CLOSE
Home Tags HIT arcHITects

Tag: HIT arcHITects

Customer experience: così il Multisala Electric di Gavirate parla ai suoi spettatori

@ Andrea Fongo | www.andreafongo.com

Parola d’ordine: customer experience. Il cliente deve essere emozionato, coinvolto, entusiasmato e introdotto, passo dopo passo, tanto nel processo d’acquisto, quanto in quello della fruizione di un servizio. È partendo da questo assioma che lo studio di architettura milanese Hit arcHITects ha firmato la realizzazione del Multisala Electric del Centro commerciale Campo di Fiori di Gavirate, in provincia di Varese.

[Not a valid template]

 

 

Lo spazio, completamente rinnovato e inaugurato a inizio 2018, ospita cinque sale da quaranta a cento posti ognuna. Un mix di alluminio, legno e illuminazione a Led sono la cifra distintiva della struttura. 

Per coinvolgere lo spettatore già dal primo ingresso nella struttura il corridoio e la hall sono studiati in modo da introdurlo progressivamente: si parte da un luminoso ottagono di ingresso rivestito in pietra nera, bianca e rete cangiante per proseguire nel soffuso corridoio realizzato con parquet a pavimento nelle sale e con pietra nera lucida a parete nel foyer. 

Per assicurare una crescente tensione emotiva, ogni parete di sala che confina con il corridoio si illumina di un colore e di una intensità luminosa differente secondo lo stato di proiezione interno.

La Scheda

– Luogo: Centro Commerciale Campo dei Fiori, Gavirate (Va)

– Progetto: 5 sale proiezione con un totale di trecentocinquanta posti a sedere, biglietteria, foyer, bar/carretto popcorn

– Committente: Iniziativa Gaviratese / Centro Commerciale Campo dei Fiori

– Design team: HIT arcHITects – arch. Piantini

– Superficie: 1.000 mq

– Tempistiche: progetto: 2016-2017; e

secuzione: 2017

– Caratteristiche tecniche: Proiezione Sony 4K e Sistema audio Dolby Digital 7.1 in tutte le sale; casse automatiche e tornelli automatici, poltrone reclinabili numerate in ogni sala e spazio preferenziale per disabili; taratura sale Dolby & THX, scenari personalizzati per lo stato della sala (pausa, proiezione, mezze luci), 32 mq lo schermo più grande.

 

 

 

Food Court 4.0 nel Centro Commerciale Campo di Fiori di Gavirate

Food Court vista lago con una mission duplice: aumentare il tempo di permanenza medio presso la struttura e attrarre nuovi potenziali clienti alla ricerca di una location suggestiva per pranzare o cenare.

Questi gli obiettivi precipui della ristrutturazione del quinto piano del Centro commerciale Campo dei Fiori a Gavirate (Va) curata dallo studio HIT arcHITects.

La cifra stilistica

Lo spazio di 900 mq con trecento sedute accoglie la clientela senza trasmettere la marcata connotazione di tradizionale “area ristorazione”. Le aree comuni della food court sono infatti state “spogliate” degli elementi tipici (rivestimenti in piastrelle, comunicazione e menù, tavolate e vassoi)  e persino i cestini dei rifiuti sono mascherati e mimetizzati. Tutto è rigorosamente Made in Italy.

HIT arcHITects ha curato la riqualificazione giocando su continui cambi di prospettiva per scoprire la privilegiata vista sul lago. Per ottenere questo effetto lo studio ha implementato la nuova balconata panoramica che affaccia sulla hall del nuovo Multisala Electric, rendendola completamente in vetro e ha studiato l’area esterna per le stagioni estive. Diverse configurazioni di sedute e tavoli offrono la soluzione per ogni occasione e tempistica sia per il cliente solo e frettoloso, sia per gruppi di amici riuniti per la serata. L’utilizzo delle pedane rialzate è stato studiato per favorire punti di vista differenti, sia verso l’esterno sia verso l’interno.

La proposta gastronomica

La nuova court è animata dal ristorante-pizzeria Rossopomodoro, da ’A Puteca, il locale sempre a marchio Rossopomodoro dedicato al cibo da strada partenopeo, da Myke Fish & Burger, il brand milanese che ha fatto dello street-food cucinato in maniera sana la sua filosofia, e da La Piadineria, il marchio della piadina romagnola doc. L’elemento sfidante di questo tipo di progettazione è stato la capacità nell’individuare un equilibrio tra gli elementi di continuità dei diversi ristoranti e la personalizzazione degli spazi, ognuno secondo la propria immagine. HIT arcHITects ha individuato la soluzione per fondere le aree ristorazione in una iconica boiserie di quercia sormontata da un piano in corian color bianco artico che unisce e raccorda tutto lo spazio. Allo stesso tempo però ogni area mantiene la propria immagine e i propri elementi caratteristici: le singolarità di ognuna permettono ai clienti di orientarsi sentendosi dentro a un unico luogo omogeneo e curato e non come in una classica food court.

La scelta cromatica

Oltre alla boiserie di quercia, la progettazione si è focalizzata sull’uso dei colori e di scelte illuminotecniche. La cura nella selezione dei colori ha permesso di generare sfumature diverse nei toni del rosso, giallo e verde petrolio in ogni singolo punto ristoro. Le due aree comuni principali, rialzate e distinte rispetto al flusso di transito centrale, fungono da piazzette interne ricche di tavoli in marmo, sedute in ferro lavorato, panche in maiolica, grandi isole verdi e pareti di muschio che creano un’atmosfera accogliente che invita alla sosta, quasi come in un verdeggiante parco vista lago.

Sostenibilità ambientale

La food court si aggiunge ai punti vendita di un centro commerciale inaugurato nel 2001 e che fin dal principio si è distinto per soluzioni innovative e all’avanguardia. E’ infatti parzialmente alimentato da un impianto fotovoltaico automatizzato, un raffrescamento geotermico ed è uno dei pochi a disporre di un impianto di fluido refrigerato condiviso. La corte interna, inoltre, utilizza l’effetto camino unito al riscaldamento passivo della serra vetrata per controllare la temperatura nelle mezze stagioni. La food court si avvale di queste tecnologie che hanno permesso di contenere gli spazi dedicati agli impianti tecnici massimizzando gli ambienti aperti al pubblico, e di ottimizzare la disposizione delle cucine e degli spazi di sevizio. Le vetrate esposte a sud, realizzate con serramenti utilizzati in edilizia per le facciate continue dei grattacieli, sono state trattate con pellicole anti UV che hanno permesso di controllare l’apporto estivo del sole e quindi l’energia necessaria al raffrescamento.

 

 

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare