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Good&Green al gusto bresaola, la novità bio di FelsineoVeg

FelsineoVeg si è fatta interprete delle esigenze degli sportivi e chi ha una vita attiva e presenta la nuova referenza di affettato vegetale Good&Green Fitness al Gusto di Bresaola. Biologico, con il 35% di proteine vegetali, oltre il 4% di fibre e fonte di iodio, il nuovo affettato plant-based di FelsineoVeg assicura un’alternativa al crescente numero di persone che adottano un’alimentazione nutriente ed equilibrata, essenziale per il benessere.

Come l’intera linea di affettati Good&Green, anche Good&Green Fitness al gusto di Bresaola è realizzato con il processo produttivo brevettato Mopur che utilizza lievito madre e farine biologiche a base di cereali e legumi. L’integrità degli ingredienti è assicurata dalla fermentazione naturale generata dai lieviti e dai batteri lattici, oltre che dalla cottura naturale ad acqua. Caratteristica importante che accomuna la nuova referenza Good&Green Fitness al resto della gamma è la presenza di un’etichetta corta e composta esclusivamente da ingredienti naturali, facilmente comprensibile da parte dei consumatori.

Good&Green Fitness al Gusto di Bresaola sarà presto disponibile presso le principali insegne distributive della Gdo.

Plant based, approvata la norma in Senato sul fenomeno meat sounding

Pochi giorni fa il Senato ha approvato il testo del DDL 651 presentato dal governo in materia di divieti riguardanti la carne e i mangimi c.d. sintetici. All’interno di tale provvedimento, con un emendamento a prima firma del vicepresidente del Senato On.le sen. Gian Marco Centinaio, è stata inserita anche una previsione che mira a tutelare i cibi a base di carne dal fenomeno del meat sounding. Si tratta di quella pratica decisamente diffusa per cui prodotti a base vegetale vengono posti in vendita con nomi che richiamano o citano espressamente prodotti a base di carne: pollo veg, bistecca alla fiorentina vegan, vegan mortadella sono solo alcuni esempi di questa anomala prassi di mercato.

“È bene che il Senato abbia approvato tale norma che vieta l’uso di nomi carnei sui prodotti che la carne non la contengono” commenta Pietro D’Angeli, presidente di Assica. “Si tratta di una battaglia culturale e di buon senso per la corretta concorrenza tra operatori del settore alimentare. E poi, personalmente, non ho mai capito perché i prodotti c.d. plant based che ci tengono tanto a distinguersi dalla carne per dieta, valori nutrizionali, persino impatto ambientale, finiscano sempre per proporsi al pubblico con i nomi dei prodotti da cui prendono le distanze”

Il provvedimento approvato dal Senato passa ora alla Camera dei deputati dove dovrà affrontare un ulteriore dibattito e approfondimento da parte delle Commissioni e dell’aula, prima di concludere il suo iter. “Quando la norma vedrà definitivamente la luce torneremo immediatamente in Europa per chiedere che anche l’UE si doti di una disciplina sulla materia, in maniera analoga a quanto già avvenuto per il settore del latte”, ha proseguito D’Angeli. “Le norme sul food devono essere comuni in tutto il mercato unico. Non si tratta di una guerra ai prodotti plant based, ma di una battaglia a difesa di una filiera di cui gli stessi che cercano di evidenziarne i limiti da un lato, dall’altro tentano però di accaparrarsene i pregi, evocando nel consumatore l’insostituibile apporto nutrizionale, la tradizionalità cultural gastronomica e la professionalità peculiare di un settore dalla storia secolare, appunto quello della lavorazione delle carni”.

Zerbinati cavalca il trend plant based e lancia i nuovi Burger’Z

Zerbinati, azienda che opera nella produzione di verdure fresche e piatti pronti, amplia la sua linea di burger di verdura lanciando i nuovi Burger’Z: tre ricette che si ispirano alle alto-vendenti della linea e strizzano l’occhio ai nuovi trend del comparto.

