CLOSE
Home Tags Sviluppo rete

Tag: sviluppo rete

CC Perla dello Stretto, la gestione a Cogest Retail. Conad ed Euronics le ancore

Nuova vita per il centro commerciale Perla dello Stretto di Villa San Giovanni (50 negozi per circa 13.600 mq di GLA). Cogest Retail è stata incaricata della gestione e della ricommercializzazione del centro dopo un esteso restyling che ha interessato sia la strutura sia l’offerta commerciale.

Cogest Retail si occupa anche del riposizionamento strategico del centro e del piano di rilancio, a partire a breve dall’inaugurazone di un Conad (3.495 mq) e di un Euronics (3.710 mq).

«Oltre alle due nuove ancore fortemente attrattive – dichiara Roberto Marchetti, direttore commerciale e sviluppo di Cogest Retail – il centro può contare su un bacino di prossimità esclusivo: nei primi 15 minuti di percorrenza non esistono strutture concorrenti e la popolazione residente supera i 90.000 abitanti. A questo inoltre si aggiunge il transito pedonale e automobilistico generato dall’area portuale, nelle immediate vicinanze, che registra una media di 216.000 persone/giorno in viaggio tra Reggio Calabria e Messina»

Un mercato con caratteristiche uniche, dunque, sul quale saranno modulate sia il mix merceologico e la selezione dei brand destinati alla galleria sia il piano di marketing focalizzato sulla galleria e sui legami con il teritorio.

«Questo incarico – aggiunge l’amministratre delegato di Cogest Retail Carmen Chieregato – consolida ulteriormente la nostra presenza in Calabria, un mercato che ci ha dato grandi soddisfazioni e che ha ancora un potenziale di crescita estremamente interessante».Con Perla dello Stretto salgono a quattro i centri gestiti da Cogest in Calabria, e a 51 le shopping gallery in portafoglio, tra gestione e commercializzazione.

Gruppo VéGé si espande nel Nord Est con l’ingresso di Supermercati Tosano Cerea

Con l’ingresso di Supermerati Tosano Cerea, storico gruppo distributivo (è stato fondato nel 1970) che opera nelle province di Verona, Vicenza e Mantova, il Gruppo Végé mette un altro tassello al suo programma di sviluppo terriotriale.

Finora associato al Consorzio C3, Supermercati Tosano è una consolidata realtà basata su 9 punti vendita, tutti a gestione diretta, che danno lavoro ad oltre 1.520 dipendenti. A oggi, la rete si articola in 8 ipermercati di dimensioni superiori ai 3.500 mq., un supermercato storico di 2.500 mq. e un CE.DI di proprietà di oltre 65.000 mq. di superficie, struttura presso la quale tutte le merci sono centralizzate, dal grocery con 45.000 metri quadrati, il fresco con 15.000 ed il surgelato con 5.000 metri quadrati. In questo video una presentazione dell’azienda.

TosanoForte di un’elevata specializzazione assortimentale e di una politica commerciale basata sulla “convenienza tutti i giorni”, l’azienda è aperta all’innovazione e all’ampliamento dei servizi al consumatore, come dimostra la realizzazione di una stazione di rifornimento carburanti presso l’ipermercato di Legnago (VR) e gli oltre 50 milioni di euro investiti nell’ultimo biennio per l’ampliamento e ammodernamento dei punti vendita. «Con il sostegno di Gruppo VéGé – ha detto il presidente Anerio Tosano (nella foto) – contiamo di accelerare la realizzazione dei progetti di potenziamento ed espansione della rete vendita».

Nel 2014 Supermercati Tosano Cerea ha fatturato (al pubblico) oltre 520 milioni di euro, con un incremento di oltre il 18% rispetto all’esercizio precedente. Il trend positivo dei ricavi ha trovato conferma anche nei primi mesi del 2015 con un +15% rispetto al medesimo periodo 2014.

Per Gruppo VéGé l’accordo siglato con la Supermercati Tosano Cerea rappresenta un risultato di grande rilevanza strategica sia per le caratteristiche dell’impresa presieduta da Anerio Tosano, sia perché apre la strada a un consolidamento del presidio territoriale del Gruppo nell’area del Nordest.

