CLOSE
Home Tags Lidl

Tag: Lidl

Sacchetto Antispreco, Lidl ha già recuperato 400 tonnellate di frutta e verdura

Prosegue l’attività di Lidl Italia per contrastare lo spreco alimentare. A poche settimane dal lancio dell’iniziativa Sacchetto Antispreco, l’Azienda ha recuperato oltre 400 tonnellate di frutta e verdura ritenute non idonee alla vendita. Sono infatti ben 100 mila i sacchetti venduti da metà luglio a oggi, un successo che testimonia come i clienti abbiano colto a pieno lo spirito dell’iniziativa e l’abbiano apprezzata fin dal primo giorno.

Ogni Sacchetto Antispreco, preparato quotidianamente dallo staff dei singoli punti vendita, contiene 4 kg di frutta e verdura che possono essere acquistati al prezzo fisso di 3 euro consentendo anche un significativo risparmio sulla spesa. Il numero di sacchetti confezionati dal singolo punto vendita varia a seconda della disponibilità giornaliera di merce idonea all’attività.

“Lidl Italia è da anni impegnata in attività che contrastano gli sprechi alimentari e promuovono un approccio più sostenibile al consumo” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. “Siamo molto soddisfatti dell’apprezzamento che il Sacchetto Antispreco ha riscontrato presso i nostri clienti, segno di una sensibilità sempre più diffusa e crescente verso questi temi. L’elevato numero di sacchetti venduti nelle prime settimane di lancio dell’iniziativa ne è la prova concreta”.

L’introduzione dei sacchetti antispreco rientra nel più ampio progetto “Too Good To Waste” lanciato da Lidl nel 2019, che prevede l’applicazione di sconti mirati al fine di incentivare la vendita dei prodotti che si avvicinano alla data di scadenza. A ciò si aggiungono l’ottimizzazione continua dei processi di ordine, stoccaggio e rotazione della merce, e un fitto programma di donazione delle eccedenze in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus. Tale progetto, denominato “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco”, ha portato fino ad oggi al recupero di oltre 33.000 tonnellate di cibo, equivalenti a 66 milioni di pasti.

Sacchetto Antispreco, parte l’iniziativa di Lidl contro gli sprechi alimentari

Lidl continua a impegnarsi contro lo spreco alimentare e lancia il “sacchetto antispreco”, progetto che restituisce valore a frutta e verdura esteticamente non perfetta, ma ancora buona e sicura, oppure con la confezione rovinata. L’iniziativa, che coinvolge tutti i 730 punti vendita Lidl presenti sul territorio nazionale, permetterà ai clienti dell’insegna di contribuire alla lotta contro lo spreco alimentare, acquistando questi speciali sacchetti di ortofrutta non più rispondente agli standard commerciali aziendali.

I sacchetti antispreco vengono preparati quotidianamente dal personale del punto vendita dopo un’accurata selezione dei prodotti e sono disposti all’interno di un carrello dedicato nella zona retrostante le casse. Ogni sacchetto antispreco contiene 4 kg di frutta e verdura e può essere acquistato al prezzo fisso di 3 euro. Il numero di sacchetti confezionati dal singolo punto vendita varia a seconda della disponibilità giornaliera di merce idonea all’attività.

“Come catena di supermercati, possiamo svolgere un ruolo importante nella lotta contro lo spreco alimentare, tema a noi molto caro sul quale siamo attivi già da molti anni con numerose iniziative” commenta Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia. “Grazie al nostro sacchetto antispreco intendiamo promuovere un consumo più consapevole, sensibilizzando i nostri clienti che hanno saputo cogliere lo spirito dell’iniziativa, dimostrando di apprezzarla sin da subito”.

L’introduzione dei sacchetti antispreco rientra nel più ampio progetto “Too Good To Waste” lanciato da Lidl nel 2019, che prevede l’applicazione di sconti mirati al fine di incentivare la vendita dei prodotti che si avvicinano alla data di scadenza. A ciò si aggiungono l’ottimizzazione continua dei processi di ordine, stoccaggio e rotazione della merce, e un fitto programma di donazione delle eccedenze in collaborazione con Fondazione Banco Alimentare Onlus. Tale progetto, denominato “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco”, ha portato fino a oggi al recupero di oltre 31.000 tonnellate di cibo, equivalenti a 62 milioni di pasti.