Il mercato dei burger vegetali è infatti in continua crescita: se nel 2020 valeva 50,5 milioni di euro, nel 2022 ha raggiunto i 95 milioni registrando un +20% di crescita a valore e +10% a volume. Il consumatore risulta essere effettivamente sempre più interessato a soluzioni plant based sane, semplici e genuine per gustare le verdure in modi sempre nuovi. A dimostrazione di questo trend, sono 22 milioni gli italiani che consumano abitualmente prodotti a base vegetale e 2 italiani su 3 li portano in tavola almeno una volta al mese. Inoltre, il 75% degli under 35 consuma abitualmente prodotti a base vegetale e oltre il 66% li considera sostenibili e un aiuto per il pianeta: è infatti proprio questa generazione a considerare la sostenibilità uno dei principali driver per l’acquisto e a consumare prodotti plant-based oltre 2-3 volte a settimana.

I nuovi Burger’Z Zerbinati sono tutti a base di quinoa e verdure, presentano una nuova ricetta ancora più morbida e golosa, non fritta e cotta a bassa temperatura, che, rispetto alla cottura tradizionale in forno, consente una maggiore morbidezza e preserva a pieno i colori accesi delle verdure, così da rendere il prodotto molto piacevole e riconoscibile. Inoltre, per andare incontro ai food trend sempre più incentrati sulla componente healthy e green, i nuovi burger sono fonte di proteine e ad alto contenuto di fibre mentre non presentano nella lista ingredienti conservanti, coloranti e glutammato e sono anche a basso contenuto di grassi saturi.

Tutte e tre le ricette – Quinoa, carote e patate dolci, Quinoa broccoli e zucchine, Quinoa, spinaci e verze – contengono più del 50% di verdure e sono pronti in pochi minuti in padella, in forno a microonde o in friggitrice ad aria. Anche il packaging risulta completamente rinnovato, con una presentazione del prodotto chiara e immediata e i plus differenzianti messi in evidenza attraverso uno sviluppo verticale della confezione, microondabile e realizzata con materiali completamente riciclabili. Nuovo anche il cartone espositore da 5 pezzi, che consente l’ottimizzazione dello spazio all’interno del punto vendita garantendo sempre ordine e visibilità a scaffale.

Bonduelle cavalca il trend delle proteine con la gamma Protein Salad

Bonduelle presenta la nuova gamma Protein Salad: l’azienda così cavalca un trend già consolidato in diversi comparti che vede i prodotti fonte di proteine in forte crescita. L’innovazione delle Protein Salad vuole rispondere alle esigenze dei consumatori, sempre più consapevoli di quanto il benessere sia legato ad un’alimentazione sana, naturale e a base vegetale. Questi prodotti infatti, oltre ad essere fonte naturale di proteine vegetali, sono ricchi di fibre e senza conservanti aggiunti.

In quest’ottica, in Italia sta crescendo il fenomeno della dieta flexitariana, un regime alimentare che predilige proteine vegetali come i legumi, al fine di ridurre il consumo di carne: ad oggi infatti, il 22% delle proteine consumate in Italia sono di origine vegetale e nel 2023 si stima che il consumo di legumi crescerà del 27%. Un trend a cui Bonduelle risponde proponendo prodotti che rappresentano tutto l’impegno per ispirare il cambiamento verso un’alimentazione plant-based, rendendola più gustosa e semplice per il consumo in ogni occasione.

La nuova gamma sarà composta da tre referenze da 200g l’una: Mix lenticchie e mandorle a scaglie con verdurina ed uvetta, Mix ceci e fagioli azuki con broccoli olive e granella di nocciola e Mix ceci bianchi e neri al curry con zucca riso nero e cocco.

Le nuove Protein Salad propongono così ricette sane e gustose, ricette difficilmente producibili a casa, ricche di proteine di origine vegetale e adatte anche a chi segue una dieta vegetariana e vegana.  Il nuovo packaging è studiato per garantire la migliore user experience al consumatore, con la presenza di una forchettina in legno all’interno, per rendere il prodotto ready to eat. Le Protein Salad infatti possono essere consumate sia fredde che riscaldate per via delle ricette scelte e della tipologia d’ingredienti. 

