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Shopping natalizio, ecco i giorni di maggiore affluenza

È il 3 gennaio 2026 la data da segnare con il bollino rosso sul calendario dei retailer. Sarà quella la giornata che in Italia registrerà il più alto flusso di visite nei negozi dell’intero periodo natalizio, cioè nel momento più importante per lo shopping (e il fatturato). A dirlo è la divisione di consulenza e analisi del traffico retail di Sensormatic Solutions. Le proiezioni sono basate su trend e dati storici rilevati dalla soluzione ShopperTrak Analytics, che monitora 40 miliardi di visite di acquirenti a livello globale, offrendo un quadro preciso delle abitudini di acquisto.

A CACCIA DI OFFERTE
I dati in realtà rappresentano una conferma di una tendenza ormai consolidata. In un contesto in cui i consumatori continuano a spendere con prudenza è prevedibile che i giorni di maggiore affluenza nei punti vendita durante il periodo festivo coincidano con quelli in cui fioccheranno gli sconti. Ed ecco spiegato perché l’inizio dei saldi invernali – il 3 gennaio 2026, appunto – e le due domeniche successive (4 e 11 gennaio 2026) occupano le prime tre posizioni della speciale classifica, mentre la domenica della Black Week (30 novembre 2025) si inserisce al quarto posto.
Chiude il quintetto il 21 dicembre 2025, cioè l’ultima domenica prima di Natale. In questo caso a guidare lo shopping e provocare il picco di traffico saranno gli acquirenti ‘last minute’. Ma attenzione: una ricerca condotta sempre da Sensormatic Solutions su oltre 1.000 utenti italiani evidenzia che il 57% dei consumatori prevede di anticipare gli acquisti, con l’obiettivo di distribuire il costo delle festività su più mensilità.

LE PROMOZIONI HANNO BISOGNO DI DATI
Insomma, gli italiani continueranno a praticare uno shopping “intelligente”, tanto che il 69% dichiara che dedicherà più tempo alla ricerca di offerte vantaggiose per i propri acquisti natalizi. “La corsa al Natale è alle porte e la competizione per catturare l’attenzione dei clienti quest’anno sarà più agguerrita che mai – dichiara Nicola Fagnoni, General manager Italy & Med Countries ShopperTrak Analytics di Sensormatic Solutions –. In un contesto caratterizzato da incertezza economica che colpisce sia gli acquirenti che le aziende, i retailer che daranno priorità a promozioni omnicanale precise e personalizzate otterranno un vantaggio significativo. L’analisi dei dati rappresenterà il fattore chiave per queste iniziative: dotati di previsioni accurate, i retailer possono utilizzare questi insight per creare esperienze in-store comode e fluide, quelle che gli acquirenti oggi privilegiano”.

Shopping natalizio, italiani attenti ai prezzi e meno propensi all’ecommerce

I consumatori italiani si avvicinano agli acquisti nei mesi che porteranno alle feste natalizie con una mentalità attenta al prezzo, alla ricerca di offerte e privilegiando la sostenibilità: è quanto emerge dall’ultima analisi di Sensormatic Solutions, condotta su un campione rappresentativo di oltre 1000 consumatori, che evidenzia un deciso ritorno all’esperienza d’acquisto nel punto vendita e una crescente attenzione al rapporto qualità-prezzo.

Contrariamente alle previsioni di un periodo dominato dall’ecommerce, il 76% degli italiani intervistati conferma la volontà di fare shopping nel punto vendita nei prossimi tre mesi, registrando un aumento del 4% rispetto al 2023. La possibilità di valutare il prodotto di persona (46%) e lasciarsi ispirare dalla merce esposta (36,5%) sono i principali fattori di questa scelta. “Questo dato testimonia come il punto vendita fisico mantenga intatto il suo fascino, soprattutto durante il periodo che porta alle Feste”, dichiara Nicola Fagnoni, Traffic Insights Leader Italy & ME di Sensormatic Solutions. “Il contatto diretto con i prodotti, la possibilità di ricevere consigli personalizzati e l’atmosfera natalizia sono elementi che contribuiscono a rendere la shopping experience più piacevole e appagante”.

Il prezzo: un fattore chiave nelle decisioni d’acquisto
Il report di Sensormatic Solutions evidenzia anche una crescente attenzione al budget da parte delle famiglie italiane. Sebbene la spesa media prevista, per esempio, per i regali di Natale sia di circa 447 euro (in crescita rispetto allo scorso anno), il 66% degli intervistati indica nel prezzo il criterio d’acquisto principale, con un 60% che si dichiara più attento a promozioni e sconti. In tal senso, il 74% dedicherà più tempo alla ricerca di offerte e promozioni mentre il 72% dei nostri connazionali fisserà dei limiti di spesa. La qualità del prodotto (48%), seppur in crescita come fattore decisionale (+5% anno su anno), rimane un aspetto secondario, mentre prende quota l’attenzione verso acquisti più sostenibili (24%). “La situazione economica degli ultimi mesi ha portato i consumatori a essere più consapevoli e selettivi nelle loro scelte d’acquisto”, prosegue Fagnoni. “Per i retailer sarà fondamentale intercettare questa nuova sensibilità, offrendo prodotti di qualità a prezzi competitivi e proponendo promozioni mirate e accattivanti”.

Generazioni a confronto
Il report di Sensormatic offre anche un quadro delle previsioni di acquisto sulla base di dati demografici degli italiani. Le diverse generazioni si approcciano allo shopping natalizio in modi unici: i millennials, attenti ai prezzi, considerano il costo come fattore determinante (70%) e prediligono l’acquisto online (78%); la generazione Z invece preferisce l’esperienza in store (80%), coniugando shopping e svago; i pragmatici della generazione X, attenti al budget, stabiliscono limiti di spesa (73%). I baby boomers, infine, amanti del contatto diretto con il prodotto (57%), rimangono fedeli ai grandi magazzini (56%).

I giorni clou dello shopping
Diversamente da altri Paesi europei, dove il picco degli acquisti si concentra nel weekend del Black Friday e nel sabato precedente al Natale, in Italia i giorni più “caldi” per lo shopping saranno l’Epifania (6 gennaio) e, soprattutto, i due giorni che la precedono (4 e 5 gennaio).

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