 

Selex investe 135 milioni di euro e viaggia verso i 10 miliardi di vendite

Dopo aver chiuso il 2014 con un fatturato di 8.850 milioni di euro, i primi mesi del 2015 per Selex hanno registrato, in linea con la lieve ripresa dei consumi, un andamento del +0,7% a parità di rete (vs -0,8% del mercato Iper+Super, dati Nielsen). Considerando lo sviluppo della rete, che dal primo gennaio ha visto l’ingresso della catena Il Gigante, la crescita è ancora più consistente: +2,1% vs anno precedente.

Gli investimenti previsti nel 2015 sono di 135 milioni per nuove aperture e ristrutturazioni. Nei primi 6 mesi sono già stati aperti 11 nuovi punti di vendita, per circa 20.000 mq di superficie. La stima di fatturato per l’anno in corso è di 9.950 milioni.

«Aumentano i punti di vendita e con essi l’occupazione locale, specie quella giovanile – ha dichiarato Dario Brendolan, presidente del Gruppo Selex nel corso dell’Assemblea che ha analizato i dati di chiusura e l’andamento del primo semstre 2015 -. Se continuiamo a crescere è perché non abbiamo mai smesso di investire, anche negli anni più difficili della recessione».

Un impegno, quello di Selex, ben visibile nello sviluppo della marca del distributore. Nel 2014 sono cresciute, in particolare, le linee specialistiche nei comparti salutistico e biologico: linea “Vivi Bene Selex” + 24%, Natura Chiama Selex Bio + 20%.

«Siamo riusciti a intercettare il miglioramento dei consumi – ha affermato il direttore generale Maniele Tasca – realizzando una crescita nettamente superiore a quella media del mercato distributivo, grazie alla nostra capacità di lavorare in un’ottica di distintività di punti di vendita, assortimento e servizi».

Il Gruppo Selex associa 16 catene distributive regionali e con una quota di mercato dell’11% è il terzo player nazionale (dati IRI). Globalmente dispone di 2.479 punti di vendita in tutta Italia, con 31.000 addetti (le insegne più note sono “Famila” e “A&O”).

L’inarrestabile avanzata del bio: Naturasì apre a Tolmezzo (UD)

Il nuovo logo Naturasì.

Continuano a ritmo serrato le aperture dei punti vendita della catena Naturasì, supermercati biologici con 154 punti vendita affiliati in Italia e due in Spagna. Oggi e domani è la volta del terzo negozio tra Udine e provincia con l’apertura a Tolmezzo, in via della Vittoria 48. Con Udine e Codroipo e i due negozi di Pordenone salgono così a cinque i punti vendita NaturaSì in Friuli.

Nel nuovo spazio di oltre 260 metri quadri sono disponibili oltre 4.000 referenze bio certificate, come i prodotti ortofrutticoli, gli alimentari freschi e confezionati – con referenze adatte a vegetariani, vegani e a chi cerca prodotti privi di glutine – i prodotti per l’igiene della casa e per l’accudimento dei più piccoli, i prodotti dell’angolo erboristeria. Presente anche un piccolo corner per l’enoteca e lo spazio dedicato ai libri dove trovare letture che insegnano a tutta la famiglia i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica e le buone pratiche per la tutela dell’ambiente.

Un’apertura che conferma il trend evidenziato dalla ricerca Nielsen “L’alimentare e il biologico in Italia” commissionata da Assobio (vd Nielsen e Assobio, cresce il biologico: 3,2 mln i clienti abituali, +14,8%), dalla quale è emerso che il 20% delle famiglie italiane sceglie prodotti biologici, con una crescita sempre a doppia cifra negli ultimi dieci anni. A trainare gli acquisti sono soprattutto le donne che mettono nel carrello principalmente uova, confetture, prodotti spalmabili a base di frutta, bevande vegetali a base di riso o mandorla, pasta.

Naturasì porta il bio a Imola, con angolo bar

Su una superficie di 480 metri quadri, con oltre 4.000 referenze bio certificate e un angolo bar, apre a Imola oggi in Viale delle Resistenza 6/A un nuovo negozio NaturaSì. Il punto vendita è gestito da Paola Zanellati, storica proprietaria del negozio bio Il Germoglio, affiancata da un team di collaboratori.

