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Tag: iniziative solidali

L’iniziativa filantropica di Conad ETS per aiutare i minori con procedimenti penali

L’associazione Kayrós, comunità dell’hinterland milanese che aiuta minori in difficoltà segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali e dalle Forze dell’Ordine, e Fondazione Conad ETS lanciano il primo progetto in Italia che mette in rete un network di cinque città in cui sono coinvolti IPM (Istituti Penali Minorili), USSM (Ufficio Servizi Sociali Minorenni) e Associazioni che accolgono minori con procedimenti penali, per offrire ai ragazzi la possibilità di svolgere laboratori creativi che possano trasformarsi in occasioni di lavoro.

Il progetto, nato grazie al sostegno di Fondazione Conad ETS, prevede di dotare istituti e comunità di macchine per serigrafare, affidando a un educatore/formatore l’incarico di realizzare un laboratorio creativo tre volte a settimana, da ottobre di quest’anno ad agosto 2024, coinvolgendo il maggior numero possibile di ragazzi per ogni IPM. L’obiettivo è di selezionare circa cinquanta ragazzi, con la garanzia di condurne almeno trenta alla fine del percorso formativo. Un coordinatore centrale monitorerà il lavoro di tutti i laboratori – dove si realizzeranno magliette, borse e altri oggetti serigrafati – e organizzerà la vendita dei prodotti presso mercatini ed eventi locali promossi dalle associazioni coinvolte nel progetto, come banchetti parrocchiali, incontri nelle scuole, spettacoli teatrali, mercatini Caritas, e così via. In un secondo momento, si potrà anche avviare la vendita dei prodotti online. Ogni istituto/comunità creerà un migliaio di prodotti, conducendo uno studio d’immagine per la creazione di una vera e propria ‘collezione’ con il brand Non Esistono Ragazzi Cattivi

“Fondazione Conad ETS nasce con una finalità filantropica – racconta la Direttrice Maria Cristina Alfieri -, in particolare pone al centro del suo impegno l’educazione, la formazione e l’informazione delle giovani generazioni in un’ottica di inclusione sociale. Sostenere la parte più fragile dei nostri giovani è una priorità del Sistema Conad, da sempre profondamente impegnato a promuovere il benessere della comunità. Con altri progetti, che stiamo seguendo a livello nazionale, siamo già vicini a ragazzi economicamente svantaggiati, diversamente abili e in cerca di occupazione. Oggi la collaborazione con Kayrós ci consente di dare il nostro supporto anche a chi si sta rialzando da una ‘caduta’ e ha diritto ad avere una seconda opportunità”.

Per esprimere visivamente e con immediatezza il significato di questo progetto è stato creato un logo ad hoc: la mano, che già di per sé richiama la persona, disegnata in segno di vittoria, significa vincere nel percorso rieducativo; così come a un livello più concettuale sostenere con convinzione che ‘non esistono ragazzi cattivi’ significa superare i pregiudizi sui giovani carcerati. I diversi colori, che riprendono quelli di Kayrós e Fondazione Conad ETS, stanno a simboleggiare l’unione: tutte le dita insieme formano una mano per vincere la sfida di aiutare i fragili e gli emarginati.

“Il punto di arrivo nella relazione con i ragazzi non consiste nella vittoria – precisa Guido Boldrin, Direttore Operativo Kayrós Onlus. Oggi i giovani sono immersi nella cultura della performance; per tutti noi che lavoriamo con i giovani, invece, è fondamentale che possano costruire legami in cui sentirsi liberi di raccontare i loro errori, gli inciampi. Poter ricominciare e potersi riscattare dopo un errore è la vera vittoria. Spesso le loro storie non sono storie di vittoria, anzi sono storie dure, piene di fragilità, di sconfitte, ma ci interessa generare luoghi in cui ognuno di loro abbia la possibilità di essere ascoltato, preso sul serio rispetto ai propri desideri e accompagnato nel viverli e raggiungerli. E il progetto nato con Fondazione Conad ETS è proprio un modello che si muove in questa direzione”.

Prevenzione cancro: nuovo tassello nella partnership tra Penny e AIRC

Si amplia la partnership tra Penny e Fondazione AIRC iniziata a febbraio 2023 con l’attività Arance della Salute e rafforzata successivamente dall’iniziativa #ARROTONDAEDONA con l’obiettivo di sostenere le attività nella ricerca sul cancro e verso una maggiore sensibilizzazione sul tema.

Con questa iniziativa AIRC conferma che la salute si tutela anche attraverso una corretta alimentazione, con gesti concreti quali il mangiare in modo sano e consapevole, che partono proprio al momento della spesa. Grazie alle scelte dei propri clienti Penny sostiene il lavoro dei ricercatori AIRC: una percentuale del ricavato dalla vendita dei prodotti sviluppati in sinergia sarà infatti destinata alla Fondazione. I prodotti saranno presenti dal 26 ottobre negli oltre 440 punti vendita Penny di tutta Italia, sempre nell’ottica della qualità e della convenienza per cui il brand è conosciuto.

“Fondazione AIRC è il primo polo privato di finanziamento della ricerca oncologica in Italia ed è impegnata a informare e sensibilizzare la collettività sull’importanza della prevenzione dichiara Niccolò Contucci, Chief Fundraising Officer di Fondazione AIRC. La partnership con Penny dà un contributo concreto a entrambi gli aspetti della nostra missione”.

Lo sviluppo di prodotti sostenibili – conferma Monica Dimaggio, Private Labels & Sustainability Coordinator PENNY Italia – è un asset fondamentale del nostro percorso di sostenibilità; un’area su cui Penny con forte senso di responsabilità intende lavorare costruendo sinergie con realtà, come AIRC, che si occupano di salute e prevenzione, da anni, con un approccio scientifico etico e culturale”.

Carrefour sostiene WeFree, il progetto di prevenzione di San Patrignano

Fino al 28 settembre tutti i consumatori che effettueranno in oltre 350 punti vendita Carrefour, direttamente in cassa, una donazione minima di 2 euro, contribuiranno a sostenere WeFree, il progetto di prevenzione di San Patrignano che ha l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano e un divertimento senza bisogno di eccessi. In seguito alla donazione, Carrefour omaggerà i clienti con un esclusivo gettone per i carrelli realizzato con materiali ecosostenibili e biodegradabili a base di buccia di patata. I proventi raccolti saranno poi interamente devoluti al progetto, che si rivolge sia ai ragazzi dai 12 ai 19 anni, sia a genitori, educatori e insegnanti. L’obiettivo è fornire un supporto concreto alla luce delle nuove e diverse esigenze emerse in seguito alla convivenza forzata del lockdown, alla didattica a distanza, all’iperconnessione ecc. e per sensibilizzare i giovani sull’importanza di riconoscere i fattori di rischio legati all’assunzione di droghe o alcol, soprattutto nelle primissime esperienze.

Nel 2022 sono state circa 4 milioni e 900mila (10%) le persone in Italia che hanno fatto uso di almeno una sostanza psicoattiva illegale, con un generale aumento dei consumi che sono tornati a valori in linea o superiori rispetto a quelli pre-pandemici, con una prevalenza di uomini e under 35. Addirittura il 40% dei 15-19enni riferisce di aver consumato almeno una volta nella propria vita una sostanza illegale. L’iniziativa nasce quindi dal desiderio di Carrefour e di San Patrignano di fornire un supporto concreto alle comunità in cui operano, partendo dall’educazione dei giovani a vivere una vita sana e cercando di dare una risposta ai bisogni e alle forme di disagio che caratterizzano le nuove generazioni: dipendenze, cyberbullismo, rapporto tra genitori e figli, pandemia e problemi dell’alimentazione sono solo alcune delle tematiche che vengono affrontate. Per Carrefour il supporto alle comunità locali è un valore fondante e la cooperazione con San Patrignano rappresenta un esempio di questo impegno, al quale si aggiungono collaborazioni con istituzioni, startup a vocazione sociale, ONG e associazioni. La strategia di Carrefour si fonda infatti sulla volontà e l’impegno costante a promuovere un modello di business capace di generare valore economico, sociale ed ambientale.

“La collaborazione con il progetto WeFree di San Patrignano ci permette di contribuire in maniera concreta a supportare le comunità dove operiamo, promuovendo percorsi di vita sani e corretti, coinvolgendo in questa iniziativa di solidarietà i nostri clienti. Da diversi anni ci impegniamo a sensibilizzare i consumatori su tematiche legate al benessere e alla sostenibilità nell’ambito della nostra strategia di Transizione Alimentare per tutti e siamo dunque orgogliosi di prestare il nostro contributo ad un progetto che punta a favorire la salute dei giovani: grazie all’impegno collettivo e un lavoro sinergico possiamo costruire un futuro migliore per tutti” ha affermato Paola Accornero, General Secretary Carrefour Italia.

“Il sostegno di realtà come Carrefour è essenziale per noi per raggiungere quante più famiglie in tutta Italia con un messaggio di speranza. Aiutandoci a portare avanti il nostro progetto di prevenzione si aiutano migliaia di giovani a riflettere sul valore della vita, sull’importanza di ogni scelta nel proprio quotidiano e sul valore delle passioni. Vediamo entrare in comunità ragazzi sempre più giovani, a volte non ancora maggiorenni, e vorremmo davvero non dover più assistere a storie tanto dolorose” ha sottolineato Vittoria Pinelli, Presidente di San Patrignano.

Emergenza alluvione, Coop raccoglie oltre 2 mln di euro per la ricostruzione

2.190.736 euro: è questo il risultato complessivo della raccolta avviata dalle cooperative di consumatori a metà maggio all’indomani dell’alluvione. La raccoltasi è conclusa a fine giugno e ha visto partecipare oltre 81.000 donatori fra soci, dipendenti e clienti; a questi si sono aggiunti molti fornitori delle cooperative.

Il primo atto della raccolta è stato immediato e tutte le cooperative di consumatori si sono mosse all’unisono stanziando fin da subito 1 milione di euro e promuovendo al tempo stesso una campagna di solidarietà promossa in tutti i punti vendita con l’obiettivo di coinvolgere i propri soci e clienti sia alle casse che attraverso un conto corrente dedicato. La campagna si è affiancata a un’attività di sostegno fra tutti i dipendenti delle cooperative a favore dei colleghi di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno che hanno subito danni dall’emergenza attraverso la donazione di ore di lavoro e giorni di ferie. Il risultato sono stati 530.274 euro che saranno versati specificamente a tale scopo. Il resto dell’importante raccolta sarà destinato a un duplice obiettivo; da un lato sostenere le cooperative (agricole, di produzione e trasformazione etc) che hanno subito danni in conseguenza dell’alluvione e dall’altro contribuire a interventi di ricostruzione in accordo con le autorità interessate.

“Siamo soddisfatti dei risultati della campagna di solidarietà” dichiara Marco Pedroni, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori). “È una ulteriore dimostrazione di quanto il mondo delle cooperative di consumatori sappia rispondere in momenti di grande drammaticità; lo abbiamo fatto sempre anche in altre situazioni sia di emergenza internazionale che nel nostro Paese. Guardiamo ora con fiducia agli interventi di ricostruzione che grazie al contributo di soci, dipendenti, consumatori potranno attivarsi”.

Solidarietà Megamark, ad agosto consegna gratuita della spesa ad anziani e disabili

Per essere vicino alle persone in difficoltà nel periodo più caldo dell’anno, il Gruppo Megamark offre ad anziani e diversamente abili la consegna della spesa gratis ad agosto. Dal 1° agosto al 3 settembre, dunque, il servizio di consegna a domicilio della spesa è gratuito per le persone con almeno 70 anni o affette da disabilità motorie.

Saranno 18 i comuni pugliesi in cui il Gruppo Megamark di Trani effettuerà il servizio. Nel Nord Barese sarà attivo a Trani, Barletta, Andria e Bisceglie; nel Barese a Noicattaro, Molfetta, Giovinazzo, Conversano, Terlizzi oltre che nel capoluogo regionale. In Salento sarà attivo a Lecce e Brindisi; dall’altro lato della regione, invece, i comuni coinvolti sono Foggia, Cerignola, Manfredonia. Infine, sul versante jonico, il servizio sarà attivo a Taranto e nelle vicine Talsano e Lama.

Per usufruire del servizio nei Comuni citati basterà contattare il numero 348/0919291 per conoscere i punti vendita Dok o Famila più vicini che offrono il servizio e concordare la consegna a domicilio della spesa all’orario preferito. Il servizio di spesa telefonica è attivo dal lunedì al venerdì a partire dalle 8,30 fino alle 17 e il sabato dalle 8,30 fino alle 13,30. Le consegne non verranno effettuate la domenica e il giorno di Ferragosto.

Iper La Grande i aderisce all’iniziativa solidale Dedicata A Te

Iper La grande i sostiene l’iniziativa Dedicata a te legata alla carta acquisti lanciata dal Governo, per aiutare le famiglie che hanno maggiori difficoltà nell’acquisto di generi alimentari di prima necessità. Il progetto, realizzato dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, è volto a sostenere le famiglie per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità messi a disposizione dagli esercizi appartenenti alla Grande Distribuzione Organizzata aderenti all’iniziativa.

La card Dedicata a te, destinata ai nuclei famigliari con reddito ISEE inferiore a 15.000€ e disponibile negli uffici postali a partire da luglio, contiene un contributo del valore di 382,50€ e dà diritto a un ulteriore sconto del 15% oppure a un buono spesa di pari valore presso le aziende convenzionate. L’insegna Iper La grande i ha scelto di offrire un contributo ancora più significativo assegnando un buono spesa del valore pari al 25% della spesa effettuata con la carta stessa.

“Essere parte di questo progetto ci riempie di orgoglio e soddisfazione” ha dichiarato Michela Bettoni, Direttore Commerciale Iper Montebello SpA. “Con il nostro contributo possiamo prendere parte a un’operazione di solidarietà collettiva e supportare con un gesto concreto le famiglie in questo periodo di difficoltà”.

Per poter usufruire della promozione, tutti i clienti in possesso della card Dedicata a te, dopo aver effettuato una spesa presso gli store Iper La grande i, dovranno recarsi al punto di accoglienza dove, previa verifica dei requisiti, riceveranno un buono spesa del 25% sull’importo speso.

Iniziative solidali, Lidl Italia nuovamente al fianco di Banco Alimentare

Secondo quanto emerso dal Rapporto Istat del 2022 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, più di 1 famiglia italiana su 100 presenta gravi segnali di insicurezza alimentare. Per questo Lidl Italia sostiene da diversi anni il lavoro di Fondazione Banco Alimentare, la Onlus che raggiunge 7.600 strutture caritative, le quali accolgono annualmente più di 1.6 milioni di persone in tutta Italia.

Una collaborazione che nel mese di luglio si rafforza e prende la forma di un piatto di pasta: da lunedì 10 a domenica 23, infatti, l’Azienda donerà 0,10€ a Fondazione Banco Alimentare per ogni pacco di pasta Italiamo venduto. Una campagna che coinvolge diversi formati, dalle trofie agli spaghetti, fino a rigatoni e fusilli, tutti a marchio Italiamo. Questa iniziativa rientra in una collaborazione più ampia tra Lidl Italia e il Banco Alimentare, che nel 2018 hanno dato vita al progetto “Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco”. Un programma di recupero delle eccedenze che prevede un piano di ritiro quasi giornaliero e che in soli 5 anni ha salvato 31.000 tonnellate di cibo, equivalenti a circa 62 milioni di pasti.

“Consapevoli che la povertà alimentare non si arresta nemmeno in estate, abbiamo deciso di lanciare questa nuova campagna scegliendo la pasta come sua protagonista” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente di Lidl Italia. “Crediamo infatti che un piatto di pasta non dovrebbe mancare sulla tavola di ciascuno e attraverso iniziative come questa vogliamo poter dare il nostro contributo, supportando chi tutti i giorni lavora per recuperare cibo ancora buono e distribuirlo alle persone in difficoltà”.

“Questa ulteriore iniziativa a fianco di Banco Alimentare a vantaggio delle persone più in difficoltà è testimonianza di grande sensibilità e responsabilità” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus. “A loro e a tutti coloro che aderiranno alla bellissima iniziativa di Lidl il nostro grazie per una amicizia che si rafforza nel tempo”.

Solidarietà, Conad raccoglie fondi per la ricostruzione in Emilia-Romagna

Conad lancia l’iniziativa “Sosteniamo l’Emilia-Romagna”: a partire dal 5 luglio, per dieci giorni, negli oltre 3.300 punti vendita Conad in tutta Italia verrà avviata una raccolta fondi che prevede la partecipazione dei clienti, dei soci e delle cooperative Conad, per sostenere cinque progetti in cinque comuni delle province di Forlì-Cesena e Ravenna, a supporto delle Comunità colpite dall’alluvione dello scorso maggio.

Tutti i clienti Conad potranno partecipare a quest’iniziativa devolvendo un contributo alla cassa, a partire da 1 euro o multipli, per ogni spesa effettuata nei punti vendita dell’insegna o presso il canale e-commerce di Conad. I fondi raccolti saranno devoluti alle Amministrazioni Comunali a sostegno di cinque progetti di ripristino: il centro sportivo di Borello di Cesena, la palestra comunale “G.Mercuriali” di Forlì, la palestra “Ivo Badiali” di Faenza, la scuola dell’infanzia “Fondo Stiliano” di Lugo di Romagna e la macchina raccolta sale del Parco della Salina di Cervia.

“A un mese dalla tragica alluvione, vogliamo continuare a esprimere la nostra vicinanza e solidarietà a tutti coloro che abitano nelle aree colpite, così come alle squadre di soccorso e di pronto intervento e ai semplici cittadini che hanno aiutato a ripulire le strade e le case dal fango” ha dichiarato Francesco Avanzini, Direttore Generale Operativo di Conad. “Il nostro modo di fare sistema ci porta a contribuire in maniera concreta e tangibile nei luoghi in cui operiamo. Abbiamo deciso di farlo sostenendo progetti concreti di rilevanza socio-culturale nelle aree più colpite, spaziando dalle scuole dell’infanzia ai centri sportivi, fino alle riserve naturali”.

Coop avvia raccolta fondi per territori colpiti dall’alluvione, già stanziato 1 mln di euro

A nome di tutte le cooperative di consumatori, Coop si muove a sostegno delle persone in difficoltà e dei territori delle Regioni Emilia Romagna e Marche duramente colpiti dall’alluvione degli scorsi giorni. Un milione di euro stanziato da tutte le cooperative e destinato alle Regioni interessate a cui si aggiunge l’avvio di una campagna di solidarietà promossa in tutti i punti vendita con l’obiettivo di coinvolgere i propri soci e consumatori.

Da sabato 20 maggio si può direttamente alle casse o sul conto corrente dedicato aperto da Coop Italia presso Unicredit (IBAN: IT 94 T 02008 05364 000106764648 causale “Raccolta Fondi Alluvione Romagna e Marche”). I fondi raccolti saranno destinati a uno specifico intervento di ricostruzione in accordo con le autorità locali interessate.

La campagna si affianca a un’attività di sostegno fra tutti i dipendenti delle cooperative a favore dei colleghi di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno che hanno subito danni dall’emergenza attraverso la donazione di ore di lavoro.

50 Miglia, a giugno una catena umana unirà Bergamo e Brescia nel segno della solidarietà

Il prossimo 4 giugno 40.000 persone, iniziando contemporaneamente dalla Piazza Vecchia di Bergamo e dalla Piazza Loggia di Brescia, si disporranno una accanto all’altra, intervallate da 40.000 strisce di maglia lunghe ciascuna un metro e mezzo, per unirsi sul ponte tra Sarnico e Paratico, confine delle 2 province. Un evento straordinario, un flashmob unico e spettacolare, da guinness dei primati, per tradurre il metro e mezzo di separazione imposto durante la pandemia in un metro e mezzo di presenza, vicinanza e partecipazione.

