare in tutte le case, ogni giorno, il necessario per fronteggiare senza ulteriori preoccupazioni questo difficilissimo momento”, afferma Nicola Mastromartino Presidente di Gruppo VéGé “Il nostro senso di appartenenza e di vicinanza al territorio ci spinge a fare squadra e valorizzare ancora di più i prodotti Made in Italy perché sono buoni, sicuri e perché in questo modo ciascuno di noi può contribuire a far ripartire il nostro Paese.”

Pensieri e parole (e anche qualche azione) al tempo del coronavirus

E’ arrivato all’improvviso, il SARS- Cov- 2. Portandosi un variegato bagaglio di conseguenze.

Dagli inevitabili provvedimenti sanitari alle reazioni isteriche (che hanno guidato i più fanatici all’arrembaggio tra le corsie dei supermercati e gli scaffali delle farmacie), fino ai risvolti più subdoli e surrettizi che si stanno incuneando nel sistema  economico. Una minaccia preoccupante che ha portato Confcommercio a dichiarare: “Il protrarsi dell’emergenza coronavirus oltre aprile-maggio potrebbe tradursi in una riduzione del Pil dello 0,3-0,4% con un pesantissimo impatto nel turismo – a rischio, tra marzo e maggio, 21 milioni 700 mila presenze con una riduzione di spesa di 2,65 miliardi di euro – e nel settore dei pubblici esercizi che, con un rischio occupazionale già ora valutato in circa 100mila unità, chiede il riconoscimento, a livello nazionale, dello stato di crisi”.

La distribuzione

Sul fronte dell’accaparramento di generi alimentari, la distribuzione ha cercato di calmare gli animi come dimostrano per esempio, le parole di Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé:A nome di tutte le imprese di Gruppo VéGé, che rappresentano oltre 3.500 supermercati in tutta Italia, mi sento di poter rassicurare tutti i nostri clienti, ma più in generale tutti i cittadini italiani, che non sussistono assolutamente problemi di scarsità di beni. Tutta la distribuzione è preparata, i magazzini sono pieni ed il flusso logistico con i fornitori è nella norma. Il ripristino delle scorte, nonostante l’incremento delle vendite del 50%, è continuo e quindi occorre evitare scene di panico davanti agli scaffali nei supermercati.”

O quelle di Sami Kahale, CEO di Esselunga che ha dichiarato: “Esselunga ha affrontato un aumento significativo e inaspettato della domanda, a causa della diffusione del coronavirus. Negli ultimi due giorni, abbiamo gestito in modo efficiente questo incremento improvviso e siamo riusciti a soddisfare un livello di domanda pari a più del doppio del normale. Anche oggi abbiamo assistito allo stesso aumento di richieste che abbiamo soddisfatto. Non ci sono carenze di prodotti nei nostri magazzini e non prevediamo di averne.”  

Chiusi all’aperitivo

Quanto alla chiusura anticipata alle 18 di alcune tipolgie di esercizi, l’unanimità non esiste. Capita per esempio di sentire: “Io ho una yogurteria e apro alle 15,00, chiudere dopo tre 3 ore soltanto non è proprio il massimo…”; oppure: “Ma perché dopo le 18? E gli assembramenti per la colazione, non sono ugualmente rischiosi, allora?”

Ma c’è anche chi – molto giudiziosamente – sottolinea che gli aperitivi serali (ovviamente quelii a Milano, più degli altri) si caratterizzano proprio per una densità da paese asiatico. Dunque, questo benevolo “coprifuoco” ha decisamente un suo perché…

Prodotti: chi sale e chi scende

Di fatto, la paura fa 90 e – accanto ai beni alimentari di prima necessità – tra i prodotti più gettonati ecco apparire i gel igienizzanti per le mani. Come emerge dai dati Nielsen, infatti, i volumi di vendite di questo comparto sono schizzati alle stelle. Ed entro fine febbraio è previsto un milione di pezzi venduti, mentre solo nelle prime 6 settimane dell’anno (dunque anche prima che scattasse l’emergenza in Italia) il sellout è stato di 900mila confezioni, pari a un fatturato di 2,5 milioni di euro. Altro dato eclatante – che racconta molto  – è che rispetto allo scorso anno il giro d’affari del segmento è aumentato di 9 volte (+827%).

