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Xiaomi lancia Mi Academy, la training app per gli addetti alle vendite

La recente pandemia ha dato una svolta decisiva al processo di digital transformation nel settore del retail. Però i consumatori Italiani rimangono fedeli alle proprie abitudini di acquisto e prediligono ancora l’interazione diretta con il prodotto e con l’addetto vendita.

È quindi fondamentale che il personale addetto alle vendite sia ben qualificato e abbia una preparazione completa sui prodotti e sull’azienda per fornire al cliente tutte le informazioni necessarie che sta ricercando.

Per questo motivo Xiaomi, leader mondiale nella tecnologia, estende la propria offerta formativa per il personale addetto alle vendite: oltre al sito web e alla formazione offline, ora l’azienda lancia un’app creata appositamente per supportarli, offrendo loro una formazione completa e a portata di mano sui prodotti e sull’azienda.

Mi Academy è una training app che permette di accedere facilmente a contenuti formativi digitali resi disponibili in diversi formati e modalità. Pensata per operatori, promoter, distributori, open market e anche per gli stessi dipendenti Xiaomi, quest’app consente di avere in mano uno strumento utile per interagire con l’ecosistema Xiaomi in modo divertente e coinvolgente.

Un sistema per conoscere tutte le novità e la gamma offerta dall’azienda che unisce il learning alla gamification. È infatti possibile accedere a tutti i materiali utili sui prodotti, ai corsi di formazione, al materiale stampabile, a uno spazio dedicato per valutare ed esprimere opinioni, a una sezione con news e aggiornamenti sull’azienda e sui prodotti, e allo stesso tempo, l’utente iscritto potrà accumulare punti/badge in base al completamento di un corso ed essere inserito in una Leaderboard, ovvero in una classifica che permette di vincere i prodotti Xiaomi come premio.

Questo progetto è stato ideato dal team training di Xiaomi Italia e poi implementato in altri 4 paesi (UK, Francia, Germania e Spagna) con una prima demo in versione web dedicata alla serie Mi 10. Il lancio dell’app rispecchia l’obiettivo di Xiaomi di essere sempre più vicina ai propri clienti e partner per supportarli nelle loro attività quotidiane in un momento molto delicato: uno strumento che fornisce tutte le informazioni utili in modo efficace al personale vendita, fruibile da smartphone affinché possa costituire facilmente un training personalizzato e adatto alle singole esigenze.

L’app è attualmente disponibile su dispositivi Android tramite link inviato da Xiaomi per il personale addetto alle vendite. Presto sarà disponibile su Google Play e nei prossimi mesi anche su Apple Store.

Top 100 di BrandZ 2020, dopo il retail arriva il tech

Posizionandosi a quota 1800 miliardi di dollari, per una crescita del 10%, i brand della tecnologia – durante la pandemia  – sono rimasti secondi solo al retail. Mentre in un accanito testa a testa per i gradini del podio, Microsoft supera Google. Queste alcune delle evidenze della classifica Top 100 di BrandZ 2020, pubblicata da WPP e Kantar

Di fatto, la pandemia globale ha rappresentato un momento cruciale per molti settori: così, combinando il loro Brand Value, i Brand di tecnologia di consumo e B2B quest’anno sono arrivati a rappresentare oltre un terzo (37%) del Brand Value totale.

I leader nella Top 20 dei Brand tecnologici di maggior valore 2020 – Apple, (+14%, 352,2 miliardi di dollari), Microsoft (+30%, 326,5 miliardi di dollari), Google (+5%, 323,6 miliardi di dollari) – dominano anche il livello più alto della classifica dei Top 100 di BrandZ, rispettivamente al n. 2, 3 e 4. Il gigante cinese dei servizi internet Tencent (+15%, 151 miliardi di dollari) e Facebook (-7%, 147,2 miliardi di dollari) poi completano la Top5 in ambito Tech – i primi cinque Brand tecnologici di maggior valore al mondo – e si classificano anche al 7^ e all’8^ posto nella Top 100.

Il Brand Value totale della Top 100 di BrandZ ha raggiunto i 5.000 miliardi di dollari, con una crescita del 5,9% rispetto allo scorso anno, nonostante l’impatto economico, sociale e personale del COVID-19. Prima della pandemia globale, il Brand Value totale del Ranking Top 100 era destinato ad aumentare del 9%.

Martin Guerrieria, Global Head of Research for BrandZ – Kantar, commenta: “I Brand tecnologici si sono dimostrati estremamente resilienti, soprattutto rispetto a quelli della maggior parte delle altre categorie, con ricavi e profitti in generale in miglioramento, anche se a un ritmo più lento. La crisi recente ha contribuito a riaccendere il “romanticismo” tra i consumatori e le marche della tecnologia, che si era raffreddato soprattutto a causa di problemi di fiducia sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. L’isolamento è stato un forte promemoria del fatto che la tecnologia è indispensabile per la nostra vita, e le connessioni e i dispositivi digitali sono sempre più rilevanti nelle nostre vite, li usiamo ormai per acquistare cibo e altri beni di prima necessità, fare riunioni e comunicare con la famiglia e gli amici”.