Lidl propone il Riso Arborio “Amico dei pesci”

Può essere un riso “amico dei pesci”? Sì, se nelle risaie in cui è coltivato vengono immessi pesci autoctoni, che crescono così al sicuro dai predatori. Oltre a essere originale, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Filiera Agricola Italiana, realtà di Coldiretti, e Lidl ha il merito di riassumere bene alcune delle tendenze in atto nel mondo della Gdo: l’evoluzione del discount, il ruolo della marca del distributore, l’attenzione alla sostenibilità.

Il progetto si inserisce in un rapporto avviato nel 2018 e che ha portato alla creazione di una linea di prodotti con il sigillo “FDAI – Firmato Dagli Agricoltori Italiani”, realizzati con materie prime 100% italiane e tracciabili. Altro aspetto fondante è l’equa distribuzione del valore lungo tutta la catena di produzione. “All’inizio queste referenze sono entrare nel nostro assortimento con una logica in & out e quindi come prodotti promozionali – spiega Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione & Csr di Lidl Italia, ritratta nell’immagine in alto mentre spiega il progetto in occasione di un evento tenuto a Tuttofood –. I clienti ne hanno però subito apprezzato la bontà e riconosciuto il valore. Questo ci ha portato a inserirne una ventina nell’assortimento continuativo, composto da 3.500 referenze di cui l’80% prodotte in Italia. Si va dalla pasta in diversi formati al sugo, all’olio extravergine di oliva, fino a diverse verdure surgelate. Quattro volte all’anno completiamo l’offerta con dei prodotti in promozione, come il gelato, la confettura di fichi proveniente dalla Puglia o quella di fragole della Basilicata”.

Tra i prodotti proposti in promo tra marzo e aprile – e andato esaurito in breve tempo – c’era anche il Riso Arborio “Amico dei pesci” Carosio, un marchio privato di Lidl. Il riso è stato coltivato nell’Azienda Agricola Tonello a Mezzogoro, nel ferrarese. “In 50 ettari di risaie abbiamo immesso pesci autoctoni, come la tinca – racconta il titolare Mauro Tonelloche non si vedeva più in una risaia forse da 40 anni, anche perché vittima di predatori non autoctoni. Il pesce con il suo movimento ossigena l’acqua e si nutre di insetti e di larve di zanzara, tenendo pulite le piantine. Il progetto prevede 2.500 avannotti per ettaro; il livello dell’acqua viene tenuto alto, in maniera che possano crescere e infatti nel giro di tre mesi sono passati da 1 a 8/9 cm. Quando si avvicina il momento della raccolta e quindi di abbassare il livello dell’acqua, i pesci vengono pescati e liberati nei canali, altrimenti nelle risaie avrebbero sempre meno ossigeno a disposizione e finirebbero preda di uccelli. I 50 ettari coinvolti valgono una produzione intorno ai 6.000 quintali e con Lidl abbiamo già definito il contratto per il riso che venderemo quest’anno, fissando un prezzo di ampia soddisfazione per un’azienda agricola come la nostra. Il sostegno della grande distribuzione ci porta a osare di più e quest’anno stiamo provando un seme non trattato con agenti chimici, ma sottoposto solo a uno stress di carattere termico che sembra in grado di abbattere il rischio di malattie”.

Per Francesco Formisano, Direttore Commerciale e Marketing di BF, che ha collaborato al progetto, Lidl è stata un partner ideale per concretizzarlo e mettere il prodotto sul mercato in modo capillare: “La partnership con l’insegna comprende anche altri prodotti come la pasta e il couscous, ma siamo certi che si estenderà in futuro ad altre referenze”. Ma potrà il Riso Arborio “Amico dei pesci” entrare nell’assortimento continuativo? Da Lidl non lo escludono, visto che nell’ambito della linea con il sigillo “FDAI – Firmato Dagli Agricoltori Italiani” c’è un riso del Basso Ferrarese realizzato con i medesimi fornitori, che potrebbe quindi essere sostituito.