Tuttavia, per altri generi di prodotti le cose non vanno altrettanto bene. Stando ai dati di CheckBonus – strumento di drive to store e analitiche per il mondo del retailer – pare infatti che nei giorni 22-23-24 febbraio ci sia stato un crollo drastico degli acquisti legati a beni considerati non di prima necessità; l’oggettistica per la casa è infatti crollata del 39%, l’abbigliamento ha registrato un calo indicativo del 26%, mentre in salita il reparto del surgelato, che ha visto una crescita delle vendite di circa il 24%.

Analizzando lo sviluppo della pedonalità nazionale (ingressi nei punti vendita), CheckBonus  ha notato come il rischio percepito del Coronavirus sia cresciuto fortemente nel giro di poche ore, passando da un differenziale del -19% del giorno 22 rispetto alla settimana precedente, ad un -29% del giorno 23.

…E l’alta finanza?

Se nella vita di ogni giorno il sentimento ondivago dei consumatori evidenzia reazioni disparate (per lo più tendenti al brutto), cosa succede nel mondo della finanza?

Al netto delle perdite in borsa e di uno spread (italiano) nuovamente anabolizzato, non mancano voci più rassicuranti come quella Buffet (guru di Wal Street) che – nonostante l’emergenza coronavirus-  scrive agli azionisti Berkshire Hathaway, confermando la propensione ad acquistare azioni in ottica di lungo periodo: inutile comprare e vendere seguendo le news quotidiane.

Pessimisti e ottimisti, disfattisti e propositivi, apocalittici e integrati. E’ più che palese: come diceva Biaso Valentino, “ per troppo variar natura è bella”…

 

Con Moderna 2020, spazio al gourmet e a nuove categorie

Nata da Moderna Spa, Moderna 2020 è la nuova società guidata da Nicola Mastromartino, che svilupperà progetti innovativi per rispondere alle esigenze del consumatore del futuro.
La nuova realtà, impresa socia di Gruppo VéGé, si caratterizzerà per un approccio più tecnologico e per una maggiore apertura alle nuove categorie emergenti: biologico, vegano, etnico e salutistico.
Attualmente presente in Campania, Basilicata e Calabria, la rete comprende un totale di 160 punti di vendita, con una metratura tra i 250 e i 5.000 mq, suddivisi tra le insegne eté e Dimeglio che a breve saranno affiancate da due nuovi format convenience Xsempre e Superdis. I punti vendita oltre al format classico, avranno anche la versione “gourmet”.
Moderna 2020 subentrerà in tutte le attività a Moderna S.p.a. garantendo piena continuità sia verso il cliente che nei confronti di partner e fornitori.
“La polarizzazione della domanda tra premium e convenience ci ha spinto a creare questa nuova realtà che guarda al futuro ed è in grado di soddisfare il bisogno di una clientela sempre più esigente e alla ricerca del prodotto particolare”. – spiega Nicola Mastromartino Amministratore Unico di Moderna 2020. “Il cliente che ogni giorno entrerà nel nostro punto vendita avrà l’accoglienza di sempre con il supporto tecnologico più avanzato che gli permetterà di avere una shopping experience completa”.

Gruppo Végé e Metro: nasce un’alleanza d’acquisto triennale

E’ fatta: Gruppo Vegè e Metro inaugurano il 2020 con un’alleanza d’acquisto inedita della durata triennale e focalizzata sul mercato dei consumi fuori casa. In questo modo i due know how avranno modo di trovare una sinergia, spiega l’Ad di Gruppo Vegè Giorgio Santambrogio.

“A fattor comune verranno messi infatti quattro driver fondamentali – prosegue  – Santambrogio – l’interesse per l’away from home, l’eccellenza nella negoziazione,  la consolidata esperienza nella distribuzione e l’approccio trasversale ai vari format”.

Tanti gli aspetti da definire ancora, ma tante pure le aspettative.  Al punto che per fine 2020 si prevede di raggiungere un fatturato di 11 miliardi, “complici”, ovviamente, le tre recentissime novità: l’accordo con Metro – apunto – l’ingresso di Bennet (poco prima di Natale) all’interno del Gruppo e l’apertura a Multicash.

