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Sfida nell’e-commerce: il marketplace di Kaufland approda in Italia e Francia

Gruppo Schwarz fa il bis in Italia: dopo il discount – canale in cui è da oltre 30 anni protagonista con la catena Lidl – ora è la volta dell’e-commerce con il colosso commerciale Kaufland, che sbarca in Italia con il suo marketplace online. A partire dalla fine dell’estate, sul sito web Kaufland.it saranno disponibili milioni di prodotti suddivisi in oltre 6.400 categorie, tra cui Casa e arredamento, Elettronica e computer, Giardinaggio e fai da te, Articoli per la cucina e la casa, Neonati e bambini, Sport e attività all’aperto nonché Moda e accessori. I rivenditori online potranno beneficiare di una nuova piattaforma per la vendita dei loro prodotti, mentre i clienti italiani avranno accesso a un ampio ventaglio di offerte da parte di venditori internazionali. Con una rete di 1.550 filiali in otto Paesi, Kaufland si posiziona tra le principali catene di vendita al dettaglio in Europa e propone un vasto assortimento di prodotti per soddisfare le esigenze quotidiane.
Il lancio del nostro marketplace in Italia rappresenta un’importante tappa nel percorso di espansione che abbiamo intrapreso – afferma Gerald Schönbucher, membro del Consiglio di amministrazione di Kaufland e-commerce – e ci consente di sfruttare il potenziale per diventare la piattaforma online più grande in Europa. Interamente concepita in Europa, per l’Europa. Il nostro marketplace generalista si propone come alternativa ai grandi colossi dell’e-commerce e offrirà presto anche ai clienti italiani un’esperienza di acquisto straordinaria, accompagnata da una vasta selezione di prodotti internazionali a prezzi vantaggiosi. Dopo aver consolidato la nostra presenza in mercati come Germania, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia e Austria, siamo entusiasti di poter annunciare l’arrivo del nostro marketplace anche in Italia”. Oltre all’espansione in Italia Kaufland lancerà entro la fine dell’estate anche un marketplace in Francia, il terzo mercato e-commerce più grande d’Europa.

COME FUNZIONA LA PIATTAFORMA
La piattaforma di Kaufland opera secondo il modello dei marketplace. In tale contesto Kaufland collabora con rivenditori online che propongono i loro articoli a proprio nome sui mercati internazionali di Kaufland. Per ogni articolo, oltre al prezzo e alle informazioni sul prodotto, i clienti possono trovare anche tutti i dettagli relativi al rivenditore da cui ricevono la merce direttamente. In caso di domande su articoli o ordini sarà possibile rivolgersi all’assistenza clienti di Kaufland, disponibile in lingua italiana tramite hotline o modulo di contatto. Sin dall’inizio, i clienti potranno scegliere tra le principali opzioni di pagamento, tra cui PayPal, “compra ora, paga dopo” o carta di credito. I rivenditori online hanno la possibilità di registrarsi fin da subito al marketplace di Kaufland. Con oltre 32 milioni di visitatori mensili e un’offerta che include oltre 45 milioni di prodotti in più di 6.400 categorie, Kaufland si colloca tra i principali marketplace in Germania, mentre in Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia e Austria dichiara di essere tra i marketplace che registrano la crescita più rapida.

SOLUZIONE INTEGRATA PER I RIVENDITORI
Alla base dell’internazionalizzazione vi è una soluzione all-in-one sviluppata internamente: Kaufland Global Marketplace. Con un’unica registrazione i rivenditori online possono vendere su tutti i marketplace di Kaufland, sia a livello nazionale sia internazionale, e gestire le offerte, gli ordini e i dati dei prodotti da un unico portale. In questo modo hanno la possibilità di raggiungere 81 milioni di potenziali clienti online nei Paesi in cui sono attivi i marketplace, cifra che salirà a quasi 140 milioni entro la fine dell’estate. L’azienda sottolinea inoltre il valore dei servizi gratuiti di internazionalizzazione, tra cui la traduzione automatica dei dati del prodotto, la gestione dei pagamenti nelle rispettive valute locali e l’assistenza clienti di primo livello nella lingua del Paese.

