Coop lancia una nuova private label: si chiama D’Osa ed è fatta di 37 referenze per cucinare in casa, materie prime e semilavorati con un percorso, per così dire, “facilitato”. Unendo due esigenze della nostra epoca: la passione per la cucina e l’esigenza di alimentarsi con cibi realizzati con ingredienti di qualità, buoni, sani e attenti agli aspetti etici e di sostenibilità.
È un po’ schizofrenico il consumatore d’oggi, ha poco tempo per cucinare ma ama fare da sé e avere il controllo della realizzazione, arriva a casa tardi dal lavoro ma non disegna di mettere le mani in pasta e infornare. Dunque largo alla IV gamma, ai prodotti semipronti, alle referenze gourmet.
Si parte con 37, a regime 55 referenze
In catalogo proposte che, in tantissimi casi, con l’aggiunta di pochi prodotti freschi, permettono di realizzare ricette che in genere richiedono una preparazione impegnativa: semilavorati e preparati per dolci, panificati dolci e salati, lieviti di vari tipi e decorazioni (come granelle di zucchero e altro). A regime la gamma completa sarà costituita da 55 referenze distribuite tra due grandi aree: i preparati per dolci (13 referenze di preparati, 19 referenze di ingredienti e 14 di guarnizioni) e le miscele di farine (con 9 referenze tra miscele per panificati pizze e focacce).
Sul fronte delle sempre più pressanti richieste per un’alimentazione salutare, le referenze D’Osa sono prove di coloranti, dolcificanti quali aspartame e saccarina, addensanti come la carragenina; si fa un limitato uso di additivi mentre soia e mais (e loro derivati) sono Ogm free. Non solo: nei preparati per dolci, ove possibile, sono utilizzati ingredienti Fair trade-Solidal (come nel caso del cioccolato), biologici, farine meno raffinate (tipo 1 e 2) e integrali. La maggior parte delle miscele di farine contengono inoltre materie prime 100% italiane e le miscele sono a basso contenuto di sale, di tipo funzionale e altamente proteiche.
Disponibile sul sito, il ricettario d’Osa Coop offre idee, consigli e spunti da realizzare con l’aiuto dei tantissimi prodotti di questa nuova linea. Disponibile in tutti i punti vendita Coop dall’8 febbraio, e rappresenta l’avvio dei festeggiamenti per il 70esimo anniversario de primo prodotto a marchio Coop, apparso nel maggio 1948.
 




Netta rivoluzione, invece, per le linee Conad AC e PiacerSi, dedicate a chi ha esigenze nutrizionali specifiche o è alla ricerca di prodotti salutari. Nasce un nuovo brand specifico, Alimentum, che includerà solo i prodotti senza glutine e senza lattosio.
PiacerSi sarà suddiviso invece in due nuove sottocategorie “Better for you” (alimenti magri e/o leggeri) e “Functional fortified” (che comprende i cosiddetti functional food,  alimenti addizionati con vitamine, minerali, antiossidanti, steroli).
Nascono nuove linee con prodotti innovativi o dedicati a target particolari. Tra queste c’è la nuova linea Baby di prodotti per la cura e l’alimentazione di bambini da 0 a 3 anni, che comprende anche prodotti alimentari biologici. Attraverso la vendita di queste referenze Conad sosterrà il progetto “I4Children” della Fondazione Bambino Gesù per fornire accoglienza e cura ai bimbi dei Paesi svantaggiati.
È in cantiere anche una linea beauty care per adulti, Conad Essentiae, una nuova proposta che ingloba in parte i prodotti a logo rosso destinati alla cura di sé con una gamma di shampoo, balsamo e saponi, in cui ogni ricetta combina estratti naturali delle piante in una formulazione originale.


Prima dell’estate sugli scaffali figuravano sia il 100% della filiera avicola a marchio Coop (35 referenze della linea “Origine” con etichetta “Allevato senza uso di antibiotici”, in totale quasi 400 mila polli a settimana) sia le uova antibiotic free, un caso unico in Italia. In totale, a regime, ad essere allevate senza antibiotici sono almeno 2 milioni di galline con una produzione di più di 189 milioni di uova all’anno. Avevano inoltre già fatto la loro comparsa i prodotti suini della linea “Fior Fiore” da animali allevati allo stato brado in due allevamenti toscani (sulle colline del Chianti e in Maremma). In tali condizioni gli animali impiegano molto più tempo per raggiungere il peso stabilito, con conseguente maggiore qualità delle carni e lavorazione artigianale dei prodotti. Attualmente in questa specifica linea sono coinvolti più di 3000 suini.


 