Lidl, 2 aperture a Milano, altre 4 a Lecco, Torino, Cattolica e Roma

Lidl continua a puntare su Milano. Da gennaio ad oggi ha inaugurato già 4 punti vendita nel capoluogo meneghino ribadendone così la centralità nei propri piani di sviluppo. Dopo i tagli del nastro in Viale Lancetti e in Piazzale Lodi del mese scorso, ora tocca ai nuovi punti vendita di Piazza Frattini e di Via Polidoro da Caravaggio.

In contemporanea con la doppia apertura milanese si sono svolte anche le inaugurazioni dei nuovi Lidl di Cattolica (RN), Lecco, Torino e Roma. Le sei aperture si aggiungono alle 13 realizzate da Lidl da inizio gennaio, segno di come il piano di sviluppo dell’azienda stia proseguendo a ritmo sostenuto. Un intervento significativo per il territorio anche dal punto di vista occupazionale, grazie alla creazione di 100 posti di lavoro.

Lidl di Piazza Frattini
Il nuovo Lidl di Piazza Frattini è stato inaugurato alla presenza di Alessia Cappello, Assessore allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano. Il supermercato è il frutto della riqualificazione del piano terra e del piano interrato di un edificio esistente che ospiterà anche altre attività commerciali del settore dell’abbigliamento, della cura persona e del pet care. Un’offerta commerciale ampia e variegata che contribuirà a riqualificare la piazza anche in vista della prossima realizzazione della stazione della metropolitana M4, collegamento fondamentale da e verso l’asse Lorenteggio con il resto della città. Grazie all’inaugurazione di questo nuovo store Lidl, sono stati assunti 11 nuovi collaboratori.

Lidl di Via Polidoro da Caravaggio
Il supermercato Lidl di Via Polidoro da Caravaggio è frutto di un progetto di recupero e riqualificazione edilizia a consumo di suolo pari a zero di un capannone industriale dismesso da molti anni. Il punto vendita rispetta i più recenti metodi di costruzione aziendale volti a ridurre il più possibile l’impatto ambientale e dispone di avanzati sistemi per incrementare la propria efficienza energetica. Lo store dispone sul tetto di un impianto fotovoltaico da 105kW e di un tetto giardino che ne mitiga l’impatto ambientale. Anche questa operazione ha un risvolto occupazionale positivo perché ha portato all’assunzione di 8 nuovi collaboratori.

Entrambi i punti vendita sviluppano una superficie commerciale di circa 1500 mq e sono aperti al pubblico dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 21:30 e la domenica dalle 8:00 alle 21:00

Alimentazione consapevole, nuova strategia di Lidl a tutela dell’infanzia

Oggi l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica a livello mondiale sia perché la sua prevalenza è in costante aumento, sia perché è un importante fattore di rischio per varie malattie croniche. In particolare l’obesità infantile è una delle più importanti sfide per le conseguenze che comporta, quali rischio di diabete di tipo 2, asma, problemi muscolo-scheletrici, futuri problemi cardiovascolari, problemi psicologici e sociali.

Secondo i dati aggiornati al 2020-2021 della sorveglianza PASSI, coordinata dall’ISS, sulla popolazione adulta tra 18 e 69 anni oltre 4 persone su 10 sono in eccesso ponderale (con un indice di massa corporea tra 25 e 29.9) e oltre 1 adulto su 10 è obeso (indice di massa corporea ≥ 30). Per quanto riguarda i bambini, i dati italiani dell’Health Behaviour in School-aged Children (2018), condotto su un campione di studenti di 11, 13 e 15 anni, mostrano che il 16,6% dei ragazzi è in sovrappeso e il 3,2% è obeso.

