CLOSE
Home Tags Kiko

Tag: Kiko

Percassi sceglie il fondo Peninsula come partner per lo sviluppo di Kiko

La Famiglia Percassi ha sottoscritto un accordo vincolante con Peninsula, investitore internazionale di private equity, per l’esecuzione di una complessa operazione che prevede l’ingresso di Peninsula nel capitale di KIKO S.p.A. attraverso un aumento di capitale riservato.

All’esito dell’operazione, che e subordinata all’autorizzazione antitrust in Spagna, Peninsula deterràuna partecipazione del 33% nel capitale di KIKO e saràrappresentata negli organi sociali dell’azienda. L’operazione complessiva ammonta a circa 80 milioni di euro.
L’investimento di Peninsula saràfunzionale alla realizzazione degli obiettivi di crescita di KIKO delineati nel piano industriale 2018-2020, con un particolare focus sugli investimenti per circa 90 milioni di euro, di cui circa un terzo destinati all’innovazione tecnologica per un business sempre piu globale, innovativo e digitale.

 

Più digitalizzazione ed espansione in Asia e Medio Oriente
Le principali linee guida del piano strategico, promosso dall’Amministratore Delegato Cristina Scocchia, comprendono, tra l’altro: una ridefinizione della presenza geografica di KIKO con forti investimenti focalizzati in particolare in Medio Oriente, Asia e India; la modernizzazione dei sistemi IT (con il rafforzamento del CRM e dei sistemi ERP) e della supply chain; investimenti nel settore e-commerce, con l’obiettivo di raddoppiare la percentuale del fatturato ricavato da questo canale di vendita, dall’attuale 3,5% al 7% entro il 2020.

“Questa operazione rappresenta un passo importante per KIKO, a 21 anni dalla sua nascita. Con il nostro nuovo partner Peninsula vogliamo consolidare la crescita di questo marchio, che ha rivoluzionato il settore della cosmetica con un’offerta di prodotti di qualitàa un prezzo accessibile a tutte le donne . ha dichiarato Antonio Percassi, Presidente di KIKO -. Rivestono un ruolo centrale nel nostro piano industriale triennale lo sviluppo di canali digitali innovativi, sia nell’ambito della vendita, con il coinvolgimento sempre maggiore dei consumatori in-store e online, che della gestione aziendale. Si apre una nuova fase nella storia di KIKO, che sarà ancora più vicina ai consumatori dei Paesi con il piu alto tasso di crescita, senza dimenticare le sue origini e il suo DNA italiani”.

Da Peninsula aggiungono: “Kiko è una societàleader con un marchio altamente apprezzato in un settore estremamente interessante e con prospettive di forte sviluppo. Siamo convinti che attraverso le nuove risorse di capitale da noi apportate si potranno accelerare le prospettive di crescita di Kiko creando del valore significativo per tutti gli azionisti. Peninsula daràinoltre un contributo attraverso la propria rete di contatti internazionali per aiutare l’ingresso di Kiko in nuovi mercati”.
KIKO è stata assistita dallo Studio Legale Gatti Pavesi Bianchi e Peninsula dallo Studio Legale Lombardi Segni e Associati; Rothschild ha agito in qualità di advisor finanziario per KIKO.

Fondata nel 1997 da Antonio e Stefano Percassi, l’azienda è presente in 21 Paesi con 7.500 dipendenti, 950 punti di vendita diretti e un canale e-commerce esteso a 32 Paesi, l’ultimo dei quali èla Cina, grazie alla prima vetrina online su Tmall Global, marketplace B2C del Gruppo Alibaba. Kiko ha chiuso il 2017 con un fatturato pari a 610 milioni di euro.

Kiko vs Wycon, il concept è copiato, il tribunale dà ragione a Kiko

È copia di concept, e non s’ha da fare: anche la Corte d’appello conferma la prima sentenza nella battaglia legale intrapresa da Kiko nei confronti di Wycon per la difesa del concept dei propri negozi.
La precedente sentenza del Tribunale di Milano in relazione al riconoscimento della protezione del design dei negozi KIKO in base al diritto d’autore risale all’ottobre 2015. Con sentenza n. 1543/18 pubblicata lo scorso 26 marzo, la Corte d’Appello di Milano ha convalidato l’inibitoria, con l’ordine di modificare i negozi Wycon Cosmetics presenti sul territorio nazionale entro 150 giorni dalla notifica della sentenza esecutiva e il pagamento di una penale di 10.000 euro per ogni negozio non modificato entro i termini stabiliti.

