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Brand Beachwear: il gruppo Calzedonia è il più social

Brand alla prova costume: quali tra i marchi beachwear dimostrano di essere i più social?

Stando a Top Brands, l’osservatorio mensile di Blogmeter, a imperversare su Facebook e Instagram sono i marchi del gruppo Calzedonia anche se su FB soddisfano pure le performances do Golden Point e Yamamay.

Vediamo il dettaglio…

Al vertice della classifica di Facebook, troviamo Tezenis, (gruppo Calzedonia) che a giugno acquisisce ben 73.400 interazioni con una media di 5,7 post al giorno. Il contenuto che ottiene più successo è una foto della campagna #tezenissmimwear con protagonista la travel blogger Mafalda Castro. Inoltre su Instagram, Tezenis , si aggiudica – con 894.000 interazioni- il secondo posto sul podio, grazie allo strategico coinvolgimento di numerose social influencer del calibro di Nima Benati, Indes Arroyo e Federica Oignotti. Sempre su Instagram il gruppo Calzedonia ottiene anche la prima posizione con un boom di interazioni di oltre 1 milione, grazie soprattutto al regram dei post della Ferragni (tra gli hashtag più coinvolgenti spicca #ItalianBeachwear). Mentre su Facebook, Calzedonia si posiziona al secondo posto con un totale di quasi 68 mila interazioni.

GoldenPoint, Yamamay e Oysho

Tra gli altri brand che emergono nelle classifiche social della Top Brands troviamo Golden Point, terzo su Facebook con 24.500 mila interazioni, forte del grande successo ottenuto con la condivisione di album dedicati alle diverse linee di costumi da bagno. Su Instagram invece si coloca “solo” al 10° posto, anche se con un numero molto elevato di interazioni (73 mila circa). 4° per Yamamay  su Facebook (14 mila interazioni), 5° su Instagram (107.500 mila interazioni). Performance elevate anche per la spagnola Oysho che si posiziona molto bene soprattutto su Instagram dove si aggiudica un sesto posto con un engagement pari a 92 mila interazioni. Nel mese di giugno l’iniziativa #FreeYogaByOysho organizzata in occasione dell’International Yoga Day a Barcellona e Milano ha fatto breccia nel cuore degli utenti di Instagram. 

La “carica” dei brand degli influencer 

Nella Top 10 compaiano anche nomi di brand lanciati o promossi proprio dagli influencer. Un esempio è Poisson D’Amour, il marchio lanciato dalla blogger Chiara Biasi, che a giugno ha spopolato su Instagram – dove occupa il terzo posto con 194 mila interazioni – soprattutto in virtù della grande frequenza di pubblicazione del profilo: siamo nell’ordine di 220 contenuti, più di 7 al giorno. Un altro brand del mondo beachwear che ha incrementato la propria popolarità grazie alla partnership con gli influencer è F**K. . Infine in classifica troviamo anche i nomi di altri brand del calibro di EresLovableMC2 Saint Barth e MissBikini su Facebook, mentre su Instagram compaiono La PerlaAgent Provocateur e Bikini Lovers.

 

Arte e sapori del territorio all’Ipercoop, “Opera tua” arriva in Veneto

Un connubio inedito ma decisamente interessante che unisce le due eccellenze che hanno reso famosa l’Italia nel mondo, l’alimentare e l’arte: è l’idea che sta dietro a “Opera tua”, il nuovo progetto di Coop Alleanza 3.0 che si dipanerà in sette tappe fino a novembre, portando in 52 Ipercoop lungo la Dorsale adriatica (dal Friuli-Venezia Giulia fino alla Sicilia) i migliori prodotti enogastronomici locali e sostenendo il restauro di capolavori del territorio. Dal 15 luglio fino al 4 agosto sarà il Veneto protagonista. Nei negozi Coop saranno proposte le specialità della regione, tra cui i suoi prestigiosi vini, dall’Amarone al Cabernet Marca Trevigiana Igt, al Raboso, fino al Prosecco Doc Extra Dry. Ma anche specialità come il Biancone del Grappa, formaggio a crosta fiorita, lo speck Asiago con 22 settimane di stagionatura a 1.000 metri e l’aglio bianco del Polesano.

Le opere d’arte tra le quali i soci potranno scegliere di promuovere il restauro sono invece la “Sacra famiglia con Sant’Orsola” e il Salotto rosso o Sala di lettura di Villa Pisani Museo Nazionale. La prima opera è un dipinto a olio con soggetto devozionale del pittore di scuola Belliniana del XVII sec Rocco Marconi noto come Depentor, che ha subito le influenze di Palma il Vecchio e di Bellini. Il quadro si trova a Padova presso la Pinacoteca del Museo degli Eremitani.