Agire sui bambini in questo contesto è prioritario, in quanto le abitudini alimentari iniziano a consolidarsi già a partire dall’infanzia. Per questo, gradualmente entro l’anno in corso, in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Lidl ha deciso di non pubblicizzare ai minori alimenti che presentino un’elevata percentuale di grassi saturi, zucchero o sale. Questo approccio, che promuove la diffusione di una dieta più sana e sostenibile, riguarda le attività promozionali comunicate attraverso la televisione, la radio, i social media e i volantini, ad eccezione dei prodotti da ricorrenza proposti in occasione di Natale, Pasqua e Halloween.

“Lidl procederà ad eliminare quasi completamente la pubblicità di prodotti non salutari rivolta ai bambini. Ogni giorno, attraverso i nostri 700 supermercati, raggiungiamo milioni di clienti contribuendo alla loro alimentazione. Grazie alla nostra strategia per un’alimentazione consapevole, vogliamo diffondere un consumo più responsabile e uno stile di vita sano e alla portata di tutti, ponendo particolare attenzione all’infanzia. A partire da quest’anno, infatti, ci impegniamo a non pubblicizzare più prodotti a marchio rivolti ai bambini considerati non salutari secondo gli standard dell’OMS” dichiara Eduardo Tursi, Amministratore Delegato Acquisti & Marketing Lidl Italia.

L’azienda ha comunicato una serie di misure volte a supportare un’alimentazione più sostenibile, nel rispetto dei limiti globali. Tra queste vi sono:

· Lo sviluppo di un assortimento a base vegetale: entro il 2025, l’azienda ha come obiettivo quello di ampliare la percentuale di fonti proteiche vegetali nel proprio assortimento a beneficio dell’ambiente, della biodiversità e della salute. Tra le proposte si annovera, infatti, la linea di prodotti vegani e vegetariani a marchio “Vemondo”.

· L’incremento di cereali integrali all’interno dei prodotti a marchio: studi recenti, come il Global Nutrition Report mostrano come i cereali integrali rivestano un ruolo chiave per la salute. Questi, infatti, contengono molte fibre che contribuiscono a migliorare la salute del nostro intestino e permettono di prevenire malattie cardiovascolari e il diabete. A tale scopo, entro il 2025, Lidl incrementerà gradualmente la percentuale di cereali integrali all’interno dei prodotti a marchio proprio.

Il Global Earth Overshoot Day
L’alimentazione ha da sempre un grande impatto sulla salute delle persone e sull’ambiente. Il cibo, infatti, impiega attualmente il 55% della biocapacità della Terra, motivo per cui il Global Earth Overshoot Day – giorno che segna l’esaurimento delle risorse rinnovabili che il pianeta è in grado di rigenerare nell’arco di un anno – nel 1970 cadeva il 31 dicembre mentre nel 2022 era già stato anticipato al 28 luglio. Nonostante la crescente consapevolezza sulla questione, però, le abitudini alimentari non sono mai significativamente cambiate e il tema della nutrizione è ancora in continuo mutamento. Oltre alla salute del singolo individuo, la sfida attuale è come garantire che, nel 2050, 10 miliardi di persone a livello globale possano riuscire a nutrirsi nel rispetto dei limiti ecologici.

Ecco perché Lidl ha come obiettivo quello di adottare, a livello internazionale, una serie di misure volte a supportare un’alimentazione più sostenibile nel rispetto dei limiti globali. Promuovendo lo sviluppo continuo del proprio assortimento a marchio e della propria comunicazione sul tema, l’Azienda vuole guidare i propri clienti verso una scelta d’acquisto sempre più consapevole offrendo prodotti sicuri, sostenibili, sani e convenienti. Già dal 2017, Lidl è stata la prima catena della GDO a pubblicare una strategia completa sulla riduzione di zucchero e sale, nonché sugli obiettivi relativi alla riduzione di residui, agenti contaminanti e additivi nei propri prodotti a marchio. Questa si è ampliata anche sulla base delle più recenti scoperte scientifiche, come la Planetary Health Diet (PHD) presentata dall’EAT Lancet Commission – uno studio che offre per la prima volta un quadro nutrizionale completo e concreto nel rispetto dei limiti planetari.

La linea veggy Vemondo torna sugli scaffali di Lidl

Integrare nella propria alimentazione dei prodotti a base vegetale è una delle prime regole di una dieta sana ed equilibrata, ma spesso il tempo e la fantasia non ci sono di aiuto nel realizzare ottimi piatti a base di verdure. Per chi cerca una soluzione veloce e salutare senza rinunciare al gusto, Lidl Italia offre una ricca linea di prodotti vegetariani e vegani firmata Vemondo. La gamma, certificata V-Label, non solo permette di recuperare vitamine e minerali essenziali, ma nasce anche con uno sguardo attento all’ambiente e alla conservazione delle risorse naturali. Infatti, le emissioni di CO₂ generate nell’intero ciclo produttivo della linea Vemondo vengono compensate attraverso l’investimento in energie rinnovabili e in progetti per il riciclo.

Per chi, tra i buoni propositi per l’anno nuovo, vuole conciliare una dieta sana con uno stile di vita più attento all’ambiente, la nuova selezione di prodotti sarà in vendita a partire da oggi, lunedì 2 gennaio in tutti gli oltre 700 punti vendita della Catena.

Bevanda a base di nocciola
Dalla consistenza setosa, la bevanda a base di nocciola di Vemondo ha un elevato contenuto di vitamine A, D e B12. Un perfetto sostituto vegetale per macchiare il caffè o come drink rinfrescante per iniziare al meglio la giornata.

Croissant vegani con farcitura al cioccolato
Senza latte e uova aggiunti, i croissant di Vemondo sono certificati vegani e Rainforest Alliance. La loro cremosa farcitura al cioccolato piacerà a grandi e piccoli.

Muffin vegani alla vaniglia
Soffici muffin al gusto vaniglia, ideali per chi ama iniziare la giornata con un dolcetto morbido e nutriente. Da abbinare a una bevanda vegetale o un succo di frutta, per la giusta carica di energia.

Tavoletta di cioccolato vegano con pezzetti di biscotto
A base di cacao certificato Fairtrade, la tavoletta di cioccolato di Vemondo contiene pezzetti di cookies al cacao che la rendono irresistibilmente croccante! Una delizia 100% vegan che renderà la colazione o la merenda un momento super goloso.

Burger a base di soia
A base di proteine della soia e del frumento, il burger di Vemondo rappresenta un secondo nutriente da abbinare a insalata e verdure. Pronto in pochi minuti, è perfetto anche da portare in ufficio.

Sticks di mais
Un appetizer tutto da sgranocchiare, a base di mais e cipolle, che saprà conquistare tutti i palati. In forno o in padella, gli sticks di mais di Vemondo sono veloci da cucinare e pronti per essere assaporati.

Pasta fresca vegana
Come primo piatto buono e salutare, la pasta fresca di Vemondo si presta a molteplici sughi e condimenti. Disponibile in versione Gnocchetti di patate oppure Spätzle vegani, per sperimentare tante ricette diverse.

Specialità spalmabili vegetali
Per farcire gustosi sandwich vegani, le specialità spalmabili di Vemondo sono disponibili nei gusti melanzana, pomodoro e basilico, aglio orsino, ananas e curry oppure barbabietola e rafano. Tanti diversi sapori per creare abbinamenti e mix unici.

Specialità vegetariana con formaggio fuso
Con un elevato contenuto di proteine provenienti dalla soia, la specialità con formaggio fuso di Vemondo è perfetta per accompagnare un contorno di verdure. Un croccante fagottino che nasconde un cuore filante, certificato 100% vegeteriano.

Base per pizza vegana con pomodoro
Per gli amanti della pizza, Vemondo firma una croccante base da farcire a piacere. Condita con solo pomodoro e basilico, lascia spazio alla fantasia per dare vita a una cena golosa ma salutare.

Triangolini vegani
A base di carote, queste specialità vegane diventeranno il piatto preferito di grandi e piccoli. Da scaldare al forno o in padella, i triangolini di Vemondo sono pronti in pochi minuti.