Il nome dell’evento, 50 Miglia, oltre a sottolineare la distanza fra le due città Capitali della Cultura 2023, evoca le peculiarità che le distinguono e al contempo le accomunano: Bergamo città dei Mille, Brescia città della Mille Miglia. Ideatore e promotore di questa iniziativa speciale è l’Associazione Viva Vittoria OdV insieme a Viva Vittoria Bergamo. Il linguaggio espressivo scelto per il progetto 50 Miglia è il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo. Un mezzo perfetto perché si tratta di una modalità creativa molto diffusa e facile da apprendere che  riporta gli adulti a ricordi familiari del passato, crea un’attitudine all’incontro e alla relazione e offre ai più anziani l’occasione per insegnare un’attività manuale, oggi desueta tra i più giovani.

Il progetto 50 Miglia prende vita grazie al coinvolgimento delle persone alle quali viene chiesto di realizzare una striscia in maglia lunga 150 cm e alta 10 cm, realizzata ai ferri o all’uncinetto, con due anelli per i polsi alle estremità. Tutte le strisce in maglia vengono poi consegnate all’organizzazione, che a sua volta le fornirà ai partecipanti della catena umana il giorno dell’evento. La quota d’iscrizione per partecipare a 50 Miglia parte da 3€: l’intero ricavato sarà devoluto a favore di centri che seguono i giovani con problemi legati al periodo post-Covid. Per la zona di Bergamo, i destinatari saranno il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) dell’Istituto Palazzolo di Bergamo, ed il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSM-D) dell’Asst Bergamo Ovest di Treviglio. Per la zona di Brescia, i destinatari saranno l’U.O. di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASST Spedali Civili di Brescia.

La partecipazione è aperta a tutti e l’iscrizione è disponibile esclusivamente sulla web app www.50migliabgbs2023.it. I partecipanti potranno scegliere dove collocarsi nella catena umana selezionando una delle 24 località e poi uno specifico segmento del tracciato. Domenica 4 giugno l’appuntamento è dalle ore 9:30 presso il punto di ritrovo del segmento prescelto in fase d’iscrizione. Qui verrà consegnata la striscia in maglia e si verrà indirizzati alla propria postazione col supporto dei volontari.

«Questo progetto è tra i più emblematici della Capitale della Cultura 2023. Rappresenta visivamente e fisicamente l’unione tra Bergamo e Brescia, nel segno della solidarietà, della collaborazione e del ‘fare bene’ – commenta Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo. Ci mostra come siano le persone a costruire questo ponte, dimostrando che proprio le iniziative che nascono dal basso, dalla comunità, se lasciate libere di svilupparsi in un clima aperto al civismo e alle sinergie tra pubblico, privato, associazioni e singoli cittadini, possono trasformarsi in opere grandiose, iconiche e solidali al tempo stesso».

«L’iniziativa della catena umana 50 Miglia si inserisce nel progetto nazionale che vede Fondazione Conad ETS accanto a Viva Vittoria OdV in tante piazze italiane – racconta Maria Cristina Alfieri, Direttrice della Fondazione, e aggiunge: siamo felici che Conad Centro Nord, attraverso i suoi Soci e collaboratori, abbia aderito con tanto entusiasmo alla 50 Miglia, dando un contributo economico importante per un progetto sociale che coinvolge intere comunità, dai più giovani ai più anziani, mettendo tutti al lavoro per lanciare un messaggio corale di unione e solidarietà e aiutare chi è più fragile. Oltre a promuovere la realizzazione del progetto, Conad Centro Nord ha anche mobilitato concretamente i suoi Soci per la raccolta delle strisce di maglia all’interno dei punti vendita lungo tutto il tragitto che unisce Bergamo e Brescia».

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