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Axepta lancia i pagamenti con la piattaforma WeChat Pay, su tecnologia SIA

Stefano Calderano

Pagare con i social come in Cina? Anche in Italia si può. Grazie ad Axepta – società del Gruppo BNL dedicata ai pagamenti – che è stata  il primo acquirer italiano a lanciare  sul mercato, l’innovativa soluzione di pagamento WeChat Pay grazie alla piattaforma tecnologica sviluppata da SIA.

«Il nostro obiettivo – dice Stefano Calderano, Amministratore Delegato di Axepta – è introdurre servizi sempre nuovi per permettere agli esercenti di espandere il proprio business offrendo ai clienti la migliore esperienza di pagamento possibile. Grazie al servizio WeChat Pay, i visitatori cinesi potranno effettuare acquisti nel nostro Paese scegliendo di pagare con il loro wallet preferito, semplicemente inquadrando un QR code con il proprio smartphone».
I terminali disponibili per l’accettazione di WeChat Pay saranno sia i POS tradizionali che i nuovi POS basati su tecnologia Android, che Axepta ha lanciato sul mercato la scorsa primavera.
WeChat nasce come app di instant messaging per chattare e condividere foto e video; ad oggi è l’app di messaggistica più utilizzata in Cina. La modalità di utilizzo è semplice e funziona sia su dispositivi Android che su iOS e Windows Phone.
In Cina, WeChat è anche utilizzato per fare shopping online e nei negozi. Le recenti innovazioni sul prodotto hanno reso disponibile agli utilizzatori una nuova funzionalità che permette il trasferimento di denaro tra privati e il pagamento di beni o servizi presso i negozi convenzionati.
WeChat è una grande community che collega gli esercenti ai consumatori e offre loro, attraverso campagne di marketing mirate, l’opportunità di farsi conoscere.
Secondo la China Tourism Academy, il turismo cinese in Europa è destinato a crescere ulteriormente arrivando a circa 20 milioni di visitatori cinesi l’anno. Considerando che la seconda meta preferita dai cinesi è proprio l’Italia, sarà fondamentale riuscire a cogliere questa opportunità di business nel nostro Paese.

Da Carrefour la spesa si paga con lo smartphone, grazie a Jiffy

Pagare con lo smartphone: una funzionalità sempre più richiesta e cruciale, perché comoda e ormai percepita sicura, che è ora possibile anche in tutti i punti vendita diretti di Carrefour Italia a insegna iper, market ed express. Il servizio Jiffy, reso disponibile da SIA e Intesa Sanpaolo,
consente, inquadrando il QR Code generato dalla cassa, di completare in modo estremamente semplice la transazione.

L’innovativa esperienza di pagamento digitale introdotta con Jiffy prevede vantaggi immediati sia per il cliente finale sia per il retailer. I consumatori, infatti, in pochi semplici passaggi dal portafoglio digitale XME Pay tramite Jiffy possono pagare presso le casse self e potenzialmente anche presso casse presidiate utilizzando l’impronta digitale o il riconoscimento facciale per confermare la transazione.

Il servizio Jiffy, già attivo in oltre 130 banche italiane, permette anche di scambiare denaro tra privati utilizzando i contatti della propria rubrica telefonica ed effettuare pagamenti nei negozi e online. Ed è ora inregrato anche in BANCOMAT Pay, il che estenderà la fruibilità dei servizi ad una potenziale platea di 37 milioni di persone titolari di una carta PagoBANCOMAT e a oltre 440 banche.

“Carrefour Italia arricchisce ulteriormente la gamma di servizi a disposizione dei clienti, migliorando l’esperienza d’acquisto all’interno dei propri punti vendita e rafforzando ulteriormente il rapporto di fiducia con il brand – spiega Tiziano Depaoli, Direttore Servizi Finanziari di Carrefour Italia -. Abbracciare la digital transformation e le sue potenzialità è un passo necessario che abbiamo intrapreso da tempo al fine di rispondere in maniera semplice, immediata e sicura alle esigenze dei consumatori finali, offrendo servizi ad alto valore aggiunto e sempre più personalizzati”.

“Il Gruppo Intesa Sanpaolo è tra le prime banche in Europa per posizionamento sugli instant payment e nella digitalizzazione dei processi di pagamento. Vogliamo essere tra i protagonisti della sfida tecnologica in corso e per questo stiamo studiando e sviluppando nuove modalità di pagamento che migliorino la vita di tutti i giorni – afferma Stefano Favale, Responsabile della Direzione Global Transaction Banking di Intesa Sanpaolo -. Con l’introduzione di questa soluzione, i Clienti Intesa Sanpaolo hanno la possibilità di pagare da Carrefour con XME Pay, il portafoglio disponibile all’interno dell’app Intesa Sanpaolo Mobile che conta a oggi 50 milioni di log in ogni mese, da parte di 3 milioni di clienti.”

“Con il lancio in tutti i punti vendita Carrefour, Jiffy si rafforza come servizio di pagamento innovativo in grado di rendere l’esperienza d’acquisto via smartphone comoda, veloce e totalmente sicura – commenta Marco Polissi, Responsabile Jiffy di SIA -. Dopo i negozi, la sosta nei parcheggi aeroportuali e il rinnovo degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale, anche il canale della Gdo punta sul nostro servizio digitale per offrire ai clienti modalità di pagamento cashless al passo con i tempi”.

Nasce Bancomat Pay: nuovi pagamenti digital per 37 milioni di italiani

Arriva in autunno Bancomat Pay, un nuovo servizio di pagamento digitale nato grazie a un’intesa tra Bancomat e SIA, che integrerà il servizio Jiffy consentendo ai titolari di carte PagoBANCOMAT di pagare in negozio e con l’e-commerce, inviare e ricevere denaro in tempo reale dallo smartphone in totale sicurezza utilizzando semplicemente il proprio numero di cellulare.
La partnership permetteràdi rendere disponibili nuovi servizi di pagamento ai titolari di carte PagoBANCOMAT, sulla base delle soluzioni tecnologiche giàrealizzate da SIA, in particolare per trasferire somme di denaro tra privati (P2P), acquistare beni e servizi sia online sia presso i punti vendita degli esercenti convenzionati PagoBANCOMAT (P2B) ed effettuare pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale (P2G) attraverso la piattaforma PagoPA.
Al lancio BANCOMAT Pay – previsto per il prossimo autunno – potrà giàessere utilizzato da circa 5 milioni di utenti registrati a Jiffy, presso piùdi 2.000 esercizi commerciali, principalmente della Gdo, e su PagoPA per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione italiana. Puntando sulla forza del brand, sinonimo di sicurezza e semplicità, e sulla sua diffusione, con circa 37 milioni di titolari di carte PagoBANCOMAT e oltre 440 banche che utilizzano i suoi servizi, BANCOMAT S.p.A. intende sviluppare le potenzialità del nuovo servizio di pagamento digitale ben oltre l’attuale penetrazione di mercato.
BANCOMAT Pay potràessere utilizzato da tutti i titolari di carte PagoBANCOMAT delle Banche aderenti al servizio, attraverso la app della propria Banca oppure, ove non previsto dalla propria Banca, con l’app BANCOMAT Pay. In pochi secondi e con il proprio smartphone, sarà possibile effettuare trasferimenti di denaro e pagamenti senza necessità di avere con sé la carta fisica o digitarne il relativo PIN.
“In trent’anni di attivitàabbiamo consolidato il bene piùprezioso, la fiducia del mercato e delle persone. Da oggi vogliamo unire a questo patrimonio tutto il potenziale dell’innovazione tecnologica, rendendo le transazioni di denaro sempre piùsemplici e immediate. Con BANCOMAT Pay intendiamo fare il primo passo per entrare nel mondo dei servizi di pagamento del futuro dove ad essere smaterializzato non saràsolo il contante ma anche la carta stessa. Insieme alle Banche vogliamo essere facilitatori e fautori del cambiamento e dell’innovazione per il Paese” ha commentato Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di BANCOMAT.
“L’accordo strategico con BANCOMAT e l’importante trasformazione digitale dello strumento di pagamento piùutilizzato dagli italiani rappresenta il compimento di un percorso avviato da SIA da molti anni al fianco del sistema bancario italiano nell’ideazione e realizzazione di servizi innovativi. Abbiamo investito molto su Jiffy, insieme a oltre 130 banche che giàlo utilizzano, e da oggi rendiamo disponibili le sue funzionalitàinnovative al Bancomat per favorire la digitalizzazione e rendere piùefficiente il sistema Paese” ha dichiarato Nicola Cordone, Deputy Ceo di SIA.

Pagamenti digitali sempre più diffusi: +10% in negozio nel primo semestre 2018

Sono sempre più diffusi i pagamenti con carta: nel primo semestre 2018 sono stati oltre 1,6 miliardi le operazioni effettuate con carte di debito, credito e prepagate (+13,3% rispetto allo stesso periodo del 2017) emesse in Italia e gestite da SIA, circa la metà del totale.  

Gli acquisti online sono stati 301 milioni di euro, pari a oltre il 22% del totale, in crescita del 25,9% circa rispetto al 2017 quando erano stati 239 milioni.
Nei negozi tradizionali, i pagamenti con carta sono aumentati del 10,8% raggiungendo quest’anno quota 1,3 miliardi contro i 1,2 miliardi del 2017.

Il Gruppo SIA eroga servizi in 48 Paesi ed opera anche attraverso controllate in Austria, Germania, Romania, Ungheria e Sudafrica. La società ha inoltre filiali in Belgio e Olanda e uffici di rappresentanza in Inghilterra e Polonia. Nel 2017 ha gestito il clearing di 13,1 miliardi di transazioni, 6,1 miliardi di operazioni con carte, 3,3 miliardi di pagamenti, 56,2 miliardi di transazioni finanziarie e trasportato in rete 784 terabyte di dati.

Il Gruppo, che conta attualmente oltre 2.000 dipendenti, ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 567,2 milioni di Euro.

Anche a Pasqua avanzano i pagamenti con carta: +17% nel tradizionale (e cresce l’online)

Sempre più tramite carta, e sempre più online: anche le vacanze di pasqua appena trascorse confermano un trend che sembra inarrestabile verso la digitalizzazione del commercio. Lo evidenzia SIA, società che gestisce circa la metà delle operazioni di pagamento con carte di debito, credito e prepagate in Italia la quale riferisce come siano stati 15 milioni circa i pagamenti con carte di debito, credito e prepagate, emesse in Italia e gestite da SIA, durante le festività di Pasqua (da sabato 31 marzo a lunedì 2 aprile 2018), rispetto ai 12,1 milioni dell’anno scorso (+23,5%) quando il ponte di Pasqua cadde tra il 15 e il 17 aprile.

Di questi quasi 4 milioni sono relativi ai pagamenti online, pari al 26,5% del totale, in crescita del 44% circa rispetto al 2017 quando erano stati 2,8 milioni.

Nel commercio tradizionale, i pagamenti con carta sono aumentati del 17,5% raggiungendo quest’anno gli 11 milioni contro i 9,3 milioni del 2017.

 

Nel 2017 SIA ha gestito il clearing di 13,1 miliardi di transazioni, 6,1 miliardi di operazioni con carte, 3,3 miliardi di pagamenti, 56,2 miliardi di transazioni finanziarie e trasportato in rete 784 terabyte di dati. Il Gruppo si compone di otto società: la capogruppo SIA, le italiane Emmecom (applicazioni innovative di rete), P4cards (processing monetica), SIApay (servizi di incasso e pagamento evoluti) e Ubiq (soluzioni tecnologiche innovative per il marketing), Perago in Sudafrica, PforCards in Austria e SIA Central Europe in Ungheria. Il Gruppo, che conta attualmente oltre 2.000 dipendenti, ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 567,2 milioni di Euro.

Ai saldi invernali sempre più acquisti con la carta, +23% online, +11% in negozio

Seppur più lentamente che altrove, anche in Italia si stanno affermando i pagamenti digitali, e una buona cartina al tornasole sull’uso delle carte sono i saldi invernali: da venerdì 5 a sabato 13 gennaio sono state effettuate 59,3 milioni di operazioni con carte di debito, credito e prepagate emesse in Italia e gestite da SIA, che gestisce circa la metà delle operazioni di pagamento con carta in Italia. Tra queste, 12 milioni sono avvenute online.


L’incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, la prima settimana dei saldi invernali, è a due cifre: +13,4%. Gli acquisti online hanno contato per oltre il 20% del totale, in crescita del 23,1% rispetto al 2017 quando erano stati 9,7 milioni.
Ma anche nei negozi tradizionali i pagamenti con carta sono aumentati, dell’11,3% raggiungendo quest’anno i 47,4 milioni contro i 42,6 milioni del 2017.
Il maggior numero di pagamenti fisici (oltre 7 milioni) è stato registrato venerdì 5 gennaio 2018, il giorno in cui hanno preso il via in tutta Italia le vendite di fine stagione, mentre il picco di acquisti su siti di e-commerce (quasi 1,5 milioni) è avvenuto martedì 9 gennaio.

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