“Sacra famiglia con Sant’Orsola”.

Il Salotto rosso o la Sala di lettura, invece, si trova presso Villa Pisani, la “Regina delle ville venete”, lungo la Riviera del Brenta a Stra (VE). La Sala di lettura è il risultato dei tanti interventi succedutisi nel tempo. All’inizio del ‘700 il salotto era destinato a sala di lettura adiacente alla biblioteca e poi si è trasformato in camera da letto.

 

Responsabilità sociale sul web, via carta fedeltà

“Opera tua” – che ha avuto a Roma il suo battesimo, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini – si snoda in parallelo con l’iniziativa “Sapori, si parte!”, che porta a rotazione in tutti gli Ipercoop, per un periodo di circa tre settimane, le eccellenze del gusto delle regioni italiane: dai vini del Veneto ai tarallini della Puglia, dai formaggi e i salumi delle Marche al pesto di pistacchi e ai cannoli della Sicilia. In abbinamento con ciascuna tappa, i soci di Coop Alleanza 3.0 possono promuovere il restauro di un’opera d’arte della stessa regione interessata dall’iniziativa, votando appunto tra due proposte, espressione della cultura e dei talenti delle diverse aree. Gli interventi di restauro riguardano diverse tipologie – dal quadro alla statua lignea, dal mosaico ai reperti archeologici, fino ad antichi tessuti – in un percorso alla scoperta di opere ritenute talvolta “minori”, anche in piccole città di provincia.

L’investimento della Cooperativa per il recupero delle opere ammonta a 100 mila euro: un sostegno coerente con l’impegno di Coop Alleanza 3.0 per la cultura come veicolo essenziale di coesione sociale.

Si vota tappa dopo tappa sul sito della Cooperativa nella propria area personale – visibile anche da smartphone e raggiungibile ancora più velocemente con la short url all.coop/operatua – e scegliere quale tra le due opere proposte restaurare. Come riconoscimento per ogni voto effettuato (è possibile votare solo una volta per tappa), i soci ricevono uno sconto del 10%, caricato direttamente sulla propria Carta socio Coop, da usare anche subito su una spesa di prodotti della regione oggetto dell’iniziativa, su un importo di massimo 100 euro.

I soci possono vedere l’andamento dei voti sul sito della Cooperativa; l’opera vincitrice verrà resa nota subito dopo la fine di ogni tappa. Sempre online sarà possibile seguirne anche il restauro, con informazioni sui tempi e l’avanzamento dell’intervento di recupero. Un’operazione che, in una logica di concretezza, punta alla qualità dei restauri, alla certezza dei tempi di realizzo, al monitoraggio dei lavori grazie al web. La chiusura dei restauri è prevista per giugno 2018. Le opere da restaurare sono state scelte da Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con Fondaco Italia, società attiva dal 2004 nella valorizzazione dei beni culturali, che ha lavorato a sua volta con le istituzioni territoriali.

Pascar Coralis punta sui collaboratori insegnando loro a “chiedere scusa”

Tutte le ricerche evidenziano l’importanza del contato umano nel punto vendita e dunque dei collaboratori come asset strategico, che veramente può fare la differenza, anche nella Gdo. Da qui deriva l’importanza della formazione e la cura della relazione, anche nei suoi aspetti meno evidenti, e in questo senso è interessante l’iniziativa di Pascar, socio del Consorzio Coralis, che promette “nuove vie per dare nuovo valore ai collaboratori nei punti vendita”.

Ma di cosa si tratta esattamente? Pascar ha organizzato una giornata di confronto con i propri dipendenti sul tema del “saper chiedere scusa”. «Scusarsi con qualcuno non significa semplicemente addossarsi le colpe. Molto spesso dietro questa azione si nasconde la volontà di salvaguardare una determinata relazione, mettendo in secondo piano il proprio orgoglio» spiega Carmine Passarelli, direttore marketing del Gruppo Pascar.