Plant based, nel 2022 le vendite di Heura cresciute di oltre il 260%

Heura, start-up spagnola plant-based, annuncia un fatturato di 31,4 milioni di euro nel 2022, in crescita dell’80% rispetto ai 17,7 milioni di euro del 2021. Fondata nel 2017 dagli attivisti alimentari Marc Coloma e Bernat Añaños, l’azienda è entrata nel 2023 proseguendo sulla scia di un round di investimento del valore di 20 milioni di euro, progettato strategicamente per consentirle di affrontare due delle maggiori sfide del mondo: quelle della sostenibilità e della nutrizione.

Responsabile per l’80% della crescita dell’intera categoria plant-based in Spagna, l’evoluzione nelle vendite internazionali di Heura ne evidenza il modello efficiente e scalabile. Se nel 2020 soltanto il 6% delle vendite della start-up veniva registrato al di fuori della Spagna, nel 2021 questo stesso dato è cresciuto fino ad arrivare al 12%, raggiungendo nel 2022 addirittura il 23%. Nel Regno Unito la start-up ha chiuso il 2022 aumentando di sei volte la disponibilità dei suoi prodotti grazie al suo ingresso in Waitrose, mentre in Francia ha aumentato le opzioni di alimenti plant-based in importanti rivenditori come Super U e Casino Géant, contribuendo al 30% della crescita della categoria nel Paese. Lo scorso anno Heura ha inoltre aumentato le vendite in Italia del 240% e ha messo radici anche nella regione DACH, approdando nei principali rivenditori Billa (Austria) e Migros (Svizzera).

“Il 2022 è stato un anno cruciale per Heura, durante il quale siamo passati dall’essere i leader del movimento plant-based in Spagna a rafforzare il nostro impatto fuori dalla nostra nazione di oltre il 260%” ha commentato Marc Coloma, co-founder e CEO di Heura. “Rappresentando quasi il 40% delle vendite, le nostre innovazioni più recenti – come il chorizo, la salsiccia e la cotoletta impanata a base vegetale – sono state accolte con grande entusiasmo in tutta Europa, dimostrando l’impatto concreto dell’impegno che ogni giorno mettiamo in atto per creare alimenti che rispondano al gusto dei nostri consumatori e che rinnovino le loro tradizioni culinarie preferite. Stiamo lavorando per democratizzare alimenti che siano deliziosi, ricchi di sostanze nutritive e che al tempo stesso abbiano anche un impatto positivo sul clima per tutte le persone in Europa. Il nostro team specializzato di ricerca e sviluppo e i nostri partner ed esperti leader del settore stanno creando tecnologie di proprietà che rivoluzioneranno l’industria plant-based e sbloccheranno il vero potenziale di questo movimento”.

High Protein, il nuovo claim della gamma Good&Green di FelsineoVeg

I prodotti della linea Good&Green, 100% vegetali e realizzati con il processo produttivo Mopur, a base di un mix di ingredienti come lievito madre e farine di cereali e legumi, rispondono alla crescente domanda di alimenti ricchi di proteine e poveri di grassi grazie all’elevato tenore proteico pari a 30gr ogni 100 gr di prodotto.

I prodotti della linea Good&Green, sono realizzati attraverso un processo produttivo naturale che include la fermentazione naturale e la cottura ad acqua garantendo un prodotto poco trasformato, nutriente, e dalla lista ingredienti corta. Tutte queste caratteristiche li rendono perfetti per gli sportivi, per incrementare l’apporto proteico quotidiano, per i consumatori flexitariani, che alternano i consumi di proteine animali a quelle vegetali, e più in generale per tutta la famiglia.

Secondo una ricerca condotta da Bva-Doxa per Unione Italiana Food (marzo 2022), sono ormai 22 milioni i consumatori italiani che scelgono le proteine vegetali, e non solo per la curiosità di provarle una volta: il 54% li riacquista, di cui il 21% li consuma abitualmente e il 33% occasionalmente. Tra i più assidui consumatori di proteine vegetali spiccano gli under 35. Per quanto riguarda i driver di acquisto dei prodotti plant-based, i più rilevanti sono i motivi nutrizionali (40%) e il gusto (30%).