Con un’esperienza quasi trentennale nel settore del biologico, Paola Zanellati spiega così la sua scelta: “L’adesione a NaturaSì è nata dalla condivisione degli stessi valori e dal credere nello stesso progetto sapendo che uniti si è più forti e si possono realizzare progetti di ampia portata”.

Tra le oltre oltre 4.000 referenze bio certificate disponibili ci sono i prodotti ortofrutticoli, gli alimentari freschi e confezionati – con referenze adatte a vegetariani, vegani e a chi cerca prodotti privi di glutine – i prodotti per l’igiene della casa e per l’accudimento dei più piccoli, i prodotti dell’angolo erboristeria. Presente anche un piccolo corner per l’enoteca e lo spazio dedicato ai libri dove trovare letture che insegnano a tutta la famiglia i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica e le buone pratiche per la tutela dell’ambiente. Infine l’angolo bar dove assaggiare non solo caffè bio equosolidale ma anche estratti alla frutta, alle verdure o un mix di entrambi come quello drenante o quello chiamato ”Alzati e cammina”, un boost di energia nelle calde giornate afose.

Ampio spazio sarà dato alle degustazioni volte a far conoscere i prodotti in assortimento: il giorno dell’inaugurazione in primo piano ci sono le bevande vegetali Isola Bio. Sabato 27 giugno è la volta dei prodotti da forno Il Chicco di Grano che utilizza pasta madre e farine bio di cereali alternativi al frumento come il farro, il kamut, l’avena. Oltre ad un’ampia gamma di prodotti in promozione scontati del 20%, per tutti coloro che effettueranno un acquisto dal 24 giugno al 4 luglio sarà dato un buono sconto del valore di 5 euro, spendibile dal 6 al 18 luglio a fronte di una spesa minima di 50 euro.

Italmark compra il 70% di Family Market: nasce un gruppo bresciano da 500 mln di euro

Grandi manovre nella GDO bresciana: il gruppo Italmark della famiglia Odolini ha rilevato il 70% del gruppo Family Market, consolidando la propria posizione sul mercato locale e diventando il primo gruppo bresciano del settore.

Quattro dei cinque soci di Family Market hanno venduto, mentre Fabrizio Uberti ha mantenuto il 30% di Family Market, che da srl è passata a spa.

Con l’acquisizione di Family Market Italmark aggiunge la rete di 23 negozi concentrati nel bresciano, 330 addetti e un fatturato 2014 di 85 milioni, che vanno ad aggiungersi ai suoi 47 punti vendita e agli oltre mille addetti. Il nuovo gruppo Italmark dovrebbe sfiorare i 500 milioni di fatturato.

Continua il rinnovamento dei punti vendita Simply di Cooperativa Etruria

È un giugno intenso quello di Cooperatiova Etruria che ogni settimana riapre un punto vendita Simply rinnovato, con predilezione per le aree a maggiore vocazione turistica, in vista della stagione che sta per partire.

Dopo quello “ecoattento” di Capalbio, sono stato riaperti i due punti vendita Simply Market di Porto Santo Stefano e, a distanza di qualche giorno, di Orbetello Scalo.

In entrambi cresce l’offerta di prodotti biologici, salutistici e del territorio, così come la possibilità di trovare in assortimento una ricca selezione di prodotti del territorio, dal vino all’olio, passando per la carne, la frutta e la verdura, i salumi, i formaggi e i prodotti da forno – segnalati dal logo “Sapori&Valori”.

L’assortimento, inoltre, si completa con una ricca selezione di prodotti biologici, salutistici e senza glutine. sia al Market di Orbetello Scalo sia in quello di Porto Santo Stefano sono stati installati anche i distributori self- service di cereali che permettono di ridurre la quantità di rifiuti (imballaggi primari e secondari) e le emissioni di Co2 in atmosfera.

 

Parte da Torino il progetto Salsamenteria del quartiere, la salumeria 3.0: vicinato sostenibile

Dieci strutture a Torino di proprietà, recuperate da spazi commerciali chiusi da anni: è partito così, a febbraio di quest’anno, il progetto Salsamenteria del quartiere. Batir Spa [finanziata da Figerbiella Spa, che partecipa per il 75%, e da Roberto Gualco e altri investitori, ndr] è partita con un’idea: ripopolare la città di negozi di alimentari. Adattati però alle esigenze dei consumatori, pardon “clienti”, del Terzo Millennio. Il progetto è ambizioso, e prevede una prima fase di espansione a Torino, con altri 25 negozi, e poi lo spostamento in altri grandi centri urbani, con l’obiettivo di aprire punti vendita in tutta Italia.

