
Spreco alimentare, diminuire l’impatto gigantesco che ha sulle nostre vite e sul nostro Pianeta si può: lo dimostra il caso del progetto realizzato da Lidl Italia e Banco Alimentare “Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco”, i cui primi risultati sono stati presentati al Salone della CSR di Verona. Nei primi tre mesi dall’avvio del programma di recupero di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri, sono state recuperate circa 100 tonnellate di cibo dai 60 punti vendita dell’insegna attualmente coinvolti.
Altri 160 supermercati Lidl saranno attivati a breve, coprendo così oltre un terzo della rete. L’obiettivo, ambizioso, è di estendere il programma entro fine anno a tutti gli oltre 600 supermercati sul territorio nazionale, arrivando a recuperare, su scala nazionale, oltre 10 milioni di pasti all’anno.
Lidl è presente in Italia da 25 anni. Contare su una rete di più di 600 punti vendita in 19 regioni che occupano oltre 14.000 collaboratori. Il rifornimento quotidiano dei negozi è garantito da 10 piattaforme logistiche dislocate sul territorio nazionale.
Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano risorsa per chi ha troppo poco. La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Nel 2017 Banco Alimentare ha gestito oltre 90.000 tonnellate di alimenti, tra questi anche le 8.200 tonnellate raccolte durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si svolge l’ultimo sabato di novembre da più di 20 anni in quasi 13.000 supermercati, dove 5,5 milioni di italiani donano una spesa per i più bisognosi. Ogni giorno gli alimenti vengono ridistribuiti gratuitamente a 8.000 strutture caritative che aiutano circa 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui 135.000 bambini da 2 a 7 anni. L’attività di Banco Alimentare è possibile grazie al lavoro quotidiano di oltre 1.800 volontari.