È questo il principio su cui si è basato l’incontro: un diverso modo di interpretare l’azienda ed i rapporti interpersonali trasmettendo ai collaboratori il senso più proprio degli errori e delle azioni che ne conseguono. La riunione con i vertici della società si è svolta in una location atipica e allo stesso tempo collegata al concetto chiave del summit: il ristorante Sushi Home di Taranto, che propone cucina tipica giapponese, abbracciando in toto la cultura orientale, fondata sugli assiomi di garbo, gentilezza e cortesia verso il prossimo. Grazie alla presenza del critico cinematografico tarantino Guido Gentile von una numerosa serie di clip, estrapolati ad arte da alcuni dei capolavori del grande schermo, è stato possibile introdurre conversazioni motivazionali sull’errore, il senso di colpa, la sincerità, l’efficacia delle scuse, il rapporto tra pubblico e privato e, per ultimo, il perdono. «Insieme è possibile fare squadra, conquistare obiettivi comuni e raggiungere la piena soddisfazione dei clienti che percepiranno l’armonia e il senso di collaborazione e condivisione che si respira dentro i nostri punti vendita» ha continuato Passarelli. 

Il Gruppo, 14 supermercati attivi lungo tutta la provincia tarantina, ha fatto della  preparazione del personale e del suo costante aggiornamento uno dei suoi punti di forza insieme a una politica commerciale che prevede  prezzi bassi tutti i giorni senza l’utilizzo del volantino promozionale, fatta eccezione per il periodo natalizio e pasquale.

 

Startegia a 360 gradi

«La crescita dei collaboratori è un percorso trasversale che passa dall’approfondimento delle tecniche di vendita, al rispetto ed al riconoscimento dei clienti, all’ottimizzazione delle competenze professionali, senza tralasciare le relazioni tra i colleghi e il management delle aziende – spiega Eleonora Graffione, Presidente Coralis -. Abbiamo individuato, negli ultimi anni, strumenti pratici per riorganizzare e migliorare le performance dei punti vendita attraverso l’operato dei collaboratori e alcuni tra i nostri soci hanno sviluppato pratiche  e laboratori adeguati alla realtà e alle relazioni che vivono ogni giorno, nei propri specifici territori».

Commentando il progetto di Pascar Graffione dice: «Modificare abitudini e stili comportamentali acquisiti non è semplice ma il lavoro di squadra, le iniziative messe in campo dal Consorzio a favore dei soci che hanno sempre come focus le persone, lo scambio di conoscenza, l’appartenenza al proprio territorio e il rispetto per le diversità che diventano risorse, stanno cominciando a dare i frutti sperati e Pascar ne è una prova». 

Regionalità carta vincente, e il Trentino-Alto Adige è la regione che attira più di tutte

La regionalità è un valore aggiunto per i prodotti alimentari e il Trentino-Alto Adige è la regione italiana che più si avvantaggia di questa “indicazione di origine”. Lo rivela un’indagine sulle informazioni presenti sulle etichette di 41mila prodotti alimentari vendita in supermercati e ipermercati e condotta da Osservatorio Immagino, il nuovo approccio allo studio dei consumi ideato da Nielsen e da GS1 Italy, l’associazione che riunisce 35 mila imprese di beni di consumo con l’obiettivo di facilitare il dialogo e la collaborazione tra aziende, associazioni, istituzioni.

 

Trentino al top, ma il Sud cresce di più

Il richiamo al Trentino-Alto Adige è presente su un totale di 577 prodotti (speck, mele, yogurt, latte gli articoli principali) per un giro d’affari nel 2016 di 256 milioni di euro in aumento del 2,6% rispetto al 2015. Seguono in termini numerici la Toscana (418 prodotti e un giro d’affari di 140 milioni), il Piemonte (324 e 122 milioni), la Sicilia (294 e 128 milioni), la Lombardia (197 e 81 milioni), la Campania (139 e 60 milioni) e la Puglia (133 e 31 milioni). In termini di crescita spiccano le regioni del Sud: la Puglia registra un +12,6%, la Campania un +10,2%, la Sicilia un +8,0%. La Toscana ottiene un buon +6,1%, il Piemonte un +2,3% e solo la Lombardia arretra (-3,3%). Numeri che segnalano che le regioni meridionali sono partite in ritardo rispetto alle altre nelle pratiche di valorizzazione anche in etichetta delle loro produzioni agroalimentari.

Insomma, l’attenzione alla regionalità è un fenomeno evidente e pervasivo, che ha molte spiegazioni. Da un lato la scoperta dei “giacimenti gastronomici”, che ha portato alla ricerca di prodotti tradizionali e locali con una forte identità e reputazione, e capaci di esprimere il genius loci delle zone geografiche di cui sono espressione; dall’altro la provenienza geografica di un alimento rappresenta anche un forte argomento di rassicurazione e fa leva sulla qualità, sulla sicurezza e sulle caratteristiche organolettiche che caratterizzano le produzioni locali nel vissuto degli italiani.

