Carne pulita, Coop passa ai bovini, sabato 28 ottobre 10 allevamenti aprono al pubblico

Se carne deve essere, che almeno sia sana e certificata: è la strada intrapresa da Coop, che dopo il pollo allevato senza uso di antibiotici, le uova e i primi prodotti di suino, passa con la campagna “Alleviamo la salute” alle filiere di carne bovina, vitellone e scottona, a marchio Coop.

Sono 350 gli allevamenti coinvolti per 200.000 animali. E per “toccare con mano”, sabato 28 ottobre 10 allevamenti fornitori di Coop apriranno le porte e metteranno a disposizione i propri esperti per la prima edizione di “Allevamenti Aperti”.

L’obiettivo è ridurre e – ove possibile – eliminare l’uso di antibiotici negli allevamenti di animali da reddito. Per i bovini ad esempio sarà evitato l’uso di antibiotici negli ultimi quattro mesi di vita. I primi prodotti derivanti da questo protocollo arriveranno a scaffale a fine ottobre. Dato che si tratta di filiere complesse e con animali longevi, il percorso avviato da Coop punta alla totale eliminazione di antibiotici nel 2018. 

Sugli scaffali è già disponibile un prosciutto cotto da suino danese antibiotic free dalla nascita. La materia prima infatti arriva da fattorie danesi a conduzione familiare (8550 allevatori) che hanno da tempo attivato un Protocollo estremamente rigoroso e tale da escludere fin dalla nascita il ricorso a antibiotici, e assicurano un’alimentazione degli animali vegetariana e una serie di accorgimenti innovativi dal punto di vista del benessere. La Danimarca del resto è Paese all’avanguardia per l’allevamento senza uso di antibiotici, esiste consapevolezza da parte dei consumatori e gli allevatori sanno di poter ottenere un prezzo superiore se seguono queste pratiche. Sotto la lente l’uso di antibiotici negli allevamenti che ha portato a casi di antibiotico resistenza specie al pericolosissimo (per l’uomo) Staphylococcus aureus.

 

Nuovi traguardi

Prima dell’estate sugli scaffali figuravano sia il 100% della filiera avicola a marchio Coop (35 referenze della linea “Origine” con etichetta “Allevato senza uso di antibiotici”, in totale quasi 400 mila polli a settimana) sia le uova antibiotic free, un caso unico in Italia. In totale, a regime, ad essere allevate senza antibiotici sono almeno 2 milioni di galline con una produzione di più di 189 milioni di uova all’anno. Avevano inoltre già fatto la loro comparsa i prodotti suini della linea “Fior Fiore” da animali allevati allo stato brado in due allevamenti toscani (sulle colline del Chianti e in Maremma). In tali condizioni gli animali impiegano molto più tempo per raggiungere il peso stabilito, con conseguente maggiore qualità delle carni e lavorazione artigianale dei prodotti. Attualmente in questa specifica linea sono coinvolti più di 3000 suini.

L’impegno complessivo di Coop è comunque di lunga scadenza, e ha l’ambizione di generare una vera e propria rivoluzione nei metodi di allevamento: complessivamente saranno coinvolti oltre 20 milioni di animali ogni anno e oltre 1.600 allevamenti in Italia.

Per diffondere l’iniziativa, sabato 28 ottobre parte Allevamenti Aperti”: 10 allevamenti fornitori di Coop tra Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia, Marche, Toscana e Puglia apriranno le porte e metteranno a disposizione i propri esperti ai consumatori interessati. Prenotazioni al numero verde 800912195