“L’alleanza conclusa con Metro Italia rappresenta un ottimo risultato a coronamento di un 2019 decisamente ricco di soddisfazioni. Iniziare il nuovo anno con questo accordo, è molto importante per noi, in quanto è un altro passo fondamentale nel percorso di crescita a tutti i livelli del Gruppo – ha dichiarato Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé. “Andiamo a interfacciarci, infatti, con un’impresa di assoluta eccellenza per cultura aziendale, specializzazione e organizzazione.”
“Siamo molto soddisfatti di questa alleanza con Gruppo VéGé, che ci consentirà di mettere a valore le rispettive esperienze ed aree di forza, con l’obiettivo di migliorare l’offerta delle nostre soluzioni di prodotti e servizi pensati per i clienti professionali e con uno sguardo costante anche ai clienti finali, che dettano i trend del mercato dei consumi fuori casa. Questo rafforza la strada intrapresa per diventare sempre di più il partner d’elezione dei Professionisti Horeca (Hotels, Restaurants, Catering)” – commenta Tanya Kopps, Amministratore Delegato di METRO Italia.

Gruppo VéGé apre a Multicash S.P.A.

A breve distanza dall’importante accordo siglato con Bennet Gruppo VéGé  accoglie Multicash S.p.A., leader nel canale Cash & Carry nelle regioni Marche, Abruzzo e Molise.

Operativo il 1o gennaio 2020, l’accordo porta sotto le ali del network nazionale di Gruppo VéGé una realtà distributiva di assoluto rispetto. Attiva da 34 anni, Multicash S.p.A. dispone di 6 punti vendita con una superficie media di oltre 6.000 mq. strategicamente localizzati a ridosso dei principali caselli autostradali della dorsale adriatica. La rete Multicash serve ogni anno più di 25.000 clienti, costituiti per 2/3 da operatori del mondo HoReCa, mettendo a loro disposizione un assortimento forte di oltre 20.000 referenze, principalmente dedicato all’Out of Home, con una crescente quota destinata ai reparti freschi e freschissimi, pesce, ortofrutta e alle eccellenze enogastronomiche del territorio.

Con un fatturato 2018 pari a 105 milioni di euro Multicash è riuscito a cogliere le dinamiche del mercato e di proporsi alla clientela con un approccio consulenziale e servizi innovativi. Da quest’ultimo punto di vista, un fiore all’occhiello dell’Azienda è senza dubbio il servizio “Click & Carry”, che consente ai clienti di effettuare gli ordini via tablet o smartphone, con la merce che sarà disponibile nel punto di ritiro più vicino alla data e all’orario selezionati o consegnata direttamente presso la propria attività.

Bennet entra nella rete soci del Gruppo Végé

Gruppo VéGé accoglie al proprio interno Bennet, modificando l’assetto della GDO che si apre così a nuovi scenari.

L’accordo porta in dote al network nazionale di Gruppo VéGé, dal 1° gennaio 2020, una consolidata rete commerciale di 63 ipermercati distribuiti in tutto il Nord Italia, che danno lavoro a circa 7.000 dipendenti e un fatturato di circa 1,6 miliardi di euro.

“Accogliere Bennet tra le nostre imprese socie ci onora e corona degnamente un anno importante in cui festeggiamo il 60° anniversario del nostro Gruppo”, ha dichiarato Nicola Mastromartino Presidente di Gruppo VéGé.Siamo orgogliosi di avere Bennet come partner strategico nel nostro percorso di crescita, intrapreso da tempo, che ci porterà ad ulteriori importanti risultati non solo come Gruppo, ma anche in termini di soddisfazione dei nostri clienti. È un dato di fatto che siamo il Gruppo distributivo che più di tutti è cresciuto in questi anni e continueremo a farlo concretamente anche in futuro.”

“Siamo decisamente lieti di stringere questa alleanza con il Gruppo VéGé, perché crediamo fortemente nel progetto commerciale, portato avanti con successo, che garantisce libertà ed autonomia alle imprese aderenti”, ha dichiarato Adriano De Zordi, Consigliere Delegato e Legale Rappresentante di Bennet – e prosegue: “Condividendo gli stessi valori, la visione del mercato e gli obiettivi di crescita siamo certi che sarà possibile realizzare insieme un percorso di potenziamento ed espansione della rete vendita che ci permetterà di essere ancor più competitivi e protagonisti di primo piano nel mondo del retail del futuro.”