«L’italianità dei prodotti – fa notare Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy – è un valore importante che influenza il processo di acquisto, soprattutto per i prodotti alimentari a forte connotazione territoriale che hanno una sorta di identificazione valoriale con l’area in cui sono prodotti. Ecco allora che dal richiamo all’italianità si passa all’accentuazione del localismo, con prodotti che esibiscono con orgoglio sulle etichette le proprie radici locali o che comunicano come plus la provenienza da una precisa area geografica».

Santàl presenta il formato monodose in collaborazione con Disney

Santàl, leader nel mercato delle bevande alla frutta, presenta il formato monodose da 160 ml realizzato in collaborazione con Disney.

Il nuovo prodotto, nelle versioni pera, pesca e albicocca, nasce per offrire uno spuntino dal corretto contributo calorico, evitando gli sprechi legati alle merende spesso non consumate per intero. Per questo si presenta in un formato unico sul mercato con 8 confezioni da 160 ml ideali per un consumo settimanale sempre più smart con una nuova ricetta e con meno zuccheri, calorie e frutta 100% di origine naturale.

Per celebrare al meglio il lancio di questo nuovo formato, Santàl ha ancora al suo fianco un partner d’eccezione come Disney (su ogni brik sarà infatti possibile trovare  Topolino e i suoi amici) con cui condivide la vicinanza al mondo dei più piccoli.

La collaborazione, giunta ormai al secondo anno, si inserisce coerentemente all’interno del progetto Disney Divertiamoci a Stare Bene”, che, facendo leva sui suoi personaggi, vuole ispirare le famiglie a seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, a partire da una buona alimentazione fin da piccoli e dal movimento quotidiano.

“Siamo felici di presentare oggi questo nuovo prodotto studiato per rispondere alla necessità di tante mamme di dare al proprio bambino una merenda bilanciata dal punto di vista nutrizionale con un occhio di riguardo verso gli sprechi – commentano da Santàl. Avere al nostro fianco un grande esperto del mondo kids come Disney e collaborare con il loro progetto “Divertiamoci a Stare Bene” a favore del benessere delle famiglie, ci permette non solo di parlare alle mamme ma anche di coinvolgere i bambini, veri protagonisti nella scelta della merenda, offrendo un alimento buono, bilanciato e divertente”.

Promo da Guinness: Esselunga consegna 1.495 Fiat 500 in due giorni

Da sinistra Davide D’Amico, Responsabile Ufficio Stampa FCA, Livio Roncalli, Responsabile Marketing e Comunicazione Esselunga, e il Giudice del Guinness World Record.

Questa volta, come avviene in certe lotterie di paese, i vincitori dei premi non si sono dati alla macchia, ed Esselunga ha messo a segno una consegna da record, certificata dalla presenza del giudice ufficiale del Guinness World Record: 1.495 Fiat 500 ritirate in meno di due giorni dai fortunati vincitori del concorso firmato da Fiat ed Esselunga, che entra così nel mitico libro dei record.

La ricompensa era ghiotta ma non è stato facile per tutti. I vincitori sono arrivati da gran parte d’Italia: Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Lombardia e Piemonte. Memorabile anche il colpo d’occhio delle 1.520 Fiat 500 di colore Bianco Pastello schierate lungo la pista di collaudo dello stabilimento di Mirafiori, il luogo in cui sono state testate molte delle vetture che hanno contribuito a costruire la storia del marchio. 

Il modello è stato sviluppato insieme al Centro Stile Fiat appositamente per il concorso, con una personalizzazione dedicata. Basata su allestimento Lounge 1.2 69CV presenta l’esclusivo badge “Esselunga” sul montante, la targhetta interna numerata, calotte specchio cromate e cerchi specifici da 14” “Color Therapy”. La Fiat 500 protagonista del concorso, è di colore Bianco Pastello con interni Avorio. La dotazione di serie è molto ricca e include 7 airbag, climatizzatore, sistema di infotainment Uconnect 5” Radio LIVE, porta AUX-IN e USB, comandi al volante e luci diurne a LED.