Il futuro è nell’e-commerce. L’analisi di Supernova- Hub.it

L’emergenza sanitaria e il conseguente lockdown hanno cambiato le nostre abitudini:una delle trasformazioni più significative e più resilienti riguarda proprio i nostri consumi e ancora di più il nostro modo di acquisto. I dati della ricerca lampo rilasciata da Netcomm a fine marzo parlavano chiaro: nuovi utenti, molti dei quali insospettabili, avevano incominciato ad affacciarsi al mondo dell’e-commerce. Con una nuova ricerca – presentata nei primi giorni di maggio – la tendenza è stata confermata: dall’inizio del 2020 a oggi sono 2 milioni i nuovi consumatori online in Italia (in tutto 29 milioni), di cui ben 1,3 milioni sarebbero da attribuire all’impatto dell’emergenza sanitaria del Covid-19.

L’e-commerce è qui per restare

In proposito Supernova-Hub.it,  convinta che la situazione vissuta in questi mesi porterà ad un cambiamento di lungo periodo: stima infatti che nell’80% dei casi la tendenza ad acquistare online rimarrà anche una volta finita l’emergenza. Ovviamente in parte si tornerà a comprare nei negozi fisici, ma molti dei nuovi utenti rimarranno anche sul web, non più per necessità, ma per comodità, flessibilità e risparmio.

Cambiano gli acquisti

La quarantena che è stata imposta agli italiani li ha portati inoltre a scoprire nuovi prodotti. Si sono moltiplicati gli abbonamenti su TV on demand, per esempio. Con i cinema chiusi e l’impossibilità di incontrarsi con gli amici nei locali, il “cinema casalingo” è stato uno dei modi di passare il tempo più comune. E in un contesto in cui cinema e teatri potranno riaprire solo a condizioni rigidissime (che tra le altre cose permettono l’ingresso di un’utenza davvero limitata), è molto facile immaginare che anche questi nuovi servizi siano entrati nelle nostre case per restare.

Secondo un’indagine di Idealo, dopo aver visto che in fase di lockdown le ricerche online degli italiani riflettevano il momento storico che si stava vivendo, con un aumento del +122,7% di ricerche di prodotti per lo smart working e del +3.909,4% di articoli per il fitness, nel momento della cosiddetta ripartenza con la fase 2, sono aumentate le ricerche legate a prodotti per la bella stagione (come lettini e ombrelloni), per il giardino e gli sport outdoor. Un aumento significativo è stato segnato anche nelle ricerche di prodotti per la cura del corpo, come epilatori, tinte per capelli, articoli di make-up e per la manicure.

Il dato che colpisce di più, però, è che questa situazione finora mai sperimentata ha determinato una crescita importante di settori che fino a poche settimane fa erano considerati emergenti: a registrare l’incremento maggiore, da fine febbraio a metà aprile, è infatti il pet care (+154%); seguito da cibi freschi e confezionati (+130%); prodotti per la cura della casa (+126%) e della persona (+93%) (dati Netcomm). Anche se il settore che ha segnato la maggiore crescita è il cosiddetto eGrocery. Secondo l’Osservatorio eCommerce b2c del Politecnico di Milano, il volume degli acquisti online food & grocery è raddoppiato e il loro valore è persino triplicato. Le categorie di prodotti maggiormente acquistate sono legate ai tre “effetti” identificati da Nielsen: lo “stock” (farina, uova, zucchero, latte, burro, caffè, pasta, sughi e biscotti), la “prevenzione” (guanti, detergenti per le superfici, candeggina, sapone, termometri) e “resto a casa” (pizze surgelate, affettati, mozzarella, patatine, vino e gelato). In cima alla lista ci sono ovviamente i big della gdo, ma hanno registrato una crescita importante anche servizi verticali e dedicati alla consegna a domicilio di frutta e verdura.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il nostro Paese, che dimostra che se prima dell’emergenza gli italiani erano timidamente interessati all’e-commerce, oggi ne hanno sperimentato tutta la potenzialità e tutti i vantaggi. Ci sarà un’integrazione sempre più marcata tra online e offline, ma sarà impossibile prescindere dal canale digitale.

Quindi, chi vorrà sopravvivere dovrà puntare su una sempre maggiore vicinanza tra i canali online e offline e sul ruolo sempre più predominante del web.

Ecco allora che il marketplace può diventare un’efficace vetrina per i negozi di vicinato e le microimprese: una delle piattaforma che sta performando meglio in questo periodo e attua delle soluzione per esplorare queste modalità è sendabox.it, fondata da Federico Pozzi Chiesa.

Non solo abilita, tramite tecnologia e con servizi a tariffe competitive, i retailer che si approcciano per la prima volta al mondo dell’e-commerce tramite marketplace o avvalendosi di e-commerce proprietari, ma supporta anche i clienti finali nelle necessità quotidiane legate agli acquisti on line. Il crescente numero di utenti che non dispone di portinerie private può risolvere il problema delle consegne affidandosi a questa piattaforma che integra punti di ritiro e consegna come negozi, edicole, bar e altre piccole attività commerciali che fungono da centri per lo smistamento di pacchi e buste. Grazie al servizio offerto, il corriere effettua il ritiro o la consegna presso il punto scelto dal cliente, permettendogli di non sprecare tempo.