Sebòn Supermercati adotta il progetto Coripet per il riciclo del PET

Sebòn Supermercati, insegna del Gruppo Multicedi associata a Gruppo VéGé, accoglie e promuove il progetto di Coripet che vuole incrementare il numero di bottiglie in PET avviate a riciclo per allinearsi alla strategia europea contenuta nella recente direttiva approvata dal Parlamento e dal Consiglio (904 del 5/6/2019).
Per aderire all’iniziativa Sebòn, rivolta a residenti e turisti, è necessario ottenere una card emessa gratuitamente dal supermercato Sebòn, che servirà a conservare i punti accumulati ogni qual volta gli utenti porteranno le bottiglie vuote al punto di riciclo Sebòn. La modalità di utilizzo è semplice: dopo aver inserito la tessera per farsi riconoscere, le bottiglie vanno inserite completamente vuote, non schiacciate e con l’etichetta integra e leggibile.

Guido Lombardi del gruppo Sebòn precisa “Per noi che viviamo su di un territorio bellissimo e unico è importante accogliere e favorire iniziative che lavorino concretamente per l’ambiente e per la sua salvaguardia. Le bottiglie che saranno avviate a riciclo attraverso Coripet andranno a incrementare anche le percentuali di raccolta del comune dando una mano concreta al raggiungimento degli obiettivi.” Prosegue Lombardi: “Il nostro sostegno sarà anche quello di premiare con un incentivo, un buono sconto, i clienti che porteranno le bottiglie usate, ma integre e con l’etichetta, al punto di riciclo posto nel parcheggio del supermercato. La card per accumulare i punti che danno diritto a ritirare i buoni sconto è gratuita e ritirabile nel supermercato.”
Afferma Corrado Dentis presidente Coripet: “Con il Gruppo Multicedi – prosegue Dentis – abbiamo iniziato un percorso molto importante nell’ambito della GDO, che è un interlocutore primario, insieme alle pubbliche amministrazioni, per avviare e diffondere il nostro progetto. Multicedi è da anni al nostro fianco ed ha pienamente accolto e correttamente applicato la filosofia che ha portato alla recente disciplina della plastica monouso. La bottiglia in PET è uno degli imballaggi più riciclabili tanto che non rientra tra i materiali messi al bando dalla direttiva della comunità europea e la collaborazione tra Sebòn e Coripet, va nella direzione di creare le condizioni per cui entro il 2025 ci sia abbastanza PET riciclato affinché ogni nuova bottiglia ne contenga almeno il 25 %.

Gruppo Vegè festeggia i suoi 60 anni e fissa nuovi obiettivi futuri

Gruppo VéGé, primo Gruppo della Distribuzione Moderna nato in Italia, festeggia i 60 anni dalla fondazione, forte di numeri importanti: 32 imprese, 3.416 punti di vendita, un giro d’affari di 6,5 miliardi di euro e la leadership in Campania, Basilicata e Sicilia.

Ma visto che non si si deve cullare sugli allori, ecco un fitto carbet di impegni per il prossimo futuro.

• Il Gruppo è in prima linea con le imprese, i punti di vendita, i dipendenti e i clienti per la salvaguardia delle spiagge del nostro territorio, bene prezioso per le prossime generazioni, con il progetto ideato insieme a Legambiente “Ripuliamo le Spiagge”, che toccherà, a partire da settembre, 60 spiagge in tutta Italia.
• Per combattere lo spreco alimentare, Gruppo VéGé, insieme a Last Minute Sotto Casa, implementerà una App che permetterà a tutti i punti di vendita del Gruppo di comunicare ai clienti interessati i prodotti prossimi alla data di scadenza, da acquistare beneficiando di consistenti sconti.
• La cura nella scelta dei prodotti, i controlli di filiera e l’attenzione al cliente hanno fatto nascere “VéGé per Voi”, il nuovo canale digitale di educazione alimentare per gli acquirenti visibile da smartphone in punto di vendita, che anticipa alcuni dei tratti salienti della Distribuzione alimentare del futuro.
• Gruppo VéGé ha promosso in Italia il primo Hackathon, della Distribuzione Associata, in collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico. Protagonisti di questo progetto giovani talenti, imprenditori del futuro, che hanno presentato le loro idee per immaginare il supermercato di domani. Il primo classificato è una web app che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti.
“Il nostro è un gruppo coeso, fatto di imprenditori che investono ogni giorno nel territorio, mettendoci la faccia e facendolo crescere” – commenta Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Il nostro passato ci ha portato lontani e ancora ci attendono nuovi traguardi. Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide di domani e una di queste è reinventare il modo di fare retail nel futuro dove sempre più saremo inseriti in un sistema digitale. La missione di Gruppo VéGé sarà quella di rafforzare sempre più i rapporti con le persone”.
“Ieri come oggi il nostro obiettivo è rimasto lo stesso: soddisfare al meglio i nostri clienti. Lo abbiamo fatto in passato, lo facciamo oggi e lo faremo domani” dichiara Nicola Mastromartino, Presidente di Gruppo VéGé. “Questi primi 60 anni sono per noi non solo memoria, orgoglio e senso di appartenenza a una storia, ma anche un nuovo punto di partenza per diventare il riferimento della grande distribuzione anche al di fuori del nostro Paese”.

Customer experience: i progetti vincitori dell’hackaton di Vegè e PoliHub

Una Web App che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo cellulare, lo riconosce quando entra nuovamente nel supermercato e permette al personale di sapere il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti. È il progetto primo classificato all’hackathon “Hack Your Shopping Experience”, lanciato nei mesi scorsi da Gruppo VéGé, e PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico.

Due giorni in cui giovani talenti da tutta Italia – sono state oltre 100 le candidature e 9 i progetti selezionati – hanno potuto confrontarsi con professionisti ed esperti del settore, docenti e mentori, per sviluppare un loro progetto in grado di migliorare l’esperienza di acquisto del consumatore, grazie all’adozione di nuove tecnologie, attraverso l’utilizzo di strumenti e metodologie in fase di sperimentazione all’interno del network di PoliHub.

Il team di Samuele Milanesi, Luca Fabio Parafioriti, Andrea Pasotti, Federico De Faveri, Mattia Toffanetti, che si è classificato primo, ha ricevuto un premio in denaro e la possibilità di accedere gratuitamente a un programma di tre mesi di accelerazione imprenditoriale e tecnologica in PoliHub.

Al secondo posto si è classificato il team di Giulio Cantoro, Antonio Canu, Andrea Milanta, Gabriele Morgan Pereira, con un progetto che offre ai clienti retail un’esperienza personalizzata sulla base dei gusti e delle scelte personali tracciati con i big data. Il team di Andrea Natalino e Luca Mazza si è invece aggiudicato il terzo posto con un’applicazione che guida non vedenti e ipovedenti nella loro esperienza d’acquisto, ma che risulta utile a tutti per fruire in maniera potenziata di informazioni sui prodotti.

Menzione speciale al team composto da Massimo Dell’Erba, Federico Quarato, Mario Turco, Michael Oggionni per un sistema di dynamic pricing che fidelizza il cliente proponendogli in tempo reale offerte profilate durante la sua permanenza nello store, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale e big data.

“Da tempo stiamo assistendo ad un processo di digitalizzazione della realtà in costante aumento”, sostiene Giorgio Santambrogio, Amministratore Delegato di Gruppo VéGé. “Anche nel nostro settore siamo chiamati ad individuare soluzioni innovative in cui la tecnologia sia sempre più avanzata ma nello stesso tempo in grado di mantenere l’uomo al centro per assicurare un’esperienza d’acquisto piacevole. Con l’evento ideato insieme a PoliHub vogliamo stimolare proprio i giovani che saranno gli imprenditori, i manager e i creativi di domani, per sperimentare insieme a loro le linee guida per creare il futuro”.

“In Italia oggi sono 37 milioni le persone che acquistano in chiave multicanale, circa il 67% della popolazione sopra i 14 anni”, afferma Giuliano Noci, Professore Ordinario di Strategia & Marketing del Politecnico di Milano. ”La grande distribuzione in questo senso deve essere pronta a cogliere un’importante sfida di trasformazione del processo di vendita attraverso un impiego sinergico ed ibrido di touchpoint online e offline. Il tema dell’hackathon apre quindi un’opportunità di confronto tra giovani innovatori digitali e una primaria realtà del settore come il Gruppo VéGé, per mettere a sistema il patrimonio di competenze e relazioni in un ambito che sarà oggetto di straordinarie trasformazioni come quello della GDO”.

“Come PoliHub siamo orgogliosi di poter contribuire a creare iniziative che mettano in connessione talenti in campo scientifico e tecnologico con i reali bisogni del mercato, stimolando l’attivazione di concreti processi di innovazione imprenditoriale volti a ridisegnare le aziende del futuro”, commenta Claudia Pingue, Direttore Generale di PoliHub. “Adesso per il team vincitore si apre un’opportunità importante: quella di accedere a risorse economiche e a un percorso di accelerazione della durata di tre mesi che porterà i ragazzi a poter sviluppare il prototipo per il test concreto al punto vendita”.

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