Esselunga, per festeggiare i suoi 60 anni di attività, ha scelto di premiare con un’auto d’eccezione, unica nel suo genere, la fedeltà dei clienti che ogni giorno continuano a scegliere i prodotti e i servizi offerti  loro. Dei 1.520 vincitori, i 25 “ritardartari” (si fa per dire) che non hanno ancora ritirato la vettura avranno la possibilità di farlo nei prossimi giorni. Difficile pensare a un no-show.

Con Crai ora la carta fedeltà “Carta Più” è nazionale, attiva nel 90% dei punti vendita

Ora è nazionale: stiamo parlando della carta fedeltà “Carta Più” di CRAI, storico gruppo della distribuzione moderna attivo in Italia da più di quarant’anni. I clienti titolare della carta fedeltà potranno ora recarsi in qualsiasi supermercato d’Italia CRAI aderente al circuito e continuare a godere dei vantaggi della Carta Più. Con questa iniziativa CRAI è riuscita a dare continuità ai propri punti vendita diffusi sul territorio italiano non soltanto come insegna, ma rinforzando in maniera forte e concreta il legame dei clienti con la rete nazionale.

 «In oltre il 90% dei punti vendita CRAI aderenti al circuito Carta Più – spiega Mario La Viola, Direttore Marketing, Format, Rete e Sviluppo di CRAI – i clienti potranno usufruire degli stessi vantaggi a loro riservati, a prescindere da dove la carta sarà stata emessa. Vogliamo essere sempre più vicini alle reali esigenze dei clienti che ci frequentano quotidianamente e che si recano a fare la spesa in più negozi CRAI».

 

Sullo sfondo una migliore analisi dei comportamenti del cliente

La possibilità di potere utilizzare la stessa carta fedeltà in tutti i negozi Crai aderenti al circuito rientra in un piano molto più articolato di azioni dedicate ai clienti. Da più di un anno infatti il gruppo CRAI sta investendo sul CRM per analizzare il comportamento del consumatore al fine di adattare e modulare la propria offerta ai diversi cluster individuati. In quest’ottica rientra la collaborazione siglata lo scorso anno con Dunnhumby, società leader specializzata nei servizi di analisi del consumer behaviour, e la creazione nella centrale CRAI di una figura professionale dedicata al CRM, allo scopo di sviluppare azioni di marketing mirate in base ai profili e ai comportamenti d’acquisto dei clienti.

«La circolarità rafforzerà anche la penetrazione della Carta Più CRAI, consentendoci di conoscere ancora più a fondo il comportamento di acquisto e le abitudini dei clienti fedeli che ci frequentano abitualmente. – continua La Viola – Ad oggi possiamo contare su un patrimonio di clienti che supera il milione e siamo convinti che, attraverso il percorso intrapreso, questo numero potrà crescere ancora».

La circolarità nazionale della carta fedeltà rappresenta quindi uno strumento importante per le strategie del gruppo CRAI, che ha già avviato una campagna di comunicazione: all’interno degli oltre mille supermercati aderenti sarà esposto il materiale promozionale, mentre sulla radio aziendale Radio CRAI verranno trasmessi degli spot pubblicitari. Contribuiranno alla promozione dell’iniziativa anche le pagine social del gruppo.

CRAI Secom è presente con i suoi supermercati, superette e negozi alimentari in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Calabria al Veneto, in oltre 1.000 Comuni con una rete di oltre 3.400 punti vendita. Oltre al canale alimentare (65%), il 35% dei punti vendita sono specializzati nella distribuzione di prodotti drug/toiletries (igiene per la casa e la persona).

Party con noi. E Bennet fa scoprire i viaggi da sogno

Party con Noi, uno degli eventi più attesi per i clienti di Gallerie Commerciali Bennet, è giunto ormai alla sua quarta edizione. Ideato e realizzato da Ideasfera per Gallerie Commerciali Bennet, il format si è imposto come un modello virtuoso di sistema CRM.

Party con Noi, infatti, opera su due driver principali: innanzitutto perché offre un’esperienza unica (il viaggio su una nave Costa Crociere, partner dell’iniziativa) e poi perché si conclude con un happening finale da condividere; tutti i vincitori, infatti, partono insieme per fantastiche ed indimenticabili crociere nel Mediterraneo.

Una delle peculiarità del progetto, infatti, è proprio la contemporaneità del suo svolgimento all’interno in tutti i centri di Gallerie Commerciali Bennet: una scelta che ha prodotto un abbattimento generale dei costi di gestione.