Le vie per crescere

La classifica di quest’anno di BrandZ ha dimostrato che l’innovazione e la creatività sono i motori chiave della crescita in tutte le categorie. I Brand tecnologici hanno adottato una strategia che li ha visti riposizionarsi da semplici “dispositivi” a servizi che perseguono sia opportunità business-to-business (B2B) sia opportunità per i consumatori.

I wearables e i diversi servizi proposti da Apple hanno fatto crescere i ricavi, mentre l’offerta di streaming in abbonamento, Apple TV+, ha portato Apple a misurarsi in un nuovo territorio in competizione con i nomi affermati di Netflix e Amazon Prime, e con nuovi player come Disney+. Facebook ha anticipato che COVID-19 ha evidenziato nuovi needs nel “new normal” e ha introdotto Messenger Rooms, una chat che può ospitare 50 persone.

Microsoft ha superato Google grazie al passaggio strategico ai servizi in abbonamento da un lato e alla crescita del suo ecosistema per gli ambienti di lavoro che include Office365 e Microsoft Teams, permettendo alle persone di mantenere il “business as usual” durante il blocco.

I Brand di tecnologia B2B IBM (-3%, 83,7 miliardi di dollari), Oracle (+2%, 26,9 miliardi di dollari), SAP (0%, 57,6 miliardi di dollari) e Cisco (-9%, 26,3 miliardi di dollari) hanno continuato a sviluppare i loro servizi, mentre il cloud computing continua ad evolversi verso l’analisi a valore aggiunto e l’intelligenza artificiale basata sul cloud. Gli specialisti del cloud, tra cui Adobe (29%, 35,9 miliardi di dollari) e Salesforce (13%, 30,5 miliardi di dollari), hanno rafforzato le loro expertise creative e di CRM nell’ambito di un approccio multi-cloud e multi-vendor.

Nuovi trend

MasterCard è entrata per la prima volta nella Top 10 di quest’anno, grazie alla performance finanziaria positiva supportata da una crescita della brand equity. Il brand è riuscito a inserirsi con successo nella vita quotidiana delle persone e ha ottenuto una connessione emotiva privilegiata attraverso un posizionamento basato sul purpose.

Cinque nuovi nomi compaiono nella Top 100, guidati dal social cinese TikTok (79^ posto), seguito, da UnitedHealthcare (n. 86, 15,8 miliardi di dollari), Bank of China (n. 97, 13,7 miliardi di dollari), Lancôme (n. 98, 13,6 miliardi di dollari) e Pepsi (n. 99, 13,3 miliardi di dollari).

I brand statunitensi sono più della metà di tutti quelli della Top 100, quelli asiatici hanno rappresentato un quarto di tutta la classifica, di cui 17 cinesi (inclusi Alibaba e Tencent nella Top 10) e Giapponesi (Toyota e NTT).

La sostenibilità è il nuovo lusso: i consumatori più giovani si aspettano la qualità tipica del lusso ma con materiali sostenibili e meno packaging; quattro brand di aziende del Lusso sono presenti nella Top 100 quest’anno, guidati da Louis Vuitton (+10%, n. 19, 51,8 miliardi di dollari).

MiStore di Xiaomi apre a Valmontone il suo primo store del centro-sud

MiStore di Xiaomi ha aperto  presso il Valmontone Outlet, in provincia di Roma, il suo primo store dell’Italia centro- meridionale. Ben 190mq dove poter trovare tutti i prodotti dell’Azienda cinese Xiaomi attualmente disponibili in Italia.

“Il MiStore di Valmontone – dichiara Tomaso Maffioli, AD Promos –  è il 5° negozio aperto in Italia a meno di un anno dall’ingresso ufficiale del colosso cinese sul nostro mercato. Siamo quindi molto orgogliosi, non solo di poter ospitare il brand per la prima volta in un Outlet, ma soprattutto perché abbiamo portato Xiaomi in un’area, quella del Centro/Sud Italia, fino ad oggi scoperta.”

 

“L’inaugurazione è stato un grande successo con una partecipazione superiore alle aspettative – commenta Cristina Lo Vullo, Direttrice Valmontone Outlet – Siamo rimasti davvero stupiti quando abbiamo saputo che già dalle prime ore della notte numerosi appassionati si erano messi in fila fuori dai cancelli dell’Outlet per poter essere tra i primi ad entrare in negozio.”

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