Per comunicare e valorizzare l’importante apporto di proteine vegetali, sui pack della gamma Good&Green è stato inserito il nuovo claim “High Protein”. Riportato nella parte bassa della confezione in posizione centrale, questa dicitura è scritta in stampatello maiuscolo in modo da assicurare un maggiore impatto visivo ed essere immediatamente riconoscibile.

Probios porta i suoi prodotti al Biofach di Norimberga

Si alza il sipario sulla 34ma edizione di Biofach, salone leader per il comparto biologico che si tiene a Norimberga, nel cuore della Germania. Un appuntamento di rilevanza internazionale dove Probios porta i prodotti più innovativi che caratterizzano la sua ampia offerta.

Le novità free from e rich in scandiranno gli spazi espositivi dello stand di Probios (Pad. 7, Stand 7-175): 70 metri quadrati suddivisi in 4 sezioni, dedicate ognuna alle linee più performanti prodotte con ricette di alto profilo nutrizionale disegnate sulle esigenze di benessere e salute dei consumatori. Si parte dalle ultime referenze della linea senza zuccheri aggiunti con la linea di biscotti, le composte a base di sola frutta, i cornflakes e le nuove Granole bio, ultima novità a base di eritritolo biologico, dolcificante naturale ricavato dal mais fermentato con 0 calorie. Una linea di prodotti dedicati in particolar modo alla colazione, destinata a crescere progressivamente nei prossimi anni.

“Ci siamo specializzati nei nuovi claim free from come il “senza glutine”, il “senza zuccheri aggiunti”, e il “lactose free”, facendo sempre convivere gusto e aspetto salutistico, spiega Renato Calabrese, direttore generale Probios. “Una scelta strategica che rende la nostra offerta esclusiva e che vogliamo condividere con i mercati internazionali, dove prevediamo di estendere la nostra presenza passando dal 25% al 40% entro il 2025. La nostra expertise, negli anni ci ha permesso di sviluppare un grado di innovazione molto alto grazie al quale ci differenziamo dagli altri brand del settore, partendo dal nostro vantaggio competitivo di base, il made in Italy: da oltre 40 anni portiamo sulla tavola dei consumatori prodotti di alta qualità, prediligendo materie prime italiane”.

Nello stand saranno presenti anche due aziende partner di Probios con le loro novità plant-based: il Nutrimento, realtà toscana specializzata nella produzione di prodotti biologici certificati ispirati alle migliori ricette mediterranee per produrre sughi, salse, pesti e patè vegetali, e Vegeatal, partner locale specializzato nella produzione di alimenti vegani e senza glutine, ottime alternative alla tradizione casearia e salumiera.

Tra le proposte gluten free, la linea Bis-free, ricetta declinata in 6 referenze differenti, a base di farina integrale italiana, di avena e grano saraceno. Parliamo di biscotti vegan, senza lattosio, proteine del latte, senza uova e mutuabili dal Sistema Sanitario Nazionale. Sempre gluten free sono l’Aperi-stick sfizioso appetizer salato dedicato al rito dell’aperitivo e i nuovi Crackers di avena, snack sfizioso e croccante da gustare in qualsiasi momento della giornata o come sostituti del pane duranti i pasti.

Al centro dell’offerta anche i prodotti biologici frutto dell’eccellenza made in Italy, riuniti nella sezione Gusto italiano, come gli innovativi prodotti conservieri certificati nickel free: la Passata di pomodoro rosso e giallo, i Datterini interi rossi e gialli al naturale e i Pomodorini interi in passata, tutti realizzati con pomodoro biologico 100% italiano coltivato in campo, frutto di una severissima selezione alla base. Prodotti come questo e altre specialità della tradizione mediterranea si potranno assaggiare allo stand grazie alle occasioni di tasting organizzate allo stand durante i giorni della manifestazione.