Ne è un esempio la quarta edizione, appena conclusasi, che è stata organizzata contemporaneamente in 41 centri commerciali con altrettante postazioni concorso, allestite in soli 4 giorni, 107 postazioni gioco Touch&Win, 82 Tablet in dotazione alle hostess per il controllo completo del concorso, 171 hostess coinvolte, 8 sessioni di formazione in altrettante città che hanno coinvolto le hostess nelle settimane prima dell’evento.

“Siamo estremamente soddisfatti – commenta Marco Barbagli, fondatore e Managing Director di Ideasfera -che Gallerie Commerciali Bennet abbia creduto in un progetto a medio termine, grazie al quale è stato possibile trarre il massimo beneficio dall’applicazione di una politica di CRM verso i suoi clienti.”

“La nostra società – prosegue Lorenzo Rizzi, socio e Sales Director di Ideasfera – è continuamente in grado di innovare e rinnovarsi al proprio interno per offrire al mercato e ad un cliente come Gallerie Commerciali Bennet, con il quale collaboro da oltre venti anni, servizi e strategie sempre innovativi e concreti, che portano a risultati certi e misurabili.”

Viniamo, e-commerce POP del vino, dedica una linea alla serie cult “Boris”

Raccontare il vino con un tono leggero, divertente, senza prendersi troppo sul serio: è questa la strategia di Viniamo, sito di e-commerce dedicato al nettare degli dei che vuole evitare quell’immagine tra il patinato e il paludato che tende ad allontanare i meno esperti. L’ultima iniziativa prende spunto dalla serie cult Boris che quest’anno compie 10 anni creando una nuova playlist di 9 bottiglie ispirate ai personaggi della serie TV divertente satira del modo di fare televisione in Italia.

Tra i protagonisti della singolare selezione di vini spicca il personaggio di Itala, l’oziosa e irascibile segretaria di edizione con il vizietto dei superalcolici portati di nascosto sul set, alla quale Viniamo abbina un Chianti Cassico della cantina Luiano in formato portatile da 375 ml. Per l’incompreso regista René l’abbinamento perfetto non poteva che essere con il Director’s Cut della Francis Ford Coppola Winery. Al direttore della fotografia Duccio è dedicato il Langhe Rosso Tutto dipende da dove vuoi andare.

Tra i 9 abbinamenti proposti dal team di Viniamo.it anche il Merlot L’altra metà del cuore per il capo elettricista Biascica, che dietro l’aspetto scontroso e volgare nasconde un animo romantico ed è spesso vittima di colpi di fulmine improvvisi. E l’Ostinatamente Roero Arneis dedicato al volenteroso e paziente stagista Alessandro, l’emblema di tutti i giovani sottopagati che continuano a inseguire il sogno di realizzarsi professionalmente.

Lanciato a fine novembre 2016, Viniamo è il primo e-commerce che sostituisce la carta dei vini con le playlist: selezioni di bottiglie ideate per ispirare la scelta del vino in modo semplice, creativo e immediato. I due partner principali di Viniamo sono Twelve (parte dell’agenzia creativa The Big Now) e Digital Magics, rispettivamente una società di comunicazione e marketing attiva dal 2008 nel settore degli e-commerce di vino e un incubatore di progetti digitali che fornisce servizi di consulenza e accelerazione a startup e imprese, per facilitare lo sviluppo di nuovi business tecnologici.

Pixartprinting lancia nuovi frame retroilluminati con luci a LED

Pixartprinting presenta i nuovi frame per stampe su tessuto, disponibili anche nella versione retroilluminata con luci a LED. Una soluzione che risponde alle esigenze di coinvolgere i consumatori in un’esperienza d’acquisto sempre più emozionale, conferendo impatto a grafiche promozionali, informazioni di servizi e comunicazioni aziendali. Un nuovo strumento a servizio di designer, allestitori, vetrinisti e professionisti della comunicazione, semplice da montare, facile da ordinare e con i tempi di consegna estremamente rapidi.

I nuovi frame con tessuto in poliestere stampato in digitale sono ideali per eventi, negozi e showroom. La gamma comprende tre famiglie – da terra, da parete e retroilluminati – per un totale di 14 modelli. Monofacciali o bifacciali, sono composti da leggere strutture in alluminio dotate di scanalature e profili in PVC trasparente, che agevolano il montaggio dei tessuti stampati con tecnologie all’avanguardia sinonimo di qualità fine art, colori brillanti, nuance vibranti e luminosità delle immagini. Il tutto utilizzando inchiostri base acqua eco-compatibili che rendono le stampe riciclabili, inodore e ignifughe.

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