Non solo: Wycon dovrà risarcire KIKO per i danni ad essa procurati nella misura di 716.250 euro, comprensivi delle spese sostenute dal brand per il concept degli store realizzato dallo Studio Iosa Ghini.
Con questa sentenza la Corte d’appello ha quindi riattestato che il concept di arredamento che caratterizza i negozi del brand ideato e fondato nel 1997 da Percassi ha “carattere originale e creativo” e che merita tutela ai sensi della Legge sul Diritto d’Autore.
La Corte d’Appello ha altresì confermato il giudizio del Tribunale di Milano sulla colpevolezza di Wycon di “concorrenza parassitaria”, per avere posto in essere “un comportamento di pedissequa imitazione del complesso delle attività commerciali e promozionali” di Kiko.
Mentre KIKO esprime naturalmente “grande soddisfazione per questo importante risultato”, da Wycon si dichiara “in netto disaccordo con tale pronuncia, che sarà oggetto di impugnazione in Cassazione. Wycon ritiene infatti che le domande svolte da Kiko siano infondate, come già riconosciuto in diversi altri procedimenti giudiziari sia in Italia sia all’estero”.

Robot, app, private room: apre a Milano KikoId, lo store Kiko più grande (e hi-tech)

La personalizzazione di alcuni prodotti Kiko attraverso un servizio di laseratura realizzato in store da un robot che incide dediche, nomi e icone e la prima e unica Private Room Kiko d’Italia per una seduta make up riservata: sono solo alcune delle novità presenti nello store KikoId, che apre oggi a Milano in corso Vittorio Emanuele II 10, cuore dello shopping cittadino. Sviluppato su 200 metri quadri, è lo store di KIKO più grande al mondo, e porta al massimo quelli che sono già tratti distintivi del brand, come l’attenzione per le esigenze dei clienti e l’apertura verso il mondo della tecnologia.

Il suffisso “iD” di KIKOiD sta infatti per “Identity” perché il nuovo store propone servizi e peculiarità che intendono rispondere ai desideri di ognuno nel rispetto delle diverse identità, dell’unicità dei gusti, della fisionomia e del carattere di tutti i suoi clienti.

 

Robot, social, privé

Il nuovo negozio entra ad esempio nel mondo della robotica con un’attrazione che attirerà folle di curiosi: un robot dual-arm studiato e realizzato appositamente per KIKO, in grado di personalizzare una selezione di prodotti con le sue impeccabili incisioni laser. Attraverso una applicazione touch-screen, il robot creerà il prodotto personalizzato in un solo minuto.

Inoltre da KikoId è presente la prima e unica Private Room KIKO d’Italia. Al suo interno, tre postazioni make-up sono dedicate a chi preferisce un trucco realizzato in modo riservato oltre che esclusivo. Il servizio è prenotabile direttamente in negozio. Un modo per vivere un’esperienza one- to-one con professionisti del make up a propria disposizione, che offrono consigli e soluzioni mirate.

La tecnologia nel nuovo KIKOiD è presente anche grazie a una molteplicità di iPad a disposizione dei clienti e dotati di un’applicazione ad hoc che offrirà suggerimenti per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze. Lo store sarà dotato di una tecnologia smart, orientata a migliorare l’esperienza di tutti gli amanti del brand. A loro, KIKO dedica anche la sua area social all’interno del negozio.

Il nuovo store è stato disegnato dall’architetto giapponese di fama mondiale Kengo Kuma, con cui KIKO collabora dal 2015: in Italia ha realizzato il punto vendita presso il centro commerciale Oriocenter a Bergamo e quello nel cuore di Bologna. All’estero, il concept di Kengo Kuma è già utilizzato in 13 punti vendita situati in grandi città come Madrid, Dubai, Bruxelles e Mosca.

I grandi spazi aperti e moderni, tipici delle opere di Kengo Kuma, sono espressi nello store di Corso Vittorio Emanuele dagli alti soffitti e dalle ampie vetrate, in cui il colore dominante è il bianco, il colore che incorpora tutti gli altri, scelto dall’architetto per il senso di libertà e purezza che richiama. Simbolicamente, il bianco è come KIKO, che da sempre abbraccia una varietà di colori amplissima, come la sua ricca tavolozza di tonalità per il make up.

Il negozio è stato progettato seguendo i principi della sostenibilità, e ha ottenuto la certificazione internazionale LEED, un riconoscimento internazionale riservato solo agli edifici eco-friendly più virtuosi, efficienti dal punto di vista energetico e realizzati con materiali ad alto contenuto di riciclato.

 

Vent’anni di Kiko: tutte le iniziative

Il nuovo, innovativo store festeggia anche la i vent’anni dalla nascita del marchio fondato da Stefano e Antonio Percassi. Il primo punto vendita, aperto il primo settembre 1997, si trovava all’interno dello storico negozio di Fiorucci a Milano. Oggi KIKO è presente in 21 Paesi con più di mille store e on line in ben 35 Paesi con www.kikocosmetics.com.

Per celebrare questo traguardo, KIKO ha organizzato e sostenuto una serie di eventi tra cui viaggi con influencer internazionali, esclusivi appuntamenti in store e attività legate al mondo moda. Oltre ad aver sponsorizzato alcuni designer delle Fashion Week 2017, KIKO ha selezionato in occasione dei vent’anni sette brand internazionali legati a stilisti emergenti, che hanno celebrato l’essenza stessa del brand attraverso capsule collection in edizione limitata in grado di esprimere i valori fondanti di KIKO: il colore, la creatività, il talento e lo stile made in Italy.

Cristina Scocchia è il nuovo amministratore delegato di Kiko S.P.A.

Cristina Scocchia: è lei il nuovo Amministratore Delegato di Kiko S.p.A., società controllata da Percassi. Stefano Percassi ha assunto contestualmente la carica di Vice Presidente.

Cristina Scocchia, che ha conseguito una laurea in Economia e Commercio presso l’Università Luigi Bocconi e un Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale presso l’Università di Torino, proviene da L’Oreal Italia S.p.A. dove dal 2013 al 2017 ha ricoperto le cariche di Amministratore Delegato (dal 2014 al 2017) e di Presidente (dal 2016 al 2017).
In precedenza ha lavorato in Procter & Gamble per cui, a partire dal 1997, ha assunto ruoli di crescente responsabilità fino alla posizione di leader delle Cosmetics International Operations. In tale ruolo si è occupata della supervisione dei brand di sua competenza in oltre 70 Paesi.
Siede inoltre nei Consigli di Amministrazione di Luxottica S.p.A., Elica S.p.A. e Valtur S.p.A.
“È per noi motivo di orgoglio avere Cristina Scocchia on board. Sono sicuro che insieme riusciremo a sviluppare progetti importanti, proseguendo nell’espansione internazionale di KIKO e nella valorizzazione anche dei brand MADINA, WOMO e BULLFROG”, ha commentato Stefano Percassi, neo Vice Presidente di Kiko S.p.A.
Cristina Scocchia ha commentato: “Sono molto contenta di entrare a far parte di questa squadra. Amo intraprendere nuove sfide e non vedo l’ora di lavorare al fianco di un imprenditore che ha saputo innovare il mercato della cosmetica, cavalcando e anticipando i trend di consumo del settore beauty. KIKO MILANO è una perla della cosmetica made in Italy, che voglio contribuire a far crescere ancora di più”.

Kiko festeggia i 20 anni con sette capsule collection di stilisti emergenti

design by Kengo Kuma

Sette capsule collection create da stilisti emergenti nei negozi da marzo a novembre: è solo la principale delle iniziative che coinvolgeranno gli store di Kiko in occasione dei 20 anni del brand ideato da Stefano e Antonio Percassi.

L’iniziativa è stata ideata in collaborazione con Vogue Italia, che ha selezionato per l’occasione sette brand internazionali legati a stilisti emergenti. I designer, scelti all’interno del progetto Vogue Talents, celebreranno l’essenza di Kiko e i suoi valori più importanti: il colore, la creatività, il talento e lo stile made in Italy del brand. Ecco le uscite:

LESS IS BETTER – Super DuperHats (marzo 2017)

TROPIC HEAT – Leitmotiv  (aprile 2017)

ACTIVE FLUOArthur Arbesser (maggio 2017)

MINI DIVASBenedetta Bruzzichese (giugno 2017)

ASIAN TOUCH – Isa Arfen  (settembre 2017)

CANDY SPLIT – Giannico (ottobre 2017)

INTO THE DARK – Au Jour le Jour (novembre 2017)

Per fare vivere più a lungo e coinvolgere il cliente nell’iniziativa Kiko proporrà alle clienti un braccialetto che potrà essere arricchito da sette charm diversi, ognuno dei quali legato a una delle capsule collection. In questo modo, chiunque potrà collezionare i charm acquistando i prodotti delle relative collezioni limited edition e personalizzare il proprio braccialetto.

Come ulteriore iniziativa a supporto di arte, moda e nuovi talenti, l’insegna sponsorizzerà alcuni designer emergenti per le Fashion Weeks della stagione Autunno/Inverno 2017 di Londra, Milano e Parigi.

«Una crescita esponenziale e costante, quella di Kiko nei suoi primi vent’anni” – ha dichiarato Stefano Percassi, fondatore e CEO di Kiko Milano -. Il segreto sta nel non fermarsi mai, sempre alla ricerca di soluzioni innovative in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, spinti dal desiderio di una continua evoluzione. Il modo migliore per celebrare questi primi venti anni del brand Kiko è proprio credere nella fantasia di un gruppo di giovani capaci di imprimere con forza e far risaltare le prerogative insite nel DNA del marchio: italianità, sperimentazione, innovazione e stile».

Il primo punto vendita aperto il primo settembre 1997 si trovava all’interno dello storico negozio di Fiorucci. Il design dei primi store monomarca è stato realizzato ad opera di Francesco e Alessandro Mendini. Oggi, Kiko è presente in ben 20 Paesi con più di mille store, un terzo dei quali in Italia. Il brand ha una presenza capillare in Europa oltre a Turchia, Medio Oriente, Stati Uniti, Hong Kong, India e Brasile. On line Kiko è presente in 36 paesi con www.kikocosmetics.com. Il brand ha una gamma di oltre 1400 prodotti tra make-up, skincare, accessori beauty e oltre mille prodotti nuovi che ogni anno vengono proposti in collezioni ad edizione limitata.

 

Apre a Bologna il secondo store Kiko “di design” firmato Kengo Kuma

Kiko Milano ha scelto Bologna per inaugurare il secondo store in Italia dal concept firmato Kengo Kuma, l’architetto giapponese di fama mondiale, vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali per i suoi progetti all’insegna della modernità e dell’attenzione al contesto architettonico e culturale in cui opera.

A quasi sei mesi dall’apertura del primo negozio firmato Kengo al centro commerciale di Orio al Serio in provincia di Bergamo, e ad un mese dall’apertura ad Hong Kong, la location scelta questa volta dal brand di punta della business company Percassi è in centro città, in Via dell’Indipendenza 20/a.

Sostenibilità, Smart Technology, Design e Social Community sono le parole chiave di questo concept, caratterizzato da spazi aperti e ariosi in cui domina il colore bianco.

 

Tech e green

Nello store di oltre 60 metri quadrati sotto gli storici portici che caratterizzano la città di Bologna, grande attenzione è stata posta, oltre che ai dettagli architettonici, all’ambiente, con la scelta, laddove possibile, di materiali contenenti del riciclato derivante dagli scarti di lavorazione industriale e da riciclo di materie prime post consumo, oltre che di aziende locali per la manifattura di finimenti e arredi, con una positiva ricaduta sull’economia locale, nonché un ridotto consumo di carburante. Lo store è inoltre dotato di sistemi di illuminazione e riscaldamento/condizionamento ad alta efficienza, per un minore consumo energetico.

Lo store è anche caratterizzato dall’uso di tecnologia smart oriented, volta ad amplificare il lato esperienziale di tutti gli amanti del brand, che potranno utilizzare degli iPad dotati di un’applicazione per avere suggerimenti sulla scelta del prodotto più adatto alle proprie esigenze e realizzare diversi tipi di make up. A loro Kiko dedica anche la sua area social all’interno del negozio, un incontro tra Reale e Virtuale all’insegna della condivisione.

L’apertura del nuovo store sarà festeggiata sabato 29 ottobre con un evento speciale all’insegna del divertimento e della musica, scelta direttamente dalla cantante Syria, che animerà in veste di DJ il party “No Tricks just Treats” ispirato ad Halloween a partire dalle ore 16.

Con Kiko Milano party, special guest e dj instore per lanciare la nuova linea

Dei veri e propri eventi instore all’interno dei punti vendita selezionati, con un allestimento evocativo, party a tema con special guest, dj set ed esperte make up artist che truccheranno gratuitamente le clienti: è il modo in cui Kiko Milano ha deciso di promuovere la collezione in edizione limitata Neo Noir lanciata in agosto.

Gli eventi si terranno dal 10 al 24 settembre e coinvolgeranno per prime le città di Roma, Torino, Verona e Varese.

La collezione Neo Noir è firmata del designer Ross Lovegrove, che ha rinnovato la sua collaborazione con il brand italiano dedicando i nuovi packaging alla donna moderna dal make up definito e sofisticato e al fascino del colore nero.