Chiara Priotti Ci facciamo spiegare la filosofia delle Salsamenteria [dalla Treccani: Pizzicheria, salumeria] da Chiara Priotti, responsabile del personale e delegata per la comunicazione e il marketing di Batir.

Cosa si trova nei punti vendita della Salsamenteria?

Una selezione di prodotti italiani, ove possibile della zona. Acquistiamo direttamente dai produttori, saltando gli intermediari in modo da garantire prezzi migliori. Abbiamo un agronomo che seleziona i prodotti e verifica che non vi siano ingredienti “non graditi” come olio di palma, conservanti o additivi. Il magazzino è a Santena e da qui la merce è smistata ai negozi con consegne giornaliere, con l’eccezione dei latticini che sono consegnati direttamente in negozio.

[Not a valid template]

A chi vi rivolgete?

Essenzialmente alle persone del quartiere. Vogliamo abbandonare il concetto di consumatore considerato come un numero a cui vendere il più possibile, e instaurare un rapporto diretto tra i commessi e il cliente che viene a fare la spesa. Per questi i commessi, due per negozio, tutti giovani, sono stati formati con un corso di due mesi e costantemente aggiornati sui prodotti che vendono e le lavorazioni, con visite presso i fornitori. Pensiamo che ci sia voglia di un commercio diverso dalla spersonalizzazione della GDO, che molte persone non gradiscono più. Abbiamo notato una prevalenza di anziani e famiglie con bambini, attenti all’alimentazione e alla provenienza dei prodotti.

Qual è la vostro politica di prezzi?

In linea con la GDO, a parità di qualità: non siamo Eataly! Le nostre iniziative promozionali sono volte a far conoscere determinati prodotti, con sconti anche del 25/30%, anche perché non teniamo grandi marche. Siamo contrari all’accumulo, proponiamo una spesa quotidiana che consenta di avere prodotti sempre freschi ed evitare sprechi. Abbiamo anche biologico ma non in esclusiva, non siamo un negozio bio.

Come si presenta un negozio della Salsamenteria?

Abbiamo cercato di riqualificare strutture preesistenti, negozi di alimentari chiusi da tempo, ristrutturandole. Sono spazi di circa 100 mq. All’interno abbiamo una cartellonistica semplice che spiega la nostra filosofia e la scelta dei prodotti. Il nome varia a seconda della via.

Che ruolo ha la tecnologia nel vostro progetto?

Il gestionale per le casse e il magazzino è un software open source adattato alle nostre esigenze. Non facciamo e-commerce ma le consegne sono previste nel prossimo sviluppo della catena. La pagina Facebook è aggiornata non solo con novità di prodotto ma anche con eventi della città e del quartiere, in un’ottica di servizio. Nei negozi abbiamo installato dei frigoriferi con il motore esterno all’area di vendita, per evitare l’inquinamento acustico ed elettromagnetico.

Come sono andati questi primi mesi?

Abbiamo dovuto farci conoscere; ora dopo una campagna pubblicitaria su “la Stampa” siamo più noti. Abbiamo fidelizzato molti clienti, che tornano dopo aver capito la nostra filosofia e la coerenza dell’offerta. Frutta e verdura di stagione (tra cui gli asparagi di Santena), farina del molino Bongiovanni macinata a pietra, sughi e conserve senza additivi, pane fatto con lievito di pasta madre della cooperativa sociale Articolo 1 (che dà lavoro a persone in difficoltà) e dal carcere di Torino. A breve entreranno nell’assortimento anche i detergenti ecologici, i libri della casa editrice Giunti e la gastronomia.

 

Arca Spa (Unicomm-Selex) apre un nuovo Famila a Cesenatico

Un’offerta focalizzata sui freschi e sui prodotti locali e molta attenzione al risparmio energetico caratterizzano il novo supermercato Famila inaugurato oggi a Cesenatico  da Arca Spa, società romagnola che fa capo a Unicomm (associato Selex). Arca è una realtà articolata presente in Emilia Romagna e nelle Marche con una rete commerciale formata da 122 punti di vendita che presidiano i diversi canali distributivi.