La quarta sezione è dedicata al mondo protein e rich in ed è caratterizzata da prodotti healthy ad alto contenuto salutistico, come il primo Keto bread biologico, pane con il 65% in meno di carboidrati rispetto alla media dei pani morbidi a fette, disponibile con semi o nella versione alla barbabietola. Adatto sia a chi ha deciso di intraprendere una dieta chetogenica, sia a chi non vuole rinunciare alla bontà del pane controllando calorie e salute, è prodotto con farina di tapioca e disponibile nella confezione “apri e gusta” e, oltre a essere low carb, il nuovo pane confezionato è anche senza glutine.

Cubetti vegetali Good&Green, la novità plant based di FelsineoVeg

Alla crescente domanda di alternative alimentari salutari e sostenibili a base di proteine vegetali, FelsineoVeg Società Benefit, azienda attiva nella produzione di affettati vegetali, risponde presentando tre nuove referenze di Cubetti 100% plant based che vanno ad ampliare la linea Good&Green.

Le nuove proposte si collocano nel segmento dell’ingredientistica e comprendono referenze che richiamano i sapori della tradizione come il gusto Pollo Arrosto, delicato e appetitoso, il gusto Pancetta Affumicata, che dona una nota irresistibile a ogni ricetta, e il più innovativo gusto Salmone, dal sapore deciso e stuzzicante. I nuovi cubetti vegetali uniscono praticità, gusto e benessere. Già tagliati in piccoli pezzetti sono pronti da assaporare al naturale per arricchire di colore, profumo e fantasia poke, tartare o insalatone. Sono ideali anche per la cottura poiché la loro struttura microfibrillare è in grado di assorbire i liquidi in fase di cottura rendendoli l’ingrediente perfetto per realizzare piatti appetitosi e raffinati.

Come gli affettati vegetali della linea Good&Green, anche i cubetti sono realizzati con il metodo produttivo Mopur, una ricettazione naturale che unisce lievito madre e selezionate farine di cereali e legumi, conferendo una consistenza unica, sapori e profumi particolarmente sfiziosi e invitanti. Inoltre, la fermentazione naturale e la cottura ad acqua sono in grado di preservarne le proprietà nutritive contribuendo così a fornire un corretto equilibrio nutrizionale.

Superfood trendy del 2023, le previsioni di CiboCrudo

Nel 2023 mangeremo meglio, faremo più sport e penseremo maggiormente alla nostra salute: i buoni propositi per il prossimo anno sono già pronti, forse ciò che manca è la nostra buona volontà. Intanto, i trend alimentari sono ai nastri di partenza e sappiamo già – grazie ai social – quali saranno i superfood più di tendenza per il prossimo anno.

A raccontarli è CiboCrudo, il principale brand italiano di cibo plant-based e crudista, che ha sovrapposto i trend di TikTok e Instagram con gli studi scientifici e gli argomenti più dibattuti dagli esperti del settore. Il risultato? Nella dieta degli italiani nel 2023 faranno il loro ingresso alghe, erbe ayurvediche e grassi buoni. Vediamo quali.

1. Se gli ultimi anni ci hanno visto impazzire per avocado, tè matcha e quinoa il 2023 sarà l’anno della moringa. Pianta sub-himalayana, è ricchissima di vitamina C, vitamina E, beta-carotene e proteine, che la rendono ufficialmente un ingrediente superstar. Come usarla? Puoi aggiungere un cucchiaino di polvere di moringa al tuo frullato per ottenere uno smoothie verde vibrante che è davvero degno di Instagram.

2. A brevissimo i semi di canapa riempiranno i nostri piatti: provenienti dalla pianta della cannabis sativa, sono l’aggiunta perfetta a qualsiasi cosa tu mangi. Gustosi e saporiti – hanno un vago sentore di nocciola – sono soprattutto una riserva di acidi grassi omega-3 e vitamine che supportano la salute del cuore, le funzioni cerebrali e il sistema immunitario. Se vuoi iniziare l’anno con il piede giusto prova a spargere i semi di canapa decorticati sulla tua insalata o sul porridge a base di avena, oppure aggiungi questo ingrediente nei tuoi frullati post-workout.

3. Nel 2023 stare in forma sarà più di tendenza che mai, e se il twerking è pronto a diventare l’attività sportiva più in voga tra gli appassionati di fitness anche l’alimentazione ha delle novità: le proteine vegetali in polvere saranno una forma di integrazione alimentare di cui gli sportivi non potranno più fare a meno. Dopo un allenamento intensivo, o per compensare carenze alimentari, le proteine in polvere diventano un aiuto veloce ed efficace: aggiungete le proteine dei semi di girasole ai vostri burger per una dose extra di sapore e di aminoacidi.

4. Ecco un altro trend che arriva direttamente da TikTok: la clorofilla impazza e non si contano i video che consigliano di assumere clorofilla liquida o acqua alla clorofilla per guadagnarne in salute. Questa sostanza, fondamentale per le piante, fornisce effettivamente anche diversi benefici per la salute: ha proprietà antiossidanti, depurative, antimicrobiche, favorisce la digestione, è utile a riequilibrare la flora batterica dell’intestino, è ricca di vitamine. Però, piuttosto che sciogliere la tintura in acqua, perché non assumerla attraverso l’erba di grano – che è uno dei superfood che ne contiene di più? I divi di Hollywood ne sono conquistati e oltreoceano è già mania.

5. Nel 2023 faremo il pieno di grassi. Grassi buoni, però, e vegetali: i più attenti a un’alimentazione sana hanno già da tempo inserito nella propria dieta il burro di cacao, il burro di cocco, i burri di frutta secca in sostituzione o in alternativa ai grassi animali. Il 2023 sarà l’anno di definitivo sdoganamento, per fare il pieno di benefici.

6. Largo ai funghi shiitake: ci sorprendono per il loro prezioso contenuto di beta-glucani, vitamine e amminoacidi, che possono sostenere il sistema immunitario esercitando un’azione antivirale, immunostimolante e immunomodulante. La vitamina D3, in particolare, è uno dei nutrienti anti-invecchiamento più trendy del momento. La polvere di shiitake può essere utilizzata come insaporitore di piatti crudi o cotti (provatela assieme alla paprika affumicata!).

7. Nel corso dell’anno impareremo ad aggiungere le erbe ayurvediche alla nostra alimentazione, avendo l’obiettivo di potenziare le funzioni cognitive. Ingrediente di tendenza sarà il brahmi: se già nell’antica medicina ayurvedica si credeva che potesse “aprire la porta della piena conoscenza” oggi le ricerche scientifiche ne hanno rivelato i benefici per la memoria e l’apprendimento. Una dieta “salva memoria” – ricca cioè di cibi contenenti acidi grassi omega-3 e magnesio, e povera di alimenti troppo grassi e processati – non potrà farne a meno.

8. Stimolare la creazione di collagene è uno degli imperativi dei nostri tempi – perché, lo sappiamo, superati i 25 anni si riduce la nostra capacità di produrlo e abbiamo bisogno di un contributo esterno. Esistono da tempo gli integratori di collagene di provenienza animale, ma per chi ha fatto una scelta vegetariana o vegana l’unica strada è assumere sostanze che possano migliorare la sintesi del collagene: è per questo che si sente sempre più parlare di alghe Irish moss. Sono delle particolarissime alghe contraddistinte da una lunga lista di proprietà benefiche per il corpo umano ma che stanno diventando popolari proprio per la loro efficacia nel supporto alla produzione di collagene. Nel 2023 saranno probabilmente un must.

I prodotti di CiboCrudo rappresentano un unicum nella produzione del nostro Paese perché tutti gli alimenti venduti sono crudi, o sono stati sottoposti ad un processo di manipolazione a temperature non superiori a 42°, in maniera tale da preservarne tutte le virtù nutrizionali. Prodotti vegetali, crudi, certificati biologici, naturalmente senza glutine, essiccati a basse temperature: gli alimenti di CiboCrudo sono pensati con l’obiettivo di donare benessere a chi li acquista, in concordanza con i numerosi studi scientifici che promuovono il consumo di alimenti con bassi livelli di manipolazione e cottura. Il processo di selezione delle materie prime e di produzione di cibi e superfood avviene valorizzando le più nobili culture di produzione in tutto il mondo e nel rispetto dei valori di sostenibilità.

Natale green con le gift card digitali di Babaco Market

Quest’anno a Natale si può essere più green con le gift card digitali di Babaco Market, il servizio di e-grocery 100% made in Italy che combatte lo spreco alimentare che si origina dal campo alla tavola. Tutti i #babacolovers potranno fare un regalo davvero speciale e innovativo ai propri cari.

Adatte a tutte le tasche, e perfette anche per un regalo last minute, le gift card Babaco Market partono da un valore minimo di €20,90 fino a un massimo di €231,20 (l’equivalente di 8 Jungle Box) e sono disponibili sul sito babacomarket.com/gift-card. Inoltre, questo formato permette di essere veramente più sostenibili nella scelta dei regali, unendo l’utile al dilettevole: chi le riceve, non solo potrà godersi una gustosissima selezione di frutta e verdura di stagione, ma contribuirà anche a salvare il cibo dallo spreco, facendo una buona azione per il pianeta.

Le sorprese per le Feste non sono finite qui. Babaco Market introduce il Vegattone, un progetto in collaborazione con Claudio Rampinini, Bread & Pizza specialist e fondatore di Vegattone, azienda specializzata nella produzione di grandi lievitati plant-based.

Frutto di una ricerca durata più di 5 anni, che ha coinvolto lievitisti di calibro internazionale, il dolce è la versione plant-based del panettone tradizionale. Il Vegattone viene lavorato in maniera artigianale al 100%. ed è realizzato con un lievito madre antichissimo rinfrescato quotidianamente che garantisce un’alta digeribilità e una lunghissima shelf life, L’iniziativa rientra nella mission di Babaco Market di offrire alternative più sostenibili e incoraggiare scelte alimentari consapevoli, anche nel periodo delle Festività.

ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE GIFT CARD BABACO MARKET:

1. Modalità di acquisto delle Gift Card
Sarà possibile acquistare le gift card Babaco Market accedendo a questo link
Possono essere acquistate da tutti e per tutti: abbonati e non abbonati al servizio.
Le gift card, inoltre, sono digitali e, una volta acquistate, vengono inviate via mail al destinatario. Per quanti volessero stamparle, sono disponibili 9 design differenti per accontentare diversi gusti.

2. Durata delle gift card
Ogni gift card acquistata nell’anno corrente durerà fino al il 31/12/2023, per ricevere a casa propria la frutta e la verdura di stagione, 100% made in Italy e 100% plastic free.

3. Costi delle gift card
Ogni gift card Babaco Market contiene un credito, a scelta del mittente, e permette di regalare fino a 8 Babaco Jungle Box. Le gift card hanno un valore che va da €20,90 fino a €231,20.

ULTERIORI INFORMAZIONI SUL VEGATTONE, DOLCE DI NATALE VEGANO 750 gr:

1. Prodotto
Il panettone plant-based dal gusto delicato e dall’aroma e profumo intenso di arancio e uvetta.
Vegattone utilizza esclusivamente ingredienti selezionati, salubri e di qualità. Inoltre, come l’antica ricetta Milanese prevede, è completamente artigianale, e rispetta i ritmi di una lavorazione lenta e manuale che si protrae per oltre tre giorni.
Anche il grasso vegetale utilizzato per gli impasti viene prodotto internamente partendo da un’emulsione a freddo di burro di cacao e olio di semi di girasole, senza l’ausilio di coadiuvanti quali mono e digliceridi.

2. Ingredienti
Farina tipo “0”, acqua, uvetta, scorze d’arancia candita, zucchero, lievito madre (farina tipo “0″, acqua), olio di semi di girasole, burro di cacao, zucchero di canna integrale, pasta d’arancia, lecitina di girasole, sale, glutine di grano tenero, estratto di malto.
Può contenere tracce di soia, frutta a guscio, latte e uova.

3. Valori Nutrizionali
● Carboidrati (g) 55,37
● Zuccheri (g) 28,03
● Grassi (g) 12,30
● Acidi grassi saturi (g) 3,86
● Proteine (g) 4,24
● Sale (g) 0,35

4. Consigli per la conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, una volta aperto consumare entro 7 giorni.

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