Macinato vegetale
Ideale come sostituto della carne macinata, per preparare ottimi hamburger, polpette o ragù! Il macinato vegetale di Vemondo ha un alto contenuto di proteine ed è certificato 100% vegan.

Torta flambè vegana alle verdure
A base di latte di cocco, verdure e quinoa, la torta flambè di Vemondo rappresenta la soluzione facile e veloce per servire un antipasto che lascia a bocca aperta. Un fragrante strato di pasta farcito con tante verdure buone e colorate.

Salse vegane dip
Le salse dip di Vemondo sono un piacere ricco e cremoso da condividere in compagnia, immergendovi crackers e grissini. Disponibili ai gusti fagioli rossi e cipolla, curry e lenticchie oppure ceci e pomodori, sarà impossibile fermarsi.

Snack vegani
Ogni aperitivo che si rispetti prevede sfiziosi sticks impanati da tuffare nella maionese. Quelli di Vemondo, con carote, patate e patate dolci, sono vegani e buoni da leccarsi le dita.

Dire Donna, nuovo progetto di Lidl contro la violenza sulle donne

Lidl Italia scende in campo per dare un contributo concreto alla lotta contro la violenza sulle donne. Nasce così il progetto “Dire Donna”, frutto della partnership tra Lidl Italia e l’Associazione D.i.Re – Donne in rete contro la violenza, che può contare su una rete composta da 82 organizzazioni dislocate su tutto il territorio nazionale. L’Ente, che gestisce centri antiviolenza e case rifugio, assistendo oltre 20.000 donne ogni anno, potrà ora avvalersi anche del supporto di Lidl Italia che ha scelto di attivare un programma rivolto a queste donne in difficoltà con l’obiettivo di agevolarne l’emancipazione lavorativa.

Il progetto si struttura in tre fasi: la sensibilizzazione degli oltre 20.000 collaboratori di Lidl Italia, un successivo percorso di formazione professionalizzante dedicato alle donne vittime di violenza e, infine, l’opportunità per alcune di loro di trovare occupazione in Lidl Italia. Lidl Italia si impegnerà innanzitutto per favorire una presa coscienza interna all’Azienda sul tema. Saranno disponibili, infatti, sui canali istituzionali di comunicazione interna delle video pillole divulgative realizzate dall’Associazione D.i.Re. per permette di comprendere, conoscere e riconoscere il fenomeno della violenza sulle donne. Lato assistite, invece, le donne potranno godere di un percorso di formazione dedicato, che permetterà loro di partecipare a dei corsi professionalizzanti erogati dall’Azienda e di acquisire così competenze trasversali utili all’emancipazione in ambito lavorativo.

Infine, Lidl Italia offrirà loro la possibilità di ottenere un impiego in Azienda: in base al profilo e dopo il consueto processo di selezione Lidl, le partecipanti avranno, infatti, la possibilità di essere inserite nell’organico. Un’opportunità quest’ultima che potrà rappresentare una via d’uscita definitiva da situazioni di violenza e una nuova prospettiva di vita e di speranza. La maggior parte delle assistite dai centri antiviolenza riscontra, infatti, serie difficoltà nell’inserirsi nuovamente nel mercato del lavoro e subisce gli effetti della conseguente scarsa indipendenza economica.

Massimiliano Silvestri – Presidente di Lidl Italia – commenta così l’iniziativa: “Grazie alla collaborazione con Di.Re, di cui siamo molto orgogliosi, abbiamo messo a punto un percorso a lungo termine che ci auguriamo possa condurre le donne partecipanti verso un futuro migliore. Facendo leva sulle loro capacità e supportandole nello sviluppo di competenze trasversali utili all’emancipazione in ambito lavorativo avranno la possibilità di entrare a far parte a tutti gli effetti della nostra grande squadra, già composta per oltre il 60% da collaboratrici”.

Antonella Veltri, Presidente D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, sulla collaborazione con Lidl spiega: “La partnership con Lidl Italia è ormai consolidata. Quest’anno abbiamo realizzato un progetto articolato, che ha riguardato, tra le varie azioni, anche attività di informazione e sensibilizzazione realizzate per i collaboratori. Quando il sostegno economico che le aziende possono dare alla nostra associazione si combina con azioni concrete per il cambiamento culturale, raggiungiamo obiettivi sempre più importanti.”