Il nuovo supermercato Famila, sulla statale che da Cesenatico conduce a Cervia-Milano Marittima, si estende su una superficie di 1.500 metri quadrati, ospita 12.500 referenze e dà lavoro a 44 persone ed è dotato di un parcheggio per 150 auto.

Particolare attenzione viene data ai prodotti freschi, in gran parte locali, a testimonianza della profonda vicinanza al territorio che caratterizza Arca e le altre Imprese del circuito Selex. Presenti tutti i reparti, sia a vendita assistita sia self-service. Di rilievo sono la pescheria, dove la scelta spazia tra oltre 100 referenze e la rosticceria e cibi pronti (nel supermercato è presente anche la cucina).

In tutti i comparti giocano un ruolo di punta i prodotti a marchio Selex, con un’offerta incentrata sulla convenienza.

Nel nuovo Famila di Cesenatico sono molteplici le soluzioni adottate per favorire il risparmio energetico, come l’utilizzo di sole lampade a led e i frigoriferi per la vendita al pubblico tutti chiusi. Ciò permette di conservare meglio i cibi, di consumare meno energia e di emettere meno CO2 nell’ambiente, con minori spese per il riscaldamento in inverno. Oltre a migliorare il comfort per i client. Un ulteriore recupero energetico viene portato dall’impianto di refrigerazione alimentare. Lo stesso impianto infatti genera sia l’aria condizionata (caldo e freddo) per gli ambienti sia il freddo per i comparti alimentari freschi.

U2 si espande in Piemonte: apre a Vigone (To) il 114° pdv

Apre domani il primo punto vendita U2 Supermercato di Vigone (To), in via Giovanni Nitais 3.
Il supermercato, il 29° U2 in territorio piemontese, fedele alla filosofia che contraddistingue gli U2 è caratterizzato da un forte e costante impegno nella tutela dell’ambiente e dall’adozione del format Every Day Low Price (EDLP). Esteso su una superficie di 744 mq, ha quattro casse e 15 addetti. All’esterno, il parcheggio dispone di 60 posto auto coperti e 50 scoperti.

Reparto ortofrutta
Il reparto ortofrutta.

Il cliente potrà scegliere tra 7700 referenze fra le quali 300 di gastronomia e panetteria, insieme a un ampio assortimento di frutta e verdura, carne, surgelati, latticini, scatolame e prodotti non food. Per un totale di 650 referenze freschissime e di 7.050 referenze a scaffale.
La Panetteria Pane Sfuso offrirà prodotti genuini appena sfornati.
Tra le misure ecosostenibili adottate nel nuovo supermercato troviamo la vendita esclusiva di lampadine a basso consumo per il progetto di riduzione di consumi e rifiuti; l’utilizzo di barre denominate “Cliente successivo”, nate dal recupero di 108 bottiglie PET; la vendita di bottiglie d’acqua senza imballo, per proseguire l’impegno nella riduzione dei rifiuti; i classici sacchetti biodegradabili in mater B e le borse riutilizzabili in tessuto non tessuto a 0,50 cent€.
Continua il progetto “È stupido sprecare è bello scoprirlo”, campagna pubblicitaria iniziato a maggio e che terminerà il 18 ottobre. Con questo claim Unes rafforza un principio fondamentale della propria politica commerciale: la vocazione anti-spreco che ha portato U2 Supermercato a coinvolgere i propri clienti stimolandoli ad una riflessione trasversale legata al tema dello spreco.

Nei primi giorni di apertura verranno regalate ai clienti le shopper-bag “Usi & riusi” firmate U2 insieme a buoni spesa del valore di 20 euro spendibili all’interno del supermercato.

Unes, nata a Milano nel 1967 da un gruppo di piccoli imprenditori, è stata acquisita dal Gruppo Finiper nel 2002, ed è oggi presente in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna con oltre 180 punti vendita tra diretti e franchising. La società, che conta su un organico di 2.500 dipendenti, ha chiuso l’esercizio 2014 con un fatturato di 869 milioni di euro lordi, con una crescita del 74% del fatturato dal 2005 ad oggi.

BrandContent

Fotogallery

Il database online della Business Community italiana

Cerca con whoswho.it

Diritto alimentare