AliExpress apre l’11.11 Global Shopping Festival a tutti i consumatori

AliExpress estenderà la partecipazione all’11.11 Global Shopping Festival, ai consumatori di tutto il mondo. Quest’anno, infatti, darà per la prima volta la possibilità ai venditori locali di Italia, Spagna, Russia e Turchia, presenti sulla piattaforma, di prendere parte al più grande evento al mondo dedicato allo shopping online.

“AliExpress mira a diventare un punto di riferimento lifestyle per i venditori e i consumatori di tutto il mondo”, ha dichiarato Wang Mingqiang, General Manager di AliExpress. “Quest’anno, attraverso il coinvolgimento di PMI e venditori esteri al prestigioso 11.11 Global Shopping Festival di Alibaba Group rappresenta solo l’inizio del nostro impegno nel portare sempre più realtà estere sulla nostra piattaforma, aiutandole a crescere e ad essere competitive sui mercati internazionali”.

Il “Self-gifting” si evolve in qualcosa di più grande

In Cina l’11.11 è conosciuto come il “Single Day” perché a livello grafico la data ricorda quattro bastoncini, un termine usato solitamente per riferirsi agli uomini e alle donne single. All’inizio degli anni ’90 un gruppo di studenti di un college cinese ha reso famoso l’11 novembre come giorno in cui sensibilizzare contro la percezione negativa dell’essere single. L’Executive Chairman e CEO di Alibaba, Daniel Zhang, ha poi scelto questa ricorrenza ancora poco conosciuta per portare sul mercato quella che all’epoca era la nuova business unit di Alibaba, Tmall, incoraggiando le persone single a prendersi cura di sé stessi e regalarsi qualcosa in questa giornata.

Nel corso degli ultimi dieci anni, l’11.11 si è trasformato in un evento nazionale dedicato allo shopping non più pensato solamente per le persone single. Oggi rappresenta il più grande evento di shopping al mondo di 24 h, arrivando a superare, per volume di vendite, il Black Friday e il Cyber Monday negli USA. Per molti anni, i venditori internazionali hanno utilizzato l’11.11 per vendere i propri prodotti ai consumatori cinesi sulle piattaforme Tmall e Tmall Global. Di recente, inoltre, l’evento ha attirato i consumatori cinesi al di fuori del Paese e altri acquirenti internazionali.

Ora, nell’evento dell’undicesimo anno, ancora più consumatori di tutto il mondo possono partecipare e godersi le migliori offerte dell’anno grazie ad AliExpress.

Superare i confini per liberare il potenziale delle PMI locali

L’edizione di quest’anno sarà focalizzata su “nuovi consumi”, “new business” e sulla creazione di una società più green. Ci saranno pop-up promozionali oltre ad attività online e offline in 35 città in 15 Paesi e regioni.

“L’11.11 non è solamente un festival dedicato ai consumatori cinesi”, ha dichiarato Jiang Fan, Presidente delle piattaforme Tmall e Taobao di Alibaba. “E’ una festa per 900 milioni di consumatori di tutto il mondo che fanno parte dell’universo di Alibaba”.

Coerentemente con la vision di Alibaba Group focalizzata sulla globalizzazione, AliExpress vede nelle PMI dei player in grado di ricoprire un ruolo fondamentale nella diffusione dell’e-commerce in tutto il mondo. Per questo motivo si impegna concretamente nel supportare il loro sviluppo, superando le barriere commerciali con l’obiettivo di permettere di fare business ovunque nel mondo. Grazie al supporto di AliExpress e gli insight sull’ottimizzazione del brand e sulle strategie di marketing, per i venditori locali l’11.11 Global Shopping Festival rappresenta una grande opportunità per poter lanciare i propri prodotti ed entrare in contatto con i consumatori, sia a livello locale che globale.

11.11 Global Shopping Festival

L’11.11 Shopping Festival è iniziato nel 2009 con solamente 27 venditori con l’obiettivo di promuovere lo shopping online. Nell’edizione dello scorso anno sono stati quasi 180.000 i merchant che hanno partecipato all’evento, con un volume di transazioni pari a RMB 213.5 miliardi (USD 30.8 miliardi) nell’arco di 24 ore.

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