Gli eventi si svolgeranno in contemporanea nei 17 Paesi in cui Kiko Milano è presente con i suoi negozi, sono ispirati al Noir e alla ‘Kikoness’ così come definita da Lovegrove, ossia quell’insieme di eleganza, femminilità, sensualità e allo stesso tempo praticità e spigliatezza che il designer ha riconosciuto in KIKO e trasferito nelle sue creazioni per il brand.

Le regioni italiane in cui farà tappa il “Neo Noir Tour” sono: Lombardia (Milano, Bergamo, Varese, Como), Liguria (Genova), Piemonte (Torino), Friuli-Venezia Giulia (Trieste), Veneto (Verona, Padova, Treviso), Emilia Romagna (Bologna, Parma, Piacenza, Rimini), Toscana (Firenze), Lazio (Roma), Marche (Ancona), Campania (Napoli e Marcianise) e Puglia (Bari).

I primi appuntamenti sono previsti sabato 10 settembre nelle città di Roma, Torino, Verona e Varese. Nella capitale, in particolare, lo store in Via del Corso 484 ospiterà il dj set del famoso Dustin Phil e vedrà la presenza della blogger Pamela Juicy Make Up, trasformandosi in un’occasione d’incontro per i suoi follower.

Kiko, un nuovo concept debutta a Oriocenter, tutto bianco con un’anima green

Il taglio del nastro: da sinistra, Jan Heere (Direttore Generale di Kiko), Antonio Percassi (Presidente di Kiko e di Percassi), Laura Barbaglio (Store Manager dello store Kiko di Orio Center) e Stefano Percassi (CEO Kiko).

Sostenibilità, Smart Technology, Design e Social Community: sono i temi, estremamente attuali, che hanno ispirato l’architetto giapponese Kengo Kuma nella realizzazione del nuovo concept utilizzato nello store Kiko all’interno dell’Oriocenter, il centro commerciale di Orio al Serio.

Uno spazio moderno che soddisfa tutti i diktat dello store contemporaneo. Sul fronte della tecnologia, ad esempio, la shopping experience è agevolata dalla presenza di numerosi iPad dotati di un’applicazione apposita in grado di dare suggerimenti per individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze e realizzare diversi tipi di make up. All’interno del negozio non manca un’area social, dove reale e virtuale s’incontrano ed è possibile, ad esempio, condividere il proprio look in tempo reale con i propri contatti online.

Kiko Kengo Kuma Oriocenter 2

 

Sostenibilità in primo piano

Il negozio, che si sviluppa su 150 metri quadri, è stato progettato secondo i principi di sostenibilità e i requisiti necessari per ottenere la certificazione LEED, riconoscimento internazionale riservato agli edifici eco-friendly. Vari gli accorgimenti utilizzati. Sul fronte dell’efficienza energetica, sono stati installati climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza, illuminazione è 100% LED, c’è un sistema domotico (BMS) di controllo in remoto per una maggiore razionalizzazione dei consumi.Il consumo idrico è ridotto fino al 40% di acqua potabile. Ove possibile sono stati utilizzati per materiali riciclati o finiture e arredi provenienti da aziende locali, con conseguenti benefici sociali e ambientali legati al minore impiego di carburante.

Kiko Kengo Kuma Oriocenter 3-1Un occhio di riguardo è stato utilizzato, seguendo il grande tema della sostenibilità sociale d’azienda, all’impatto su chi lavora in negozio. Ad esempio, fin dalle fasi di costruzione si è cercato di ottimizzare procedure e scelta di materiali con l’obiettivo di garantire in fase di esercizio una migliore qualità dell’aria all’interno dello store. Sono state utilizzate pitture, colle, finiture e pavimentazione a basso contenuto di VOC (sostanze volatili tossiche presenti generalmente in quantità superiore nell’edilizia tradizionale). Sono inoltre previste azioni di incentivo per i dipendenti che utilizzano mezzi di trasporto alternativo all’auto privata.

Domina il colore bianco, scelto per far risaltare le mille sfumature di colori del make-up Kiko. «Volevo che i visitatori dello store fossero coinvolti e vivessero a pieno lo spirito giocoso, aperto ma allo stesso tempo anche sofisticato di Kiko. Qui il brand prova ad andare oltre i tradizionali ambiti della cosmetica. Si tratta di una grande sfida e ho voluto raccontare questa forte spinta alla modernità nel mio progetto dello store» ha dichiarato Kengo Kuma.

Kiko Milano è un brand ideato nel 1997 da Percassi che offre una linea di make up professionale e trattamenti viso e corpo. È presente con una rete di oltre 700 negozi monomarca in Italia, Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Belgio, Olanda, Polonia, USA.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare