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Tag: iniziative solidali

Rovagnati e Banco Alimentare insieme per combattere gli sprechi

Rovagnati rafforza la collaborazione con Banco Alimentare entrando a far parte della nuova community We Save & Care, programma che ha al centro persone, enti e aziende che vogliono unirsi per contrastare gli sprechi alimentari. L’azienda aderisce così al manifesto di Banco Alimentare strutturato in sette punti che hanno lo scopo di sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza della condivisione.

Dall’11 aprile ha preso dunque il via la nuova iniziativa La bontà conta che durerà fino al 13 agosto: acquistando almeno un prodotto Rovagnati o 100 gr. al banco gastronomia si avrà la possibilità di vincere un anno di bollette pagate e sostenere Banco Alimentare nella distribuzione di alimenti pari 150.000 pasti a sostegno delle famiglie in difficoltà. Le attività di contrasto allo spreco alimentare rientrano nell’ambito di Rovagnati Qualità Responsabile (RQR), il programma di Corporate Social Responsibility con cui l’azienda si fa promotrice di uno sviluppo sostenibile del business, attento ai prodotti e alle persone. Grazie alle diverse attività con i propri partner, nel corso del 2022 Rovagnati ha donato 19.3 tonnellate di cibo.

“Il sostegno alla comunità è uno dei cardini dell’impegno di Rovagnati per una transizione che abbia un approccio olistico verso la sostenibilità, in grado di coinvolgere tutti gli aspetti della vita aziendale” – commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati.

“Siamo felici che Rovagnati ancora una volta abbia voluto Banco Alimentare al suo fianco per l’iniziativa La bontà conta, e siamo ancor più contenti che l’azienda abbia deciso di entrare a far parte della nostra community We save & Care dando un segnale concreto e forte di condivisione dei nostri valori e della nostra mission. Soprattutto in un momento come quello attuale, segnato da una profonda crisi economica e sociale, abbiamo bisogno di partner fedeli su cui poter contare per condividere il comune costante impegno a sostegno di chi è in difficoltà” aggiunge Giovanni Bruno, Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus.

A Bologna apre il ventesimo punto vendita Pam

Pam Panorama ha recentemente inaugurato un nuovo supermercato Pam in Via di Corticella, 101 a Bologna. “Siamo orgogliosi di annunciare questa nuova apertura in una città importante dove siamo presenti con 20 punti vendita” – dichiara Andrea Zoratti, Direttore Generale di Pam Panorama. “La nuova apertura è stata l’occasione per finalizzare nuove attività di vicinanza nel territorio che andremo a presidiare. Per noi di Pam Panorama comunità e vicinanza sono infatti le parole che ci accompagnano in questi anni davvero complessi; essere presenti nel territorio a noi prossimo, contribuire a costruire comunità fondate sul sostegno reciproco è il nostro impegno più importante”.

“Il nuovo punto vendita è stato progettato con un forte orientamento alla sostenibilità ambientale per abbattere le emissioni di CO2” – continua Zoratti. “L’edificio è stato realizzato in eccellenza energetica classe A4; è dotato di impianto fotovoltaico da 90kW; illuminazione 100% led; freddo alimentare ecologico senza utilizzo di gas inquinanti; un recupero delle acque piovane ed una impattante dotazione di verde esterno”.

Il nuovo Pam che si sviluppa su di una superficie di 1500 mq e vede impiegati 35 nuovi addetti sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 20. L’offerta del nuovo negozio sarà centrata sulla qualità e provenienza dei prodotti offerti tutti i giorni a prezzi bassi.

“I clienti avranno a disposizione un assortimento ricco e completo per soddisfare le tutte le esigenze di spesa in un ambiente pratico ed accogliente” prosegue Lorenzo Seccafien, Direttore Operations di Pam Panorama. “Nella città di Bologna la nostra insegna è sempre più presente e riconosciuta dai cittadini che ne apprezzano qualità, servizio e convenienza; inoltre attivando iniziative all’interno del quartiere dove si trova il nuovo punto vendita vogliamo costruire un legame forte con i residenti per i quali vogliamo diventare un punto di riferimento nella spesa di tutti i giorni”.

Nel nuovo Supermercato Pam di Bologna sono attivi il servizio spesa self e a domicilio oltre ai moderni sistemi di pagamento elettronici come Apple Pay, Bancomat Pay, Postepay, Google Pay ed è possibile utilizzare le principali tipologie di buoni pasto. Molteplici i benefici per il consumatore che oltre alla presenza di 5 casse tradizionali potrà risparmiare tempo grazie alla presenza di 5 casse self. Inoltre, sarà possibile acquistare direttamente biglietti ordinari settimanali o carnet 10 viaggi per i mezzi pubblici. I clienti potranno usufruire di un comodo parcheggio con 111 posti auto oltre a posti riservati alle biciclette con accesso diretto alla pista ciclabile e posti per motocicli.

In occasione dell’apertura è stata donata, ai residenti del quartiere a ridosso del nuovo Pam, una borsa contenente una spesa di prodotti Pam Panorama e un carnet di buoni spesa del valore di 5€. Inoltre, per tutti i clienti del nuovo punto vendita, è previsto uno sconto del 10% su tutta la spesa dal 30 marzo al 10 aprile.

Pam Panorama ha predisposto una serie di attività di vicinanza al territorio nella cittadina emiliana per essere “vicini …davvero”: ha donato fondi per l’acquisto di beni di prima necessità alla Parrocchia di San Girolamo Dell’Arcoveggio a supporto delle famiglie in difficoltà. Inoltre, all’interno del nuovo punto vendita sarà presente un’urna dove i clienti potranno acquistare e successivamente donare una gift card che la parrocchia redistribuirà a chi è in difficoltà. Ha predisposto l’acquisto di materiali utili per la didattica all’Istituto Comprensivo 5 di Bologna (strumenti musicali, strumenti scientifici, materiale di cancelleria e articoli per la psicomotricità). Ha effettuato donazioni alla P.A. Croce Blu Bologna per il trasporto degli infermi e all’Associazione Piccoli Grandi Cuori, che si occupa di neonati, bambini e adulti portatori di cardiopatie congenite.

Supportato le squadre giovanili (dal minibasket all’Under 19) della Fortitudo Bologna Accademy quale main sponsor di tutto il settore giovanile riconoscendosi nelle sue caratteristiche e nei valori che lo animano ribadendo la grande attenzione verso i giovani, lo sport e i corretti stili di vita. Attivata infine un’importante convenzione con i Musei Civici di Bologna che permetterà alle famiglie con bambini di poter usufruire gratuitamente, in modalità riservata ai clienti Pam Panorama, di visite ai Musei e laboratori didattici due fine settimana al mese, allo scopo di offrire alle nuove generazioni opportunità di conoscenza e approfondimento sul patrimonio museale civico.

Barilla celebra con uno special pack la sciatrice Mikaela Shiffrin

L’atleta e medaglia d’oro olimpica Mikaela Shiffrin ha battuto il record di vittorie in Coppa del Mondo, riscrivendo la storia dello sci e conquistando il titolo della sciatrice con più medaglie d’oro di sempre ai Mondiali. Vincendo il suo 87° titolo, Shiffrin è diventata una leggenda a tutti gli effetti battendo il record detenuto per 34 anni dallo sciatore svedese Ingemar Stenmark, primo per 86 volte. Questa vittoria segna la fine di un inseguimento durato quasi un decennio, da quando Mikaela è entrata in scena nel 2011: sono trascorsi ormai 12 anni dalla nascita di questo forte legame in cui Shiffrin e Barilla hanno sempre condiviso priorità e valori. Fin dall’inizio, infatti, Barilla è al fianco di Mikaela per sostenerne i successi consolidando negli anni un legame di affetto fondato su sincerità, dedizione e passione, in pista come nella vita.

Per celebrare il titolo mondiale e augurare all’atleta il meglio per le sue imprese future, Barilla ha lanciato un progetto speciale con la consulenza strategica e creativa di Publicis Italy / Le Pub.

Se alla base del successo c’è sempre un’ottima ricetta, per l’occasione BluRhapsody by Barilla ha ideato, in edizione limitata, 87 pezzi di uno speciale pack dedicato a Shiffrin con all’interno una pasta a forma di “8” e “7” che onora il successo in Coppa del Mondo. La prima confezione sarà regalata a Mikaela come “gesto d’amore” e tributo al suo rapporto di partnership con Barilla; delle rimanenti 86 disponibili per l’acquisto sulla piattaforma Charity Stars, 9 saranno messe all’asta per cinque giorni dalla data di lancio e le altre 77 saranno vendute a un prezzo prefissato. Tutti i proventi derivanti dall’asta e dalla vendita andranno a sostenere Food for Soul, un’organizzazione no-profit fondata dallo chef Massimo Bottura per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dello spreco alimentare e della fame nel mondo.

Barilla e Mikaela hanno creato un rapporto speciale che le vede impegnate a mantenere un sodalizio duraturo, saldo e affiatato. Nel corso degli anni questa relazione si è consolidata e trasformata in una sincera amicizia basata su amore, rispetto e gratitudine. Per suggellare questo legame unico, Barilla ha dedicato a Shiffrin anche la campagna #ASignOfLovein87Seconds, firmata da Publicis Italy / Le Pub.

Fabbri continua a collaborare con AIL nel segno della solidarietà

Finanziare la ricerca e dare sostegno a famiglie e malati, ma anche promuovere sensibilità e partecipazione nella lotta a malattie che colpiscono prevalentemente i giovani, come leucemia, linfomi, mieloma: sono questi i principali obiettivi intorno a cui AIL Bologna chiama a raccolta il grande cuore della città ormai da oltre 30 anni, e Fabbri 1905 è stata e continua a essere tra le più partecipi e generose nel rispondere.

Sono già partite le 1.000 Colombe all’Amarena Fabbri proposte sul sito di AIL Bologna alla voce doni solidali dopo i 1.500 Panettoni all’Amarena Fabbri messi a disposizione prima di Natale 2022 e andati subito sold out. Il ricavato della vendita on line delle Colombe sarà, come per i Panettoni, interamente devoluto alla sezione AIL Bologna che invita i bolognesi a non far mancare il loro supporto.

“Da molti anni Fabbri 1905 sostiene con generosità e costanza l’impegno di AIL Bologna. In occasione delle Campagne Stelle di Natale e Uova di Pasqua, che da oltre 30 anni sono il simbolo di AIL, Fabbri 1905 offre alla nostra Associazione specialità dolciarie come i Panettoni e le Colombe all’Amarena Fabbri che, distribuite in cambio di donazioni, permettono una raccolta fondi importante, di alcune decine di migliaia di euro. A questo tipo di donazione si aggiunge il supporto diretto di Fabbri 1905 alla Ricerca Scientifica, attraverso un contributo costante e prezioso di anno in anno. La partecipazione sempre forte e sincera al raggiungimento degli obiettivi di AIL Bologna fa di tutta la famiglia Fabbri un Major Donor unico, una vera ambasciatrice della nostra associazione” dichiara AIL Bologna.

Due importanti ricerche sono già scaturite da questa collaborazione curate dalla dottoressa Valentina Salvestrini, biologa dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli: lo studio “Il gusto amaro della leucemia”, pubblicato nel giugno 2020 sulla rivista internazionale “Frontiers in Oncology”, e una ricerca avviata nel 2022 che mira a identificare alterazioni metaboliche responsabili della resistenza alle terapie.

“Vogliamo ringraziare i bolognesi che nel comprare ogni anno dal 2015 i nostri dolci da ricorrenza più amati sul sito AIL ci aiutano a sostenere un’Associazione che guarda al futuro” spiega Nicola Fabbri “perché combatte patologie terribili che colpiscono soprattutto i giovani”.

Kellogg e Croce Rossa garantiscono la colazione ai bambini della scuola primaria

Kellogg, in collaborazione con l’Istituto di ricerca di mercato Spark – The International Insights and Research Agency, ha condotto una ricerca sulle conseguenze della pandemia e dell’attuale contesto economico sulle abitudini e sul potere d’acquisto degli italiani, evidenziando il rischio di povertà alimentare soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.

L’indagine, svolta su un campione di 1.000 persone in tutta Italia, ha rilevato che il 25% degli intervistati è preoccupato per il budget che deve dedicare all’acquisto di beni alimentari (una tendenza in aumento del 10% dagli ultimi sei anni) e che il 32% risparmia sulle bollette di gas ed elettricità per avere a disposizione una somma maggiore da destinare al proprio carrello della spesa. Il 53% del campione ha visto una riduzione della disponibilità di reddito a causa del carovita. In particolare, chi appartiene alla fascia low income (con un reddito inferiore a 20.000 euro annui) dichiara di aver cambiato le proprie abitudini alimentari a causa delle preoccupazioni finanziarie (23%) e di avere difficoltà nello sfamare la propria famiglia (33%).

Spark ha intervistato anche 243 insegnanti, testimoni dell’impatto del contesto attuale sull’alimentazione dei più piccoli. Quasi il 50% dei docenti intervistati conferma che i bambini che frequentano la loro classe arrivano a scuola mostrando appetito, fattore che hanno visto accentuarsi nell’ultimo anno e che deriva, secondo loro, dalle difficoltà economiche delle famiglie (50%) e dalla poca attenzione dei genitori in merito al fabbisogno nutrizionale dei figli (30%). Il 40% degli insegnanti ritiene che il problema di non aver accesso alla colazione sia significativo per gli studenti. Non consumare il primo pasto della giornata o non fare una colazione nutriente e bilanciata, infatti, contribuisce a generare stanchezza durante le lezioni (secondo il 62% degli insegnanti), difficoltà a concentrarsi (63%) e a partecipare attivamente (40%), oltre ad influenzare negativamente la performance scolastica complessiva (16%).

Kellogg Italia rafforza dunque il suo impegno per il Breakfast Club, un’iniziativa unica volta a donare il primo pasto della giornata ai bambini delle scuole elementari che arrivano in classe senza aver fatto colazione. Un progetto che intende promuovere uno stile di vita sano, offrendo agli studenti una prima colazione nutriente e bilanciata, e sensibilizzandoli all’adozione di corrette abitudini alimentari da poter seguire anche al di fuori della vita scolastica. Dal 2017 – anno in cui è partito il progetto – al 2022, l’iniziativa ha coinvolto circa 1.700 bambini e famiglie appartenenti alle fasce più vulnerabili della popolazione, distribuendo più di 110.000 colazioni a titolo gratuito. Per l’anno scolastico in corso, l’azienda distribuirà 50.000 colazioni a 500 bambini, incrementando il numero dei Breakfast Club in Italia a 10.

“Nell’attuale contesto economico è ancora più urgente per le aziende contribuire ad alleviare la povertà alimentare e supportare le fasce più fragili della popolazione. Sono molto orgoglioso di quanto fatto sino ad oggi e, insieme a Croce Rossa Italiana, continueremo ad essere vicini ad un numero sempre maggiore di bambini, promuovendo abitudini alimentari corrette attraverso i Breakfast Club’’ ha commentato Giuseppe Riccardi, General Manager di Kellogg Italia. “Sono felice di confermare che il progetto, presente in 8 regioni Italiane, coinvolge istituti scolastici nelle città di Milano, Torino, Pontedassio, Isernia, Caserta, Ercolano, Gioia del Colle, Vibo Valentia, Catania e Caltanissetta”.

“Ringrazio Kellogg Italia per questa collaborazione di lungo periodo che ci permette di essere incisivi nel promuovere un’alimentazione sana e adeguata. Per noi è importante – ha ribadito Matteo Camporeale, Vicepresidente e Rappresentante dei Giovani della Croce Rossa Italiana – dare continuità a progetti come i Breakfast Club che ci permettono di incidere positivamente sulle abitudini alimentari dei giovani, con risultati concreti sulla vita di tutti i giorni e risvolti positivi dal punto di vista educativo e sociale”.

I Breakfast Club sono parte integrante della strategia ESG Kellogg’s Better Days con cui l’azienda si impegna a creare un futuro migliore per 3 miliardi di persone entro la fine del 2030.

Limoniamo? Torna la campagna di Citrus per San Valentino

San Valentino è alle porte e anche quest’anno torna la campagna “Limoniamo?” di Citrus l’Orto Italiano, società benefit specializzata nella commercializzazione di prodotti ortofrutticoli italiani.

Con Citrus l’Orto Italiano è possibile cogliere l’occasione per festeggiare il 14 febbraio in modo ironico, non convenzionale e vitaminico. Durante questa settimana, nei reparti ortofrutta, pescheria e gastronomia dei supermercati aderenti all’iniziativa, i clienti potranno acquistare una colorata confezione da due limoni Femminello, prodotta con cartoncino proveniente da foreste responsabili, con una delicata e leggera richiesta dai toni agro-dolci: “Limoniamo?”.

Vivaci, profumati e con la buccia rigorosamente non trattata ed edibile, i limoni di Citrus l’Orto Italiano sono un regalo originale per tutti, dagli innamorati ai single. Un augurio spensierato e sostenibile che fa bene al corpo, alla mente e non dimentica l’ambiente. Citrus infatti si impegna nello sviluppo di sistemi virtuosi che coinvolgono l’intera filiera.

Con un linguaggio meno stereotipato e più inclusivo, Citrus lavora in nome della sensibilizzazione del consumatore nei confronti di una cultura alimentare più consapevole sotto ogni aspetto ed è da sempre affianco a Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca.

Consolidata la collaborazione tra Di Marco e Banco Alimentare contro gli sprechi

Lo scorso anno Di Marco, azienda nota per aver inventato la Pinsa Romana, tra i food trend del momento, ha siglato un accordo con Banco Alimentare teso al recupero delle pinse “fuori misura” ma perfettamente buone. A oggi sono oltre 488 i bancali, ovvero 410mila pinse romane originali, donati alla Fondazione italiana che si occupa della raccolta di generi alimentari e del recupero delle eccedenze.

La Pinsa Romana Di Marco è un prodotto totalmente artigianale, lavorato a mano dagli esperti pinsaioli dell’azienda che, dopo la lenta lievitazione di 72 ore, le stendono rigorosamente a mano conferendo la caratteristica forma allungata. Questo processo di produzione, fortemente improntato alla manualità e all’artigianalità, può presentare a volte qualche piccolo difetto dimensionale, ecco perché è sottoposto a rigidi controlli di qualità in ogni fase. Un lettore ottico controlla infatti ogni singola pinsa prodotta nei laboratori Di Marco, scartando quelle che non possono essere confezionate e commercializzate nei canali Horeca e trade, per questioni legate a forma e dimensioni che non rispettano lo standard. Le pinse “fuori misura”, perfettamente buone, leggere e altamente digeribili come le altre, vengono recuperate grazie alla partnership con Banco alimentare che le porta sulle tavole degli enti che rispondono ai bisogni alimentari delle persone più fragili.

“Da sempre cerchiamo di combattere gli sprechi, riteniamo inaccettabile che ogni anno in Italia si gettino tonnellate di cibo ancora perfettamente commestibile. Ecco perché abbiamo cercato di trasformare il problema delle pinse ‘fuori misura’ in un’opportunità donandole a Banco alimentare, con cui abbiamo attivato da tempo una partnership. Si tratta di prodotti buonissimi, solo scartati dal lettore ottico perché la dimensione non è conforme a quella richiesta per il confezionamento. Riteniamo che il buon cibo di qualità sia un dono da condividere e siamo ben felici di poter dare un aiuto concreto ai più bisognosi attraverso la catena di solidarietà di Banco Alimentare”, ha commentato Alberto Di Marco, Direttore Generale Di Marco.

“Ringraziamo Di Marco per il rapporto significativo con Banco Alimentare e per la disponibilità a condividere i propri ottimi prodotti donandoli a chi è in difficoltà. Esempio significativo per molti che la responsabilità sociale può realizzarsi e nutrirsi di gesti concreti a favore di chi più è nel bisogno”, ha sottolineato Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare.

Conad solidale, donati oltre 2 mln di euro a 25 ospedali italiani

Attraverso l’iniziativa solidale “Con tutto il cuore, colleziona gesti d’amore” realizzata in partnership con Goofi by Egan, Conad ha donato oltre 2,2 milioni di euro a 25 ospedali italiani.

Conquistati dai gufi realizzati con materiali green diventati personaggi adatti alle decorazioni natalizie durante le passate festività, i clienti Conad hanno dato un prezioso contributo visto che per ogni premio distribuito, Conad ha devoluto 50 centesimi a favore degli ospedali per sostenerne i reparti pediatrici su tutto il territorio italiano.

“Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo agli ospedali e ai reparti pediatrici di tutta Italia, grazie a una iniziativa che ha coinvolto i nostri clienti, le Cooperative e i Soci, dimostrando ancora una volta che agendo tutti insieme, attraverso piccoli gesti, si possono raggiungere grandi risultati” dichiara Francesco Avanzini, Direttore Generale di Conad – “Essere vicini, con gesti semplici, concreti e continuativi, alle Comunità in cui operiamo è parte del DNA di Conad, espressione del nostro essere Persone oltre le cose”.

La collezione, composta da 12 Goofi, è realizzata in ABS 100% riciclato e disegnata da artigiani italiani per supportare e valorizzare le aziende del territorio. Questa iniziativa si inserisce in un progetto di sostegno ai reparti pediatrici già avviato a livello nazionale a dicembre 2021 e che aveva permesso attraverso l’attività “Con tutto il cuore per un grande progetto di solidarietà”, una donazione pari a 1,9 milioni di euro.

L’impegno dedicato alle partnership sostenibili e, in particolare, alle iniziative di fidelizzazione a sostegno delle persone e delle comunità, rientra nel progetto di sostenibilità di Conad “Sosteniamo il futuro”, basato su tre dimensioni fondamentali: rispetto dell’ambiente, attenzione alle persone e alle comunità, valorizzazione del tessuto imprenditoriale e del territorio italiano.

Gli ospedali e i reparti pediatrici interessati dalle donazioni sono i seguenti:

Fondazione dell’Ospedale Pediatrico G. Salesi di Ancona
Ospedale Santa Annunziata di Chieti – Reparto Pediatria Neonatale
Ospedale Ferdinando Veneziale di Isernia – Reparto Pediatria
Ospedale Madonna delle Grazie di Matera – Reparto Pediatria
Ospedale Antonio Perrino di Brindisi – Reparto Terapia Intensiva Neonatale
Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” di Parma
Ospedale dei Bambini di Brescia
Ospedale di Piacenza – Dipartimento Materno Infantile Area Neonatologia e Ostetricia
Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano
Pediatria dell’Ospedale di Rimini
Istituto di ricovero e cura a carattere Scientifico Materno-Infantile Burlo Garofolo di Trieste
Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda ULSS N.2 Marca Trevigiana di Treviso
Fondazione Bambino Gesù Onlus di Roma
Associazione Sandremo Per Arnas G. Brotzu di Cagliari
Fondazione Monasterio Per l’Ospedale del Cuore di Massa
Fondazione Sant’Orsola di Bologna
Istituto Gaslini di Genova
FORMA – Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino
A.U.L.C.I. (Associazione Umbra Lotta Cardiopatie Infantili)
Fondazione Santobono Pausilipon di Napoli
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Dipartimento di Pediatria
Ospedale dei Bambini “G. Di Cristina” Arnas Civico di Palermo
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento – Dipartimento di Pediatria

Fabbri sostiene AIL Bologna nella ricerca contro la leucemia

Nelle Leucemie Acute Mieloidi, la mutazione del gene TP53, attraverso modificazioni nel metabolismo della cellula leucemica, induce alterazioni metaboliche nelle cellule del sistema immunitario che si traducono con la creazione di un microambiente immunologico permissivo e tollerante. Questo risultato della Ricerca AIL Bologna, sostenuta da Fabbri 1905, si rivela di fondamentale importanza per la comprensione dei meccanismi che portano alla deregolazione del sistema immunitario e alla resistenza alle terapie in questi pazienti.

“Nonostante l’acquisizione di alterazioni genetiche da parte della cellula leucemica sia un evento fondamentale nell’insorgenza della malattia – spiega la dottoressa Valentina Salvestrini, biologa dell’Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli” – è ormai dimostrato che le varie componenti cellulari presenti del midollo osseo in cui risiedono le cellule leucemiche possano contribuire allo sviluppo della malattia”.

L’obiettivo finale dello studio è di identificare alterazioni metaboliche responsabili della resistenza alle terapie che potranno essere utilizzate in futuro per lo sviluppo di terapie combinate che abbiano come target non solo le cellule leucemiche, ma anche il microambiente immunologico di questi pazienti. Identificare nuovi biomarcatori predittivi della risposta alle nuove terapie sarà fondamentale per implementare i sistemi di classificazione dei pazienti alla diagnosi e per la scelta di una terapia sempre più personalizzata e disegnata sul paziente.

“Grazie a Fabbri 1905 – dice la Ricercatrice – che da anni accompagna e sostiene il nostro lavoro di Ricerca scientifica e che, anche quest’anno, contribuisce a finanziare numerose ore di lavoro nel nostro laboratorio, ore fondamentali per raggiungere i risultati concreti e positivi che ci aspettiamo da questo studio”.

“Per noi la collaborazione con AIL Bologna – ribadisce Fabbri 1905è fra le più importanti perché, grazie all’impegno comune, vogliamo dare un contributo fattivo alla sconfitta delle patologie onco-ematologiche”.

Fabbri 1905 è al fianco di AIL Bologna anche nei momenti più ludici, importanti per sostenere il morale dei malati. Come avvenuto in occasione della Festa d’Autunno di AIL Bologna quando si è brindato con i cocktail “sponsorizzati” Amarena Fabbri.

È targato Fabbri 1905 anche il Panettone all’Amarena Fabbri che, come ormai tradizione natalizia, addolcisce le tavole di chi lo sceglie online e dona una speranza ai pazienti oncologici seguiti da AIL Bologna. E, a riprova che il bene fatto si moltiplica, AIL Bologna trasforma 1 euro raccolto in oltre 3 euro di Valore Sociale.

Combattere gli sprechi, Caffè Borbone collabora con Banco Alimentare

Tra i bisogni primari non fa eccezione il caffè, da sempre simbolo di condivisione e solidarietà, soprattutto a Napoli. È qui che ha preso spontaneamente vita il fenomeno più solidale di sempre, il caffè sospeso, quello che si lascia pagato in anticipo al bar, a favore dell’avventore indigente che non potrebbe permetterselo. Sul principio che il caffè non può e non deve essere mai un lusso per pochi, ma sempre e solo un piacere per tutti, si basa l’idea di organizzare un recupero del caffè invenduto, in perfetto stato e buonissimo, con una ridistribuzione che avviene molto prima della data di scadenza indicata.

Così Caffè Borbone si schiera contro lo spreco alimentare, siglando un accordo con Banco Alimentare per la ridistribuzione del proprio caffè invenduto. La Fondazione Banco Alimentare si occupa del recupero di generi alimentari e di tutte le eccedenze della produzione agricola e industriale. In poche parole, cibo non consumato – ma ancora in perfetto stato – che verrà, quindi, ridistribuito tra le strutture caritative italiane che si occupano di soddisfare i bisogni primari delle fasce più bisognose della popolazione. Tutte le attività della Fondazione Banco Alimentare sono supportate quotidianamente da persone che dedicano il loro tempo in forma di volontariato, oppure contribuendo economicamente.

Il senso è quello di dare una seconda vita alle eccedenze alimentari, ancora perfette per il consumo e che nonostante ciò spesso sono destinate allo smaltimento. L’obiettivo più ampio è quello di fare convivere circoli virtuosi e atti di solidarietà, appoggiando politiche antispreco. Non solo rappresenta un passo importante verso le fasce più povere della popolazione, ma anche verso l’ambiente: gli alimenti recuperati, non diventando rifiuti, consentono un risparmio in fatto di risorse energetiche, grazie all’abbattimento delle emissioni di CO₂ nell’atmosfera e ottengono anche un fondamentale ritorno in termini di risparmio sui costi di stoccaggio, nonché di smaltimento rifiuti.

Essere solidali non è mai stato così saggio e necessario. E Caffè Borbone, da sempre presente quando si tratta di scelte etiche, anche stavolta ha preferito non farsi trovare impreparato. La ratio è che tutti noi possiamo fare qualcosa, che sia caffè o altro, quello che fa la differenza è esserci.

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