Questa iniziativa fa parte del più ampio programma di Responsabilità Sociale di Lidl Italia, la cui strategia di sostenibilità è consultabile cliccando qui

Il pagellone della GDO, Esselunga è in testa

È Esselunga a dominare la prima edizione de “Il Pagellone della Gdo”, stilato da Alimentando.info; a seguire, sul podio, Lidl e Conad. La catena fondata da Bernardo Caprotti primeggia anche nelle classifiche parziali per sviluppo del format, delle MDD (le cosiddette “private label”, le marche del distributore) e i servizi al cliente, fatta eccezione per quella sulla sostenibilità, dove cede la leadership a Coop, e quella sulla crescita, in cui Conad e Selex sono nelle prime due posizioni.

È una classifica unica nel suo genere, quella elaborata dai giornalisti del portale Alimentando.info sulle principali insegne della distribuzione italiana nel 2021. Non riguarda infatti un solo aspetto, come il fatturato, la redditività per metro quadro o il numero di aperture; per la prima volta, oltre agli indicatori economici, come le quote di mercato e l’incidenza della Marca del distributore, la valutazione considera anche la sostenibilità e i servizi al cliente, online e offline. Parametri sempre più decisivi sia per le aziende che per i consumatori.

L’obiettivo è quello di indagare a 360 gradi i primi 10 retailer con le prime 10 quote di mercato (Guida Nielsen Largo Consumo, 1° semestre 2021), con un focus anche su tre player della distribuzione organizzata: Aspiag, Crai, D.It. che compaiono nella classifica delle insegne più performanti nel segmento supermercati (Guida Nielsen Largo Consumo, 1° semestre 2021).

Il podio vede protagonisti Esselunga, Lidl e Conad. La prima classificata raccoglie il giudizio più alto del “pagellone”. Secondo Alimentando.info, infatti, è l’azienda alla quale tutti i retailer della Gdo si ispirano per fare raffronti, anche quando è criticata aspramente per le sue strategie, come l’ultima sulla convenienza e sulla riduzione dei prezzi. Essere i primi a muoversi ha premiato.

Lidl raccoglie ottimi voti su tutti i fronti, in particolare per lo sviluppo dei format, che, secondo Alimentando.info, fa ormai dell’insegna un supermercato con una propria precisa fisionomia. Al terzo posto per l’approccio alla sostenibilità, Lidl si distingue con uno dei migliori bilanci per profondità delle informazioni e per traguardi raggiunti che scoprono un motore di innovazioni sostenibili particolarmente aggressivo, a cominciare dalla realizzazione dei punti di vendita, per finire a singole referenze.

Conad è leader di mercato con una quota del 15% nel 2021; lo sviluppo del format è in continua evoluzione e quest’anno è atteso il lancio del sito online che si occuperà sia della spesa alimentare sia di vari servizi, dal benessere alle vacanze. Sul fronte dello sviluppo format, spiccano anche la performance dei discount MD e Lidl, mentre nella private label viene premiato il grande lavoro del Gruppo VéGé.

Ci sono anche gruppi che, nelle diverse classifiche, non brillano: su tutti Carrefour ed Eurospin, che, insieme a D.it, occupano le ultime 3 posizioni della classifica generale. La catena francese sconta le enormi difficoltà degli ipermercati e qualche incertezza del management. Il discount veronese, invece, nonostante risultati economici di tutto rispetto, non risulta particolarmente attento a un tema strategico come la sostenibilità e non valorizza adeguatamente la Marca del distributore. Per D.it ha pesato l’assenza di un bilancio di sostenibilità del gruppo, benché siano state individuate iniziative apprezzabili in ordine sparso (come l’app Last minute sotto casa per la vendita di prodotti in scadenza), di cui è difficile valutare la continuità e dunque l’impatto.

Il documento completo è consultabile su questo link 

“La prima edizione del pagellone è frutto di un’analisi basata su numeri e visite presso i punti vendita delle varie catene che restituisce un quadro complessivo neutrale della GDO in Italia”, commenta il direttore di Alimentando.info, Angelo Frigerio. “L’obiettivo di questa classifica non è certo quello di ottenere consenso o generare polemiche, bensì di stimolare un confronto aperto e costruttivo sull’attuale scenario della distribuzione moderna italiana”.

Lidl inaugura altri due store a Parma e Benevento

Lidl Italia festeggia un altro duplice taglio del nastro a Parma e Benevento. L’investimento complessivo sostenuto per la realizzazione dei due nuovi supermercati ammonta ad oltre 9 milioni di euro che rientrano nel piano da oltre 400 milioni di euro stanziati dall’Azienda nel corso del 2020 per l’apertura di 50 nuovi punti vendita, diversi interventi di restyling della rete esistente e importanti investimenti nella logistica.

Lidl a Parma

La nuova aperurura di Parma, costituisce il quarto punto vendita dell’Insegna in città ed è inserito all’interno del nuovissimo centro polifunzionale Block 30. Nuova vita, quindi, all’area da 15.000 mq un tempo occupata da Mercatone Uno e che versava in stato di abbandono da alcuni anni. Una riqualificazione a consumo di suolo pari a zero e senza aumento della cubatura.

L’attenzione di Lidl verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica contraddistingue anche questo punto vendita, realizzato secondo una logica totalmente green. L’edificio, che rientra in classe energetica A+ ed è dotato di ampie vetrate per favorire la luminosità naturale, presenta un’area vendita di oltre 1.350 mq e dispone di un impianto fotovoltaico da 53 kW. Inoltre, l’impianto di luci a LED di cui è dotato consente di risparmiare oltre il 50% rispetto alla normale illuminazione. Il 100% dell’energia utilizzata dal supermercato proviene da fonti rinnovabili.

Particolarmente rilevante anche il risvolto occupazionale di questa nuova apertura, specialmente in virtù dell’attuale contesto economico, che ha portato all’assunzione di 17 nuovi collaboratori che inizieranno così il proprio percorso lavorativo in Lidl.

Lidl lancia l’intimo “che viene dal mare”

Si chiama SeaCell ed è la fibra di cui si compone la nuova linea di biancheria intima di Lidl Italia,  firmata Esmara e Livergy. SeaCell, ricavata da alghe marine, è completamente biodegradabile e a emissioni zero.

La raccolta delle alghe è un processo delicato, selettivo e sostenibile. Si utilizza solo la parte dell’alga che è in grado di rigenerarsi. L’alga è interamente non trattata e tutto il suo valore ecologico viene conservato. Le alghe impiegate nella realizzazione di questo innovativo tessuto vengono raccolte, lavate, asciugate, accuratamente macinate e incorporate all’interno della fibra di cellulosa usando solo metodi che permettono di risparmiare energia e risorse.

Grazie alle sue caratteristiche ecologiche e sostenibili, unite al processo delicato di creazione, SeaCell ha ricevuto la certificazione EU Ecolabel e soddisfa tutti i requisiti per la certificazione OEKO-Tex Standard 100. Per questi motivi l’Unione Europea ha premiato il procedimento con il 2000 European Environmental Award nella categoria “tecnologia per lo sviluppo sostenibile”.

I capi creati con questa fibra beneficiano di tutti gli effetti positivi che il mare ha sulla pelle: aiutano la rigenerazione cellulare riducendo infiammazioni o prurito e regalano una piacevole sensazione di benessere. Le proprietà uniche delle alghe marine aiutano a proteggere la nostra pelle contro le influenze ambientali dannose a cui siamo esposti nella nostra vita quotidiana. L’alga è pura e ricca di sostanze essenziali come vitamine, oligoelementi, aminoacidi e minerali.

La nuova linea, disponibile negli oltre 680 punti vendita di Lidl in Italia a partire dal primo marzo, prevede un ampio assortimento sia maschile che femminile composto di: T-Shirt, Top, Slip, Boxer e Culotte.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare